BENVENUTI AL NORD
Le città sono come le persone: vanno viste e vissute da vicino per conoscerle. Per conoscerle bene. Per capirle. Per avere un’idea reale. Per scoprire che anima hanno, al di là delle apparenze.
L’anima di Copenaghen non è univoca. Mi ha sorpreso proprio questo: le diverse facce che mostra, anche a distanza di pochi metri. Non è uguale a se stessa, non si ripete. Non è scontata e tantomeno banale. La definizione di “luogo nordico” abbraccia più identità e racchiude vari tipi di Nord: in alcune case c’è la Francia bretone, in alcuni paesaggi il verde irlandese, in alcune strade si respira aria londinese, in alcuni canali si specchiano scorci olandesi. Ed è vero che il vento è freddo e le nuvole coprono il cielo velocemente, ma nell’insieme io l’ho trovata una città piuttosto… calda. Calda e meno “precisa” di come si può immaginare. Calda soprattutto nei colori, sia quelli più accesi, sia quelli più tenui…
Per chi ama caffè, ristoranti e negozi, camminare per le vie è come una festa…
Per non parlare della cura e dell’attenzione data al cibo (e ai fiori!), nei mercati e nello Street Food…
E per chi cerca poesia, basta orientare lo sguardo verso l’acqua…
Anche le soste a casa sono piacevoli…
… prima di rituffarsi fuori, finendo in posti ancora nuovi, ancora inaspettati…
Le città sono come le persone: possono rapire da subito, oppure farsi apprezzare lentamente, oppure ancora deludere. Di sicuro, allo stesso modo, vanno guardate a fondo, dentro, senza (pre)giudizi frettolosi. Per cogliere le sfumature, con un approccio aperto e non superficiale. Per lasciarsi stupire positivamente, che è il motivo per cui vale la pena viaggiare. Sempre.
E’ così che mi sono avvicinata a Copenaghen, dopo averla tanto sognata. E l’ho trovata come questa tortina alla frutta: bella, elegante, particolare, ricca. Ingentilita dai colori pastello, che portano serenità. E la serenità, per me, è una cosa seria.
127 Comments
Miu
7 Giugno 2015 at 20:03
Viaggio assieme a te. In ogni più piccola (e calda) sfumatura di colore. In ogni contorno definito. In ogni finestra e porticina, sedia piena o vuota, onda d’acqua increspata e accogliente, in ogni più piccola salita verde – che poi è sempre la più bella discesa da fare a piedi nudi ridendosela di gusto.
Mi piace che la serenità sia una cosa seria, perché oggi me la fai respirare tu. Poche parole e tanto da guardare. Tanto da guardare e ancor di più da ca(r)pire.
Non ti chiedo come stai, lo chiedo alle tue foto.
E mi piace ciò che vedo!
Francesca P.
7 Giugno 2015 at 20:14
Ecco, io lo sapevo che a darmi il bentornata per prima saresti molto probabilmente arrivata tu… se ti prendo la mano, facciamo quella discesa veloce, senza paura, coi capelli in faccia e le gambe che vanno da sole?
Tu ca(r)pisci, Ro… e tutto quello che c’è da aggiungere-spiegare-raccontare sarà presto recapitato insieme ad un abbraccio…
Miu
7 Giugno 2015 at 21:33
Ecco la mia mano.
Al tre!
Uno… due…
…e tre!
:*
Virginia
7 Giugno 2015 at 20:09
Sapevo che avrei adorato questo post: lo aspettavo da due settimane e devo dire che è ancora più bello di come lo avevo immaginato!
Mi piacciono le città che non hanno paura di avere diverse anime tutte inseme: come alcune persone che sono contemporaneamente bianco e nero, queste città riescono a sorprenderti angolo dopo angolo. .. Come un mondo in miniatura :- ) Sogno da tempo il Nord, quello dei colori pastello e delle amosfere romantiche, e spero prima o poi di andarci 🙂
Ora mi riguardo le tue foto per sognare ancora ad occhi aperti e ti mando un bacio grande!
Francesca P.
7 Giugno 2015 at 20:33
Virginia, sei corsa qui subito, che bello! 🙂 Questa città è fatta su misura per te… so che ti piacerebbe, perchè notiamo e amiamo le stesse cose, gli stessi dettagli! Entreresti negli stessi negozi e faresti anche i miei stessi acquisti, ahaha! Pensavo di trovare più grigio, sai? Ma c’erano i colori pastello a compensare… 🙂
Un bacio a te, le foto sono qui, per ricordarti che un viaggetto va prenotato presto!
sabina sala
7 Giugno 2015 at 20:12
foto stupende mia cara, le ho osservate in ogni minimo dettaglio, grazie per questo viaggio meraviglioso.
Baci
Sabina
Francesca P.
7 Giugno 2015 at 20:34
Sabina, grazie mille a te! Fare una scelta è stata dura e confesso che all’inizio ne volevo pubblicare anche altre! C’era così tanto da catturare! 🙂
silvia
7 Giugno 2015 at 20:26
Aspettavo di leggere questo tuo post! Perchè Copenaghen è una città che spero di vedere prima o poi! Però concordo sul fatto che come le persone, le città vanno scoperte e ascoltate, percorse e lasciate parlare, devono raccontarti la loro storia e se è possibile è bello partecipare attivamente, in prima persona. Le tue immagini raccontano la bellezza di questa città ma quello che sapevo di poter vedere sono i dettagli, i dettagli che ero certa tu avresti colto. O (rac)colto perchè metto la mano sul fuoco che quel rabarbaro è venuto via con te! o no?? E’ pressocchè introvabile qui…Mi perdo davvero dentro questi scatti e per ora lascio nel mio cuore la speranza di visitarla di persona! Bel viaggio Francesca, grazie per averci dato la possibilità di respirare l’aria danese! a presto
Francesca P.
7 Giugno 2015 at 20:46
La parte più stimolante è avere tra le mani una città completamente nuova, avere linee-guida ma sapere che tutto si scoprirà solo sul momento, a pelle… io sono una di quelle che girerebbe anche senza cartina, decidendo itinerari visivi lì per lì, facendomi guidare solo dall’istinto… lo so che non si può fare perchè rischio di perdermi o finire chissà dove, ahaha, ma la fase della scoperta “di pancia” resta la mia preferita!
Il rabarbaro era me-ra-vi-glio-so… ma avendo il bagaglio a mano soltanto non ho avuto il coraggio di portarlo con me, perchè è vietato tornare con cibi freschi… lo so, è stato un peccato, mi mangio ancora le mani! 🙂
Franca
7 Giugno 2015 at 20:46
Foto meravigliose, mi hanno fatto venire voglia di visitare questa città che non ho ancora avuto il piacere di vedere.
Davvero un bel post!
Franca
Francesca P.
7 Giugno 2015 at 20:47
E’ il motivo per cui amo i reportage di viaggio: fanno venire voglia di fare subito la valigia! 😉
Grazie, Franca!
Anna
7 Giugno 2015 at 20:58
Sono stata qui, buona buona, ad aspettarti. Seduta un po’ in disparte. Per apprezzare meglio l’attesa. Per riappropriarmi del tempo.
Quello che serve per vivere le persone, per guardarle e sentirle e capirle.
Per capire se difendersi o lasciarsi anDare… Per decidere con chi viaggiare. Per regalarsi
serenità.
Per toccare colori e sentire profumi. Come qui, ora.
Sono stata ad aspettarti… e ne è
valsa la pena.
