UNA GATTA DA PROPS

25 Gennaio 2015Francesca P.
Blog post

Chi sa quanto la cucina abbia preso spazio nella mia vita, per farmi un regalo oggi va sul sicuro: impacchetta dei props e fai di me una donna felice!

Ho sviluppato un grande talento nella disciplina casalinga “guarda come incastro-sposto-sistemo tutto pur di far entrare i nuovi accessori”. Sono diventata bravissima, al punto che potrei propormi come personal propper che offre anche il servizio “giro per mercatini e negozi al posto tuo o insieme a te”… che ne dite? E sul biglietto da visita, un rettangolo di carta forno dai bordi arricciati con qualche macchia d’olio che fa tanto shabby, potrei scrivere così:Altro che cane da tartufo, ecco una gatta da props!” 

La scintilla di questa passione si è accesa grazie a lei: la mezzaluna che mia madre usa per preparare il soffritto e tagliare le erbe. Da sempre guardo le sue mani che ondeggiano a ritmo cadenzato stringendo i due pomelli, sento il cric fric delle verdure sminuzzate e vedo volare ciuffi di prezzemolo, ammaliata da quei gesti.

Mia madre non ha quasi mai usato il mattarello, ma impugna con fierezza due oggetti: il cucchiaio di legno e il mestolo per le zuppe.

La “cucchiarella”, come si chiama qui a Roma, mi affascina per le sue crepe che somigliano alle rughe di un’anziana signora che ha assaggiato amori, ricordi e sughi, sapendo bene quali sono i migliori, gli indimenticabili.

Il mestolo invece è come una gru: ci porta via dalle illusioni e ci appoggia delicatamente nel posto giusto. Il posto giusto non è così difficile da (ri)conoscere: è quello in cui siamo noi stessi, le parole hanno coerenza e i baci non si danno a vuoto.

Mi metto a gambe incrociate nella conchetta del mestolo e mi tuffo in una minestra, servita dentro il re di tutti i props di famiglia: il pentolino di rame che esce dalla cantina di mia nonna e vive una seconda giovinezza, nella (mia) luce.

 

MINESTRA DI ORZO, PIOPPINI E FAGIOLI AZUKI CON CURCUMA FRESCA

Ingredienti per 2-3 porzioni:

100 g di orzo perlato

200 g di funghi pioppini

200 g di fagioli rossi azuki

Carote, sedano e cipolla

Qualche pomodorino

Brodo vegetale q.b.

Curcuma fresca

Olio extra vergine di oliva

Sale

 

Lavate e pulite bene i funghi togliendo la parte terrosa del gambo.
Tritate finemente mezza cipolla, una carota il gambo del sedano. Metteteli in una casseruola con l’olio facendoli soffriggere insieme a qualche pomodorino tagliato a metà. Aggiungete l’orzo e fatelo tostare per 2-3 minuti. Unite anche i funghi e i fagioli, mescolando per insaporire. Coprite con il brodo vegetale e fate cuocere con il coperchio per 20-30 minuti, controllando la densità della minestra. Se serve, unite altro brodo. Regolate di sale e impiattate, spolverando la superficie con la curcuma fresca grattuggiata al momento.

*Se usate i fagioli secchi, metteteli a mollo nell’acqua per circa 6 ore, prima di cucinarli. In questo caso, i tempi di cottura si allungheranno e la minestra sarà pronta dopo 30-40 minuti.

IMPORTANTE: ricordate di indossare i guanti prima di toccare la curcuma fresca, è un colorante naturale fortissimo!

 

102 Comments

  • Miu Mia

    25 Gennaio 2015 at 18:30

    L'arte trasuda!
    E te lo dico con aria sognante e un po' meravigliata… quella dei gatti che ti guardano negli occhi e catturato il tuo sguardo miagolano.
    Un miao sommesso e piccolo, leggero e delicato! Quello stupefatto, appunto!
    Ed ecco il mio attonito "wow" a queste foto, alle mani consapevoli, al primo assaggio e all'arancione della curcuma!

    E caspita quanto è cresciuto quel Tarallino lì! 😀

    1. lagattacolpiattochescotta

      25 Gennaio 2015 at 20:07

      Tra noi sarebbe un bel gioco di sguardi (verdi) felini, che si concluderebbe con una risata e un doppio tuffo dal mestolo, magari per mano, come si faceva da bambini in piscina! 🙂
      L'arte è ben altra cosa, ma di sicuro ad animare lo spirito creativo sono il piacere e il divertimento e io li provo entrambi quando scelgo settimana dopo settimana ricette, set e props… e il piacere culmina quando la parola passa a voi e so che ti leggerò!
      Tarallino è quasi color curcuma, ehehe!

  • Paola Sabino

    25 Gennaio 2015 at 19:02

    Sai che tra tutti gli oggetti in cucina, proprio la mezzaluna è quella che mi attira di più? Non l'abbiamo mai avuta a casa, ma ogni volta che la vedo il mio pensiero vola verso il suo ondeggiare, quello sminuzzare e ridurre profumi che parlano, raccontano di terre lontane, di sole che nutre e illumina. E amo il matterello. L'ho sempre amato, sin da piccola. Il suo distendere i pensieri e dirigerli lontano, dargli una forma e manco a dirlo, la mia forma preferita è quella del guscio di un crostata, che raccoglie tutto ciò che le parole non riescono a dire. Un guscio che ha il sapore dell'aria aperta, di una gita in campagna, di un tavolo sotto un albero, con tanti boccioli di fiori, che spuntano in ogni angolo.
    Ma a dirla tutta li amo tutti gli oggetti della cucina. Quelli in legno, soprattutto. Mi piace annusarli. Sentire quello che hanno da raccontare. E una volta mi parlano di una crema che ha arricchito una semplice ciambella, per il più dolce dei bambini. Una volta mi parlano di una zuppa, che ha riscaldato due cuori alla luce di un camino. Una volta mi parlano di un risotto, una cena tra amici. Parlano d'amore, quegli oggetti, e per l'amore, in casa, c'è sempre posto.
    Un bacio e a presto

    1. Paola Sabino

      25 Gennaio 2015 at 19:05

      ps. Mi prenoto un giro con la gatta da props 🙂

    2. lagattacolpiattochescotta

      25 Gennaio 2015 at 20:16

      Secondo me la mezzaluna ci attrae per il nome perchè evoca poesia… e noi la poesia la mettiamo ovunque, anche dentro il piatto! La cuciniamo a fuoco lento, come le zuppe, la giriamo con il cucchiaio di legno, l'assaggiamo curiose e poi la mangiamo, senza saziarci mai… tu me l'hai restituita con questo commento che è bellissimo e meriterebbe di essere riscritto nel tuo blog, magari associato ad una crostata! 😉
      Il mattarello mi piace come mi piacciono tutte le cose che profumano di nuovo, ci ho fatto amicizia in tempi recenti e pian piano lo sto conoscendo sempre di più… va preso per il verso giusto, come alcune persone, ma una volta capito come fare sa regalare infiniti spessori e forme! E' tra i props più fantasiosi… 🙂
      Dai dai, vieni qui e ti porto a fare più di un giro, così poi ci viene fame e ci godiamo anche un bel pranzo!

