TRA UN’ISOLA E L’ALTRA
Più di due mesi lontana da qui… entro con passo felpato, controllo se tutto è in ordine, come l’ho lasciato. Se riconosco stanze, odori, oggetti. Oh sì, non è cambiato nulla. Il mio blog, la mia alcova. Io, voi, gli ingredienti indispensabili.
Se qualcosa è cambiato, è intorno. Nella vita che ho respirato altrove, nelle strade in cui ho camminato, negli scenari che ho avuto davanti.
Se qualcosa è cambiato, è in me. In quello che ho scelto – di fare e non fare – e in ciò che ho voluto. E che sono andata a prendermi, dove sentivo fosse (più) giusto.
Il vento del Nord non smette di soffiare, ormai penso sia davvero nelle mie vene. E non solo di passaggio.
E mi piace come mi porta (anche in sella ad una moto).
E mi piace come mi riporta (in luoghi che sono parte del mio destino, gli stessi ma anche diversi).
E mi piace come mi trasporta (con leggerezza, con libertà, con convinzione).
Non oppongo resistenza, tantomeno adesso. Assecondo la direzione, intreccio le mie dita alle sue folate ampie. E anche questa volta Paola Turci canta/parla al mio posto: Volo così, a braccia aperte tra le nuvole… volo così, nell’aria tersa senza limiti… volo nell’anima di queste notti tenere, volo nel sole perchè ho voglia di bruciare…
A giugno, sono volata 4 giorni in Brianza e 13 giorni a Milano. E incastonati, come gemme, ben tre laghi: quello di Como, quello Maggiore e quello d’Orta. Campagna, laghi, montagna, città, autostrade, curve… ho visto e assaporato tanto. Insieme. Adoro la parola insieme: abbraccia, scalda, riempie. Unisce.
Vi faccio posare gli occhi dove li ho posati io. Prima sul lago Maggiore, nelle Isole Borromee, tra Isola Bella e Isola dei Pescatori…
Poi sul lago d’Orta, a San Giulio, un gioiello che è stato un sogno realizzato e ringrazio chi l’ha reso realtà…
Sapete cosa c’è? Che non ho intenzione di fermarmi.
Che sono pronta, con il conto alla rovescia già iniziato, a partire ancora.
Con un casco in testa, l’estate addosso, il mio agosto nelle tasche e nei borsoni, il blu e il verde negli occhi, il cuore aperto… e un’isola amatissima, l’Isola d’Elba, che mi ri-aspetta. Ma in modo nuovo. In tutti i sensi.
Volo planando e così mi sento vivere…
Inutile dire che il pensiero lega al di là della presenza fisica. E che la porta, qui, non è mai chiusa. So che, quando non ci sono, qualcuno innaffia le piante, gioca con Ulisse e Tarallino, prepara insalate fresche, si accomoda per leggere o rileggere le pagine.
E so anche che ritrovarsi, poi, ha sempre un buon sapore.
A presto!
51 Comments
Claudia
28 Luglio 2019 at 18:47
Ci credi che non passavo a fare giri per blog altrui da non so quanto tempo? Tanto. Un mese e mezzo forse, dall’ultimo, fugace? Forse più.
Arrivo qui, nella prima domenica pigra dopo molto tempo, a vedere cosa mi sono persa. Non molto, a quanto pare, perché molto hai vissuto tu, tra laghi, strade e colline. Ma guardo la data di pubblicazione del post: che sia arrivata per caso proprio appena dopo il tasto “pubblica”? 😉
Bello vedere il Nord col tuo sguardo gentile, bello vedere quella coppia di caschi avventurosi in cima a quel muretto. Bello ritrovarti qui, nel tuo bistrot!
Un abbraccio.
Francesca P.
29 Luglio 2019 at 10:52
Claudia, ebbene sì… sei arrivata praticamente quasi in diretta! Caso di telepatia, o antenne feline, o pura coincidenza… comunque sia, mi ha fatto piacere ricevere subito, a caldo, le tue parole! Come conferma che può passare il tempo, ma luoghi e persone care restano… vicine, presenti.