Mi sei mancata.
Anna
Francesca P.
7 Giugno 2015 at 22:26
Tu non lo sai ma hai detto frasi così “giuste”, che scavano oltre il non detto…
Capire se difendersi o lasciarsi andare spesso sembra così difficile… se vivi sulla difensiva puoi perderti cose e persone belle, senza vederle o viverle, ma se ti lasci andare con chi non (ti) merita… è una strada con pezzi di vetro, ma noi continueremo a percorrerla, perchè amiamo viaggiare, sempre e comunque… e la serenità, anche la più nascosta, può avere le pareti colorate ed essere appena giriamo l’angolo…
Anna
8 Giugno 2015 at 14:00
“…è una strada con pezzi di vetro”…
Brevettala, come fosse una frase onomatopieica… La leggi e ti sembra di sentire le schegge di vetro nei piedi, pronte a ferire… Il viaggio continua e, piano piano,
poseremo i piedi su petali di margherite…
Anna
Anna
8 Giugno 2015 at 14:01
Onomatopeica!
Paola
7 Giugno 2015 at 21:08
Le città, come le persone, hanno bisogno di occhi che le sappiano guardare, che sappiano andare oltre le apparenze. Le città, come le persone, sanno farti innamorare e sanno deluderti. Le città, come le persone, hanno luoghi-che-non-avresti-mai-detto e spigoli da smussare. Le città, come le persone, sanno tingerti le giornate di colore pastello e stupirti se le guardi al tramonto. Le città, come le persone, sono contenitori bianchi: le puoi scoprire e rivelarne bellezza o meno. Ma lasceranno sempre un segno, qualcosa di indelebile che ti rapisce ogni volta.
Le aspettavo, così luminose e chiare. Le nubi difficilmente attecchiscono quando il cuore è più forte delle apparenze.
E io mi sono innamorata di quella luce e di quegli asparagi viola che fanno capolino dalla cesta. Che dici, si intonano al mio sommacco? 🙂
Francesca P.
7 Giugno 2015 at 22:31
Tu i miei occhi stai imparando a conoscerli e un po’ già sai dove si posano, cosa notano, dove guardano, cosa cercano… chi è gatto come me si lascerà sempre guidare dalla curiosità e non si farà fermare dai graffi sul muso…
Di fiato per soffiare sulle nuvole, per farle spostare, ne ho ancora parecchio… tutto quello che non uso per far volare la sfoglina sottile! 😉
Il sommacco si intona al colore del futuro che vogliamo e ci prenderemo, Paola! Giusto? 🙂
Paola
7 Giugno 2015 at 23:10
Conosco la curiosità dei gatti perché mi appartiene, zampetta dopo zampetta. E mi piace l’idea di trattenere il fiato per spostare e nuvole. E’ dietro quelle che si nascondo i sogni che popolano il futuro, no? E poi sono sicura che voleranno leggeri come la sfoglia prima di diventare tortelli 😉 E futuro color glicine sia!
Francesca P.
7 Giugno 2015 at 23:19
Futuro color glicine e dalla forma di perla come i tuoi tortellini!
🙂
Cinzia
7 Giugno 2015 at 21:15
Un viaggio davvero bello, dentro l’anima di questa meravigliosa città… Che chissà quando potrò visitare!
Intanto un giro l’ho fatto qui, le tue foto sono stupende.. Grazie!
Francesca P.
7 Giugno 2015 at 22:33
Ciao Cinzia, felice che sia salita su una barca danese per tornare a salutarmi! 😀
Grazie a te… spero potrai andarci presto, magari con la bella stagione, quando il clima sarà più mite!
Fabrizia
7 Giugno 2015 at 21:36
Scatti che incantano e raccontano, catturano gli occhi ed il cuore, la luce che li anima ti appartiene e dice, come sempre, di te, della tua delicatezza d’animo, grazie per aver voluto condividerli..
Ti abbraccio cara Francesca,
Fabrizia
Francesca P.
7 Giugno 2015 at 22:35
Fabrizia, quando appari faccio sempre un balzo di gioia sulla sedia! 🙂
Quella luce voglio sia con me, anche quando manca… la voglio trovare, difendere, cercare! Quante cose da scrivere poi su un cielo bianco…
Ti mando un abbraccio forte forte, magari ci sentiamo in privato, se ti va…
Ileana
7 Giugno 2015 at 21:59
Prima mi sono soffermata sulle tue parole ed ho sorriso perché ritrovo me stessa, ritrovo parole che ho appena scritto per il prossimo post ( domani poi capirai )..:)
Non è mai facile cogliere le sfumature, i dettagli..eppure ci sono persone che riescono a farlo..e son proprio quelle le persone che amo incontrare sulla mia strada, come te!
Questo post lo aspettavo, ma tu sei sempre una piacevole sorpresa.. è tutto meraviglioso..e non solo per i soggetti delle foto, ma perché ho visto tutto attraverso i tuoi occhi, che sanno apprezzare i dettagli, i colori, le piccole cose :*
Francesca P.
7 Giugno 2015 at 22:41
Mi fa piacere che ci scambiano i pensieri e le frasi… 😉 Le sintonie si basano anche su questo, incroci di parole e sensazioni in cui rispecchiarsi…
Io vado a caccia di dettagli come di farfalle, ahaha! Perchè è lì che spesso c’è la verità delle cose, quella meno esibita, meno urlata, meno immediata…
Grazie, Ile, tu sai apprezzare altrettanto!
Marta e Mimma
7 Giugno 2015 at 22:29
oh, Francesca, ho desiderato e aspettato tanto questo post…quanto avrei desiderato infilarmi di nascosto nella tua valigia e partire con te! Io, per le città nordiche dall’animo olandese, nutro un’amore spassionato: e non a caso con la mente finisco sempre lì, nella loro precisione, nei loro colori, nell’ordine e nella cura che si può scorgere in tutto ciò che è protagonista e in ciò che fa da sfondo. ho lasciato qualche anno fa il mio cuore ad Amburgo (dove probabilmente tornerò quest’anno) che, in qualche modo, mi ricorda la tua Copenaghen per il suo mare, i suoi palazzi, i suoi mercati e il suo incredibile verde. Lo sai che mi piaci quando scrivi, ma mi piaci da morire anche quando le parole lasciano spazio ad immagini così belle da non aver bisogno di altro: sai quanto bisogno di vacanze mi hai trasmesso!
ps: prima del volo per la parte più a nord della Germania, però, sperò di riuscire a prenderne uno per volare decisamente più vicina alla Sicilia;-)
Marta
Francesca P.
7 Giugno 2015 at 22:49
Sai che io non sono mai stata in Germania? Possiamo entrare l’una nella valigia dell’altra e poi uscire a metà strada, dove le nuvole si toccano… 😉 Ricordo quanto aspettavo le vacanze alla tua età proprio per andare all’estero a studiare le lingue, uscire dai confini, vedere altre realtà, mangiare cose nuove e diverse… peccato che all’epoca avessi solo una macchina fotografica “elementare” di mediocre resa! Scatta tu tutte le foto che non ho potuto fare bene io, ok? 🙂 E inutile dirti che anche la mia casa e miei gatti sono fotografabili, tra un aereo che va e viene!
