MEZZOGIORNO DI FUOCO
In questo periodo mi approccio ai cambiamenti come a una ricetta da preparare: parto dalle basi, leggo bene le etichette di ogni barattolo per non sbagliare, metto in fila tutti gli ingredienti necessari per non dimenticarne nessuno e ho un piano di lavoro come raggio d’azione. Mi concentro sul risultato e cerco di non saltare i passaggi fondamentali, magari per la fretta o l’impazienza. Non trascuro nulla e con un coltello affilato taglio via quello che non (mi) serve.
Costruisco piano, mettendo un uovo alla volta nell’impasto, aspettando che il precedente sia assorbito. Io che sono sempre stata quella da tutto-e-subito, ho capito che è dietro l’apparente normalità che il fiume scorre. Quasi impercettibile. Ma intanto va.
Qualcosa qui si muove, anche senza boati. Si sente piuttosto il leggero sfrigolio dell’olio in padella, quel frrrr costante che porta a far diventare dorate, quindi preziose, le cose.
Avrò maggior tempo (per me).
Oltre ai guanti di lana indosserò di più quelli da forno.
Un nuovo progetto di gruppo sta per partire e faccio parte della ciurma pronta a issare la vela.
Il blog diventerà prestissimo un sito e sarà un bel modo di festeggiare a fine mese 2 anni di me&voi.
A fine maggio volerò a Copenaghen e civolevaproprio.
Continuerò a sperimentare e ad aprirmi a quello che fino a oggi ho evitato/rimandato/trascurato. Anche in cucina: se i miei impasti stanno piacevolmente diventando alcolici come vi raccontavo la settimana scorsa, anche il piccante mi sta sorprendendo. Galeotti furono dei peperoncini freschi che ha scovato mio padre in un mercato e mi ha portato come un mazzo di fiori, sapendo di farmi contenta.
E’ bastato fotografarli, lasciarli seccare un po’ e colorare un’idea di rosso per farmi travolgere dalla passione estiva. Ed è così, come dice Camus, che “Nella profondità dell’inverno ho imparato che dentro di me c’è un’invincibile estate“.
Calda, caldissima.
Ecco il mio mezzogiorno di fuoco.
DIP ROSSO PICCANTE
(con peperoncini, peperoni arrosto, pomodori secchi e paprica)
Un peperone rosso di medie dimensioni
Uno-due peperoncini piccanti
5-6 pomodori secchi
Mezzo cucchiaino di paprica
Un piccolo filetto d’acciuga
Olio extra vergine di oliva
Sale
Lavate e pulite il peperone, spaccandolo in due e privandolo di picciolo, semi e filamenti. Arrostitelo nel forno a 180° per 40-50 minuti, girandolo un paio di volte, finchè è ben cotto (e più digeribile!). Toglietelo dal forno e mettetelo dentro un sacchetto di carta o in un piatto coperto da pellicola trasparente. Lasciate raffreddare, togliete la pelle e poi tagliatelo a pezzetti.
Nella ciotola del mixer, mettete il peperone a pezzetti, il peperoncino, i pomodori secchi che avrete precedentemente messo in ammollo in una ciotolina d’acqua per 10 minuti, la paprica e il filetto d’acciuga. Irrorate con abbondante olio extra vergine di oliva e unite un pizzico di sale (non troppo perchè c’è l’acciuga, già salata di suo). Frullate fino a ottenere una crema morbida, o fino alla consistenza desiderata.
* Il mio consiglio è di assaggiare il dip spalmato su una bruschetta, completando con dell’erba cipollina fresca spezzettata al momento.
103 Comments
Anonimo
8 Febbraio 2015 at 18:44
Questi peperoncini e queste foto sono…la bellezza!!! E te lo dice chi se ne intende di peperoni e piccante!;)
Pepper Mag | Facebook
lagattacolpiattochescotta
8 Febbraio 2015 at 19:09
Beh, se ho un parere positivo da chi è esperto sono doppiamente felice! 😀 Grazie! Dovrei mettermi a "studiare" i vari tipi di peperoncino, adoro fotografarli!
consuelo tognetti
8 Febbraio 2015 at 19:52
Quante belle novità ci stai confessando 🙂 Sono davvero felice x te ^_^
Bellissimo regalo quello di tuo padre e vedo con piacere che li hai coccolati a dovere ^_^
Buona settimana e a presto <3
lagattacolpiattochescotta
8 Febbraio 2015 at 19:57
Parlo da un po' di cambiamenti e novità, adesso dovevo scendere nel dettaglio! Qui è come fosse un diario, segno tutto quello che accade, momento per momento…
Mi sono avanzati due peperoncini ancora, vediamo come li userò! Li tengo custoditi da parte! 🙂
Virginia @ Zucchero e zenzero
8 Febbraio 2015 at 20:17
Anche io sono spesso quella del tutto-e-subito perchè in certe occasioni la pazienza si fa battere dalla voglia di arrivare alla meta. In cucina però mi piace rispettare meticolosamente i tempi di una ricetta, per dare a me e al piatto le giuste attenzioni 🙂 Costruire pian piano, mattoncino alla volta, è sempre la scelta migliore e mi piace questo tuo nuovo approccio. Non avevo mai pensato di agire nella vita come in cucina ma lo farò insieme a te!
Sono curiosa di vedere i cambiamenti di cui parli, ma sento già che sarà un bellissimo progetto! Intanto ti porto un po' del mio pane, così assaggio questo dip infuocatissimo 😉
lagattacolpiattochescotta
8 Febbraio 2015 at 20:37
La cucina mi sta insegnando tanto proprio su questo: aspettare e pazientare, sapendo che il buono è nascosto lì, in quel tempo necessario affinchè qualcosa cresca e maturi… le scorciatoie fanno risparmiare tempo ma non danno lo stesso appagamento… e chi fa i lievitati lo sa bene! 🙂
Con il tuo pane il dip sarà perfetto! L'elemento affettivo fa la differenza e lo migliora, ehehe!
Cristina D.