  • La cucina di Esme

    25 Gennaio 2015 at 19:15

    quel pentolino è incantevole! Una volta dovremmo andare insieme per mercatini anche io sono fissata con i props, certo sono più belli quelli di famiglia io ne ho parecchi di mia suocera, per quanto riguarda mia madre…." come facevo a sapere che ti interessavano le cose vecchie e rovinate, ho buttato tutto! " ….non commento! Counque Roma è piena di mercatini e poi è anche molto divertente, certo mi servirebbe molto più spazio, ma anche io sono diventata un'ottima incastratrice ! Questa minestra è fantastica e poi io adoro i pioppini!
    baci
    Alice

    1. lagattacolpiattochescotta

      25 Gennaio 2015 at 20:26

      Pensa che per tanti anni sono stata io a "snobbare" oggetti antichi, poi invece ho iniziato a guardarli con occhi diversi e più passa il tempo e più la vintaga-mania aumenta! Quindi sono andata a recuperare i "reperti" che mia madre per fortuna ha conservato e pian piano ve li mostrerò! Ci sono altre due chicche a cui ho tolto la polvere… 😉
      Baci a te, Alice, grazie! E buoni incastri, ehehe!

  • Ileana Pavone

    25 Gennaio 2015 at 19:27

    Quanto mi piacerebbe girare per mercatini con te e pranzare con una zuppa come questa!
    Sono completamente dipendente dai props e dagli acquisti, soprattutto se si parla di mercatini dell'antiquariato.. perdo la testa!

    Foto, ricetta e parole.. tutto bellissimo qui, come sempre 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      25 Gennaio 2015 at 20:48

      Ileana, sarebbe davvero bello! Sapremmo consigliarci a vicenda e magari ci scambieremmo anche (più di) qualcosa… 😉 Chissà quanti mestoli vintage già hai, ehehe!
      Grazie, un abbraccio forte!

  • LaEle – Dolce Salsarosa

    25 Gennaio 2015 at 19:42

    Il pentolino di rame è stupendo , se poi accostato alla tua splendida ricetta e alle tue meravigliose foto , diventa qualcosa di prezioso, mi hai fatto troppo sorridere quando parlavi che sei diventata bravissima nell'ordinare i props e potresti proporti come personal propper, hahhaha quanto ti capisco!io sono sempre alle prese nel sistemare cassetti e angoli della cucina pur di farci stare un nuovo arrivato !!
    Ti abbraccio tesoro, sempre bravissimissima sei! Smak smak Ele

    1. lagattacolpiattochescotta

      25 Gennaio 2015 at 20:53

      Ele, il meglio di me l'ho dato a Natale quando sono arrivati quasi inaspettatamente due nuovi elettrodomestici: bollitore elettrico e tostapane! Ho dovuto per forza spostare vasetti-barattoli-coppette ma alla fine ho vinto io e ogni cosa ha trovato il suo posto! E diciamolo, mettere in ordine queste cose non è un peso, anzi, nulla a che vedere con l'armadio o la stanza! 😀
      Grazie mille!

  • Silvia A.

    25 Gennaio 2015 at 20:11

    Questo post mi piace tantissimo…che novità! 🙂 I props diciamo più vintage, quelli che sono vissuti, raccontano le loro storie ai piatti di oggi, si accostano con la loro esperienza alle ricette, che in fondo a volte rivisitano qualcosa del passato. E allora come dici tu un mestolo, o una cucchiarella (ahah anche la mia nonna la chiamava così), o un pentolino di rame, impreziosiscono le pietanze. Mi piace molto il colore che fa da principe a questo set, con tutte le sue sfumature…e quei pioppini col capino che sembra un cappello di velluto, sono buffi! Vedo che anche Tarallino è rimasto incuriosito!! Davvero queste foto oggi mi hanno rapito con la loro luce e il colore caldo e confortevole! sempre bello leggerti!

    1. lagattacolpiattochescotta

      25 Gennaio 2015 at 21:00

      Silvia, probabilmente adoro il vintage perchè ho capito l'importanza del passato e del bagaglio che ci portiamo dietro per affrontare il presente e il futuro… il legame con le origini e con quello che ci ha preceduto è importante, è bello imparare, ripetere alcuni passi, carpire segreti… pensare che prima di me in quel pentolino mia nonna abbia cucinato tante minestre è una sensazione tenera e piacevole allo stesso tempo! Non avrà usato i fagioli azuki ma quelli borlotti di sicuro sì! 😀
      Come avrai notato, le varie tonalità dell'arancione tornano spesso in questo periodo… si vede che la voglia di calore prevale! 🙂
      Ti abbraccio… e grazie come sempre!

  • larobi

    25 Gennaio 2015 at 20:22

    la gatta da props mi fa impazzire!!! 🙂 se avrai bisogno di un biglietto da visita mi metto umilmente a tua disposizione 😉 … di props del cuore ne ho una cifra ma sono sempre disponibile a prenderne di nuovi 😉 !!! un abbraccio

    1. lagattacolpiattochescotta

      25 Gennaio 2015 at 21:09

      Perfetto, Robi, direi che io ti metto un po' a posto (se rubo qualche tuo oggetto bello mi perdoni? Poi te lo restituisco, eh, giusto il tempo di fare delle foto!) e tu pensi al disegno dei biglietti… scambio avvenuto? L'accendiamo? 😀

    2. laroby – lechategoiste

      26 Gennaio 2015 at 12:38

      😀 baciiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

  • Paola

    25 Gennaio 2015 at 20:38

    Ciao che bello leggere questo post e incantarsi davanti a queste splendide foto! Complimenti, ti abbraccio
    Paola

    1. lagattacolpiattochescotta

      25 Gennaio 2015 at 21:09

      Ciao Paola, ti ringrazio! Oggi mi sentivo marrone, casalinga e vintage! 😉

  • Virginia @ Zucchero e zenzero

    25 Gennaio 2015 at 20:59

    Il mio lui ormai mi dona solo libri di cucina e accessori vari e con il tempo ho imparato a fare matriosche di teglie e torri di libri nei posti più improbabili 🙂
    La mezzaluna è un utensile che oggi non si usa più: gli chef la snobbano e nelle cucine moderne si usa il mixer, ma anche io ho tantissimi ricordi legati a lei. L'ho sempre vista usare da mia mamma che a sua volta l'ha vista usare da sua nonna ed è una tradizione che vorrei tramandare anche io alle generazioni future 🙂 La tua bellissima pentola mi fa venire in mente una pentola di rame che è in famiglia da almeno un secolo… La usiamo ancora oggi e funziona benissimo! Prima o poi meriterà un post dedicato 🙂
    La tua zuppa profuma di casa e di caminetto acceso e ha la musicalità delle storie di famiglia, il genere di piatti che mi piace mangiare come conforto dopo essere stata per tanto tempo al freddo. Adesso però sono curiosissima di assaggiare la curcuma fresca! Cara Francesca, tu hai sempre una marcia in più… 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      25 Gennaio 2015 at 21:29