Se la vita chiama, noi rispondiamo e se ci porta altrove, è bello seguire le strade, le molliche di pane, le voci, le sensazioni… sorrido, perchè hai saputo cogliere, in una frase, l’essenza di quei caschi e dello spirito che fa muovere le cose… e anche la moto! 😉 Sai che, prima dell’Elba, quella moto farà tappa in Maremma? Ti saluterò da lì, col pensiero!
Ci risentiamo a settembre, con tanto altro da raccontare e mostrare… intanto un abbraccio, grande!
Anna
28 Luglio 2019 at 20:57
Che meraviglia! Ho sempre adorato i tuoi reportage. Anni fa ho vissuto vicino al lago Maggiore e me ne hai fatto riassaporare l’essenza! Non vedo l’ora di vedere cosa ti (e ci) porta il tuo agosto 😊
Francesca P.
29 Luglio 2019 at 10:57
Anna, sei sempre circondata da azzurro e blu, tu… il tuo mare sardo, i laghi lombardi! Mi piace, hai l’acqua che pulsa nelle vene! Un po’ come io ho il sole e quella voglia di andare-scoprire-vivere che aumenta sempre 🙂
Agosto è alle porte, saprò come “servirlo” e come condirlo… vedrai, vedrai! E buona estate a voi :*
Anonimo
29 Luglio 2019 at 10:41
Ciao Francesca, sappi che per me le tue parole, le tue foto e tutto quanto sono come una bella colazione in giardino, con il latte caldo ma non troppo, la torta di mele e de fette di pane burro e marmellata!
Francesca P.
29 Luglio 2019 at 10:59
Ciao… amo questo parallelismo, grazie mille! Comincia tutto dalla colazione e io me la godo ogni giorno… se torni qui, mi aggiungi il nome così so chi ha lasciato questo bel commento? 🙂
Anna
29 Luglio 2019 at 11:44
Passavo di qui, in punta di piedi, ed ecco la luce, i colori, i profumi, il vento tra i capelli, i profumi di buono e di bello…
Mi sono riaffacciata, e sì, niente è cambiato… anzi, tutto come se il discorso non si fosse mai interrotto, come se tra te e noi le distanze si annullassero.
E che sorpresa in questa calda estate, (saperti) così vicina a me!
Quanta luce (già l’ho detto?) nelle tue foto, sono l’occhio del tuo cuore su questo mondo…
Sono un cuore limpido, pulsante, curioso. E mi siedo ad ammirarle, queste foto, provando a guardare oltre, a sentirle mie…
“Il silenzio è verità e preghiera”, omaggio non scontato al silenzio, fatto di attesa che rende più bello il ritrovarsi… Come noi, qui, ancora una volta, come il passato condiviso ci ha scritto nell’anima.
A presto, Francesca, e grazie, per essere tornata a raccontarci di te, del tuo cammino libero e sereno…
Anna
Francesca P.
1 Agosto 2019 at 22:11
Sapevo che saresti arrivata… come so che ti aggiri in queste stanze, senza abbandonarle mai del tutto. D’altronde, come me… che vado, viaggio, volo, esploro, cerco e fermo (attimi) ma ho sempre ben presente la strada di casa e dove tengo le chiavi…
Sì, sono stata nella tua regione più a lungo del solito, scoprendo zone bellissime e godendomi la tua città con calma, come mai era successo… la mia “guida” del luogo ha saputo farmi vedere delle chicche, tante zone che non conoscevo, di cui mi sono innamorata… e in cui vorrò tornare! Insomma, il filo forte che c’è tra me e Milano pare proprio non sciogliersi e anzi, quando penso di allontanarmi, la vita mi fa succedere cose per cui il treno, gira che ti rigira, fa sempre tappa là 🙂 Un (altro) modo per sentirsi vicine e sfiorarci, no?
Adesso voglio sfiorare – o meglio, toccare – onde e sponde di agosto, del mio mese… ti scrivo nel suo primo giorno, non per caso… e qualcosa mi dice che ci risentiremo a breve…
Un abbraccio, che dura.
Anna
4 Agosto 2019 at 7:52
Ed eccomi qui, infatti 😊
Buon compleanno, Francesca, buon compleanno con tutto il cuore…
Anna
Francesca P.