8 Febbraio 2015 at 20:27
È' sempre un piacere unico leggerti, persino quando parli di piccante, che decisamente è un sapore che evito
lagattacolpiattochescotta
8 Febbraio 2015 at 21:23
Cristina, grazie! Il piccante lo mangio poco e raramente, ma ogni tanto mi faccio prendere dal richiamo del fuoco… 😉
Mimma e Marta
8 Febbraio 2015 at 20:29
Oh, io sono decisamente una tipa da tuttoesubito. Specie in cucina…quante torte distrutte perché uscite troppo presto dallo stampo, quanti impasti controllati e ricontrollati perché quantocimetteacuocere. I cambiamenti improvvisi, quelli non esistono, è tutto accuratamente premeditato e già architettato dal tempo. Sono lì, pronti a crescere, ad emergere, mentre siamo troppo impazienti perché aspettiamo che si cuocia la torta che abbiamo appena infornato, dimenticandoci della marmellata messa sul fuoco mezz'ora prima 🙂
Si è appena messo a grandinare forte, fortissimo, da un momento all'altro, eppure no, il cielo era già pronto, aveva iniziato a rombare spaventosamente qualche ora fa…
Questo dip mi ricorda tanto una cremina che fa il mio, di papà, quando arriva la stagione dei peperoncini freschi che frulla così, senza aggiungere altro, solo con l'olio. Poi lo vedi spalmarselo tranquillamente sul pane, senza che lo trovi nemmeno un po' piccante. Il tuo con i peperoni, sono sicura che quello riuscirei a mangiarlo anche io 🙂
ti abbraccio, Marta.
lagattacolpiattochescotta
8 Febbraio 2015 at 21:28
Marta, anche io ho pagato gli errori fatti per la fretta e dato che mi arrabbiavo mi sono detta che la calma è un'ottima alleata non solo nella vita, ma anche tra i fornelli! E mi fa piacere sapere di non essere l'unica a preparare più cose insieme, la scena della marmellata sul fuoco mentre il forno è acceso la conosco bene! 😉
Caspita, mangiare una crema di puro peperoncino è un vero atto di coraggio! Io potrei morire, ahaha! L'unico modo per "reggere" il piccante è mitigarlo con altri ingredienti, io qui sono andata per associazione di colore ed è diventato un bel gioco passionale! 🙂
Un abbraccio a te… faccio una danza per la neve?!
Sugar Ness
8 Febbraio 2015 at 21:37
Pericolosissimo questo dip… Di quelli che sai quando inizi, ma non sai quando ti fermi! Se non avevo dubbi sul fatto che ti porti dentro l'estate, sempre, non hai idea di quanto mi sorprendi con questa sferzata piccante! Un abbraccio e ora lo so… La prossima volta ti porto un guanto da forno! 😉
lagattacolpiattochescotta
8 Febbraio 2015 at 21:49
La fortuna è che mangiandone piccole quantità dura parecchio! E quando finisce ho la scusa buona per mandare di nuovo mio padre in spedizione in quel mercato! 🙂
Ogni tanto mi sorprendo da sola, soprattutto in questo periodo… ma è una cosa bella, sai?! Siamo potenzialmente "nuove" sempre, in fondo…
Guanto da forno o presina, scegli tu! 😀
Beauty Follower
8 Febbraio 2015 at 21:44
Wonderful photos!
http://beautyfollower.blogspot.gr
lagattacolpiattochescotta
8 Febbraio 2015 at 21:54
Thank you!
Jessica – Scented little Pleasures
8 Febbraio 2015 at 21:46
Wow ma che bei cambiamenti in arrivo… Sono curiosa! Ti auguro tutto il meglio…
Finalmente riesci ad andare a Copenhagen!! Sono sicura che ti piacerà moltissimo… Hai scelto anche un bel periodo secondo me. Baci baci!
lagattacolpiattochescotta
8 Febbraio 2015 at 22:31
Le evoluzioni portano gioia e qualche timore ma danno grinta come il piccante… 😉
Non vedo l'ora di partire, so che mi innamorerò di quella città, delle sue case, dei locali… un motivo in più per aspettare con ansia la bella stagione!
Miu Mia
9 Febbraio 2015 at 7:42
Lo scrigno che contiene i tuoi segreti non può che essser più luminoso. Beh, certo, da un cuore così pieno di colore non ci si può aspettare qualcos di differente…
Guardo il rosso di quei peperoncini e sento che in fondo quel tocco pungente che stimola le papille più nascere vivo anche solo da un'emozione. Leggo tra le righe una Francesca fremente, leggo prepotente una Francesca pronta a saltare leggo visibile una Francesca che assapora l'aria piccante-pungente-fresca della rinascita sensoriale!
E' un fiume, è lì e travolge perché in piena, senza mai superare gli argini attende solo di arrivare al mare!
Non posso che sorridere con te(per te), perché – sarò banale ormai – lo meriti! 🙂
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 9:35
Tra luci e ombre credo che la luce prevalga sempre negli animi felini e sognatori come i nostri… 🙂 Di rosso non vesto quasi mai, però ho massimo rispetto per il colore della passione che dà energia e coraggio, spingendoci (oltre) e ricordandoci che il fuoco può bruciare, ma basta avvicinarsi piano e lasciarsi scaldare…
Quello che leggi mi piace, non so se sia (ancora) realmente così ma i buoni propositi ci sono… e tu che sorridi con me e per me sei una bella compagna di novità! :*
Simo
9 Febbraio 2015 at 7:52
mi spiace cara, io guardo soltanto oggi…la mia colite e il tuo dip non vanno troppo d'accordo, ecco… 😉
Grandi cambiamenti anche per te si profilano all'orizzonte…è bello avere tante cose in testa, tanti progetti, tante novità…presto sarà così anche per me, sai?!
Ti mando un abbraccio, buona settimana e… via, verso nuove avventure, ehehehe…ciau!
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 9:45
Simo, non ti preoccupare… basta anche solo annusare per respirare il calore dell'estate, anche senza assaggiarlo direttamente! 😉 Io con il piccante vado cauta ma questa volta mi sono lasciata conquistare…
Della ciurma fai parte anche tu, lo so… dai che manca poco, devo ancora vedere come verrà il sito e ormai sono moooolto curiosa!
cucinaincontroluce
9 Febbraio 2015 at 7:55
E' vero, ci vuol tempo e ci vuol ordine… quando nel mio caos e nel poco spazio che il mio metro quadro di cucina mi concede mi rendo conto che è bello avere tutto a portata di mano e di tagliere, che tagliuzzare tutto quanto non serve diventa un piacere se non rischi di far cadere mezza cucina ad ogni tuo minimo movimento. E allora mi rilasso, accarezzo gli ortaggi così lucidi e profumati, ne incido la polpa succosa per destrutturare e ristrutturare creando qualcosa di magicamente nuovo, qualcosa che quando lo porti in tavola ti regala una soddisfazione indicibile, qualcosa che crei solo per la cena tua e della tua famiglia, senza crederci poi più di tanto perché non ci investi più di così… e invece alla fine ti ritrovi con un angolo di web che cresce senza rendertene conto, che ti lascia a bocca aperta… perché la stessa cosa accade a me, sta accadendo davvero a me e presto anche il mio cantuccio cambierà con un'evoluzione che ancora mi stupisce…
E comunque sia… adoro i peperoncini… non posso che applaudirti sognando il loro profumo!