      I libri di cucina meritano un capitolo a parte, magari lo farò! Sono riuscita ad inventarmi un altro posto dove metterli, avendo finito lo spazio sopra il forno: ho comprato un piccolo mobiletto e li ho messi sopra, come fossero un vaso di fiori! 😀
      La mezzaluna non la uso mai neanche io, resta un'esclusiva di mia madre che sarà contenta di aver ispirato certe frasi! E' bello aprirsi al nuovo e al moderno, ma poche cose sanno scaldare come quelle con cui siamo cresciute…
      La curcuma fresca è ottima, Virginia, corri a cercarla! Ha un profumo buonissimo, non saprei dirti a cosa somiglia, devi assaggiarla e basta! 😉

  • Peanut

    25 Gennaio 2015 at 21:09

    Ma cosa vedono i miei occhietti! Trovo da te la curcuma fresca, non sai come sono felice! Io ancora non l'ho mai usata, ci credi? Non avrei neppure saputo come si usasse, ora vedo che si grattugia sopra all'ultimo..:)
    Mi piace questa ricetta oggi, un sacco! Poi i pioppini mi sono troppo simpatici, sono adorabili:D
    Chincaglierie di cucina vintage non ne possiedo granchè, mia mamma ha voluto liberarsi della maggior parte, ma non poteva certo sapere che avrebbe avuto una figlia che ne avrebbe fatto tesoro. La mezzaluna piace anche a me, inorridisco davanti ai soffritti fatti al mixer.
    Un abbraccio Sorellona, vuol dire che erediterò i props da te!

    1. lagattacolpiattochescotta

      25 Gennaio 2015 at 21:35

      La curcuma l'ho vista qualche settimana fa al negozio biologico dove ormai sono di casa e figurati, ci ho messo un secondo a infilarla nel cestino! Trovo sia molto più buona rispetto a quella in polvere che uso sempre ma non ha lo stesso sapore, lo stesso aroma! Io l'ho grattugiata senza averlo letto da nessuna parte, a istinto, perchè mi ha ricordato lo zenzero! La puoi anche tagliare a pezzettini e mettere in un'insalata, prova e dimmi com'è! Basta che ti ricordi i guanti se non vuoi diventare arancione come Tarallino, ahaha!
      I props miei sono anche i tuoi, fatti sotto! 😉

  • Mimma e Marta

    25 Gennaio 2015 at 22:18

    Anche noi siamo felicissime quando ci regalano qualcosa che possiamo utilizzare per il nostro blog..ormai lo sanno tutti i nostri amici una props in regalo successo assicurato!!! Non avrei mai pensato di avere una parte della cucina piena di stoviglie e piatti diversi l'una dall'altra, di piatti e posate comprati ai mercatini delle pulci ….io che prima non avrei mai pensato di non comprare un intero servizio di piatti di almeno 6 posti. Anche la mia mamma, che ancora possiede qualche vecchia pentola di alluminio è stata privata di qualche pezzo che già ha preso posto in alcune delle nostre ricette. E come te spesso ci aggiriamo in mercatini e negozi di casalinghi per fare nuovi acquisti…a Marsiglia ce ne siamo fatti uno meraviglioso e naturalmente non ne siamo uscite fuori senza il nostro bottino 🙂
    Ecco allora era la curcuma l'ingrediente segreto! non è vero che fresco pari assomigli a una grande larva di farfalla? Questa ricetta pare fatta essere fatta per noi! Un bacio, Mimma

    1. lagattacolpiattochescotta

      25 Gennaio 2015 at 23:09

      Preparare il post significa non solo pensare alla ricetta ma a tutti i props da tirare fuori ogni volta, abbinando stile e colore… posso dire che è forse la parte più divertente?! Adesso che ci sono i saldi devo legarmi le mani, se no continuo con gli acquisti compulsivi e davvero prima o poi occuperò ogni centimetro disponile! 🙂
      Avere tanti oggetti mi dà l'idea del collezionare come si faceva con i francobolli o le figurine o le gomme da cancellare… ho sempre amato mettere da parte le cose e si vede che crescendo non ho perso l'abitudine!
      Immagino la meraviglia del mercato di Marsiglia… voglio vedere tutto tutto quello che vi siete portate in Italia! 😉
      Un bacio a voi… e sì, la curcuma sembra un bozzolo, pronto a spiccare poi il volo, come te, Marta! :*

  • Sugar Ness

    25 Gennaio 2015 at 22:36

    Con la tua mamma andrei d'accordo, me lo sento! 🙂 Anch'io oggi in questo periodo adoro le pietanze che si servono col mestolo! E quei biglietti da visita, cos'aspetti a mandarli in stampa? Io prenoto una sessione tra i banchi dei mercati in cerca di props! So già che sarà un piacere lasciarmi guidare dal tuo fiuto felino! E poi, te lo devo dire… fai proprio magie: io che detesto i funghi, ora che li vedo nelle tue foto ne sono ammaliata! Felice settimana!

    1. lagattacolpiattochescotta

      25 Gennaio 2015 at 23:13

      E' vero che da un lato mi sono mancate un po' le tagliatelle fatte in casa o le lasagne, ma se amo così tanto le zuppe lo devo a mia madre che me le ha fatte apprezzare sin da bambina, complice mio nonno che riusciva a farmi mangiare il minestrone senza tante storie… 🙂
      La prossima volta, allora, lasciamo il verde di Villa Borghese e ci buttiamo tra i banchi di qualche mercatino… prometto che non tornerai a casa a mani vuote, tu (af)fidati!
      Buona settimana a te, cara Vane!

  • Sara e Laura-PancettaBistrot

    25 Gennaio 2015 at 23:01

    Ohhhh che bel pentolino….*.* !! Il biglietto da visita della gatta da props sarebbe veramente fantastico, e ancor di più averti come personal propper…già ti vediamo mentre ci accompagni per i vicoli e per i mercati di Roma in cerca dei props più fighi !!
    E dopo tanto camminare, a mangiare questa bellissima zuppa con i pioppini che ci piacciono tanto!

