PERCHÉ LA VITA E’ FATTA DI BELLE SORPRESE… E BUON NATALE!

16 Dicembre 2018Francesca P.
Blog post

Ci sono anni che salutiamo volentieri, di cui aspettiamo la fine, che hanno (in)segnato ma che è bene lasciare andare. Ci sono anni complicati più di altri, più tosti di altri, più densi di altri, più impegnativi di altri. Più importanti di altri. 

Ci sono anni che sono una rampa di lancio e anni che sono una pista d’atterraggio, anni che sono un mare in tempesta e anni che sono una nuova isola dove attraccare. Ci sono anni che dicono tanto e anni più silenziosi, anni che scorrono lisci e anni imprevedibili, anni che distruggono e anni che ri-costruiscono.

Ci sono anni spigolosi e anni rotondi, anni (sor)ridenti e anni più seri, anni di azione e anni di riflessione, anni nati per le novità e anni giusti per le conferme. Anni per correre e anni per riprendere fiato.

Ci sono anni – come questo, per me – che sono morbidi batuffoli di cotone, cuscini alti da mettere sotto la testa, candele che rischiarano visi, pareti bianche che accolgono, piccole finestre da cui bere la luce. Tutta la luce che c’è. Tutta la luce di quell’istante.

Anni che sanno di tiramisù cremosi, anni che credevamo fossero punti e invece sono capoversi, anni che non portano ma che ri-portano, anni che non pensavo, eppure…, anni che stupiscono e anni che forse tutto casuale non è. Anzi, senza forse.

Anni che rimescolano impasti e carte, in cui al centro siamo noi e non tutto il resto, in cui ci ascoltiamo, in cui capiamo e in cui sentiamo, soprattutto. Sentiamo cosa vogliamo, cosa non abbiamo mai smesso di desiderare (e sperare), cosa conta, cosa non si dimentica, cosa il tempo non uccide ma rafforza. Cosa consapevolmente si legge. E abita. Dentro.

Mi dispiace un po’ chiudere il libro del 2018, lo ammetto: avrei continuato a scrivere, ad aggiungere capitoli, a farcire la storia, a inventare un finale. Avrei voluto cullare ancora ciò che mi ha dato, avrei rallentato i giorni di dicembre e fermato le ore in una stanza, in una stanza piena di vita. Piena di sensazioni. Piena di sguardi, sul passato ma anche sul presente. Gli sguardi di oggi, la loro intensità.

Ma al di là di quello che (ci) succede, ogni anno ha il suo profumo, il suo sapore e i suoi colori. Qualcosa finisce, qualcosa viene avanti con noi. La mano sparge semi, accarezza sogni, diffonde spezie. Ed è aperta. Qualsiasi realtà stringerà o sceglierà, in futuro.

Dedico questo post, l’ultimo del 2018, a chi mi cammina accanto come una sorella, come Mary, che è stata uno dei doni più belli di questo blog sin dagli esordi, così come Manuela, presenze costanti e preziose che tuttosannodime; ad Anna, che su queste pagine c’è sempre in modo vero, sincero e affettuoso; ai bagliori che guidano e ai passi che si sommano; al filo rosso che le anime destinate e indivisibili tirano, tirano, tirano; al “finoinfondo” che riempie e scalda; a tutti i biscotti che verranno, decorati nel modo che più piace.

Perchè la vita è fatta di belle sorprese, sì. Sempre e comunque, prima o poi, nonostante tutto e per fortuna.

 

 

 

FROLLA SPEZIATA AL RUM E PEPE BIANCO

 

225 g di farina 0

150 g di burro a temperatura ambiente

100 g di zucchero di canna

Mix di spezie in polvere (cannella, zenzero, noce moscata, macis, chiodi di garofano)

Mezzo uovo (circa 27 g)

Un pizzico di sale

Rum (q.b.)

Pepe bianco in polvere (q.b.)

 

Lavorate il burro a pezzetti con lo zucchero, fino a ottenere una crema.

Aggiungete il sale, il mix di spezie, il pepe, qualche goccia di rum e l’uovo e fate assorbire appena. Unite la farina, poco alla volta.

Compattate l’impasto con le mani, formate una palla, avvolgetela nella pellicola e trasferitela in frigorifero per un’ora.

Accendete il forno a 180°.