Manuela
7 Giugno 2015 at 22:40
E’ strano rivedere Copenhagen coi tuoi occhi e scoprire che gli stessi scorci hanno un aspetto già diverso da come l’ho visto solo due mesi fa. Il bar in blu del Copenhagen Street Food allora chiuso, ora pieno di gente, il mulino dell Kastellet allora tutto arrabattato in un ponteggio e ora meravigliosamente ripristinato…Le città vanno viste da vicino, come dici tu, non solo sognate, per poterne scoprire pregi e difetti, per capire qualisono gli aspetti che ci fanno sorridere e ritrovare la poesia e quelli che proprio non fanno per noi. E l’unico modo per farlo è avvicinarsi.
Le foto sono splendide, la luce è infinita.
Ora bisogna pensare a una città più vicina, da guardare insieme, pur con occhi diversi 😉
Francesca P.
7 Giugno 2015 at 22:52
La luce è infinita. Estrapolo questa frase. Proprio questa. Sì, è infinita. Le scorte di ottimismo e pazienza possono scarseggiare, a volte, ma la luce no… lei c’è sempre accanto a me, ovunque vada e come vedi niente e nessuno la spegne! 🙂
Vedere da vicino… a me piace come concetto generale, sai? Non ho paura del fuoco, no. Non ci si brucia quando i sorrisi sono veri come i nostri e gli occhi limpidi… quindi una meta senza aereo la troviamo presto, magari dove ci sono sempre tante biciclette… 😀
Eli
7 Giugno 2015 at 23:01
Sono senza parole… queste foto sono davvero STUPENDE, trasmettono un calore, una luce e una serenità indescrivibili!!! Grazie per aver condiviso con noi questa bellissima esperienza… inutile dire che ti invidio un sacco, no? E non solo per il rabarbaro in primo piano… 😉
Francesca P.
7 Giugno 2015 at 23:34
Ormai la macchina fotografica, quando viaggio, è diventata un’estensione di me stessa e sopporto anche il peso di 3 kg in spalla pur di catturare quello che mi colpisce e non lasciarlo sbiadire dal tempo… prima esistevano gli album di carta, adesso per fortuna ci sono i blog come raccoglitori di attimi, anche da regalare agli altri! 🙂
Grazie Eli!
ps: lasciare lì tutto quel rabarbaro è stata dura…
Lalla
7 Giugno 2015 at 23:10
Non conosco Copenhagen, non ci sono mai stata, ma vederla e viverla attraverso le tue foto e le tue parole è stato come vederla.
Luce splendida e particolari immensi, foto bellissime !
Mi piace da matti come ognuno viva, senta e trasmetta ciò che vede a modo suo…ho visto girare altre immagini di questa città…è indubbio che gli scatti rappresentino ciò che si è dentro.
Francesca P.
7 Giugno 2015 at 23:41
Sì, hai ragione, ogni sguardo è a sè… il punto di vista è assolutamente soggettivo! Gli occhi guidano, insieme all’emotività e alla sensibilità… io quando scatto esprimo me stessa, ogni foto è una cartolina personale! E mi piace il fatto di non contarle, di poterne scrivere quante ne voglio! E non ho bisogno neanche di francobolli, ehehe! 🙂
Grazie per il commento, Lalla, magari parliamo a voce del viaggio, mentre grattugiamo limoni o pesiamo farina!
Anonimo
7 Giugno 2015 at 23:18
Francesca sono appena tornata da un viaggio di super relax nel Chianti ed ora mi godo la bellezza di Copenaghen vista da te…ed è magnifica come le tue parole. Viaggiare piace tanto anche a me e penso che non ci sia nulla che arricchisca di più sia l’animo che la mente.
P.s. Hai scattato delle foto splendide <3
Francesca P.
7 Giugno 2015 at 23:45
Sono stata nel Chianti due estati fa, capisco bene l’effetto relax che ha… fa bene anche al pancione, vero? 😀
(perchè anche se non ti sei firmata e appari come Anonimo so che sei tu, ahaha!)
Viaggiare è come respirare. Ne senti proprio l’esigenza. Lo devi fare, appena si può. E spaziare tra Nord, Sud e Centro è un bel valzer! 🙂
Laura e Sara Pancetta Bistrot
7 Giugno 2015 at 23:19
Eccomiiiii!!! Ammetto di essere passata più e più volte in perfetto stile stalker oggi pomeriggio in attesa di veder spuntare questo post^^ Ecco, deve essere uscito proprio mentre ero a cena fuori 🙂
Che dire, ho adorato ogni singola foto, il tuo occhio per i dettagli è fenomenale…questi colori pastello e questa luce trasmettono veramente la sensazione di “vacanza”, sembra una città stupenda e sono felice che tra non molto toccherà a me scoprirla…grazie per queste cartoline, così piene di “stile nordico”, da incorniciare!
Il rabarbaro se riesco lo porterò via con me nel bagaglio da stiva, è una vita che gli dò la caccia!! Un abbraccio e bentornata 🙂
L.
Francesca P.
7 Giugno 2015 at 23:51
Ti aspettavo! 😀
Spero di aver solleticato abbondantemente la tua curiosità, facendoti vincere anche le perplessità sull’unica stanza della casa che non era bella e non ho fotografato, ahaha!
La città offre molto, proprio perchè ogni quartiere è caratteristico e puoi cambiare atmosfera e architettura facendo solo pochi passi! Altra nota positiva, il fatto che non è immensa, quindi la vedi bene, senza la sensazione di aver tralasciato qualcosa di importante… sono certa che sorriderai quando andrai in alcuni di questi posti, riconoscendoli… e lo farai ancora di più quando comprerai il rabarbaro, sai l’emozione! Un evento! E la ricetta che poi farai dovrai dedicarmela, perchè io sono tornata a mani vuote… 😀
Daniela
7 Giugno 2015 at 23:58
Tutte le volte che parti: ricordo ancora l’anno scorso quando sei partita per la Puglia, aspettavo sempre di vedere qualche foto un instante visto con i tuoi occhi, e anche questa volta ero impaziente di vedere le tue foto, la luce splendida di Copenaghen, quella che sei riuscita a catturare la tua che riconoscerei tra mille.. mi piace tutto tutto e ancor di più vederti riflessa in una foto, e poi quelle case colorate, i verdi accesi, i locali che assomigliano tanto ad un bistrò, dove ogni dettaglio e curato in ogni minimo particolare, il mercato e il mitico rabarbaro, il mio al confronto sembra sedano per quanto è sbiadito e ancora quell’appartamento che sembra fatto su misura per te.. dovevo scriverti prima di addormentarmi ci tenevo tanto stavolta ad arrivare più o meno in tempo.. ben tornata Francesca, un abbraccio stretto 🙂
Ps: magari fossimo vicine di casa!! 😉
Francesca P.
8 Giugno 2015 at 0:27
Dani, è un aspettarsi reciproco… perchè anche chi torna da un viaggio ama invitare gli amici più cari a vedere le foto e a parlare insieme di quell’esperienza! Quindi è come se fossi seduta con me sul divano, a sfogliare immagini mentre i gatti gironzolano intorno e un dolcetto è pronto per la buonanotte… 🙂
Averti come vicina di casa sarebbe bellissimo… e scommetti che ci verrebbe anche la voglia di organizzare una fuga da qualche parte? Abbiamo gli stessi gusti anche come locali, a scorrere le foto su Pinterest, ehehe!
ada
8 Giugno 2015 at 0:00
Foto stupende, le ho guardate tutte nei minimi particolari. E sai cosa vedevo anche? Vedevo te mentre le scattavi. 🙂
Bellissimo viaggio e bellissima città! Grazie Francesca per la condivisione, mi fai fatto venire una voglia irresistibile di partire!