    1. lagattacolpiattochescotta

      25 Gennaio 2015 at 23:18

      Oh, ragazze, facciamolo! Un bel tour per mercatini, altro che monumenti o musei! 😛 Anche questo è un modo per conoscere Roma! Ovviamente nel giro includiamo anche i mercati con frutta e verdura, alcuni meritano davvero!
      Ci passiamo il mestolo dato che nei nostri blog abbiamo impiattato minestre? 🙂

  • Martina

    26 Gennaio 2015 at 4:43

    Oggi i miei occhi ti vedono diversa, sempre sognante certo, ma la malinconia ha lasciato il posto ad una giocosità da bimba al parco. Ti immagino vestita sempre in toni caldi, muoverti tra le bancarelle di un mercato chiassoso … non ti fermi un attimo, corri da un banco all'altro, saltellando. Ora sei attratta da una pila di stoffe colorate, ora da pentole di rame e chisa, ora da ciotole dai mille colori e barattoli che già vedi bene sopra le tue mensole!
    ps: ho già alzato lo sguardo al cielo questa mattina … poche stelle, molte nuvole ed un freddo!!! Ma se esprimo un desiderio qualcuno mi farà mai trovare questa zuppa calda e fumante al mio rientro?!
    Mentre il pentolino di rame alle mie spalle saluta il suo nuovo amico allo schermo, io ti abbraccio e auguro buona giornata (da sciarpona e guanti pesanti mi raccomando!!!).

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 9:48

      Martina, è bello che riesca a notare le sfumature della mia personalità… mi piace alternare, cambiare, muovermi su più registri… la costante è il sogno, che trova spazio sempre, come i props! 😀
      Quando vado nei mercatini "a caccia" sono proprio così: in fermento, attenta, frugo ovunque con lo sguardo e con le mani, "annuso" ogni banco e la cosa che più adoro è chinarmi a guardare le ceste in terra o i punti più nascosti perchè spesso è lì che si annida un pezzo interessante!
      Considera il tuo desiderio già avverato, quando tornerai a casa oggi troverai questa piatto ad aspettarti… 🙂
      Buona giornata a te, vedi che sappiamo come combattere il freddo?!

  • m4ry

    26 Gennaio 2015 at 7:01

    Lunedì scorso, mi sono presa un giorno di ferie….indovina perché ?? Proprio per riordinare tutti i miei props….ormai sono diventati una droga, e anche io, mi ritrovo a sistemarli ed incastrarli in tutti i modi più impensabili, pur di farceli stare tutti nello spazio disponibile…che matte che siamo…La mezzaluna affascina anche me…ed è uno strumento che uso molto…mi piace il suo rumore..l'andamento lento…mi rilassa 🙂 E Questa zuppa, farebbe la mia felicità a pranzo, oggi 🙂 Un abbraccio, e buon inizio settimana !

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 9:51

      Un giorno di ferie ottimamente speso, direi! E magari dopo aver sistemato tutto hai ritirato fuori qualcosa per cucinare… 🙂 Sì, un po' matte lo siamo davvero ma meno male che tra di noi ci capiamo, ehehe!
      Contenta di sapere che c'è ancora qualcuno che usa la mezzaluna, prima o poi le scatterai una foto abbinata a una ricetta? 😀
      Buon lunedì, Mary! A presto!

  • Kittys Kitchen

    26 Gennaio 2015 at 7:33

    Ma la foto di quei funghetti?! Sembrano di velluto. Bellissimo post e buona settimana

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 9:53

      Io amo i funghi in generale, ma i pioppini sono particolarmente teneri, con quelle piccole teste tonde curiose da cui guardano il mondo… 🙂
      Grazie, Elisa!

  • Maddalena Laschi

    26 Gennaio 2015 at 8:11

    Non mi dire che questo pentolino fantastico l'hai trovato nei mercatini???? qua da noi ogni prima domenica del mese c'è la fiera dell'antiquariato, ma non trovo mai niente di simile e soprattutto se lo trovo, non ti dico i prezzi!!!! se ne approfittano e basta! insomma, qui oggi e come spesso accade è tutto meraviglioso, foto, sempre di più e sempre più belle, precisione assoluta nella disposizione dei props, ricetta calda e accogliente come il tuo blog!!! un super inizio di settimana e un abbraccio forte e sincero a te! ciao gattina!

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 9:56

      Maddy, nell'ultima riga svelo l'origine del pentolino: era di mia nonna! E quindi è doppiamente bello ai miei occhi! 🙂
      Ricordo bene la fiera di Arezzo lo scorso gennaio e non farmi ripensare a una cassettiera celeste di cui mi ero innamorata, lasciata lì perchè eravamo in treno e non in macchina… la prossima volta che vengo ad abbracciarti e a mangiare una bella fiorentina andrò a sbirciare! 😉 E se vuoi prezzi buoni, vieni a Roma e si gira insieme!
      Grazie, un bacio a tutti voi!

  • Lisa Fregosi

    26 Gennaio 2015 at 8:11

    Bellissima ricetta e bellissime foto!!!
    Il gatto è favoloso!!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 9:57

      Grazie Lisa! I miei due gatti si alternano per essere immortalati nelle foto! 😀

  • Giulia

    26 Gennaio 2015 at 9:46

    La mezzaluna ha un fascino intenso, la ricordo impugnata dalle mani sicure di mia nonna, movimenti decisi e il profumo intenso del battuglio di aglio e prezzemolo che invade prepotente la cucina… e io bimbetta che a malapena arrivavo con la testa al piano di lavoro per sbirciarla incuriosita!
    Mi hai dato uno spunto per la cena di stasera (una zuppa d'orzo o di farro, ma senza pioppini freschi purtroppo!), oltre a farmi ripensare con un po' di nostalgia alla mia infanzia… e lasciarmi di stucco per aver trovato la curcuma fresca! E io che mi sentivo fortunata ad aver trovato quella in polvere! 😀
    Ti auguro una settimana speziata e saporita
    Un abbraccio

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 14:12

      La scena che ci accompagna è quasi la stessa, aglio e prezzemolo che rilasciano il loro profumo meraviglioso, appena tagliati… io fissavo i pezzetti sul tagliere e vedevo mia madre pulire delicatamente la lama, per prenderli tutti… è bello ogni tanto cucinare in compagnia di certi ricordi, vedere "il salto" che abbiamo fatto da bambine curiose a donne cuoche… 🙂
      La curcuma fresca spero possa trovarla prima o poi, merita di essere assaggiata, non è paragonabile a quella in polvere! Se non la rimedierai, magari te la mando!
      Un abbraccio a te, Giulia!

    2. Giulia

      26 Gennaio 2015 at 14:55

      Inserisco la caccia alla curcuma fresca tra gli obiettivi a medio termine 😉 se la trovo faccio un fischio!
      E, in tema di props, stasera sfoggio le ciotole prese nel "winter break" in Alto Adige concluso da poco…
      A presto cara!

  • piccola mela

    26 Gennaio 2015 at 10:25

    Solo qualche tempo fa avrei dato del pazzo a chi mi avesse detto che sarei diventata un'appassionata di props, ora ringrazio lo spazio già fin troppo pieno della mia cucina che limita i miei acquisti 🙂
    Mia madre non era una da mezzaluna, ma i cucchiai di legno col manico tutto curvo per gli infiniti bagni me li ricordo ancora!
    Adoro tutte le zuppe, ma questa, saranno i colori, intensi e terreni, saranno quei funghetti così velluttati da venir voglia di accarezzarli, è davvero irresistibile!