Ti abbraccio 🙂
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 10:02
"Incido la polpa succosa per destrutturare e ristrutturare"… bella questa frase, sei un architetto che (ri)costruisce il futuro! Posso ingaggiarti? 😀
Quando è iniziata l'avventura, due anni fa, mai avrei creduto di passare con gioia così tanto tempo in cucina, nè di affezionarmi a persone che mi fanno compagnia tutte le settimane, nè di crescere ed evolvere investendo molto di me in tutto questo… eppure è successo, merito evidentemente del rosso-passione che batteva sotto e del piccante pronto ad accendere i sapori! Contenta che anche tu stia per salpare, ci terremo per mano, mi metterò vicina… 🙂
Silvia A.
9 Febbraio 2015 at 9:55
Sono belli i cambiamenti, quando senti che arrivano e hai dentro tutto un trambusto di emozioni! Li accogli con sorpresa e gli prepari un piatto che possa dargli il benvenuto! e tu hai scelto qualcosa di piccante e rosso come la passione per le cose che facciamo! Con questi bellissimi peperoncini che mi ricordano tanto la terra di mio padre, la Calabria! Ah quante volte anche io ho dovuto rallentare, metterci più pazienza, ma avevo voglia di fare, di provare, di sperimentare, e poi mi dimenticavo qualche ingrediente :), sapessi quanti errori!…ci vuole sempre pazienza per tutto, anche per i cambiamenti, che prima o poi arrivano sempre! Allora in bocca al lupo per tutti questi progetti che pian piano si delineano, sono sicura che ti daranno soddisfazioni! P.S: ho cercato sugli scaffali delle biblioteca il libro "Momenti di trascurabile felicità", l'ho letto tutto d'un fiato, mi ha fatto ridere e mi ha fatto riflettere sulle piccole cose. Grazie per il consiglio!! A presto
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 10:37
Ormai abbinare i vari piatti allo stato d'animo del momento sta diventando un'abitudine, un gioco creativo che mette sullo stesso piano gusto ed emozioni! Se è vero che le novità si mangiano, è giusto che ognuna abbia la sua ricetta, no? 🙂
A proposito di Calabria, ricorderò sempre la volta che assaggiai l'nduja, aiutooo! Rimasi quasi traumatizzata, ahah, quindi ho imparato a mitigare il piccante e ad andarci cauta! 😀
Dai, bello che hai cercato il libro! Piccolo, veloce, divertente… in questo caso la pazienza non serve, si divora subito!
Un bacione, Silvia!
antonella de andreis
9 Febbraio 2015 at 12:11
In onore della tua estate interiore è uscito un sole meraviglioso oggi, nonostante il freddo gelido dell'aria. Non vedo l'ora di vedere il tuo nuovo sito, avrà quel tocco di colore e di poesia che ti contraddistingue, anche se sul piccante ancora non sono pronta a seguirti! Magari lo preparo a Giovanni per festeggiare il suo rientro, lo farei felice. Un abbraccio amica mia, ci sentiamo stasera che voglio sapere del tuo cambiamento di oggi 🙂
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 12:29
Basta un po' di sole e mi scateno… e torna la positività! Il mio umore non dovrebbe essere così legato al cielo eppure è più forte di me…
Spero di non usare la carica del piccante per inveire contro il cambiamento di oggi, ahaha, sai che un po' lo temo… ma ho fiducia, che il rosso – un po' in tutti i sensi – sia con me! A più tardi! 😉
Dani
9 Febbraio 2015 at 12:21
Ma lo sai che Riccardo mangia già un po' piccante? Forse il dip è troppo ma un pochino alla volta lo sto preparando ad una vita piena di peperoncino >.<
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 12:31
Ci siamo commentate a vicenda nello stesso momento! E tale madre tale figlio, mi sembra giusto che ami il piccante! Lo sai vero che ti ho pensato mentre frullavo il peperoncino? L'indiano si avvicina, me lo sento… 😛
Paola Sabino
11 Febbraio 2015 at 18:36
Scusate se mi intrometto, ma all'indiano ci verrò pure io, prima o poi 😀
lagattacolpiattochescotta
11 Febbraio 2015 at 18:46
Certo, Paola, il terzetto si deve ricreare! 😉
laroby – lechategoiste
9 Febbraio 2015 at 12:52
cose nuove, belle opportuntà, alcolico, piccante…universi nuovi ti aspettano e quale benvenuto migliore che un bel mazzo di peperoni (piccanti, of course!) ? baci grandissimi
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 13:08
Mai avrei pensato di gradire peperoncini come fossero rose… ecco la prima novità! 😉 Ho in mente nuovi esperimenti alcolici e vediamo cosa posso inventarmi con il piccante… magari un pane! Ti direi una pastina, se sapessi farla… 😛
laroby – lechategoiste
10 Febbraio 2015 at 14:19
…bè in effetti la pastina è troppo difficile da fare !!! ah ah ah ..smack
Fairyskull
9 Febbraio 2015 at 12:58
Bellissime le foto, anche io sono/ero/sono tutto subito ma alle volte si deve proprio imparare ad andare pianooo! ;-D Ciao!!!