Un abbraccio, Ada
Oddio quanto rabarbaro c’era al mercato! 🙂
Francesca P.
8 Giugno 2015 at 0:34
Bello essere vista “in azione”! Mentre cammino tengo la mano appoggiata alla Canon così è già pronta se devo alzarla e colpire! 😀
Il rabarbaro lì si trova facilmente, ma immagina la mia faccia stupita come se avessi visto un alieno, ahaha!
Chiara
8 Giugno 2015 at 6:31
in questi giorni di caldo arrivato troppo presto un tuffo nelle tue foto così fresche è stato un vero balsamo ! E’ un posto che potrebbe piacermi molto,mi sembra di capire che hai affittato un appartamento,secondo me è la scelta migliore , se puoi dammi qualche notizia , prenderò nota per un eventuale viaggio, grazie ! Buona settimana, un bacione
Francesca P.
8 Giugno 2015 at 10:45
Chiara, posso solo dirti che ho usato un abbigliamento autunnale, ovvero maglione di lana, scarpe chiuse, impermeabile e sciarpa… e quando ha piovuto ho messo persino il cappello, una sera! Quindi il caldo lì neanche sanno cosa sia… 😀
Io ormai prenoto da sempre, sia in Italia, sia all’estero, attraverso il sito Airbnb, conosci? E’ fatto molto bene, ampia scelta di case, foto numerose e fedeli, contatti diretti coi proprietari e serietà… guardalo, vedrai che ti piacerà!
Bacio a te!
Chiara
9 Giugno 2015 at 23:46
grazie, passerò a dare un’occhiata, un bacione !
Giulia
8 Giugno 2015 at 8:09
Che meraviglia, che equilibrio e soprattutto… che colori! Una vera sorpresa per me che ti avevo chiesto “tanto bianco”! E tutti quei tipi di pane, e le erbe aromatiche, e i pomodori, e il tocco iberico dei due jamones, e la spolverata di Messico con le tortillas fatte a mano, accidenti, ma è un mondo in una città… Grazie per averci fatto viaggiare con te!
ConUnPocoDiZucchero Elena
8 Giugno 2015 at 9:41
grazie francesca per avermi fatto assaporare la tua felicità e la tua serenità. e soprattutto per aver dato alla mia mente una nuova apertura verso una meta che prima di oggi avevo decisamente snobbato. grazie davvero.
Francesca P.
8 Giugno 2015 at 10:53
Io sapevo che i paesi nordici mi sarebbero piaciuti, sono partita già speranzosa, ecco… ma lo stupore è ancora più grande quando non hai aspettative, quindi il mio consiglio è solo uno, cara Elena: volaci e scoprirai tante cose belle! 🙂
saltandoinpadella
8 Giugno 2015 at 10:29
Che belle foto Francy, così luminose e rilassanti. Non sono mai stata a Copenaghen ma guardando le foto mi ha fatto pensare un po’ ad Amsterdam e un po’ a Stoccolma. Sembra davvero una città “rassicurante”
Francesca P.
8 Giugno 2015 at 10:55
Esatto, è quello che dicevo… una città, mille città… e mi piace quando è così, ci sono diversi volti che si uniscono ed è tutto un gioco di somiglianze da trovare!
Lo so che nel mondo ci sono tantissimi posti da visitare, ma nella lista un affaccio nordico secondo me va fatto! 🙂
saltandoinpadella
8 Giugno 2015 at 15:14
Non credere che mia sia sfuggita quella montagna di rabarbaro in bella mostra 🙂
Sono daccordissimo sulle vacanze al nord, infatti sto pianificando per agosto un giretto verso Amburgo/Brema.
Elisa
8 Giugno 2015 at 10:29
Bellissime fotografie… fanno proprio venir voglia di prendere il primo volo alla volta di Copenhagen… che sembra davvero deliziosa!
Francesca P.
8 Giugno 2015 at 10:57
Se i voli subiscono impennate perchè vi ho invogliato e incuriosito, che soddisfazione! 😀 Scherzi a parte, in 2 ore la Danimarca si raggiunge, è molto più vicina di quello che si pensa… e per vedere la città bastano anche 2 o 3 giorni, quindi un weekend a respirare aria fresca e colori si può fare! 🙂
Grazie!
Alessia
8 Giugno 2015 at 10:39
Grazie per averci portato con te in questo luogo magico.. adoro le città del nord e l’aria che vi si respira anche solo dalle foto! Quel verde ovunque, i negozi di arredamento, le case con i colori pastello.. incantevole!Attraverso le tue foto poi tutto appare ancora più speciale! E che dire della casetta dove stavate?!? wow!!!
Francesca P.
8 Giugno 2015 at 10:58
Ale, vedessi i dolcetti, le pasticcerie… l’ultima foto l’ho scattata in un posto delizioso, ti ci vedrei così bene dall’altra parte del bancone! 😀 Ci sono città fatte “per noi” e Copenaghen ha tanti aspetti che sento affini…
Grazie mille, un abbraccio!
Reb
8 Giugno 2015 at 10:48
Questo viaggio ha meritato ogni passo, ogni scatto, ogni colore respirato, ogni cosa di cui ti sei sorpresa e meravigliata, ogni respiro trattenuto prima del balzo, ogni sospiro e tuffo al cuore, ogni tuo piccolo innamoramento. E non so più se sto scrivendo per empatia perché è questo che esprimono le tue foto o perché io stessa sono entrata così tanto nelle tue foto, con piedi, con occhi e cuore, che penso di essere stata lì con te, piccola piccola, nella tua borsa, inconsapevolmente, di nascosto dal mondo…
Quella cucina è un sogno…da sola penso sarebbe valsa il viaggio!
Francesca P.
8 Giugno 2015 at 11:02
Reb, mi piace il tuo entusiasmo e l’approccio che hai anche a questo… perchè serve, è necessario quando si decide di lasciare Casa e andare a esplorare un posto nuovo! E non è scontato sai? Tu saresti stata un’ottima compagnia in questo viaggio, perchè li vedo i tuoi occhioni da cerbiatta spalancati ad ogni angolo, vedo la tua mano che mi ferma e dice “aspetta aspetta, guarda qui”, vedo quanto saresti impazzita in certi negozi di oggetti, ahaha! E vedo anche colazioni calme e foto a casa, perchè so che apprezzi quanto me queste piccole ma fondamentali – perchè piacevoli – cose…
Reb
8 Giugno 2015 at 13:34
Ci puoi scommettere…mi avresti presa per un piede, mentre faccevo resistenza e mi tenevo agli stipiti del negozio, per non uscire 😀 e ogni due passi sicuramente avrei visto qualcosa da fotografare. 😀 E la quiete della colazione, quella sì, mentre il giorno si spalanca su un mondo di opportunità.
Francesca P.
8 Giugno 2015 at 13:41
Esattamente. Tutto tutto così.
Sabrina C. Fotografie
8 Giugno 2015 at 13:15
Ma che belle foto Franci! Mi sembra di essere stata li con te! ^_^ Amo tutti questi colori! Brava brava son contenta di questo viaggetto!! 🙂 Buon inizio settimana cara :*
Francesca P.
8 Giugno 2015 at 13:42
Copenaghen ti piacerebbe molto, Sabri! Con i suoi colori potresti prendere spunto e ispirazione per le tue creazioni e per la grafica del tuo blog che cambia spesso! 😀
Claudia
8 Giugno 2015 at 13:42
Che voglia mi hai fatto venire Fra! Sei brava come poche a raccontare i luoghi per immagini, davvero!