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 14:23

      Se mi dici così, la prossima volta che verrò da te non mi limiterò a spostare una coppetta con le uova per fare una foto, ma molto di più! Sono la maga del millimetro! 😀 Sono sicura che troverei tantissimi oggetti da chiederti in prestito, la mia anima vintage a volte bussa più del solito e in questo periodo, complice il clima, il marrone e lo scuro mi fanno sentire protetta… come fossi dentro una baita o nella casa di campagna di un'amica! 😉

    2. piccola mela

      26 Gennaio 2015 at 21:49

      Sui toni de marrone sai che qui avresti di che divertirti!
      In questo periodo sento un'aria differente accarezzare le tue ricette e i tuoi scatti, come di una nuova Francesca, più consapevole, che si lascia intravedere 🙂

    3. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 22:09

      Io mi fido di te e se hai questa sensazione voglio crederci… crederti! 😉 Magari le foto riflettono queste cose ancora prima che la coscienza si svegli… e secondo te vuol dire qualcosa se ho scattato di nuovo con fondi scuri?!

    4. piccola mela

      27 Gennaio 2015 at 9:48

      Io ci credo eccome!E devi farlo anche tu!
      Sai meglio di me che le nostre foto sono solo un prolungamento dei nostri occhi e della nostra anima 🙂

  • Anna Maria Pischedda

    26 Gennaio 2015 at 10:34

    Sei riuscita a farmi rendere appetibile l'orzo, che non amo molto, per non parlare degli azuki, che mia madre mi propinava in tutte le forme quando ero più piccola 🙂

    La tua cucina è sicuramente un tesoro da esplorare, mi incuriosisce molto e so che mi piacerebbe tantissimo!!

    La mezzaluna non l'ho mai usata, ma sto diventando bravissima a tritare prezzemolo col mio affilatissimo coltello di ceramica 😀

    Buona settimana!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 14:27

      Dai, pensa che io gli azuki li ho mangiati ora per la prima volta! Ho letto che fanno benissimo e sono più digeribili dei fagioli classici, quindi tua madre "è avanti" se te li cucinava tanti anni fa! Sono diventati conosciuti da poco, soprattutto con il boom del biologico…
      Spero che dopo tante parole e discorsi tu possa venire a vedere dal vivo il mio piccolo regno, pieno di props e di gatti, ehehe! E magari mi insegni a usare il coltello di ceramica, le lame troppo affilate mi mettono paura e sono un po' imbranata… ma desidero imparare!

  • Valentina

    26 Gennaio 2015 at 10:49

    Ciao Francy 🙂 Io tra poco dovrò traslocare tanti sono diventati i props e gli attrezzi da cucina… ahahahha… e continuo a comprare, è più forte di me!!! Ho ancora il mattarello di legno di mia nonna e la mezzaluna, sai? Dolcissimi ricordi che tengo come dei tesori <3 Fantastica questa minestra, adoro i pioppini e sono una grande fan della curcuma! Da provare 😉 Bravissima, un abbraccio grande e buon inizio settimana! :**

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 14:31

      Vale, il mio destino a breve sarà lo stesso, ahaha! Arriverà il momento in cui davvero non entrerà più neanche uno spillo… e sai che facciamo? Possiamo unire le due case e dividere cassetti e mensole! E già che ci siamo, anche la minestra! 😉
      Un bacione, grazie!

  • antonella de andreis

    26 Gennaio 2015 at 11:08

    Impazziresti a casa di mia mamma: ha ridato vita a pentole di rame di mia nonna e ne ha acquistate altre girando per mercatini laziali. Sono la sua vera passione 🙂 Me ne ha regalate un paio, ma sono talmente belle che mi spiace usarle per cucinare, sarà che mi piace averle tutte belle scintillanti e immacolate! Buona settimana amica mia… è bello capire i tuoi sentimenti leggendo fra le tue righe…

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 14:36

      Anto, ma dopo questa rivelazione devi assolutamente prestarmi qualcosa! Prometto che uso le pentole solo per le foto e te le restituisco tutte ben pulite! 😀
      Sai che quando scrivo i post ormai penso a te che li leggerai e poi arriverai qui commentando e capendo anche oltre le parole?! E' una speciale complicità!
      Buona settimana te, ci sentiamo dal tram! 😀

  • cucinaincontroluce

    26 Gennaio 2015 at 14:03

    Sino a qualche anno fa prendevo in giro mio marito che, in quanto collezionista indomabile, girava per mercatini, poi piano piano mi sono ritrovata ad osservare con occhi diversi i piccoli tesori esposti sui bancali; allora ho capito che quando sei giovanissimo affronti tutto con il vento della novità, con la voglia di gettare il vecchiume al vento e prendere in considerazione solo le modernità e gli oggetti nuovi per poi renderti conto, anni dopo, che ogni oggetto vissuto racchiude in sé una storia, che ogni chiazza di ruggine, ogni sbeccatura in realtà hanno un perché e forse chiedono di dare loro nuova vita, che se ancora sono integri significa che ancora possono essere utili a qualcuno. Solo a questo punto il fascino del vintage riesce a compenetrare la modernità e a divenirne parte integrante, a valorizzare quanto di nuovo vive in una casa, a donare quel tocco di calore che la sterile modernità non riuscirà mai a conferire ad un ambiente.
    La mezzaluna è un oggetto che venero, ma che mi manca, però ci sono ancora tanti oggetti appartenuti ai miei nonni, alcuni dei quali realizzati dal nonno stesso, oggetti che noi chiamiamo con i nostri nomi dialettali, dalla "tazadora" (il tagliere) al "caziùl" (il ramaiolo) e che, ogni qualvolta ne faccio uso, mi sembra di accarezzare coloro i quali non ci sono più, ma i cui gesti ancora vivono nella mia cucina, a dispetto del Bimby o della slow cooker!
    Lo vedi che ci capiamo di nuovo? Anzi, quando vai al mercato chiamami che ti ci accompagno molto volentieri….
    Un bacio 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 14:45

      Mia madre mi ha sempre portato ai mercatini, sono cresciuta "smucinando" (ossia rovistando) tra i banchi e questa sua passione me l'ha trasmessa totalmente! Pensa che c'è un mercatino che vende di tutto, da vestiti ad antiquariato, che esiste da 20 anni, in cui vado con regolarità dai tempi della scuola… almeno 1 o 2 domeniche al mese devo farci tappa, sapessi quante cose trovo ogni volta, è come una caccia al tesoro! Quindi ti farei iniziare il tour romano da lì… 🙂
      La mia casa è bianca e moderna, in stile nordico, mentre la casa dei miei genitori è tutta marrone e antica, credo ti piacerebbe molto… ma sai cosa ho voluto avere qui come oggetto importante del passato? Il pianoforte nero di mia nonna paterna… devo fare una foto (può venire un bel set…) e te lo presenterò!
      Un abbraccio… facciamo collezione anche di questo, post dopo post! 🙂

  • Chiarapassion

    26 Gennaio 2015 at 16:00

    Francesca io sono malata di caccavelle ormai le ho ovunque, per fortuna mio marito si è rassegnato e anzi spesso mi vizia con props bellissimi. Alla fine di tutto gli oggetti più belli sono quelli legati ai ricordi, e lo schiaccianoci di mia nonna per me è il props più bello proprio come il tuo pentolino che è ancora più bello perché legato ad un ricordo di una persona cara.