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 13:09
A me piace correre ma anche camminare lentamente ha i suoi lati positivi… tanto se dietro l'angolo c'è una novità, stai sicura che ci inciampi comunque! 😉
Grazie!
elenuccia
9 Febbraio 2015 at 13:24
Ciao Francy, sai chequando ho letto il tuo commento stavo proprio pensando di venire da te? Passare da te è per me un tale piacere e conforto che me lo tengo per ultimo, un po come si fa per il dolce sognato da tanto tempo. Te lo concedi solo nel momento giusto, in cui sei rilassata, tranquilla perchè vuoi goderne ogni istante, ogni sfumatura, ogni profumo, ogni contrasto di consistenze. Ora mi godo la bellezza di queste foto, mi godo il musetto di Ulisse, mo godo la vista di questi peperoni stupendi che sembrano veramente un mazzo di fiori. Ma questa sera, nel silenzio e nel tepore mi voglio godere anche tutto quello che mi sono persa n questo periodo
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 13:39
I periodi pieni capitano e ti ringrazio per considerarmi l'ultimo boccone, quello che merita attenzione e calma… 🙂 Ho notato la tua mancanza perchè sei una "colonna" del blog e tra le persone che mi piace sentire sempre! Anche i felini si sono affezionati a te, ehehe! Infatti oggi Ulisse è uscito allo scoperto per giocare coi peperoncini ma anche per salutarti! 😀
elenuccia
9 Febbraio 2015 at 14:56
Ommamma non mi sono mai ritenuta una colonna del blog. Mi sento in imbarazzo 🙂
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 17:49
Beh, ci sei dall'inizio e credo tu non abbia saltato quasi mai un post… quindi…
😉
Ileana Pavone
9 Febbraio 2015 at 13:37
Per me ci sono cambiamenti che devono essere affrontati subito, senza ripensamenti, come quando, anni fa, tagliai capelli e tolsi la mia amata frangetta, così, perché avevo bisogno di un taglio netto, di un nuovo inizio.
Ora ho i capelli più lunghi di prima, la frangetta sempre con me e mi trovo a fronteggiare altri cambiamenti, quelli che riguardano solo me,il mio futuro..ed in questo caso mi piace agire con calma, riflettere, non farmi travolgere dagli eventi e dagli altri.
Diciamo che sono per i cambiamenti netti in generale, ma quando si parla di progetti e sogni mi piace costruire tutto piano piano..:)
Ti auguro il meglio e sai che lo penso realmente, sei una delle persone più belle e trasparenti di questo mondo..e sono certa che rimarrai sempre così, anzi, sarai ancora più tu, con la tua luce e le tue emozioni.
Questo dip farebbe felice mio padre! Lui mangia un paio di peperoncini piccanti ogni giorno e adesso tanti cucchiaini di peperoncini secchi, essiccati da lui come ogni anno alla fine dell'estate 🙂
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 13:46
Ileana, mi parli di capelli e… se ti dicessi che stasera i miei saranno diversi?! I cambiamenti dal parrucchiere mi spaventano sempre un po' e speriamo di non tornare rossa accesa come questo dip! 😛 Io sono legatissima ai miei capelli lunghi, ho deciso di farmeli crescere dopo qualche parentesi recente più corta ma no, la vera Fra gatta ha la chioma…
Grazie per la fiducia che riponi in me e non ti deluderò… si cambia veste, ci si lancia in progetti, si incrociano le dita e si coltivano sogni ma sempre con un punto fermo: so chi sono-cosa voglio-come sono…
Accompagna pure tuo padre ad assaggiare il dip, così noi intanto ci parliamo mentre lui banchetta! 🙂
piccola mela
9 Febbraio 2015 at 14:16
"Nella profondità dell'inverno ho imparato che dentro di me c'è un'invincibile estate"
Questa frase è splendida: è tua, decisamente, ma la sento anche mia e di chi come noi non smette di far vibrare le proprie passioni.
Oggi ci incontriamo quasi a metà strada, tra il mio Messico-che si fa un po' tuo- e il tuo bianco luminoso- che somiglia molto a quello delle neve di questi giorni.
Stiamo lì a metà strada a raccontarci storie, ridendo e sorridendo, fiduciose. Guardiamo crescere i nostri progetti e lentamente gli lasciamo la mano…ma davvero questa è la realtà?!?Io quasi non ci credo, mi sa tanto che ho bisogno davvero di un cucchiaio di questa salsa risvegiamorti…un bel pizzico e via, che c'è tanto da fare! 😀
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 18:12
Sì, questa frase è di tutte le anime che vincono freddo e nebbia e cercano il sole, in ogni stagione… l'avevo usata anni fa per accompagnare una foto su Flickr e mi è tornata in mente accecata dal rosso del piccante… 🙂
Messico e nuvole, Messico e neve, Messico e Danimarca… c'è tutto questo in quel contrasto, in cui la voglia di colore esplode, sempre di più!
Credo sia la realtà, fatta di briciole e di semini, di profumi delicati e forti insieme, tutti da seguire… te l'ho detto a dicembre che siamo sullo stesso treno e che questo viaggio, fatto per mano, è più bello… 🙂
Anna Maria Pischedda
9 Febbraio 2015 at 14:18
Quanta allegria in questo post! colori, sapori e profumi che fanno per me, adoro il piccante, i peperoni, i peperoncini e anche Ulisse 😉
Quante belle cose che scrivi, mi ci rispecchio sempre!
Buona settimana!
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 18:15
Tu lo sai che luce ed energia sono ingredienti fondamentali per me, in un modo o nell'altro li infilo ovunque, ehehe! Al piccante mi avvicino con cautela, ma voglio superare piccoli limiti e barriere, anche in fatto di sapori… se cambiamo noi, cambiano anche i gusti! E le novità vanno accolte a braccia aperte e zampette sveglie! 😉
Buona settimana a te, spero infuocata!
Lilli nel Paese delle stoviglie
9 Febbraio 2015 at 14:27
Che bontà, amo i peperoni alla follia, preparati in ogni modo e piccanti ancora di più, quella bruschetta l'addenterei subitissimo! copenhagen è una citta' bellissima, unica, la porto nel cuore per la sua bellezza, la natura, l'acqua, i locali lungo il fiume, le biciclette, l'architettura e altro, goditela!!! quanto al resto in bocca al lupo, attendo curiosa di vedere il sito che porterà con se' la tua estate!!!