Riguardo allo scambio di commenti con Manu…città senza aereo tra Roma e Milano? Ma in Toscana naturalmente! Che è pure a metà strada! Così, era solo un piccolo suggerimento per potermi intrufolare ancora una volta e darvi un abbraccio 🙂 Firenze ha sempre il suo fascino, non importa quante volte la si veda! Siena poi…che te lo dico a fare 😀
Francesca P.
8 Giugno 2015 at 13:46
Certo, hai ragione… la Toscana sarebbe meta perfetta! E da quanto lo dico che voglio venire a vedere la TUA campagna e le TUE erbe? 😉 E poi mi vergogno quasi a dire che non vedo Firenze, ehm, dalla gita scolastica…
imperdonabile, nun se pò sentì! 😀
Grazie… io vivo tutto da vicino e tutto di petto, i rapporti come i luoghi… se sono lì devo per forza approfondire, raccontare, raccogliere il più possibile, fare il pieno, documentare bene… in primis per me stessa! Il lavoro di post produzione fotografica al ritorno è sempre un po’ lunghetto ma vabbè, la notte è giovane e piano piano… 😉
Agnese
8 Giugno 2015 at 14:28
Meraviglia. Adoro le città nordiche, Amsterdam mi ha rubato il cuore, e con queste tue foto mi sono lasciata trasportare un po’ in quell’atmosfera ordinata e rarefatta propria del Nord.
Un abbraccio!
Francesca P.
8 Giugno 2015 at 14:38
Amsterdam sarà una delle prossime mete. E’ lì da tempo, segnata sul taccuino dei “vorrei”. Ho fatto un salto ancora più al Nord ma sono pronta a riscendere e farmi stupire nuovamente. Adoro le città sull’acqua, ecco anche da dove nasce il fascino…
Bello che sei già tornata! 😉 Un abbraccio a te!
Martina
8 Giugno 2015 at 15:25
Arrivata qui ieri sera, tornata questa mattina (sembrava brutto rompere le sane e vecchie abitudini …), poi ritornata nuovamente dopo pranzo, e ancora non trovo le parole. I complimenti che vorrei farti mi sembrano banali e non renderebbero l’idea … forse se vedessi la mia faccia ti renderesti subito conto di cosa penso di questo post …
Però due cose non posso proprio tenermele … 1- ma sei stata al Noma per caso, anche solo visto da fuori?! 2- ma sei sicura che quella casa non l’abbiano costruita ed arredata apposta per te?! e 3- quella panchina bianca sotto l’albero magico la vedrei perfetta per una pausa merenda ( … e ora ci manca solo di fissare la cena!) 🙂 un abbraccio e buon rientro
Francesca P.
8 Giugno 2015 at 23:34
Martina, in una città così saremmo sempre in giro a mangiare e chiacchierare, iniziando dai locali per la colazione, proseguendo per il pranzo con le tartine al pane di segale e mille bontà, facendo merenda in quel punto speciale che non è sfuggito ai tuoi occhi attenti e finendo la cena allo Street Food, un posto che secondo me ti piacerebbe un sacco! 😉 E chissà, magari se vinciamo la lotteria forse una cena al Noma possiamo concedercela, ahaha!
ps: la casa l’ho scelta io, nulla è a caso… 😀
Jessica
8 Giugno 2015 at 16:21
Ho fatto un tuffo all’indietro grazie alle tue fotografie… Sono veramente splendide… So che in generale si presta molto, diciamo così 🙂 ma tu sei stata davvero brava e hai un occhio romantico e un po’ speciale…
Anche io ero stata rapita da questa città e dai suoi dintorni, mi piacerebbe tanto tornarci presto… Un abbraccio!
Francesca P.
8 Giugno 2015 at 23:39
Jessica, grazie! Le città sono fatte anche dalla gente che le popola, io osservo sempre chi ho intorno e ammetto di andare a caccia di coppie o persone felici, sono famosa per le foto “agli sbaciucchioni”, come mi dicono alcuni amici che mi conoscono bene… 🙂 Che vita sarebbe senza romanticismo? E senza colori pastello a fare da cornice?
😀
Anonimo
8 Giugno 2015 at 17:27
Sul mio tavolino da caffè (che ancora non ho :D) so già quale libro vorrei: si chiama “I viaggi di Francesca”.
Il libro è lucido, colorato, luminoso, ci sono foto di luoghi incantati, di piccoli bistrot, di mercatini con frutti variopinti e dai sapori esotici, con negozi di fiori dalle tinte pastello e dettagli che sfuggono ai più ma non all’occhio attento della fotografa.
La luce la fa da maestra, e, alla fine di ogni capitolo, leggo un suggerimento di ricetta relativo al viaggio appena fatto. Ovviamente cucinato dalle tue sapienti mani!
Pensaci 😉 un abbraccio!
Anonimo
8 Giugno 2015 at 17:28
non so perchè non venga fuori il mio nome ma sono Anna 😉
Francesca P.
8 Giugno 2015 at 23:42
Anna, ahaha, mi hai fatto non solo sorridere… ma sognare! 🙂 Magari un libro fotografico che unisce più passioni, io lo scatto per me stessa tutte le volte che vado fuori ed è come se lo appoggiassi anche sul tuo comodino o su quel tavolino che avrai presto… ci aggiungo anche una tortina, va bene? Quella verde era fatta con il tè matcha, che meraviglia!
Un abbraccio grande e grazie per essere sempre così affettuosa!
MARI
8 Giugno 2015 at 18:49
Bentornata! aspettavo con ansia il tuo resoconto e le bellissime immagini perchè è da troppo tempo che rimando un viaggetto a Copenaghen! mi piacciono molto i paesi del nord, …chissà se quest’anno sarà la volta buona! 😉
Francesca P.
8 Giugno 2015 at 23:44
Ciao Mari! Spero che adesso non rimanderai più… e più il desiderio cresce, più sale anche la curiosità che prima o poi va soddisfatta, no? 🙂 Incrocio le dita, dai dai, siamo ancora a metà 2015!
simona
8 Giugno 2015 at 20:09
che bel reportage, mi hai fatto venire voglia di andarci!!! Bellissime foto 🙂 Un bacio, a presto
Francesca P.
8 Giugno 2015 at 23:45
Simona, quello era l’obiettivo… farvi andare subito a prenotare un volo per vedere da vicino tutto questo! 😀 Solo i mercati che hanno valgono il viaggio…
zia Consu
8 Giugno 2015 at 21:17
Che bellissime immagini, mi è sembrato di essere lì con te a respirare quest’aria fresca, di ritrovamento e novità, di relax e movimento, di bellezza e sapore.
Grazie cara per questo viaggio virtuale chissà che un giorno non diventi realtà.
Francesca P.
8 Giugno 2015 at 23:49
Adoro fare foto per questo, perchè posso fermare ogni cosa e il viaggio si può ripetere tutte le volte che voglio, con la memoria visiva… io ti consiglio un salto lì, curano molto anche il pane, sai? 😉
Un bacio, Consu!
roberta morasco
9 Giugno 2015 at 9:35
Sto valutando un viaggetto ad agosto, non so se andrà in porto ma mi hai fatto venire una voglia pazzesca ora…bellissime foto, sempre poesia qui da te!
Un abbraccio, Roby
Francesca P.