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 18:18

      So bene il tuo amore per le caccavelle e non ho dimenticato neanche un pranzo con shopping in sospeso già da tempo! Quando vuoi, sai che sono sempre disponibile per queste cose! 😀 Così gli oggetti nuovi si uniscono a quelli emotivamente importanti e viene fuori una grande famiglia…

  • Pincofifì

    26 Gennaio 2015 at 18:42

    La volta scorsa il nero, questa volta caldi toni di marrone e panna (e un guizzo finale di arancione): sono foto bellissime, vellutate, che quasi mi fanno sentire il profumo di quegli allegri funghetti!
    Adoro zuppe e minestre (mi danno un senso tranquillo, domestico, di coccole) e se poi sono preparate in un pentolino ricco di ricordi acquistano un sapore in più, che nessun'altra zuppa potrà mai avere 🙂
    … posso dire che quel pomello tarlato mi ha fatto innamorare? …
    Grazie per questo viaggio nei tuoi ricordi, delicato ma saporito come questa minestra e curioso come un gatto dal pelo rosso…
    Buona settimana Franci e un grattino a Tarallino 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 18:54

      Ahaha, Fra, eccoti! Spunti qui mentre ero lì, da te! Ci siamo commentate nello stesso istante! Questa è vera sintonia… 🙂
      I pioppini li vedrei benissimo come soggetto di un tuo ricamo, così dolci, così piccoli, così tondi… potrebbero essere la casa di una farfalla che non vuole sentire freddo d'inverno, oppure di un bruco che aspetta la sua mela al riparo!
      Sei l'unica fino ad ora ad aver notato il pomello e i suoi buchini… un dettaglio che adoro, ne parlavo ieri sera con mia madre, quando ha visto le foto mi ha detto proprio così: "ci sono i segni delle tarme"… 🙂 Per me sono pois e quindi va benissimo, ehehe!
      Un super abbraccio e adesso quando berrò il nocino sarà automatico pensare anche a te! 😉

  • Monica Giustina

    26 Gennaio 2015 at 20:04

    Bellissima questa zuppa, tanto quanto sono vere le tue parole.
    Props: che passione…per 'fortuna' del mio portafoglio qui da me non ci sono mercatini né negozi ben riforniti, il problema è che ormai in internet si trova di tutto e ogni tanto non posso fare a meno di farmi qualche regalo.
    Le foto di quei pioppini sono bellissime e invogliano ancor di più a provare questa zuppa deliziosa, servita in quel tegame splendido!

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 21:27

      Il bello dei mercatini è che puoi trovare anche affari e prezzi buoni, a me piace andarci spesso a fine giornata quando alcuni oggetti è come se andassero in saldo… 😉 E mi diverto proprio a scegliere le cose più belle pagandole poco, questa è la vera caccia, far felice me e anche il portafoglio! Meno male che uso poco Amazon, se no quello sì che mi rovinerebbe… 😛
      Grazie Monica, potresti fare delle polpette con quinoa e pioppini, secondo me vengono bene!

  • MARI Z.

    26 Gennaio 2015 at 20:57

    Posso sentire fin qui il profumino di funghetti :delizia! Quanto ti capiso… anch'io sto coltivando una strana deviazione da blogger… cercar stoviglie e posate nei mercatini, negozi , fra gli stipetti della cucina di mia madre o mia sorella…sono smpre a caccia di pezzi unici e rari! Divertentissimo!!!:-)

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 21:28

      Eh sì, Mari, un vero spasso! Dovremmo unire le forze, un giorno vederci in gruppo e ognuna porta una valigia carica di props… ti immagini? Da impazzire, scambiarceli sarebbe bellissimo! 🙂

  • Gabila Gerardi

    26 Gennaio 2015 at 21:50

    Una gatta da props…no vabbè ….allora vedi di venire a riordinare i miei di Props che oltre ad essere meno belli e meno preziosi dei tuoi, vivono nel caos più completo! Se un giorno vengo a Roma mi porterai o da tua nonna o in uno di quei mercatini dove trovare props di ogni tipo!!! Ok?!?!!?!

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 22:18

      Allora vedi che l'invito a venire all'Elba non l'ho sognato?! Lo rendiamo concreto, eh, non aspetto altro che tornarci! Però ti avverto: vedendo le tue foto, già lo so che mentre metterò in ordine mi fermerò ogni minuto a dire "uh che bello" o "uh, me lo presti?" e quindi prima di finire il lavoro ci vorrà un po'! 🙂
      Da mia nonna purtroppo non posso portarti ma nei mercatini eccome… e puoi immaginare l'ampia offerta romana!

  • panelibrietnuvole

    26 Gennaio 2015 at 22:04

    Aaaahh, la gatta da props!! 😀 Bella definizione! Come ti capisco…io comprerei tante cosine…ma la mia tana è proprio piccola e nonostante gli incastri sono quasi al limite. Devo dosare le new entries…ma quanto soffro!
    Questo pentolino è davvero stupendo…alla fine le cose più belle si trovano in casa dei nonni! E questa zuppa è l'ideale per una fredda sera invernale… Quasi quasi, mentre tu fai il mio sformato di amaranto e Bruxelles io faccio la tua zuppa… 😉
    Buona settimana!
    Alice

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 22:23

      Ho abitato per 8 anni in una casa di 45 mq con una cucina piccola e da un lato meno male che la vera passione per i props sia scoppiata tardi, solo all'ultimo… motivo per cui ho spinto per traslocare e per sbizzarrirmi! Anche se pure con una cucina enorme non ci sapremmo regolare, vero? 🙂
      Zuppe e vellutate sono all'ordine del giorno in questo periodo, come il forno quasi perennemente acceso… sono i punti fermi dell'inverno!

  • Tiziana M

    26 Gennaio 2015 at 22:07

    anche io sono diventata brava con gli incastri.. altrimenti qui mi sgridano e devo fare in modo che non occupino più spazio 🙂 Quanto è diventato grande il gatto, bello!!!!! bellissima anche la casseruola, mai vista così.. e poi va beh, che zuppa deliziosa, vorrei provare la curcuma fresca ma difficilmente la troverò!!!!! bacio

    1. lagattacolpiattochescotta

      26 Gennaio 2015 at 22:26

      A volte negli spazi vuoti sale proprio il gatto e io tremo nel terrore che possa fare danni! Per fortuna nessun colpo al cuore anche se Ulisse ha rotto due giorni fa una brocca-vaso a pois a cui tenevo… o forse dici che è meglio così c'è spazio per altro? Ahaha!
      Trovare la curcuma è stato un colpo di fortuna, lo so… ma forse se la ordini o la chiedi in un negozio biologico di cui ti fidi può arrivare!
      Ciao Tiziana, grazie di essere passata!