Stendete con il mattarello l’impasto su un piano infarinato e tagliate i biscotti con le formine che preferite e/o fate anche delle crostatine. Decorate biscotti e crostatine come più vi piace.

Infornate e fate cuocere per 10/15 minuti, finchè la frolla diventa dorata. Sfornate e fate raffreddare.

*La ricetta di base della frolla speziata è tratta dal blog Dafne’s corner di Mary, che a sua volta l’ha presa dal libro “American Bakery” di Laurel Evans.

 

 

Vi auguro BUONE FESTE, di cuore, dal cuore e col cuore… ci rivediamo domenica 6 gennaio!

 

37 Comments

  • Anna

    16 Dicembre 2018 at 20:00

    No, vabbè… Io non ci ho capito più niente, nel leggere il mio nome, e ora non vedo più niente, con le lacrime che mi velano gli occhi per l’emozione…
    Un’emozione grande, imprevista, inaspettata, come quegli anni che non l’avresti mai detto ma ti sanno (sor)prendere.
    Un’emozione già dalla prima foto, con tutte quelle Stelle che mi guardano… E tanto mi sarebbe bastato, questa sera, prima di lasciarti il mio saluto tenero e affettuoso. Prima di scriverti il mio arrivederci.
    Un anno in più sulle spalle, e ancora tanto posto nel cuore. Per andare, e tornare, senza mai smarrire la via, segnata non da briciole di pane ma da pezzi di noi…
    Da “cosa conta, cosa non si dimentica, cosa il tempo non uccide ma rafforza”…
    E io continuo a sottolineare parole, quelle che sento mie, e che penso siano tanto tue… quelle che ci uniscono.

    Ti ringrazio, cara Francesca, per l’impegno con cui continui a curare il tuo Bistrot, nonostante a volte tu ti senta stanca, o amareggiata.
    E per il regalo che questa sera mi hai fatto, e che forse non merito…
    Se c’è una cosa che i miei anni da “mare in tempesta” mi hanno regalato, è il sapere che le persone speciali, quelle che tengono a te, vanno accudite, e custodite come doni preziosi…
    E tu lo sei.
    A presto!
    Anna

    1. Francesca P.

      16 Dicembre 2018 at 20:38

      Sarà che la fine dell’anno ci fa essere più sensibili o dolcemente malinconici, ma l’emozione è forte anche qui… ci sono parole che vibrano in modo speciale, che toccano in quel punto dove siamo più scoperti ma anche più recettivi, dove fragilità e forza si incontrano e si prendono per mano, come alcune persone che sanno e ne capiscono l’importanza. Noi siamo fatte così… quando scegliamo, è perchè ce lo sentiamo davvero. E riconosciamo dove ci sono le cose rare, da mettere nel cassetto o “nella tasca destra in alto”, una frase che ti lancio affinchè tu possa afferrarla e scoprire di più…
      Sono sempre più convinta che il segreto di tutto sia (man)tenere, alimentare, soffiare, scaldare, nutrire, innaffiare… ed esserci, ognuno a suo modo. Ma esserci, dare ascolto, attenzione, valore. Magari tutto si può unire in un’unica parola… amare? Io dico di sì… e amo tanto, tantissimo, troppo questo blog per non farlo vivere ancora, ancora… e ancora! Mi ha dato e mi dà, la fiamma non si spegne, cambiano piccole cose ma non la sostanza… e io non lascio mai, mai, la presa e l’abbraccio, quando il cuore batte e dall’altra parte ci sono anime che apprezzano e ricambiano… come te.
      A presto, con tutte le stelle che fanno parte del nostro cielo, anno dopo anno… e che quel mare sappia anche calmarsi, ogni tanto, perchè tanto le onde ci spingeranno sempre a navigare…

  • emanuela

    16 Dicembre 2018 at 20:06

    “Ma al di là di quello che (ci) succede, ogni anno ha il suo profumo, il suo sapore e i suoi colori. Qualcosa finisce, qualcosa viene avanti con noi. La mano sparge semi, accarezza sogni, diffonde spezie. Ed è aperta. Qualsiasi realtà stringerà o sceglierà, in futuro.”

    “Perchè la vita è fatta di belle sorprese, sì. Sempre e comunque, prima o poi, nonostante tutto e per fortuna.”