5 Agosto 2019 at 13:31
E lo sapevo… 😉 Grazie, intanto da qui. Ma aspettami anche di là, nella “nuova” stanza più appartata…
emanuela
29 Luglio 2019 at 15:26
Oh… eccomi… cavoli…..
Ieri sera son passata per vedere se tutto era apposto, come faccio sempre, tutte le Domeniche, anche quando fuori e dentro piove (a volte piove,ma va bene), ma sono arrivata troppo presto e tu ancora non eri rientrata..
Ti trovo oggi… nel MIO GIORNO, oggi che dopo l’acqua, un poco si respira, oggi che ho una voglia di sorridere tantissimo..
Poso gli occhi e poso il cuore nelle tue meravigliose foto, nei tuoi meravigliosi posti, sulla tua fantastica moto….
Che bello Fra.. ti vedo ”insieme”… abbracciata, scaldata, tenuta ben salda….unita….
Si, nulla è cambiato e tutto è diverso…
E’ giusto così… E’bello così…
Grazie per avermi fatto questo regalo proprio oggi…
Buona ripartenza..
Ti aspetto qui…<3 <3 <3
Con occhi aperti e curiosi e cuore calmo …
un bacio grande..
Manù
Francesca P.
1 Agosto 2019 at 22:26
Bentrovata, Manu! Le briciole ci hanno riportato qui… ed è bello, dopo tanta strada percorsa, fermarsi a respirare dove sai che l’aria è pulita e ci sono le persone più care ad attenderti sulle panchine…
In estate, i temporali sono previsti, un po’ improvvisi… ma servono per rinfrescare, non è una pioggia negativa… quindi, sorridi al sole con me! Per tutte le volte che sparisce e poi torna, per il calore che regala, per l’energia che ci serve, per il giallo che diffonde… tieni l’ombrello a portata di mano, ma è l’arcobaleno che deve nascere dentro! 😉
C’è una tua riga che ho riletto più volte e che ho sottolineato… non ti svelo quale, ma secondo me puoi capirlo. E sappi che verrà con me nel prossimo e imminente viaggio, che non mancherò di documentare a modo mio, come sempre… non mi assento troppo a lungo, vado solo a vivere-vivere-vivere 🙂 Ti auguro di fare lo stesso, in semplicità e facendo ciò che ti accende… il segreto è tutto lì…
Silvia
29 Luglio 2019 at 18:25
Sì respira aria nuova qui…eccome se la si avverte, è tutta frizzante e piena di brio!! Peccato non essere riuscita a rivederti questa volta, ti ho seguita col pensiero però! I viaggi in moto sono tutta un’altra cosa, un’adrenalina diversa che immagino avrà accompagnato le tue tappe!! L’isola di San Giulio è una chicca che ancora non ho visitato, e visto che questa estate non andrò propriamente via, potrebbe essere una meta adatta ad una gita fuori porta! Continua a seguire sempre ciò che senti, con tempi nuovi, sorprese inattese…lì è la chiave per la felicità!! Un abbraccio grande
Francesca P.
1 Agosto 2019 at 22:39
Silvia, ciao, speravo di sentirti! Sono contenta di aver trasmesso il giusto messaggio di novità e di scenari inediti… e anche del tutto inaspettati, almeno fino a un paio di mesi fa! Come potevo prevedere che sarei salita su una moto, io, proprio io, vincendo la paura e scoprendo una dimensione davvero affascinante? E che tutta una serie di eventi sarebbero accaduti, connessi? Ah, la vita… sa stupire e, in fondo, è lei a guidare tutto 😉
Dispiace anche a me non averti incontrata a Milano e quando sono stata al Crazy cat cafè, ti ho inevitabilmente pensata! So che avremo altre occasioni, anche perchè voglio sapere come stai e cosa vivi, abbiamo dei discorsi da aggiornare 🙂 Per adesso, buon agosto, anche senza programmi… ma se troverai modo di andare al lago d’Orta, beh, capirai perchè ci ho lasciato gli occhi e sarà lo stesso per te, ne sono certa!
Mile
30 Luglio 2019 at 14:20
…E allora buona continuazione di viaggio Francesca…
Francesca P.