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 18:18
Prego, fatti sotto, ho un intero filone di pane da tagliare! 😉
Non vedo l'ora di partire, sogno i paesi nordici da troppo tempo, più vedo foto e più scalpito! Ho deciso di portare un trolley vuoto dedicato solo agli acquisti, già vedo tazze, piattini e cocotte in volo da lì a qui! E quando sarò in aereo l'estate sarà vicina, il conto alla rovescia è scattato anche per questo! 🙂
Alessia Mirabella
9 Febbraio 2015 at 15:03
Ciao Francesca, che bello il tuo blog… le foto luminose e molto personali… e il gattino meraviglioso? I tuoi progetti sono interessanti, sei entusiasta a tal punto che contagi. Guardare lontano fa bene allo spirito. Questo dip è fenomenale. Torno presto… un po' come per te con la Gabbianella e il gatto… è subito simpatia! Ale
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 18:19
Ciao Alessia, grazie per aver ricambiato la visita! Le prime impressioni sono importanti e ormai ho sviluppato un certo fiuto per persone e blog che possano essere in sintonia! Quindi da oggi ci leggeremo, ne sono certa! 🙂
Laura
9 Febbraio 2015 at 15:05
Mi piace leggere 'avrò più tempo per me' e sono felice di vedere che lo impieghi con peperoncini piccanti e soluzioni alcoliche negli impasti dei dolci 🙂 ecco questa 'sregolatezza' creativa è una dimensione da preservare il più possibile e far durare a lungo!;-)
Un abbraccio forte!
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 18:23
Laura, ecco, la sregolatezza creativa mi calza a pennello adesso… andare un po' fuori dai binari, oscillare e perchè no, anche sbandare con quell'ebbrezza sognante che danno le bolle di sapone… vedi che tutto torna?! 🙂 Contenta che mi sostenga in questa direzione e lo so che tu sei una fan delle cene messicane piccanti di casa Palmieri-Mignani!
Shabby Passion
9 Febbraio 2015 at 15:25
fatemi spaaaaziooo… eccomi! Orpobacco, Francesca… ti ho immaginata tutto il tempo col capplello da cowboy e con la colt in mano a guardar di sguincio quei poveri ingredienti tutti in fila e pronti ad immolarsi per il tuo (sadico) palato… accidenti dev'esser stato proprio un Mezzogiorno di fuoco… ti adoro! ( W la lentezza, me l'insegni anche a me??)
Eppure pensa che a quel piccante non mi ci posso nemmeno avvicinare… salterei per aria! Voglio ringraziarti per le care parole da me, ti rispondo appena ho un attimo e poi ti faccio mille complimentissimi per i progetti nascenti, che non ho dubbi, ti porteranno lontano… Quanto a Copenhaghen, traditrice che non sei altro, aspetterò di guardare ammirata le tue splendide foto. Ma il racconto di tutto quel che combinerai lo voglio di persona!
Ti abbraccio forte, sei eccezionale. Un bacio Lisa
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 18:28
Lisaaaaaa, finalmenteeee riappare la tua iconcina dai colori pastello e il nome del tuo bel blog! Ora sì che va meglio, qui tutti ti aspettavamo, mi mancava il ridere coi tuoi commenti! Guarda che in questo periodo ho anche la fissazione per i cappelli e non mi stupirebbe se ne comparisse anche uno da cow boy… o da cow cat?!
Se salti per aria io mi aggrappo alle gambe, sappilo, così voliamo in alto come due palloncini (rossi ovviamente) e chissà, magari approdiamo a Copenaghen prima del previsto!
Vediamo quando organizzare un weekend veneziano e intanto grazie e un mega abbraccio di bentornata!
Sara e Laura-PancettaBistrot
9 Febbraio 2015 at 15:29
Entrando nel tuo angolino quest'oggi siamo state subito colte da aria fresca , aria di novità….anzi una vera e propria brezza vacanziera, di sorprese da cogliere a braccia aperte. Curiose di veder realizzati i nuovi progetti e felici per la tua vacanza preestiva, siamo state trasportate prima al Sud alla visione di questi bei peperoncini ( tra cui ci sembra di scorgere degli habanero?) e poi su su fino in Danimarca…vedi che non ci si annoia mai dalla gatta:)? Un bacione
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 18:32
Mi capita così: se piove, fa freddo e l'inverno morde, per reazione la mia anima estiva si sveglia e prepara gelati, granite e salsine per l'aperitivo! 🙂
La noia la tengo a debita distanza, piuttosto mi invento mille ricette o mille viaggi pur di non averla intorno… posso essere una gatta pigra ma mai ripetitiva!
Non so la qualità dei peperoncini, ammetto di essere poco esperta, so solo che erano stra piccanti, più del solito, ehehe! Ma questo il loro bello, lasciano un segno che si ricorda a lungo! 🙂
Pincofifì
9 Febbraio 2015 at 16:13
Quanti bei progetti, Franci! Ora non posso che mettermi in attesa, aspettare le novità e vedere che succede. E mi piace la cura che ci stai mettendo, quell'aggiungere gli ingredienti uno alla volta ed amalgamarli alla perfezione prima di procedere.
Lo ammetto, io non sempre ci riesco, a volte quelle tre uova "una alla volta" ci finiscono tutte insieme nell'impasto, ma se poi il risultato non è quello atteso, posso biasimare solo me stessa.
Sembra scontata, ma non è una lezione così semplice e ogni volta che penso di averla imparata … poi capita che ci ricasco 😉
Perciò ti ammiro, mi metto comoda e mentre aspetto le novità, mi godo il viaggio … Anche perchè da queste parti ci sono sempre un sacco di cose da leggere, vedere, sognare, annusare, provare a fare, assaggiare… ci vediamo fra sette giorni 🙂
Buona settimana!!!
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 18:36
Neanche io ci riesco sempre, Fra, per questo mi sto impegnando, perchè mi conosco e ho già visto fallimenti e delusioni dati dall'ansia o dalla fretta… le cose capitano quando è il momento, tutto a suo tempo, senza troppe smanie e senza pensarci in modo fisso, ossessivo… aiuto, parlo quasi da persona saggia, questa sì che è una novità tra le novità! 😀
In una settimana vedremo tu che creazioni farai e io che cosa metterò in pentola, mi piace che siamo attive, curiose, vive! Sento un bel frrrr nell'aria!
(frrr anche di fusa, sia chiaro!)
Monica Giustina
9 Febbraio 2015 at 16:55
Quel micio la sa lunga su quanto siano invitanti le tue ricette!!
Bellissima questa dip, io ho scoperto da qualche tempo il piccante e spesso mi piace osare, e questa tua ricetta parrebbe la strada giusta per la perdizione in rosso..e che bello perdersi così!
Fantastica e super foto!
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 18:41
Quel micio si lecca i baffi quanto me, altrochè! 😉
Io mi perdo spesso, a volte anche per scelta… camminare su terreni meno battuti ha sempre risvolti interessanti e quando si scopre una passione è bello viverla fino in fondo, fino all'ultima briciola… briciola di bruschetta e di panino gourmet, ovviamente!