    Tu, carezza, luce, spezia, sogno, desiderio, speranza, colore, profumo, mano aperta e braccio teso….
    Tu, forza, tenacia, supporto, sostegno, conforto…
    Tu, gioia, bellezza, femminilità, istinto, trampolino di lancio e pista d’atterraggio….
    Tu, coperta e cestino per la merenda…
    Tu Fra sempre qui..con me.. accanto… Qui ed Ora…
    Grazie…. per aver scritto, condiviso, cucinato..
    Grazie per esserci stata ed esserci ancora…

    Riesco solo a dire questo….
    ho gli occhi pieni di lacrime….però…
    La vita è fatta di BELLE sorprese.. sempre, comunque e PER FORTUNA…
    TU… una meravigliosa sorpresa, una finestra aperta per farmi bere tanta luce….
    Ti voglio bene, anche se magari dalla rete non si può dire…ma SENTO questo Fra…

    un abbraccio enorme..
    dal cuore, col cuore…
    Manu

    1. Francesca P.

      16 Dicembre 2018 at 20:52

      Manu, sorrido fiera se vedo come è cresciuto il percorso di questo posto che non è solo mio, ma è anche “nostro” e “vostro” a tutti gli effetti… e di alcune persone più di altre. E io a queste persone parlo, allargando i confini molto oltre la cucina, in cerca di quella che non sarà mai la ricetta perfetta di vita, ma può essere la ricetta più adatta per noi, a seconda del periodo e della stagione… ed è una ricetta in divenire, in cui si aggiungono sempre nuovi ingredienti, ma alla base di tutto c’è lo scambio, il confronto e il dialogo, quello mai banale nè scontato… c’è il dialogo profondo, l’unico che veramente mi appaga e amo, fuori e dentro queste pagine, non fa differenza e non faccio differenza… ecco perchè a volte si può sentire di provare un affetto reale, anche senza vedersi in faccia, perchè un pezzo di cuore si mostra e si vede, eccome se si vede… e quindi grazie, anche a te, per le parole belle che lasci, per condirle di verità, per saperti emozionare e per continuare a credere, in quelle sorprese e in quella forza unica e magica che ci fa crescere, evolvere e migliorare ogni anno di più…
      Un abbraccio a te, ti offro i biscotti con la pepita rossa, sono tuoi!

  • Chiara

    16 Dicembre 2018 at 22:49

    E’ stato un anno pieno di tutto, di confusione, di soddisfazioni,di dolore profondo e di tanta, ma tanta stanchezza. Un’incessante sequenza di emozioni che mi hanno segnata…Non vedo l’ora che arrivi il 2019,in questo 2018 ho già dato tutto….Tantissimi auguri, passa serenamente queste festività, un grande abbraccio

    1. Francesca P.

      17 Dicembre 2018 at 11:22

      Anni così si ricorderanno per sempre… nel bene e nel male! A me era successo con il 2017… in questi casi, si strappa volentieri la pagina e si brinda con più gioia! Il 2018 me lo coccolo io, ancora un po’… 😉
      Auguri a te, Chiara… e in bocca al lupo per ogni nuovo tassello in più!

  • pips

    17 Dicembre 2018 at 15:43

    mi piace tantissimo come, nelle tue descrizioni, riesci ad intrecciare la vita in cucina con quella ‘reale’… è bellissimo leggerti. cari auguri a te!

    1. Francesca P.

      17 Dicembre 2018 at 20:01

      … chi si rivede! Da quanto tempo… anche questa è una sorpresa, sei capitata nel post e nel momento giusto! 😉
      Ti ringrazio… è vero che con gli anni cambiano tante cose, ma la nostra natura più intima e vera resiste e qui troverai sempre questo intreccio, tra vita e cucina…
      Auguri a te!

  • zia Consu

    17 Dicembre 2018 at 21:13

    Che meravigliose parole x chiudere questo 2018 🙂 aspettando il brindisi ti rubo un biscotto e ti lascio un mio saluto <3

    1. Francesca P.

      19 Dicembre 2018 at 23:52

      Il post che chiude l’anno è sempre un po’ speciale, lo scrivo con un’emozione diversa, è tutto più “sentito”… brindiamo pure e prepariamoci a nuovi biscotti per il 2019, chissà quali farine troveremo lungo la strada 😉