1 Agosto 2019 at 22:41
Grazie mille, Mile… bagaglio leggero, capelli al vento, mani che vogliono stringere tanto…
Buon proseguimento d’estate a te 🙂
ipasticciditerry
30 Luglio 2019 at 14:42
Vedo il tuo sguardo nell’ultima foto, uguale ma diverso … vedo quei due caschi, sopra il pilastro … vedo posti che conosco benissimo ma diversi, perchè sono passati attraverso il tuo sguardo. Conosco quei posti e li amo, ci sono stata molte volte e ogni volta hanno un colore diverso, a seconda delle stagioni e del mio umore. Si, ogni tanto passavo a fare qualche grattino a Tarallino e Ulisse. Mi guardavo alcune delle tue foto, che mi piacciono sempre tanto. Ti aspetto, lo sai. Quando vuoi e quando puoi. Sono sempre più certa che ci incontreremo, prima di quanto io e te pensiamo. Un abbraccio grande amica mia, o dolce Fra, come sei ormai per me. ♥
Francesca P.
1 Agosto 2019 at 22:48
Vedi cose che una persona sensibile sa notare ed estrapolare… e, tra l’altro, tu sei stata tra le prime a sapere di questa incursione lombarda con tanto di spostamenti e mezzi nuovi di trasporto 😀 Ho in sospeso un abbraccio dal vivo, non me lo dimentico… e neanche mi preoccupo, perchè anche io so che ci incontreremo e che la Brianza mi ri-aspetta! Così come tu hai aspettato il mio ritorno qui e hai fatto compagnia ai miei gatti… queste pagine sono in buone mani quando non ci sono, il blog/bistrot non resta mai vuoto e solo… ed è la cosa che più mi fa felice, aver seminato dialoghi profondi, affetti e sorrisi sinceri…
Buon agosto, passo a sedermi alla tua tavola dopo tanto tempo!
zia Consu
30 Luglio 2019 at 23:40
Grazie per averci portati in valigia con te! E’ sempre un vero piacere tornare a trovarti e respirare quest’aria familiare!
Buona estate!
Francesca P.
1 Agosto 2019 at 22:51
Consu, che piacere leggerti! Ritrovare chi è ormai un punto fermo è il motivo per cui tornerò sempre a cucinare ricette non solo di cucina, ma anche di vita! I viaggi sono ingredienti essenziali, no? 😉
Ti stringo e vengo a salutarti nelle tue stanze!
Sara
31 Luglio 2019 at 0:27
Io qualche volta ho approfittato della tua cucina per impastare qualche crostata.. Spero tu abbia sentito il profumo…
Francesca P.
1 Agosto 2019 at 22:53
La tua frolla è molto profumata… e ne fai talmente tanta, che ci sono scorte per tutti i viaggi e le pause che farò! Dovrei portare le tue crostate anche in valigia 🙂
Tatiana
31 Luglio 2019 at 9:15
E’ bello rivedere questi luoghi che hanno accompagnato una vacanza di tantissimi anni fa, ero un’adolescente ma ancora il ricordo è vivido: dovevo ritornarci a Pasqua, poi purtroppo il viaggio è saltato ma il desiderio rimane e vedere questi luoghi attraverso i tuoi occhi e il tuo obiettivo rende tutto più attraente…
Ho voglia di ripartire dopo tanto tempo, dopo due viaggi saltati ed una vacanza, con partenza a brevissimo termine, che purtroppo ho dovuto ridimensionare a causa di un problema familiare, ma la voglia di scoprire nuovi angoli di mondo rimane sempre più viva che mai!
Un abbraccio.
Francesca P.
1 Agosto 2019 at 22:57
Tatiana, bentrovata! Spero che agosto possa darti un po’ di ossigeno e di leggerezza, se luglio ha messo i bastoni tra le ruote e non è stato accogliente… confido nel mio mese, così come nella voglia di recuperare tempo e serenità perduta, unita alla tua tempra forte! Ci aggiorneremo tra qualche settimana, conto di leggere notizie positive… io, dal canto mio, sto già facendo il conto alla rovescia per la partenza, perchè in alcuni momenti quello che si desidera è solo andare, andare, andare… estate on the road, un po’ rock come il taglio di capelli 😀
Pips
6 Agosto 2019 at 8:57
Leggerti è sempre un immenso piacere. La musica delle due parole ha un suono cadenzato, rilassato, tranquillo, ma che nasconde ciò che non vuoi dire. Quei paesaggi sono i miei, e li amo, mi lasciano sempre col fiato sospeso, come se in quell’istante in cui non respiro potesse bastarmi in realtà la loro bellezza.