Grazie mille Monica, un abbraccio!
Federica C.
9 Febbraio 2015 at 17:50
buonissima la ricetta e bellissime le foto e il blog! ti seguo volentieri! passa da me se ti va 🙂
http://trasenesci.blogspot.it/
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 18:43
Ciao Federica, ben arrivata in questo bistrot! Ci sono anche ricette di ispirazione siciliana, sai? 🙂
Stefania Zecca
9 Febbraio 2015 at 18:24
I cambiamenti… Dipende da come mi sveglio al mattino, o li prendo di petto o cerco di rimandare all'infinito. Il taglio dei capelli lo improvviso ed è una cosa che spaventa anche me, in genere dopo che mi sono guardata allo specchio! Ti faccio tanti auguri per quello che verrà Francesca. Bello il micio giocherellone, ma non gli pizzicavano le zampine?
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 19:59
Dipende anche da che cambiamenti sono e dal livello di desiderio che proviamo… in quel caso avere pazienza è più difficile e ci sto lavorando su… vediamo se fare lievitati può aiutare! 😉
Se ti dicessi che Tarallino ha staccato un peperoncino piccolo da un mazzetto che ho sul davanzale e lo porta in giro per tutta casa senza batter ciglio, ehm, baffo? 😀
Silvia
9 Febbraio 2015 at 19:53
Bellissimi questi colori dei peperoni, con Ulisse e la sua soffice coda ad annusarli!! E molto molto bella anche la descrizione di te che affronti, piano piano ma instancabilmente, i cambiamenti e lo scorrere del tempo… con tutte le buone novità che ne conseguiranno! In bocca al lupo!
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 20:00
Silvia, Ulisse ultimamente aveva lasciato la scena a Tarallino che osserva con l'occhio del fratello maggiore ormai, ma al richiamo di questi peperoncini non è riuscito a resistere! E' come me! 🙂
Crepi il lupo, magari posso fargli assaggiare il dip, ehehe!
La cucina di Esme
9 Febbraio 2015 at 20:07
Quante belle novità! ma egoisticamente sono contentissima della tua partenza per Copenaghen, non vedo l'ora che rientri e ci racconti e ..che mi dai delle dritte ! io se tutto va bene ci dovrei andare questa estate 🙂 Ti rubo virtualmente una bela bruschettina che vista l'ora sarebbe perfetta accanto al mio bianco come aperitivo!
bacioni
Alice
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 21:11
Ti dirò tutto, Alice! Racconterò con parole e foto quel weekend e ci sentiremo anche in privato! Condividere indirizzi e consigli sarà bello come scambiarsi ricette! 🙂 E solo a pensarci voglio soffiare sui mesi affinchè passino velocemente!
Se ti avanza un po' di vino, posso metterlo in qualche dolcetto, ehehe!
Ely Mazzini
9 Febbraio 2015 at 20:09
Ma che bel post piccantino, pieno di colori, di novità e con una ricetta particolarmente intrigante, mi piace il dip… moltissimo!!!
Un caro abbraccio, a presto…
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 21:13
Amo salse, salsine e salsette, perchè posso liberare la fantasia e perchè posso usare tante ciotoline! 😉
Un abbraccio a te, oggi non può che essere caloroso, con questo rosso vivo!
Valentina
9 Febbraio 2015 at 20:27
Pensa, ho la frase di Camus attaccata ad una parete 🙂 Solocosebelle e tante novità, Franci, tante belle novità! 😀 <3 Questo dip è invitantissimo e le tue foto mi lasciano sempre incantata <3 Un abbraccio grande :**
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 21:16
Dai, Vale, che coincidenza! Significa che sei una fan dell'estate come me! 🙂
Solocosebelle, sempre e comunque! Sono ansiosa di ricevere la mail che tu sai e di fare il primo passo! Non sarebbe male accoglierla con questa grintosa salsa, è lo spirito giusto!
lapetitecasserole
9 Febbraio 2015 at 22:12
Sbaglio o c'é una gran voglia di sole e di calore da questi parti??? Luce e calore ce ne sono nelle tue foto, questo nn c'é bisogno che lo dica. E Camus? Quando ho letto "Lo straniero" era inverno (canadese poi) ma mi sarei cmq voluta spogliare, il caldo, l'afa la sentivo pagina dopo pagina. Ed adesso quello che vorrei (oltre al caldo) sarebbe un po' del tuo dip, un buon bicchiere di vino e Camus ancora fra le mie mani. Tu volerai al freddo, io volerò al caldo, se mi dovesse capitare un dip buono e saporito come il tuo giuro che ti farò un sorriso…
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 22:45
Non sbagli, Marghe! E ho voglia di mostrarlo, di ammetterlo, di gridarlo! Le ricette parlano per noi a volte, no? 🙂 Sono felice di averti ricordato dei caldi momenti di lettura, di alcuni libri si conserva tutto, non solo la sensazione che ci lasciano ma anche il periodo preciso, il frangente in cui li abbiamo letti…
Ci saluteremo in volo e ci lanceremo una fetta di pane nell'istante esatto in cui ci incroceremo! 🙂
panelibrietnuvole
9 Febbraio 2015 at 22:42
Sembra proprio che ci siano grandi cambiamenti nell'aria…in bocca al lupo per tutto! Ma se i presupposti sono questo rosso vivace e una salsina così piccante…non potrà che essere un travolgente successo! 🙂
Un abbraccio e…che bella la frase di Camus!!
lagattacolpiattochescotta
9 Febbraio 2015 at 22:51
E' come quando lievitano piccoli croissant, sono ansiosa di vederli crescere… 😉
Questo rosso riflette la luce dell'ottimismo e quando ne avrò bisogno tornerò ad affettare peperoncini… ne vuoi uno anche tu? Proviamo ad associarlo a qualcosa di artistico?!
Un abbraccio a te e alla prossima! :*
MissWant
10 Febbraio 2015 at 9:16
tutto&subito da una vita, ancora combatto questa cosa, con il tempo poi migliori, apprezzi le cose slow, fatte con calma. questo dip è favoloso, da annotare e replicare!
ti abbraccio
Angela
lagattacolpiattochescotta
10 Febbraio 2015 at 9:49
E' una battaglia lunga e forse alcune cose sfuggiranno sempre al controllo razionale, ma provarci è già un passo! 😉 Mettiamolo nel "working in progress" personale e tra i buoni propositi… come mangiare più cibi rossi!