  • Silvia

    18 Dicembre 2018 at 8:07

    Forse, tutto sommato, il bello del tirare le somme di un anno è anche questo, stupirsi un po’ quando scopriamo che essersi lasciati trasportare è stato poi un meravigliarsi di quello che poteva accadere! Io non vedo l’ora che inizi l’anno nuovo, dicono che per i torelli ci saranno novità e cambiamenti, e li sento già con il fiato sul collo, ma stavolta non è un fiato pesante, è aria fresca che entra dalle finestre e racconta di voler togliere questa polvere accumulata! Mi sento un po’ come la tua frolla al rhum…quel giusto tocco che ci vuole per scrollarsi di dosso un po’ di rigidità. Torno con l’anno nuovo Io, è una promessa sicura…e mentre aspetto ti faccio i miei migliori auguri, di buone feste!!! Un abbraccio Franci

    1. Francesca P.

      20 Dicembre 2018 at 0:00

      Il 2018 ci ha visto prendere più coscienza e libertà, abbiamo aperto meglio le ali e abbiamo sorvolato il paesaggio scegliendo dove fermarci, dove far tappa, cosa ammirare… dobbiamo essere fiere di noi, di ogni traguardo, anche quello che sembra piccolo ma piccolo non è, perchè tutto è una conquista! Non ho ancora letto pronostici sul Leone, ma di certo so che continuerò a ruggire e a seguire spedita il cammino, quello che scelgo io… spero arrivino per te i cambiamenti promessi, sai che tanto dipende dal nostro volere e dal nostro desiderare ardentemente, il vento spinge i sogni, è amico… meno rigidità e più frolla plasmabile, anche nell’animo, che dici? 😉
      Ti abbraccio forte, Silvia… e a presto, nel 2019 che ci farà incontrare ancora in qualche posto accogliente ma non per forza – o non solo – a Milano… segnamo Roma sull’agenda? 😉

      1. Silvia

        22 Dicembre 2018 at 10:33

        Sì, segnamo Roma!!! 💜

        1. Francesca P.

          22 Dicembre 2018 at 19:26

          Olè! 🙂

  • ipasticciditerry

    18 Dicembre 2018 at 14:09

    E cosa vuoi aggiungere ancora? Hai detto tutto tu, non avrei altro da aggiungere. La vita è bella proprio per questo; non c’è mai un momento uguale all’altro, se vivi intensamente e guardi quello che ti gira intorno. Ma lo guardi veramente, con gli occhi e con il cuore. Non quegli sguardi distratti e frettolosi, no … le persone come noi, assaporano la vita, la annusano, la respirano. E allora mentre mi mangio qualche delizioso e profumato biscotto (magari potessi non solo virtualmente!!) mi riguardo le tue bellissime foto e mi rileggo di nuovo le tue parole. Ti abbraccio forte amica mia, buon Natale, con il cuore davvero. Una carezza a Ulisse, protagonista di queste foto e anche al “mio” Tarallino.

    1. Francesca P.

      20 Dicembre 2018 at 0:09

      Vivere intensamente è la costante e la missione, molto oltre un buon proposito… è una consapevolezza che prende sempre più spazio, che acquista sempre più valore, che assume sempre più sapore! Occhi e cuore non sanno stare fermi o chiusi… nè vogliono farlo, sono troppo golosi di tutto, un po’ come noi davanti ai dolci 😉 Propongo di fondare il club “le persone come noi”, insieme a Mary 😀
      Ti auguro settimane rilassanti ma anche piene di cose belle, di affetto, di abbracci e di quello che ti scalda di più, come una tazza di tè che non manca mai nelle nostre giornate… le spezie assicurano un gusto forte e deciso, mettiamone in ogni nuovo mese che ci aspetta… e anche Tarallino ti ri-aspetta, dormiva sulla sedia durante queste foto ma è pronto per i set del 2019!

  • saltandoinpadella

    18 Dicembre 2018 at 14:36

    Per fortuna hai ragione, la vita è fatta di belle sorprese. L’importante è rimanere sempre in ascolto e in attesa, non smettere mai di cercare le cose belle, grandi o piccole che siano. Anche un solo secondo di felicità vale il tempo dell’attesa. In casa mia non è festa se il profumo di spezie non invade la casa, non è Natale senza biscotti speziati. Questi biscottini sono deliziosi, eleganti ma non pretenziosi. SI vede che sono fatti con amore.
    Certo che Ulisse è talmente bello che ruba la scena a tutto, già le sue foto sono per me delle belle sorprese.