  • Ilaria Guidi

    27 Gennaio 2015 at 6:27

    Sarebbe bello poter passeggiare assieme per mercatini…chiacchierare un po e sorridere di gusto…sento che potrebbe esserci una bella sintonia tra noi 🙂
    Questa zuppa è bella e confortevole…immagino anche la sua bontà…le foto sono stupende…come sempre…
    Ti abbraccio forte

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Gennaio 2015 at 13:17

      Sì, sarebbero bei momenti che si concluderebbero con il fotografare tutti gli acquisti fatti… perchè a noi piace tanto anche quella fase, no? 😉
      Le zuppe come le torte da credenza sanno rendere migliore l'inverno, lo penso ogni anno di più… e so che anche su questo concorderai!
      Un bacio, grazie come sempre!

  • marifra79

    27 Gennaio 2015 at 8:23

    Giro per mercatini da anni, avrò avuto più o meno una quindicina di anni, con mia madre e mio fratello (lui grande appassionato di libri antichi). La cosa buffa e che mi annoiavo e snobbavo la maggior parte degli oggetti. Oggi quando vedo un mercatino sono la prima a correre e non torna mai a casa a mani vuote 🙂
    La zuppa è una meraviglia, oggi ci vorrebbe proprio. Un abbraccio Francesca cara.
    ps.Sono totalmente persa nella penultima foto:bellabellabella!!

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Gennaio 2015 at 13:24

      Vedi, Marianna, che si scoprono sempre nuove affinità? Di farina in farina, di mercatino in mercatino… 😀 Anche io non torno mai a mani vuote perchè alla fine riesco sempre a trovare qualcosa… forse alcuni oggetti hanno il miele o non so resistere!
      Se vuoi ti presto il pentolino che sarebbe perfetto sulla tua tavola, già me lo immagino! 🙂

  • Lilli nel Paese delle stoviglie

    27 Gennaio 2015 at 9:51

    Sono qua per leggere le tue belle parole, sempre stimolanti, mai banali, spesso poetiche e vicine a me, odio o funghi per cui passo la zuppa ma volevo comunque leggerti e salutarti, un abbraccio!

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Gennaio 2015 at 13:29

      Oggi ha prevalso la vena ironica, il bello delle parole è che sono versatili come i funghi! 😀 Io li amo di tutti i tipi, non parliamo poi se abbinati alla polenta o dentro le crespelle…
      Un abbraccio a te, alla prossima (riflessione)!

  • MissWant

    27 Gennaio 2015 at 11:22

    organizziamo allora un tour per i mercatini di roma chesolotusai, perché anch'io vorrei fare continuamente spazio a nuovi props originali nel mio buco-locale!
    p.s.: ma il pentolino di rame che amoreeeee 😉

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Gennaio 2015 at 13:37

      Certo, queste sono le proposte a cui dico sempre sì… 🙂 Ormai ho la mappa dei posti migliori e nessun props mi sfugge, ahaha!

  • giochidizucchero

    27 Gennaio 2015 at 13:29

    Ciao mia cara, finalmente riesco a passare da te… purtroppo in questo periodo sono veramente presa dai preparativi per la fiera di Sant'Orso che come ogni anno mi assorbe completamente… oltre al lavoro e a tutto il resto… il tempo per il blog, mio e vostri, diventa davvero pochissimo… ma torno presto eh??? Intanto ti mando un bacione

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Gennaio 2015 at 14:14

      Ti tengo in caldo la minestra e i funghi si trovano ancora per parecchio tempo, quindi una porzione per te è sempre assicurata! 🙂
      Le fiere mi piacciono come i mercatini se si mangia bene e si vendono prodotti! Buona preparazione, poi ci racconterai!

  • Sabrina C.

    27 Gennaio 2015 at 15:11

    ma daiii avevo scritto un papiro ma ho schiacciato qualcosa ed è sparito tutto.
    ohmmmm -_____-

    avevo scritto che.. adoro le minestre e che quindi è una delle mie ricette preferite ^_^

    dei cimeli culinari invece ho poco e niente e quel che ho è solo di mia nonna.. a mia mamma non piace cucinare ma almeno io non ho preso da lei 😛 hihihi ho l'aggeggio per tirare la pasta (a manovella) e l'attrezzo per fare gli spaghetti alla chitarra che anche se ho sostituito con uno nuovo perché quello aveva i ferri vecchi e qui mi sarebbe costato meno trovarne uno nuovo, ho deciso di tenerlo.. piuttosto lo uso come soprammobile! 😀

    un bacino :*

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Gennaio 2015 at 17:48

      Noooo, chissà dove sarà volato il papiro! Vediamo se si è nascosto tra i funghetti della minestra… 🙂
      Gli oggetti vintage secondo me sono belli come soprammobili, io ho messo in mostra il macinino e questo pentolino, danno un tocco di aria vissuta nel bianco nordico! La tua macchina per la sfoglia deve essere un vero cimelio, mi piacerebbe immortalarla in una foto, su Pinterest se ne vedono tante! Quando torno a Milano la puoi portare, ahaha! 🙂
      Bacino a te, Sabri!

  • Anna ontheclouds

    27 Gennaio 2015 at 18:55

    "Una gatta da props" mi piace! E mi piace l'idea di andare in giro per mercati , ti accompagno, ovviamente 🙂 e mi piace questa minestra, che sembra un mare sicuro, che ti coccola al primo tuffo-assaggio. E mi piacciono le tue foto! anzi…i tuoi quadri. In queste, mi ci perdo. Mi delizierebbero anche dopo la più pesante giornata di lavoro…proprio come oggi 😉

    1. lagattacolpiattochescotta

      27 Gennaio 2015 at 22:05

      A me invece piace che vedi il mare anche dentro un pentolino e magari scambi i funghi per dei pesci e la curcuma per alghe… 🙂 Ci vogliono occhi belli per immaginare certe cose e tu li hai…
      Grazie, sei un tesoro! :*

  • Emanuela – Pane, burro e alici

    28 Gennaio 2015 at 10:24

    Che meraviglia quel tegamino! ma sai che ne ho uno simile! Peccato che dentro non c'è la tua minestra! 😉
    Un bacio cara!

    1. lagattacolpiattochescotta

      28 Gennaio 2015 at 11:58

      E' quasi ora di pranzo, posso riprepararla! 🙂 E magari ci mettiamo dei crostini con il pane buono che fai tu!
      Un abbraccio, Ema!