Ciao Angela, un abbraccio a te!
MARI Z.
10 Febbraio 2015 at 10:21
Il 2015 è l'anno delle novità! la tua appena accennata sà di progetti entusiasmanti e concreti. Incrocio le dita anche per te: chissà che il vento di novità ci avvolga un pò tutte e si trasformi in mulinello delicato che porta in alto i nostri sogni! Delizioso questo sugo di peperoni, lo vedo già in tavola nel piatto con chicchi preziosi di orzo! gnam, gnam!!! 😛
lagattacolpiattochescotta
10 Febbraio 2015 at 14:06
Mari, io lo spero proprio! Sentiamo dentro di noi quando abbiamo bisogno di scosse, rinnovamento e cambiamenti piccoli o grandi che siano, basta che possano movimentare la realtà…
Bella idea usare un po' di salsa in un'insalata di cereali, mi piace come abbia fatto già tua la ricetta! 🙂
Sabrina C.
10 Febbraio 2015 at 18:00
Non vedo l'ora di sapere tutti i dettagli di queste tue avventure *-* e sono strafelice per te! ^_^ io invece faccio sempre le cose di fretta mentre dovrei prendere le cose con molta più calma.. sia in cucina che fuori.. 😉
Ti abbraccio forte :*
lagattacolpiattochescotta
10 Febbraio 2015 at 18:12
Le anime passionali tendono a mangiare tempo, cioccolato, impegni, emozioni… 😉 Troverai un giusto equilibrio, pian piano… senza fretta anche questo, ehehe!
Grazie per il sostegno, ti mostrerò tutto presto! Ti ri-abbraccio! :*
Chiara Giglio
10 Febbraio 2015 at 21:47
grazie per condividere con noi i tuoi pensieri, i tuoi progetti, i tuoi …dip ! Amo il piccante , sentire la bocca che brucia un pò mi ricarica e in questo inverno grigio è quello che ci vuole…Un bacione
lagattacolpiattochescotta
11 Febbraio 2015 at 9:40
Ormai è come tenere un diario di gruppo con una marcia in più: non mi rispondo da sola e c'è interazione! Come se le pagine fossero vive e parlanti! 🙂
Con il piccante sto facendo amicizia lentamente e ho scelto di postare ora la ricetta dopo giorni di pioggia e freddo per il motivo che dici tu, cara Chiara…
Un bacio a te!
An Lullaby
10 Febbraio 2015 at 22:48
Uh ma quanto mi piace respirare quest'aria piccantina intrisa di cambiamenti 🙂 Non smetterei mai di guardare la prima foto, sai? Mi siedo e quasi quasi mi faccio offrire una fetta di pane con il tuo dip…per me doppio strato, sono una temeraria in fatto di piccantezza ^_^
lagattacolpiattochescotta
11 Febbraio 2015 at 10:39
Nella prima foto luce e passione sono un tutt'uno e credo che ti piaccia per questo… d'altronde come vale per me! 😉
Bella questa Anto che sfida il piccante e non ha paura, nel tuo tavolo al bistrot metterò al centro una piantina di peperoncino, sarà sempre lì!
Maria Una Pinguina in Cucina
11 Febbraio 2015 at 14:41
Franci, lo sai che se dovessi associarti a una stagione saresti sicuramente l'estate! Non ti conosco personalmente ma mi sembri una persona troppo solare! =D
Festeggio con te i cambiamenti e non vedo l'ora di vedere il tuo nuovo sito!
Io non amo il piccante, o meglio… le mie labbra non lo sopportano, si gonfiano tutte! Ma non mi arrendo e di tanto in tanto continuo a provarlo.
Un bacione!
lagattacolpiattochescotta
11 Febbraio 2015 at 18:47
Maria, non sbagli perchè essendo nata il 4 agosto il mio cuore è decisamente infuocato ed estivo! Ho i miei momenti cupi come tutti ma diciamo che tendo sempre, sempre, sempre verso la luce… e si capisce anche dalle foto! 🙂
Questo dip puoi farlo anche senza peperoncini, lo so che viene a mancare una presenza importante, ma anche il peperone è un signor ingrediente rosso, unito agli altri! E se no mangiamo insieme solo la bruschetta con un filo d'olio che è un grande classico insuperabile! 🙂
Grazie, un abbraccio!
Paola Sabino
11 Febbraio 2015 at 18:46
Una serie di ingredienti, tutti in fila. Diversi colori. C'è quello che userai di più, quello che userai di meno. Un pizzico di quell'altro. Un cucchiaino di questo, che era proprio lì, nascosto. Si mescolano insieme, tutti e a seconda di come li metti in fila, tirano fuori nuove meraviglie, nuove cose. In fondo è così che è la vita. Una ricetta, in cui con gli stessi ingredienti, se solo ne cambi le dosi, ne cambi la sequenza o ne aggiungi uno nuovo, porta alla nascita di cose meravigliose. La saggezza sta nell'aspettare. Aspettare e far fare alla vita il suo corso. Darle il tempo di crescere, di maturare, di farti capire, di guidarti lì dove vorrebbe che tu andassi. Aspettare, ma non senza agire, anzi, aiutandola a prendere una direzione, con la saggezza, la lungimiranza e la fiducia di chi sa che qualcosa di bello lo aspetta proprio dietro l'angolo. Una coccola, una carezza.. una mano, come quella che coccola e accarezza un pane, che aspetta coperto da un panno, di crescere, di sviluppare profumi, di tirare fuori aromi. E' così che la immagino la vita. Un miracolo, il miracolo di tre semplici ingredienti che si mescolano tra loro, e che si fanno tela su cui tingere con questo dip piccante e rosso, non a caso i colori e i sapori della passione, quella che porta a crescere e a migliorare sempre.
Non vedo l'ora di vederli i cambiamenti. Mi sento emozionata. Davvero tanto.
Un abbraccio
lagattacolpiattochescotta
12 Febbraio 2015 at 0:16
Si osservano tutti gli ingredienti. Si fissano, si contemplano. Per qualcuno si simpatizza inevitabilmente. Ma sai che è dall'unione che uscirà non solo la forza, ma anche la sintonia. Tanti passi che sommati formano un cammino. Un orizzonte.
