Con la macchina fotografica al collo sono a mio agio, come indossassi un vestito fatto su misura. Mi sento completa. E anche speciale, perchè possiedo un’arma magica, tipo un superpotere, che mi fa vedere altro-di più-meglio-oltre.
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La spesa al mercato del sabato mattina non è una spesa qualunque: è un appuntamento che si aspetta e si coccola con il pensiero già dal venerdì, una gita a cui mi preparo con una bella sacca a rete o di cotone capiente, di quelle coi manici robusti.
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In questo periodo mi approccio ai cambiamenti come a una ricetta da preparare: parto dalle basi, leggo bene le etichette di ogni barattolo per non sbagliare, metto in fila tutti gli ingredienti necessari per non dimenticarne nessuno e ho un piano di lavoro come raggio d’azione. Mi concentro sul risultato e cerco di non saltare…
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La cucina non è solo una delle stanze della casa, è la nostra stanza. Ci passa tanta vita dentro. Ogni gesto rappresenta qualcosa. Ci rappresenta. Infarino stagioni, ognuna con la sua consistenza e la sua trama. Taglio domande, affetto contraddizioni, sminuzzo bilanci. Provando a non ferirmi. Lascio ad essiccare parole, affidandole al vento, facendole respirare.…