Francesca P.
27 Agosto 2019 at 17:09
Arrivo 20 giorni dopo il tuo commento… e vorrei che la musica di agosto non stesse finendo. Dal blu del lago a quello del mare, mi sono lasciata trasportare e cullare. E non smetterei di sentirla e di rubare note…
Se possiedi questi paesaggi, sei ricca… intorno e dentro. Trasmettono calma, quella che amo quando sono qui e quando scrivo… decidendo cosa dire e cosa lasciare intuire, perchè quello è il bello: regalare pennellate, solleticare l’immaginazione, raccontare storie che sono mie ma possono essere anche di altri, se sanno fanno farle proprie…
Grazie, per queste – queste – parole.
Rebecka
25 Agosto 2019 at 19:11
Scorci che conosco bene, acque che ho vissuto per 4 anni, luoghi che mi sono cari, ritrovati qui da te. Ma più di tutto, quello che vedo e che mi piace, sono quella coppia di caschi che mi fa sorridere, che mi fa immaginare i tuoi occhi chiusi, le braccia spalancate e il vento del Nord che spinge la moto, i tuoi passi, e ogni brezza gentile che ricorda quanto è bello vivere pienamente.
Abbiamo molto, un sacco da raccontarci.
Ma questa mia estate “non estate” mi sta sottraendo a tutto. Al blog, alla casa, ai miei angoli preferiti. Spero che il vento del Nord, il mio, almeno da ottobre smetta di spingermi in modo irrequieto in ogni direzione e mi lasci assaporare di più amici, famiglia, case virtuali e non solo, quelle che conosco e magari nuove che devo ancora conoscere.
Nel frattempo, anche se lontana, anche se silenziosa, io ti abbraccio e ti faccio sapere che almeno per oggi questa casetta ha i fiori fioriti più che mai… <3
Francesca P.
27 Agosto 2019 at 17:16
Reb, che piacere riascoltarti! Mancavi, sì… come manca l’appuntamento costante con questo spazio, con i cuori che battono insieme, con le sensazioni condivise, con gli odori delle cucine che si mischiano. Ma so che la vita porta anche altrove, che il vento sposta e noi andiamo con lui, che non sempre è facile tenere redini o timone, che a volte la porta si chiude… ma per fortuna, la nostra, non è mai chiusa a chiave. Ed è così che le amiche possono entrare in qualsiasi momento, recuperare i passi e gli abbracci perduti, ritrovarsi come se il tempo non fosse passato anche se le cose, nel cuore, sono un po’ cambiate. Ho voglia di aggiornarti, di parlarti come facevamo prima, di raccontarti incredula quello che sta accadendo… e so che lo farò, che lo faremo. Fammi volare ancora un po’, fammi respirare gli ultimi raggi di agosto e poi, a settembre, ci sediamo con tutta calma con un tè e una merenda di confidenze e aggiornamenti! Promesso, ci sarai? 🙂
Elena
2 Settembre 2019 at 18:54
E tu torna quando vuoi, io ogni tanto passo e mi siedo e guardo, guardo queste bellissime immagini e viaggio virtualmente poi cerco i tuoi gatti e le tue ricette, tanto qui la porta è sempre aperta e tu ci lasci sempre qualche cosa bella, un bacione!
Francesca P.
8 Settembre 2019 at 20:11
Elena, da quanto tempo! E quanta vita, nel mezzo… ma è vero, alcune strade e alcune persone non si dimenticano. Sono presenti anche nell’assenza. E più si muovono, più sanno tornare. Quindi, felicissima di sapere che passi di qua ogni volta che lo desideri… ti accolgo a braccia aperte come il primo giorno 🙂
Chantal
20 Settembre 2019 at 16:36
Ciao che blog interessante!
Ti seguo con molto piacere! Se ti va passa a trovarmi ho da poco aperto il mio piccolo blog e mi farebbe piacere se passassi a trovarmi!