La saggezza sta nell'aspettare, è vero. Ma anche nel non perdersi d'animo se dovesse piovere più del previsto…
Le tue parole come sempre sono speciali, Paola. Solo un'anima bella e positiva, che crede e CI crede, può pronunciarle… i miracoli sono rari ma possono accadere e quindi difendiamo il rosso, teniamo sempre in tasca dei fiammiferi per accendere il fuoco, seminiamo lavanda per seguirne il profumo e vediamo tutto quello che accadrà… il cambiamento sente se c'è lo stato d'animo giusto – e pronto – per affrontarlo…
Peanut
11 Febbraio 2015 at 22:22
Io sono impaziente per natura, ma dall'altra parte mi piace godere della sensazione d'attesa delle cose belle, come ho sempre fatto fin da bambina con i regali di Natale. Li toccavo, sbirciavo laddove la carta si sollevava con un occhio semiaperto, perchè volevo e non volevo sapere cosa nascondeva allo stesso tempo. Credo sia la metafora perfetta dell'eterno conflitto tra istinto e ragione che è in me e che probabilmente non riuscirò mai a risolvere.
E quella frase di Camus..spero non ti dispiaccia se la vedrai prima o poi dalle mie parti: non puoi capire quanto la sento mia! Quello che ho cercato fin dall'inizio dell'autunno è stato che il sole che avevo cominciato a portare dentro dall'estate non si spegnesse, e nonostante l'inverno, ci sono riuscita:) ..e poi certo, c'è la frutta 😉
Di salsine da spalmare in casa non ne ho mai abbastanza, mi piacciono tutte! E di caldo, sono sempre in cerca!
Un abbraccio Franci, aspetto le buone nuove!
lagattacolpiattochescotta
12 Febbraio 2015 at 0:20
Quella metafora appartiene anche a me e credo racchiuda il Senso della curiosità che da un lato tenta e attira e dall'altro un po' intimorisce… dentro un regalo può esserci qualcosa che gradiamo oppure no e finchè non si toglie la carta si vive sospesi, non sapendo bene cosa troveremo… la vita è così, no?
Fatti sotto, sorellina, quella frase te la presto con piacere e sono curiosa di vedere in che post la userei, abbinata a chissà quali discorsi e ricetta… magari una al cocco, che sa d'estate e mi fa felice! 😉
Un abbraccio a te e goditi il sole, in pieno viso…
Damiana
12 Febbraio 2015 at 10:29
Un'invincibile estate,che meraviglia….Mi piace pensare che anche dentro di me ci sia,si in certi momenti è caldissima e sconfigge tutto il freddo che può esserci!E' stato un"godimento"leggerti,complimenti e complimenti al papà…mi ricorda tanto il mio!
Un bacione,mentre riammiro quel rosso così intenso!
lagattacolpiattochescotta
12 Febbraio 2015 at 12:50
Esatto, il calore batte il gelo e rompe il ghiaccio… sono convinta abbia questa forza!
Manderò ancora in spedizione mio padre al mercato, ho contagiato tutta la famiglia con la mia food-mania ormai! 🙂
Un bacio a te e grazie del commento!
Anna ontheclouds
12 Febbraio 2015 at 18:38
Avrò anche da fare e avere mille impegni che mi ricoprono fin sopra la testa, ma il tuo blog non la lascerò mai. Anche quando diventerà un sito…e non vedo l'ora! Il fato ha voluto che arrivassi quì per caso e come allora, oggi sono ritornata come si fa in un dolce appuntamento, e leggo della frase di Camus…la stessa che ho condiviso qualche tempo fa sul mio profilo facebook. E' incredibile quanto mi rispecchi nelle tue parole e quanto, anche io, senta di voler issare le vele ed andare incontro a ciò che ho sempre rimandato. E sai cosa ti dico? per iniziare questo incredibile viaggio, quella fetta di pane con la tua salsa piccante, è proprio ciò di cui ho bisogno per iniziare la mia avventura facendo il pieno di carica! Un po' di peperoncino, non ha mai fatto male a nessuno 😉
lagattacolpiattochescotta
12 Febbraio 2015 at 20:18
E' bellissimo sapere che ci sarai ancora… non ci siamo mai mollate da quando ci siamo scoperte! E sento, riconosco quando la stima è sincera… e quando cresce! Anche i blog come noi compiono evoluzioni, capriole e salti (in avanti) e rispecchiano i nostri stati d'animo, i nostri umori, i nostri colori! E ovviamente i nostri gusti… il peperoncino su alcuni piatti è fondamentale, non se ne può fare a meno… come i sogni… e tu lo sai bene! Tagliamo tanto pane e ogni briciola sarà un passetto in più… 🙂
Anna ontheclouds
12 Febbraio 2015 at 21:31
E come potrei mollarti? Adoro tutto ciò che fai ️e che scrivi. Si percepisce l'anima che ci metti e chi butta il cuore davanti a se per raggiungerlo, è attratto da chi fa altrettanto <3
lagattacolpiattochescotta
15 Febbraio 2015 at 14:24
E' proprio così, Anna… e se il cuore dovesse scappare troppo avanti, noi lo rincorriamo e prendendoci per mano ci diamo anche più spinta! 🙂
CONTROTUTTI
15 Febbraio 2015 at 12:15
forse lo diciamo sempre, ma tu sei il nostro dolce momento di pausa
lagattacolpiattochescotta
15 Febbraio 2015 at 14:25
Continuate a dirmelo, vi prego, le parole di tutte voi sono uno degli ingredienti fondamentali della mia cucina! 🙂 Grazie…
ilfilodiarianna
15 Febbraio 2015 at 14:50
complimenti x il post, le foto il blog insomma per tutto ti seguirò a presto buona domenica
lagattacolpiattochescotta
15 Febbraio 2015 at 17:34
Ti ringrazio! Ci si diverte! 😉
conunpocodizucchero Elena
17 Febbraio 2015 at 9:43
questa francesca che indosserà di più i guanti da forno, che si sta ridando un tempo più lento cullando un nuovo progetto mi piace moltissimo. E non vedo l'ora di vederti rinnovata, ancora più bella e ancora più Tu. 🙂
lagattacolpiattochescotta
17 Febbraio 2015 at 13:31
E' proprio l'idea (di me) che vorrei e hai usato una parola che amo: cullare… dolcemente, senza forzature, come fossi su una barca in mare aperto ma quieto… alcune cose cambieranno ma l'affetto per questo blog e per persone belle come te no… 🙂