    1. Francesca P.

      20 Dicembre 2018 at 20:16

      Mai smettere di cercare, mai… dai gatti impariamo la curiosità, il resto lo fa la natura da “avventuriere” alla caccia di emozioni, cose nuove e che fanno brillare gli occhi… e stelle, che sono la guida che ci mostra il cielo e contengono tutti i nostri desideri! Sono d’accordo con te, anche un solo attimo può contenere un’esplosione, che sia di gioia o di stupore… e la somma di questi attimi forma la strada 🙂
      L’amore, puoi star certa, muove sempre la mia mano… quando scrivo, quando impasto, quando formo biscotti, quando accarezzo la pancia di Ulisse che è la più morbida del mondo e una vera meraviglia del creato 😀

  • Mile

    19 Dicembre 2018 at 7:03

    Quando si ha il cuore colmo di amore, di riconoscenza, gratitudine e luce, questi arrivano a chi ti legge regalando serenità e ritmi leggeri.
    Ciao Francesca!

    1. Anna

      19 Dicembre 2018 at 20:52

      Torno, tra un ritaglio di tempo e l’altro, a scrivere i miei auguri…

      Auguri a te, Emanuela… Non smettere mai di essere come sei, qui, un piccolo cuore guerriero… E grazie, per le emozioni e i sorrisi che, ogni volta, mi regali.
      Auguri a tutte le tue lettrici, Francesca, che arrivano sempre puntuali, o tornano dopo un po’: sono come il sale sulla pietanza, che ne esalta il sapore. Sono come i colori sulla tavolozza, ognuna porta con sè una sfumatura che rende bello l’insieme. Molto bello, direi…
      E, infine, auguri a te, Francesca. Le tue feste siano liete, e il tuo tempo ricco di sorprese. Fosse anche “solo” la neve su Roma…
      Ti abbraccio, e ti stringo forte al cuore… che tutto vede, e tutto sa.
      Anna

      1. Francesca P.

        22 Dicembre 2018 at 19:33

        Anna, il cuore sempre in alto, al primo posto, in vetta… sembra essere quasi fuori moda, oggi, aimè, ma io all’amore, anzi, all’Amore, con la A, credo ancora tantissimo… in ogni sua forma! Se siamo qui, in fondo, è anche per un atto d’amore…
        Buona fine dell’anno!

    2. Francesca P.

      22 Dicembre 2018 at 19:28

      Felice di trasmettere e comunicare questo… sono convinta che si tratti di “passare” e far circolare queste cose, da noi agli altri, dall’interno all’esterno, quando dall’altra parte ci sono persone fatte della stessa pasta! Anzi, dello stesso impasto, in questo caso 😉
      Ciao a te, Mile, buone feste colorate e gioiose!

  • Elena Levati

    20 Dicembre 2018 at 7:07

    E io ti avrei letta ancora in questo 2018, riempiendomi di gioia e di poesia, ogni volta come fosse la prima.
    Sono felice di leggerti serena, leggera e con quella lucina negli occhi che fa intravedere un 2019 ricco di sorprese.
    Ti abbraccio forte.
    Elena

    1. Francesca P.

      20 Dicembre 2018 at 20:46

      Nei nostri blog ci sono tutte le varie parti di noi che anno dopo anno si mettono vicine o crescono, come strati di biscotti o di sfoglia, come nelle lasagne… ogni post è un gradino in più, con il cielo sopra e le sue stelle, da raggiungere e toccare 🙂 Contenta che tu sia qui, nel tempo… è lui che decide chi davvero è affezionato e conserva bei ricordi… e noi li abbiamo, reciprocamente!
      Un abbraccio affettuoso a te e un bacino alla tua bimba! :*

  • Ile

    20 Dicembre 2018 at 9:06

    Ci sono anni che ci mettono alla prova, quelli che, quando giungono alla fine, ci fanno sentire più leggere, di una leggerezza che somiglia ad un vuoto…ma la verità è che quel vuoto è qualcosa di grande, che ci rende più forti.
    Ci sono anni in cui l’equilibrio è lontano, eppure riusciamo a sentirci proprio lì, al centro. Ci ascoltiamo, sentiamo, ci focalizziamo su quello che conta, su quello che ci fa stare bene, bene davvero.