  • Simo

    28 Gennaio 2015 at 19:18

    uhm…non tocchiamo il tasto props…ogni tanto mio marito dà in escandescenze per tutte le caccavelle e affini che gironzolano per casa, ma….come rinunciarvi?! Giammai….
    Si, anche di me si può dire…"dammi una caccavella o un props e farai di me una donna felice"!
    baci mia cara, ottima la tua zuppa che però, ahimè, la mia colite mi impedisce di assaggiare…sob

    1. lagattacolpiattochescotta

      28 Gennaio 2015 at 22:15

      Eh no, quando ci sono di mezzo i props non si discute… sono pezzi di cuore e vanno difesi a spada tratta, fino all'ultimo incastro! 😀
      Ti presto solo il pentolino, così puoi metterci la minestra che vuoi…

  • Annalisa Sandri

    30 Gennaio 2015 at 12:49

    Buoni i pioppini, pensa che l' ho acquistati proprio oggi! Una bellissima e originale idea quella di utilizzarli in una zuppa. Ciao!

    1. lagattacolpiattochescotta

      30 Gennaio 2015 at 13:48

      Un tempismo perfetto, allora! A me piace la consistenza carnosa e il fatto che non si sbriciolano in cottura, così restano belli interi quando li mangi! 🙂

  • Elisa Cilento

    30 Gennaio 2015 at 14:31

    Ecco, io mi prenoto per una mattinata con la personal propper. Ci conto, mi raccomando! 🙂
    Il pentolino di rame è un gioiello stupendo, ma anche i pioppini … quanto sono belli!!?

    1. lagattacolpiattochescotta

      30 Gennaio 2015 at 14:33

      La personal propper è a tua completa disposizione e rilancia pure: oltre al giro di shopping, si va anche a fare la spesa o a raccogliere funghi! 😀
      Un bacio, Elisa!

  • conunpocodizucchero Elena

    30 Gennaio 2015 at 17:23

    io come te Francesca, ma a me quando fanno un regalo (quando lo fanno eh) non pensano mai che AMO cucinare e via dicendo… ma dico ti sembro una da pigiama e portafogli io?!?!?! ti devo far parlare con mia suocera forse che quest'anno se ti dico cosa mi ha preso…hem… confermo che voglio anche io una personal propper! 🙂

    1. lagattacolpiattochescotta

      30 Gennaio 2015 at 20:57

      Me la lavoro io la suocera e poi vedrai, non sbaglierà più un regalo di Natale nè di compleanno… 😀 Tu meriti props originali come le tue ricette, piccola genietta!
      E quando vuoi il mio aiuto, anche solo come scusa per incontrarsi, chiama pure!
      🙂

  • Alelunetta

    30 Gennaio 2015 at 17:25

    Che meraviglia il pentolino della nonna! *_*
    E poi adoro andare a caccia di oggetti con un passato, immaginarne la vita precedente e quella che sarà una volta acquistati.. è la magia che scintilla quando si ama la cucina :)))

    1. lagattacolpiattochescotta

      30 Gennaio 2015 at 21:01

      Sono convinta che si cucinino tante storie, a fuoco lento… il cibo fa da cornice, ma è la vita che si impiatta e si miscela agli ingredienti… il vintage mi piace proprio per il motivo che hai detto: c'è tutto un "prima" da immaginare!
      Un abbraccio, Ale! Sempre bello sentirti!

  • Simona (Biancavaniglia Rossacannella)

    30 Gennaio 2015 at 21:45

    Una gatta da props è proprio geniale!
    Io spesso esco da casa con pochissimi soldi proprio perchè potrei rimanere con le tasche vuote e le mani piene di props (no che mi dispiacerebbe). Cerco di limitarmi perchè mia mamma mi ha minacciata, non ha più spazio nella cucina per tutte le mie cose così mi è toccato fare spazio in camera mia per metterci piatti, scodelle, posate… 🙂 Non parliamo di cosa c'è sotto al mio letto!
    Io ti seguirei volentieri per i mercatini, mi hai fatto pensare che a casa ho pentolini, padelline di rame proprio come quella tua, magari in qualche prossima ricetta la utilizzo anche io.
    La curcuma fresca? Wow, Franci io non l'ho mai trovata, sarà prossimo obiettivo averla! Questa zuppa dev'essere davvero buona, sai che io adoro tutti i legumi ma la cosa che più amo è la pasta con i fagioli! Nei fagioli mi ci tuffo! :*

    1. lagattacolpiattochescotta

      31 Gennaio 2015 at 13:44

      Pensa a quando avrai una casa tua e potrai sistemare props ovunque, anche in bagno o all'ingresso, se finisse lo spazio! Perchè noi ne saremmo capaci, ehehe, tutto pur di non dover rinunciare a qualche oggetto in più! Sotto al mio letto ho nascosto le assi di legno per le foto, siamo messe bene… 😛
      Aspetto di vedere le tue padelle di rame, per i set rustici sono perfette e tu come sempre saprai trovare la ricetta giusta! E magari, cerca che ti ricerca, spunterà fuori anche la curcuma fresca prima o poi… se no devi venire a prenderla direttamente a Roma… 😉
      Un abbraccio, cara Simo!

  • margherita romagnoli

    31 Gennaio 2015 at 1:13

    A questo punto non mi manca altro che cercare questi funghi… é da tanto che ho voglia di mangiare una minestra d'orzo, é da ancora di più che voglio una scusa per comprare la curcuma fresca al negoziato vicino casa. Peccato che la nonna sia così lontana, sono sicura che anche lei nella sua soffitta (e non cantina) nasconde altre meraviglie che ancora nn sono riuscita a scovare!

    1. lagattacolpiattochescotta

      31 Gennaio 2015 at 13:48

      Puoi fare una minestra oppure un orzotto, come un risotto morbido in cui i funghi si riposano… 🙂 Appena proverai la curcuma fresca la vorrai usare per varie ricette, ti innamorerai come me del suo profumo e sarà una bellissima scoperta… posso scommettere un pentolino antico su questo, se un po' ti conosco e ho capito i tuoi gusti! Aspetto fiduciosa e curiosa… 🙂

  • Damiana

    31 Gennaio 2015 at 4:43

    Vorrei rannicchiarmi in un mestolo anch'io e farmi lanciare nel posto giusto, lì dove le parole hanno senso e i baci non si danno a vuoto…Che incanto è leggere e ritrovarsi, magari assaggiando un cucchiaio di calda minestra che ti coccola e ti calma..Grazie bella gatta da props!

    1. lagattacolpiattochescotta

      31 Gennaio 2015 at 13:50

      Contenta abbia notato quella frase… parole e baci meritano rispetto come le minestre e le castagnole alla crema di limoncello! 😀 Quando ci incontreremo in quel posto, mi raccomando, portami un bel vassoio!
      Grazie! Ti passo il mestolo…

  • Sotto il Tiglio

    1 Ottobre 2015 at 10:11

    Che spettacolo le tue foto! E questa ricetta è davvero invitante! Grazie per averla condivisa con noi

    1. Francesca P.

      1 Ottobre 2015 at 11:36

      Grazie! E’ stata una reciproca scoperta sulla scia dell’arancione e delle spezie… 🙂

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