Ti aspetto, un abbraccio Chantal!
Francesca P.
16 Ottobre 2019 at 13:01
Buona avventura… hai visto quanta strada può fare un blog! Si va lontano… 😉
Grazie!
Ile
7 Ottobre 2019 at 19:51
Sono sempre qui e il bello è che so che lo sai.
Ti stringo forte :*
Francesca P.
16 Ottobre 2019 at 13:03
L’anima e la mente restano sempre… anche se il corpo è fisicamente in altri luoghi.
Sto camminando per altre vie, ma sapremo sempre dove darci appuntamento! 🙂
Pancetta Bistrot
11 Ottobre 2019 at 16:54
Manchi Fra…le domeniche nel tuo bistrot, osservare insieme la luce di Ottobre che cambia e riempie di nuove sfumature la tua cucina mentre Tarallino e Ulisse osservano tutto con il loro sguardo felino curioso. Aspettando il tuo ritorno, le tue nuove storie e le tue cartoline, ti mando un abbraccio grande!
L.
Francesca P.
16 Ottobre 2019 at 13:05
Ciao Laura! Mi ha fatto piacere leggerti… in un attimo è tornato presente il dialogo di anni fa, di quando questa cucina era attivissima e tante parole bollivano in pentola o erano in forno. Adesso le parole sono all’aria aperta, girano la città, viaggiano di più, non hanno pareti… ma sai che il cuore non chiude mai e questo blog sarà sempre aperto, vivo, pulsante. Con me e dentro me.
Un abbraccio a te… e grazie!
Serena
2 Dicembre 2019 at 16:07
Ciao Francesca, è da un po’ che non ti sento volevo sincerarmi che stessi bene. Deve dire che la tua mancanza si sente spero che tu abbia preso una pausa ma tornerai presto. Un abbraccio
Anna
22 Dicembre 2019 at 19:17
La porta socchiusa e la luce soffusa. Le ho notate subito, passando, e sono entrata.
Sul mio tavolino, quello in angolo, ho trovato tutto apparecchiato, come se tu mi stessi aspettando…
Come ai vecchi tempi, quando correvo e mi accomodavo, per non perdere nulla, non una briciola, non una parola.
Non è cambiato niente… io sono ancora qui. La stessa atmosfera calda e accogliente.
Ripenso alla magia del nostro incontro. A quando timorosa mi sono affacciata, muovendo i primi passi nel tuo bistrot. E tu hai saputo renderli più saldi e sicuri, quei miei passi incerti.
Mi hai preso per mano, e portata a camminare ora dentro di me, ora verso gli altri… Hai saputo regalarmi emozioni bagnate da lacrime, e sorrisi colmi di affetto. Hai appeso parole al mio cuore e al cuore di chi, come me, ha capito subito il potere delle tue parole…
Con malinconia guardo a ieri, a quando sapevo che stavi qui, con il volto infarinato, dietro la porta del tuo bistrot.
E con altrettanta gioia oggi guardo ai tuoi occhi, mentre si accendono di luce nuova… Guardo felice, da lontano, alle strade che ora percorri.
Ti abbraccio, Francesca, e ti auguro un sereno Natale. Già lo so, che avrà un sapore speciale per te.
A quando vorrai…
Anna
Tatiana
26 Dicembre 2019 at 15:22
Ogni tanto passo ma non ci sei… manchi…
Un abbraccio !
ipasticciditerry
7 Aprile 2020 at 9:56
E niente … mi manchi e spesso passo per vedere se ci sei. Non ti incrocio nemmeno più spesso sui social. Spero solo vada tutto bene. Un abbraccio grande grande grande ♥
Anna
12 Aprile 2020 at 13:24
Buona Pasqua, Francesca!
Manchi…
Un abbraccio, di quelli che eravamo solite darci, ad unirci. Come allora, come sempre…
Anna
Anna
4 Agosto 2020 at 14:05
Francesca cara, non potevo non passare, qui, oggi. Auguri, di cuore…
Resti sempre una parte di me…
Anna
Laura
18 Settembre 2020 at 16:38
Che meraviglia, questo post. E’ dell’anno scorso, ma spero che tu scriva nuovi post. Le tue foto sono stupende. Conosco benissimo quei luoghi, e mi è sembrato di essere lì, guardando i tuoi scatti. Se ti va, passa a trovarmi: http://aperto-per-lavori-in-corso.blogspot.com/ Ciao!
