ROTOLANDO VERSO SUD

Per tanti anni ho visto l’estate attraverso la lente rettangolare della maschera, alla ricerca di un mondo sommerso e parallelo sotto ai miei piedi, facendo capriole un po’ goffe e verticali con le gambe mai perfettamente dritte, tra paguri timidi che si rintanavano sotto la sabbia e pesci spavaldi che quasi si facevano toccare.

Ho camminato nei giorni d’agosto con gli zoccoli con il fiocco che ho voluto simili a quelli “da donna” di mia nonna, che sotto l’ombrellone, munita di penna Pelikan con il gommino dietro, si metteva a fare anche per ore le parole incrociate della Settimana Enigmistica. Io mi mettevo vicino per aiutarla, ma alla fine indovinavo solo le parole più corte e le targhe delle macchine.

Un viaggio era un viaggio solo se si facevano le soste all’autogrill,  un movimento che mi attrae, in cui anime e mete si sfiorano solo per un attimo in un contenitore pieno di cose in mezzo al vuoto dell’autostrada.

Il “custode” dell’autostrada per me è sempre stato lui, un omino in divisa, perfetto come soggetto di un film: il casellante, figura misteriosa e silenziosa che ha visto tante storie passare davanti alle sue mani che per una vita hanno ritirato biglietti, a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Non esisteva vacanza senza le cartoline. Mi godevo ogni fase: scegliere-pensare a cosa scrivere-far entrare bene l’indirizzo dentro le righe-attaccare il francobollo-correre a spedirle-vederle sparire nella cassetta rossa, come inghiottite.

Mi mancano, oggi, le cartoline. E allora ho pensato ad un modo per unire moderno e animovintagechenonsonoaltro: le mie cartoline estive quest’anno saranno le foto che farò su Instagram (link) e manderò a chi “vedo” lì. E magari ogni tanto ci scappa pure una polaroid e il tag #lagattaconlacartolinachescotta. O #lecartolinedellagattachescatta?

Vi arriveranno dall’Italia, rotolando verso Sud. Un Sud che amo, che parte da Matera e arriva fino in Salento, in posti che conosco bene ma sono certa sapranno regalarmi ancora nuovi sguardi.

Il blog/bistrot/diario chiude per ferie per un po’, vi lascio in custodia le mie cocotte e nel freezer questi ghiaccioli viola viola e leggeri leggeri. Servitevi pure, fino al mio ritorno!