    ” Perchè la vita è fatta di belle sorprese, sì. Sempre e comunque, prima o poi, nonostante tutto e per fortuna.”

    Quel nonostante tutto è la chiave di ogni cosa. Perché la vita è bella, nonostante tutto. E sa come sorprenderci.

    In questo anno i fili delle nostre vite si sono incrociati più volte e i sorrisi sono stati tanti. Io sono qui…:*

    Ti stringo forte.

    1. Francesca P.

      22 Dicembre 2018 at 19:41

      Ile, quante orme lasciate in questo anno, eh… tu nei campi, io per strada, alla ricerca costante di verde e di purezza entrambe, con lo sfondo di paesaggi diversi ma con lo stesso orizzonte… e lo stesso obiettivo: stare bene, stare meglio, essere noi. Non c’è mai fine a questo viaggio, probabilmente… ma è il suo bello: terre infinite da conquistare, da conoscere, da fare nostre. Le sorprese sono l’acqua che disseta, lo zampillo che ci colpisce la faccia e ci fa ridere, il fiore che sbuca improvviso dal cemento… siamo pronte ad accogliere tutto e sempre di più, perchè il cuore è aperto, perchè se lasciamo fluire le sensazioni ogni cosa arriva, a tempo debito… nella sua stagione. Sono certa che i nostri fili si intrecceranno ancora, che ci confronteremo su temi comuni e caldi, trovando altre affinità di sentire… perchè quelle, quando ci sono, tengono unite :*
      Un abbraccio “festoso” e a presto!

  • m4ry

    22 Dicembre 2018 at 16:35

    Siamo sorelle nell’anima, lo sai… e io, mi sento onorata per questa dedica e per tutto ciò che hai scritto su di me, e sappi che è identico a quel che sento e che provo io per te. Amicizia, Amore vero e puro, Affiatamento, Affinità… quanto mi piace la “A”. Questa lettera così aperta e accogliente, proprio come siamo noi. Ti voglio bene amica-sorella mia. Sono certa che anche il 2019 saprà sorprenderci. Che sarà un crescendo… che per noi c’è ancora tanto, ma TANTO! Inutile lasciarti gli auguri qui… quelli ce li faremo al momento giusto, io e te. Nei giorni giusti. Sei stata un dono… sei la mia AMICA. Questi biscotti sono bellissimi… così come i tuoi scatti <3

    1. Francesca P.

      22 Dicembre 2018 at 19:46

      Ci ho messo quasi 40 anni a trovare una sorella o a scoprire di averla, ma meglio tardi che mai, no? 😉 Dovrebbe essere sempre così come è tra noi: facile, chiaro, semplice, lineare, pulito, sincero, autentico, intenso, diretto… e “tanto”, quel tanto bello che abbraccia senza stringere, ma che è presenza costante, reale e forte. E che dà. Senza sforzi. Senza chiedere. Senza aspettare. Capirsi al volo, parlarsi, ridere, pensarla allo stesso modo… le anime gemelle esistono anche tra le amiche… 😉
      Ti dedico la canzone di Elisa che sai, mentre il profumo di brasato avvolge tutta la casa e sei con me… in attesa di averti qui per davvero, senza schermi nè vocali. Solo occhi vivi ed espressivi, solo vicinanza che non fa paura, solo cuore. A noi piace così… o così, o niente 😉

  • Melania

    22 Dicembre 2018 at 19:45

    È commovente leggere come certi legami non restino chiusi dentro barattoli di vetro, ma portano dietro il desiderio costante di esplorare, viaggiare, scoprire.
    Non potevo non passare a farti gli auguri nonostante i mille impegni e la febbre che, anche quest’anno mi ha fatto visita.
    Ormai, ci sono pochi blog in cui sento davvero di voler lasciare il segno. Là fuori tutto sembra (s)correre velocemente che, fermarsi e prendersi del tempo pare quasi impossibile. Eppure, è così bello farlo. Accomodarsi in un piccolo angolino e gustare ricette, parole e foto che si mescolano alla realtà quotidiana. Godersi il ritmo lento delle cose che, immaginiamo, desideriamo fortemente e teniamo strette a noi quando bussano alla porta.
    Quest’anno, per la prima volta, non so descrivere il mio anno. Troppe cose accadute, ma felice di averle accolte, nonostante tutto. Ogni anno un sapore nuovo, diverso, unico. È ora di godersi questo riposo per ritornare su nuove strade e percorrere passi sicuri. Auguri ❣️