Anna
24 Dicembre 2020 at 13:08
Eccomi, Francesca… Sono tornata, un’altra volta, entrando in punta di piedi e trattenendo il fiato. Sperando, forse, di ritrovarti (anche) qui. E, invece, il blog si è fermato, a quando la vita qui ti portava, e ti faceva stare bene. Manchi, lo sai, eri quel mio appuntamento della domenica sera, tu lì a bucare lo schermo e il cuore, e io ad attendere il tuo arrivo…
A presto Francesca, anche altrove. Un abbraccio, e buon Natale, di cuore!
Anna
Francesca P.
13 Aprile 2021 at 18:02
Anna carissima, facciamo che il tempo è un concetto relativo e possiamo giocarci quanto vogliamo? Se (è) sì, allora siamo al solito posto, occhi negli occhi e cuore a cuore, a raccontarci tutto quello che è successo in questi mesi… la vita scorre altrove, ma non va via mai completamente dove c’è luce e dove c’è calore, dove ogni parola iniziò e dove qualcosa batte, anche nel silenzio… credi nelle assenze/presenze? Non voglio contare i mesi in cui sono stata lontana dal blog, forse perchè ogni tot venivo a cercarlo e a coccolarlo, questo spazio MIO, che non smette di essere tale… e la conferma me l’hai data tu, con questo messaggio: le cose importanti restano, le persone che contano non ci lasciano (sole)…
Sappiamo dove trovarci in altri “indirizzi”, ma mi piace che sia qui l’abbraccio più sincero… la porta non la chiudo, lo sai… anzi, magari la ri-aprirò…
Giulia
11 Aprile 2021 at 14:48
Anche io mi affaccio ogni tanto, in punta di piedi, con la speranza di trovare un nuovo post e con esso tutta la magia che riuscivi a trasmetterci… Spero vada tutto bene. Ti abbraccio!
Francesca P.
13 Aprile 2021 at 18:10
Giulia, che sorpresa! E che coincidenza: mi sono riaffacciata e… mi hai scritto solo due giorni fa! Un segno? Un richiamo? Chissà… ma è bello pensarlo! 🙂 E sapere che ti sei ricordata la strada fino a qui, come a ricordarmi che le parole, se seminate bene, continuano a fiorire anche se attraversiamo tante stagioni… se ti dicessi che sono di fronte a nuovi affacci e cambiamenti, ancora e ancora? E che la voglia di tornare a scrivere e interagire con anime belle come te sta bussando forte? E che alcune idee mi ballano già in testa? 😉 Intanto grazie per questo spiraglio… mi sento di salutarti con un “a presto”, non so ancora in che modo, ma porta fortuna! Un abbraccio a te :*
Giulia
26 Luglio 2021 at 18:03
La strada per arrivare qui non si dimentica, così come non si dimentica la strada per arrivare ai posti in cui si sta bene…
Attendiamo pazienti le nuove idee che bussano e le idee che ballano…
“A presto”, un saluto a me così caro, la sicurezza di ritrovare e di ritrovarsi…
:*
Tatiana
21 Aprile 2021 at 10:14
Ciao micia, ogni tanto la tua paroliera si riaffaccia per vedere se ripassi da questo angolo di poesia che mi manca tanto…
Anche stavolta niente ma io non mollo e prima o poi torno a sbirciare!
Un bacio 🙂
Anna
4 Agosto 2021 at 12:14
Un altro compleanno, e io non posso mancare. Nonostante il tempo trascorso, nonostante la lontananza, nonostante la distanza da questo bistrot, troviamo sempre il modo per trovarci… Tanti auguri Francesca, di cuore. Ti abbraccio, a presto…
Anna
Anna
4 Agosto 2022 at 12:01
Sono ritornata, dopo tempo, e in punta di piedi ho aperto la porta del bistrot. Un velo di polvere, sì, ma tutto è rimasto invariato. Colori, profumi, calore. La tua presenza, la tua essenza. Buon compleanno Francesca!
Anna