9 Giugno 2015 at 10:10
Io spero vada in porto… e proprio in questo porto, ahaha! Se deciderai, chiedimi pure tutti i consigli che vuoi, sarò felice di aiutarti a organizzare un viaggetto che porterà fresco, belle immagini e tanti props nordici! 😀
Grazie Roby, un abbraccio a te!
Fabio
9 Giugno 2015 at 11:50
Una città che ha stregato anche me coi suoi colori e con la sua vivacità, con gli angoli caratteristici ed un modo di vivere che mi piace molto. Bellissime foto che rendono benissimo l’atmosfera che si respira.
Fabio
Francesca P.
9 Giugno 2015 at 17:27
Fabio, sì! Sono proprio i colori ad avermi attratto nel volerla visitare e anche dal vivo ho avuto conferma di tutte le sfumature dei palazzi e delle vie… quanti bei quadri sotto gli occhi! 🙂
Grazie del commento!
Tatiana
9 Giugno 2015 at 12:49
I tuoi scatti rendono giustizia alla Copenhagen che non ho visto, a quella che vorrei vedere e che attendo con impazienza: quando ci sono stata non era forse la stagione più propizia e già a metà pomeriggio le strade erano deserte, io ero molto più giovane e non sapevo cogliere gli aspetti più naif della città e, oltretutto, ero all’inizio della gravidanza e non mi sentivo nemmeno molto bene (!!!).
Tu sei riuscita a cogliere la poesia, come tua abitudine (oramai un po’ ti conosco), degli angoli più inaspettati, quella che affascina al primo sguardo e che ha ammaliato, ancora una volta, anche me, accrescendo il mio desiderio di ritornarci.
Un abbraccio!
Francesca P.
9 Giugno 2015 at 17:30
Tatiana, allora spero che potrai tornarci con lo sguardo di oggi, senza pancione e seguendo le mie orme da gatta lasciate qui e là… 🙂 Capita anche a me di notare cose diverse a distanza di anni quando torno in un posto, immagino che prima anche la passione per il food fosse meno forte, ma ora il viaggio vale anche solo per tutti i mercati e i locali dove fermarsi! La poesia per fortuna non ha età nè scadenza, è rimasta tutta lì, ti ri-aspetta…
Simona – Biancavaniglia
9 Giugno 2015 at 15:26
Franci sono passata almeno tre volte ieri, ho caricato il post con tutte queste incantevoli immagini e poi puntualmente sono stata distratta da altro… Finalmente mi (ri)soffermo ad ammirare un post pieno di colori tenui, il verde, fiori, edifici, scorci, locali, mi sembra una città piena di dettagli in cui anche l’oggetto d’uso più “insignificante” e normale, in questo caso appare come un oggetto e pezzo di design… Tutto sembra perfetto e armonioso! Lo stile nordico-scandinavo mi piace davvero tanto e tu come sempre sei stata capace di catturare e raccontare le sfumature, l’essenza di più identità nordiche insieme. Mi hai fatto venir voglia di partire per Copenaghen, il giorno che accadrà, allora tornerò ad ammirare questo post e a chiederti consigli!
P.s: la prossima volta spero di darti il “benvenuto a sud” ;*
Francesca P.
9 Giugno 2015 at 17:36
So di avere amiche dal gusto nordico e tu sei tra queste! Sapevo avresti apprezzato, trovi anche tanti pois! E hai visto la vetrina del negozio con tutte le stoffe? Beh, ci si può star dentro anche un’ora a scegliere! 😀 Città come queste uniscono più aspetti positivi, la cura è un po’ ovunque, sia se passeggi, sia se mangi, sia se fai acquisti… sarebbe bello se dal profondo Sud salissi nel profondo Nord! 😀 Io verrò presto di nuovo verso il caldo, perchè lo sai che troppo lontano dal Mediterraneo non so stare… 😉
Ti abbraccio!
Little Miss Book
9 Giugno 2015 at 15:47
E come vorrei andarci anch’io: uno dei quei viaggi tanto sognati che si fondono con l’ammirazione verso uno stile di vita (politico, sociale, etico) forse ineguagliabile in Europa.
Il Nord è affascinante come le spiagge esotiche per qualcun altro. Per ora mi immergo nelle pagine dei miei amati libri.
Francesca P.
9 Giugno 2015 at 17:40
Ammetto di preferire il Nord alle spiagge esotiche… perchè se devo cercare mare bello, vado più vicino e qui abbiamo tutto! Mentre l’aria che si respirà lì è parecchio diversa, esattamente nel senso che dici tu… quindi per me l’aereo si ferma prima, niente costume da bagno e trolley semi vuoto per riempirlo di ricordi! Trovi anche qualche libreria notevole… 😉
Simo
9 Giugno 2015 at 21:25
ho sempre desiderato fare un viaggio come il tuo, adoro i paesi nordici, purtroppo mio marito invece no, e quindi…sob…mi devo accontentare di versare qualche lacrimuccia guardando le tue meravigliosissime foto che mi fanno sognare alla grande…
Che meraviglia di viaggio!!!!!!! Che meraviglia di posti!
…la prossima volta mi faccio piccina piccina…mi ci porti in valigia con te?! Ti pregooooooooooo
bacione e buona serata amica mia
Simo
9 Giugno 2015 at 21:26
ps: e tutto quel rabarbaro?! Ma daiiiiiiii
Come hai potuto lasciarlo lììììììì
Francesca P.
10 Giugno 2015 at 0:11
Simo, non chiedermi come ho fatto… mi sono bloccata le mani a forza ma ci ho ripensato almeno 100 volte! Non ho voluto rischiare… quindi ora capisci perchè sospiro il doppio quando vedo marmellate come la tua! Mi consolo pensando che la mangi anche per me! 😉
Chissà se tuo marito cambierà mai idea… fagli vedere il mio post, ahaha! E se ci torno, la sacca interna della valigia, dove tengo il pigiama, è tutta tua! 😀
Margherita
9 Giugno 2015 at 23:49
Ho avuto la fortuna di vedere Copenhagen 2 volte, la prima durante un marzo un po’ tristacchiolo, la seconda ad agosto. Ne ho un ricordo meraviglioso (della città, ahimè non della compagnia)… le tue foto hanno riacceso i ricordi, come se qualcuno mi avesse spinto in una macchina del tempo… e ovviamente, mi hai fatto venir voglia di tornarci…
Francesca P.
10 Giugno 2015 at 0:13
Ehm, Margherita… basta se ti dico che ti capisco? La compagnia è fondamentale, altrochè… anche se per fortuna la città sa rapirti e distrarti comunque, facendo passare (quasi) tutto in secondo piano…
Se volessi andarci per la terza volta, io mi accodo volentieri per la mia seconda! 😀
Monica
10 Giugno 2015 at 9:08
Se c’è una cosa che proprio non so fare sono le foto in viaggio! Ma non tanto per la tecnica (che non ho), ma più che altro perché mi perdo continuamente nei dettagli, li assaporo con occhi (e bocca) e mi dimentico di fotografarli.
I ricordi rimangono indelebili nella mia mente, ma ogni tanto vorrei anche poterli rivivere attraverso immagini fisicamente tangibili accidenti!!
In questo post volo proprio li, in una delle tante mie mete del domani, e con queste tue foto bellissime la voglia di poterci andare sale moltissimo, soprattutto per certi dettagli e sfumature.
Bellissima!
Francesca P.