    1. Francesca P.

      26 Dicembre 2018 at 21:32

      Nei barattoli di vetro abitano bene le farine, la pasta e i biscotti, ma i legami hanno bisogno di aria, spazio e luce… ma è bene avere sempre un tappo in tasca, per chiudere poi ogni bel momento e conservarlo lì, protetto e ben in vista 🙂
      So che oggi per te non è un giorno facile, dopo la paura di stanotte per il terremoto, ma spero davvero che gli ultimi giorni di dicembre possano di nuovo calmarsi e rasserenarsi…
      Avremo modo di riflettere sul 2018, spesso gli effetti di ciò che accade si mettono a fuoco sulla lunga distanza, quando passa altro tempo e ogni pezzo si unisce per comporre il disegno… al destino non credo, o meglio, credo alle strade che ci apre davanti e a noi che scegliamo quali imboccare e quali prendere… anche quelle sbagliate servono, così da non finirci più! Mentre su quelle giuste possiamo correre felici, come i gatti fanno in corridoio… 🙂
      Auguri a te, per ognicosachearriverà!

  • sandra

    23 Dicembre 2018 at 18:00

    Più che anni per me ci sono periodi, periodi no in cui tutto ti rema contro mentre tu cerchi disperatamente di non affogare annaspando e ci sono periodi in cui ti alzi e ti sorride anche un cielo nuvoloso e greve.
    ci sono periodi di speranza, in cui la tua luce si riaccende, quella luce che è stata spenta per troppi “anni”, e diventi un faro nella nebbia per te stessa e per chi ti vuole bene. ri-nascere, ri-partire, ri-trovare di nuvo e ancora la speranza.
    belli i tuoi post, non mi stancherò mai di dirtelo. belli i tuoi post. bella te.
    ci sentiamo ad anno nuovo allora Francesca!

    1. Francesca P.

      26 Dicembre 2018 at 21:40

      Proprio in quei momenti tosti e complicati, tiriamo fuori tutta la nostra forza… senza mare in tempesta, non ci sarebbero lieti approdi e sponde nuove da toccare! Murakami sa dirlo benissimo: “Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato”… ecco, queste parole mi hanno accompagnato 2 anni fa, oggi le lascio a te, perchè so quanto hai combattuto! E ora la luce te la meriti tutta, ancor di più… il bello del ri-nascere è che poi non ti ferma più niente e nessuno 😉
      A presto, Sandra, un abbraccio!

  • Alice

    24 Dicembre 2018 at 18:19

    Rubo un momento a questa frenetica giornata per passare da te dolce amica virtuale e lasciarti i miei più affettuosi auguri per un sereno Natale colmo di gioia e di tanto buon cibo!
    Buon Natale a te e famiglia!
    Alice

    1. Francesca P.

      26 Dicembre 2018 at 21:41

      Ciao Alice, auguri a te… spero riuscirai a trovare anche la quiete in queste feste e il tempo per le tue tazze di tè post frenesia, quelle che valgono di più… a me hanno regalato nuove tisane da sorseggiare piano e ho già iniziato 🙂

  • Anonimo

    25 Dicembre 2018 at 19:29

    Sentore di ruta, gusto agrodolce, tinta verde bosco; queste le suggestioni che mi posta pensare al mio 2018. Non uno degli anni più facili, ma certo pieno del suo profumo, sapore, colore, questo sì. Grazie per tutti quelli che hai aggiunto anche tu, in questi lunghi mesi!
    Un abbraccio, e tanti tanti auguri!

    1. Francesca P.

      26 Dicembre 2018 at 21:48

      Non c’è il nome, ma credo di sapere che a scrivere sia tu, Claudia… ti ho vista dentro questo commento e in quella tinta di verde e la ruta la conoscono in pochi… 😉 Ogni anno ha i suoi profumi, quelli che più sono stati presenti, voluti, cercati o incontrati… e ogni anno ha le sue erbe, hai ragione! Il mio 2018 sa di santoreggia e di coriandolo, a pensarci bene…
      Auguri a te, anche per un nuovo inizio alle porte… vedremo cosa sapremo aromatizzarlo… 😉

      1. Claudia

        4 Gennaio 2019 at 9:28

        Come ci conosci bene, a noi clienti del bistrot, una per una 😉

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