10 Giugno 2015 at 17:44
Ormai per me è un imput automatico: vedo qualcosa, i famosi dettagli di cui parli, e subito la mano va verso la macchina fotografica e il dito fa click quasi da solo, senza neanche comandarlo! Penso sempre a quanto poi sia piacevole creare al ritorno tutti i miei album personali, mischiando ricordi mentali a immagini concrete… chissà, magari puoi provare a scattare di più quando andrai a Copenaghen, perchè io so che prima o poi ci andrai… come so che ti manderò in certi negozi a colpo sicuro, come ho fatto qui a Roma… e sarai contenta!
😉
Grazie, un abbraccio!
Antonella
10 Giugno 2015 at 16:00
… E non potevano mancare gli scatti rubati agli innamorati come al tuo solito! 🙂 Mi sono piaciute le tue riflessioni sulle città come le persone… mi trovi molto concorde… viverle è sempre un’esperienza nuova, diversa, coinvolgente che ci arricchisce in ogni modo… l’importante è essere aperti e pronti a cogliere ogni spunto, ogni angolo… Le foto di Copenaghen sono proprio la tua espressione in termini di colori, di spazi, di dettagli… così delicate e dolci… Un abbraccio Amica mia, scusa il ritardo, ma dall’ipad ho avuto qualche difficoltà di pubblicazione del post…
Francesca P.
10 Giugno 2015 at 22:12
Anto, eh sì! Mi era mancato andare a caccia di coppie, resta sempre un bellissimo gioco fotografico! E poi vedere immagini di persone innamorate mi fa ben(e) sperare! 😀
Io metto sempre me stessa nelle foto e nelle cose in generale… forse anche troppo, ma sai come sono fatta… e per fortuna tu mi apprezzi da una vita! :*
ely mazzini
10 Giugno 2015 at 21:15
Che splendido reportage Francesca, grazie per avercelo regalato 🙂
Con le tue meravigliose foto sei riuscita a farmi innamorare di Copenaghen, davvero una città… magica!!!
Bacioni
Francesca P.
10 Giugno 2015 at 22:14
Ciao Ely! E’ una città che si lascia amare piacevolmente e facilmente… se ti piacciono i canali, i lunghi viali, le vie curate, le belle case e i negozi di ogni genere, non può non conquistarti! Ho in archivio altre 100 foto oltre a queste, ti fa capire quanto mi abbia colpita! 😉
Grazie mille, baci a te!
Federica Mu
10 Giugno 2015 at 22:37
Tutte veramente bellissime! Un tour danese allettante e variegato…mi hai fatto venire una gran voglia di partire! Brava amica! :*
Francesca P.
10 Giugno 2015 at 22:58
Uh Fede, che sorpresa! 🙂 Copenaghen piacerebbe anche a te, dato che abbiamo gusti simili! Troveresti tanti pois, oggetti per la casa e anche per Aurora! E forse anche un Cago danese, ahaha! 😛
Grazie di essere passata!
Federica Mu
11 Giugno 2015 at 11:22
Sono sicura che mi piacerebbe, sì! Sappi che passo spesso in silenzio… 🙂 Miaoooooo! E saluti da Cago e Aurora hihihihi
Vanessa
11 Giugno 2015 at 7:25
Francesca, inizio la giornata riempiendo gli occhi della bellezza che hai catturato a Copenaghen… quando si dice partire con il piede giusto, il mio giovedì inizia nel migliore dei modi! Grazie per questo reportage di immagini e sensazioni!
Francesca P.
11 Giugno 2015 at 15:54
Vanessa, sarebbe bello partire per davvero… 😀 Ma per fortuna le foto sono magiche in tal senso, danno quasi la sensazione reale di essere teletrasportata in un posto! E questo è un Signor Posto, anche per sfuggire al caldo romano! 😉
Grazie, un abbraccio! Dobbiamo sentirci in mail, sono settimane che voglio farti un saluto in posta!
Libera
11 Giugno 2015 at 8:59
Non potevi illustrare meglio di come hai fatto! Mi sembra di passeggiare tra queste strade. Poi ritorno e voglio riguardare tutte le foto per bene, con un bicchiere di granita a limone per godermi questa vacanza per me virtuale.
Francesca P.
11 Giugno 2015 at 15:55
Ciao! Passi un bicchiere di granita anche a me? E’ il cibo giusto per gustarsi questo reportage, la sensazione di fresco così si mantiene! 😉 E chissà come sarebbe una granita al rabarbaro, ahaha… secondo me buonissima!
Libera
12 Giugno 2015 at 18:02
Ritornando, ho guardato ogni angolo in ogni foto, tutto è uno splendore. Grazie per questo viaggio.
Alice
11 Giugno 2015 at 23:08
Finalmente sono arrivata…e tanta attesa è stata premiata! Che bello questo reportage fotografico…ci sono delle vere perle, e mi sembra un po’ di aver respirato anche io l’aria pura e luminosa di Copenaghen. Hai ragione, le città andrebbero vissute così. E invece troppo spesso ci troviamo a visitarle in fretta, senza capirne l’anima, senza penetrarle, guardando solo la superficie…che perdita! Un po’ come per le persone… 😉
Un grande abbraccio e…li voglio anche io i rabarbari!!! 😀
Francesca P.
11 Giugno 2015 at 23:34
Aria pura e luminosa, hai colto bene, Alice! Senza filtri, solo qualche nuvola a schermare la luce…
A me piace scavare in profondità, fare conoscenze non veloci, avvicinarmi azzerando le distanze… città e persone hanno tutte i loro segreti, non li rivelano subito, per questo bisogna avere pazienza e stare lì ad ascoltarle… e fosse stato possibile, avrei ascoltato con interesse anche il rabarbaro, ahaha! Chissà quante storie aveva da dirmi…
Melania
12 Giugno 2015 at 18:31
Io arrivo sempre un pó in ritardo, ma arrivo. Sembra quasi che non riesca più a fermare il tempo. E proprio in questi giorni, ho avuto un piccolo incidente. E stavolta è lui a fermare me. Ad annunciare un pó di riposo e dedicarmi alle cose che amo.
Del resto venirti a trovare, significa sedersi e assaporarti pian piano. Cercar di captare quanto più possibile per conoscerti, senza lasciarmi sfuggire nulla.
E vorrei dirti così tante cose, cumuli di parole, come fossero pezzetti di carta accantonati da qualche parte.
Pezzi sospesi non dimenticati.
E ci provo pian piano. Ad entrar nel tuo mondo. Nelle tue cose in punta di piedi. Senza esser troppo invadente. Senza chiedere, ma aspettare.
Perché ho imparato che è bello saper aspettare. Ho imparato che il tempo tra me e gli altri è una tasca vuota da riempire. E tu, cara Francesca, la riempi di tutta la gioa che c’è. A volte, può sembrar vuota, ma in fondo se guardi bene tu sai che non lo è. Ed è vero che questo viaggio, ti ha donato cose che ti porterai sempre con te, ma la bellezza, quella vera, quella che rende speciale perfino una tazza a pois, è nei tuoi occhi. È in ciò che vedi.
Voglio anche ringraziarti per la dritta sulle foto. Lo apprezzo molto. Un abbraccio Melania
Francesca P.
13 Giugno 2015 at 10:43
Ti ho già detto, subito, a caldo, quanto abbia apprezzato le tue parole. Mi piace chi sa parlare come te. Con gentilezza, garbo, dolcezza. Frasi con punti che scandiscono. Frasi “piene”, ecco, anche quando sono brevi. Ci sei riuscita a entrare nel mio mondo, dalla prima visita. Nel modo giusto. Lo hai capito, a istinto, solo leggendo(mi).
Aspettare… dovrebbero fare corsi su questo, oltre a quelli di cucina. Sono diventata anche io più brava, ma la ricetta perfetta ancora mi manca. Forse perchè prevale la voglia di vivere-mangiare-sentire. Emozioni, giorni, minuti.
La bellezza è negli occhi, hai ragione. E non la perdi, anche quando ti sembra di avere nuvole o veli a coprirli o quando qualcuno prova a spegnere il tuo cielo. Ma lei è più forte. Noi siamo più forti.
Un abbraccio a te, Melania, bello quando l’empatia con qualcuno che conosci appena scatta così… naturalMente.
Anonimo
12 Giugno 2015 at 20:26
come sai avevo già scelto questa città come prossima meta di viaggio ed aspettavo il tuo rientro e questo post….le tue foto meravigliose ed evocative mi fanno venir voglia di partire subito, domani ed invece devo aspettare ancora purtroppo. Ma quegli scatti in casa …posto delizioso, ma hai affittato una casa? Mi puoi dare delle dritte?
un abbraccio
Alice
Alice
12 Giugno 2015 at 20:27
scusa non so perchè ma il commento è partito anonimo
Alice
Francesca P.
13 Giugno 2015 at 10:47
Sì, ho affittato una casa sul sito Airbnb, te lo consiglio, è fatto bene, ha molta scelta e puoi fidarti, sono case “sicure”, con foto reali e con recensioni dei viaggiatori, così sai tutto in anticipo senza brutte sorprese! Mi ci sono sempre trovata bene, facci un giro e vedrai che la voglia di partire aumenta ancora di più! Le case nordiche sono praticamente quasi tutte belle! 😀 A parte i bagni, quello ti avverto, è l’unico neo negativo…
Per qualsiasi informazione, sono qui!
Samantha
13 Giugno 2015 at 9:56
I tuoi racconti mi fanno sempre sognare ad occhi aperti…bellissimo reportage!un bacione Sam
Francesca P.
13 Giugno 2015 at 10:48
Ciao Sam, grazie! Viaggiare ha più senso se puoi raccontare e mostrare tutto quello che hai visto, magari invogliando altre persone a partire… 🙂
larobi
13 Giugno 2015 at 15:51
e finalmente forse riesco a scrivere il mio commento ..tra problemi di internet e “varie&eventuali”….dunque : lo sapevo! ne ero certa che avrei ritrovato nelle tue foto quello che sento per Copenaghen! città peraltro dove non ci sono mai stata ma che è da anni e anni nel mio cuore !! hai saputo scegliere le atmosfere, i colori, i profumi, la poesia che avrei scelto io e quindi mi sento un po’ come esserci stata insieme a te. grazie per questa condivisione davvero speciale per me! un abbraccio immenso! <3
Francesca P.
13 Giugno 2015 at 23:07
Robi, un’amante del verdino come te deve andare presto in questa città, lasciando almeno metà della valigia vuota per poi riempirla di acquisti! E le foto dei miei souvenir danesi le hai viste su Instagram, fanno più gola del rabarbaro, ehehe! 😀
Le persone con cui ho più sintonia vengono ormai sempre in viaggio con me e quando scatto penso anche un po’ a loro… e quindi un po’ anche a te!
larobi
14 Giugno 2015 at 21:10
che bello essere stata nei tuoi pensieri a Copenaghen!!! il verdino mi sta catturando (ah ah ah) credo che lo vedrai spesso tra le mie foto e disegni in giro per il web!ancora complimenti per …tutto! smack
m4ry
13 Giugno 2015 at 20:51
E’ una delle mete in programma…adoro il nord europa…
Per quest’estate abbiamo deciso che faremo solo due/tre giorni al mare, in Salento…ma la nostra meta principale sarà il Belgio : Bruxelles, Bruges e Gand…e poi, faremo un salto ad Amsterdam…
e sono già impaziente…
Le tue foto sono meravigliose, fanno venir voglia di partire e visitare i tuoi stessi luoghi…
Un abbraccio <3
Francesca P.
13 Giugno 2015 at 23:09
Mary, che meraviglia! Ho un ricordo bellissimo di Bruges e desidero tornare esattamente in quella zona, così come di andare per la prima volta ad Amsterdam! Hai praticamente organizzato uno dei miei viaggi da sogno, sono dunque impaziente quanto te… parti presto, ahaha, così poi mi porterai idealmente lì! 🙂
Ste
14 Giugno 2015 at 17:04
Che meraviglia di foto ! Viene proprio voglia di fare la valigia. Io adoro lo stile nordico e la luce che hanno. Non ho ancora pianificato un viaggio al nord, sono sempre spinta o per lavoro o per viaggi al Sud o a Est ma di certo questa sarebbe una meta che mi piacerebbe moltissimo. Non nego che mi farei volentieri anche una esperienza di vita lì.
Francesca P.
14 Giugno 2015 at 19:58
Adoro anche io il loro stile e avendolo visto da vicino confermo che è elegante, minimal ma caldo, come ho scritto! Ben curato come estetica ma non così “rigoroso” nè rigido, mi è piaciuto! 🙂
Quanto al viverci chissà, di certo tutto funziona meglio rispetto a noi, mezzi pubblici in prima linea! Spero che invertirai presto la rotta e così mi dirai le tue impressioni! 🙂
Peanut
15 Giugno 2015 at 10:51
Non può davvero essere così colorata *_*
Calore, colore, sono due cose che vado sempre ricercando, e qui, mi pare di capire che si possano incontrare entrambi. E sono sicura, anche portarne un po’ con sè al ritorno.
Beh, che dire, Copenaghen è stata aggiunta alle città da visitare assolutamente. Merito della sua bellezza sì, ma soprattutto di come hai saputo renderla tu attraverso le tue meravigliose foto da cartolina (anzi, molto meglio).
Un abbraccio Fra
Francesca P.
29 Settembre 2015 at 10:58
Sorellina, leggo solo ora il tuo commento… accidenti, si era perso tra i colori o si era nascosto dentro una di queste casette così belle! 🙂
Ti piacerebbe questa città, eccome… è ridente, nordica ma con l’anima… e il cuore, che è la cifra che rende speciali i posti (e le persone). E si trova anche tanta frutta eh, da mangiare in modalità street food… 🙂
(cartoline a modo mio, che passione)
Rossella
29 Settembre 2015 at 9:04
Ciao, hai colto talmente in profondità l’anima di questa città attraverso le tue foto che mi è venuta una gran malinconia e la voglia di tornarci, che in realtà non mi era mai passata da quando, due anni fa, ci sono stata!!! Grazie 🙂
Francesca P.
29 Settembre 2015 at 11:00
Ciao Rossella! Anche a distanza di anni, città così non si dimenticano… e spero di tornarci presto o tra un tot di tempo, per risvegliare i ricordi e scoprire tutto quello che in una volta sola non ho potuto conoscere!
🙂 Grazie del commento!
Giulia
15 Febbraio 2016 at 14:41
Ricordavo bene, a distanza di qualche mese sono corsa a spulciare qui e là per ritrovare questo post… Visto che a marzo andrò proprio a Copenhagen! 😀 Se hai qualche suggerimento o consiglio particolare, un locale da non perdere o quel negozietto in cui è d’obbligo fare una tappa e hai un po’ di tempo, ti leggo volentieri!