È PRONTA LA COLAZIONE
È bello sfiorarsi la mano in mezzo alla gente o scambiarsi un gesto complice come un segnale da decifrare. Sentire che ci sei.
Fare “m’ama non m’ama” con i biscotti e poi mangiarli, come si mangia l’amore quando nasce.
Essere dentro alle cose, farsi avvolgere. Non scappare, ma solo sedersi in un angolo a osservare cosa succede. Come guardare attraverso una fessura: devi chiudere un po’ gli occhi per vederci meglio e mettere a fuoco.
I desideri vanno lucidati, come l’argento, affinchè non anneriscano. E alcuni viaggi vanno fatti fino in fondo, senza dimenticare che anche i binari più lineari possono curvare all’improvviso. L’equilibrio vacilla un po’, ma poi torna.
Come torna ogni gennaio la sensazione di essere una piccola formica che mette insieme le provviste, facendo il pieno di calore per quando l’inverno ghiaccerà le strade e una sciarpa non basterà più. Raccogliendo briciole che si trasformeranno in sorrisi e granelli di zucchero come palline da ping pong.
Ci sono tante cose da salvare.
La luce della mattina.
Un pigiama di flanella a pois.
Una caffettiera che borbotta nel silenzio della cucina.
Movimenti lenti, ancora tiepidi di letto.
“È pronta la colazione, c’è una sorpresa”.
“Arrivo”.
Sembra facile.
E a volte lo è davvero.
Questo è un post di prime volte: è il debutto con il Kitchen Aid nuovo nuovo (ancora non ci credo di averlo preso, lo tocco spesso per sentire che è vero!) ed è il mio primo lievitato “serio”. Fatto seguendo tutti i passaggi, aspettando il raddoppio, sbirciando curiosa sotto lo strofinaccio. Sapendo che devo migliorare, aperta ai vostri consigli, curiosa di imparare.
La ricetta l’ho presa dal bel blog di Susy, aumentando la dose di zucchero e di ricotta. Il burro, come vedete, questa volta è rimasto nel frigo.
GIRELLE AL CAFFE’ D’ORZO
Ingredienti per 8-9 girelle:
250 gr di farina 00
250 gr di farina manitoba
150 gr di zucchero
Una bustina di lievito di birra secco
Un cucchiaio di miele
Un uovo
200 ml di latte tiepido
100 gr di ricotta
Per il ripieno:
50 gr di zucchero di canna
6 cucchiaini di orzo solubile (oppure 4 di caffè normale)
Latte (q.b.)
Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola e impastate molto bene. Coprite con uno strofinaccio e mettete a lievitare per almeno un’ora in un luogo caldo (io ho usato il forno a 20-25 gradi).
Trascorso il tempo necessario per far raddoppiare l’impasto, stendetelo su una spianatoia. Spennellate con il latte e cospargete sopra lo zucchero di canna e il caffè, miscelati precedentemente in una coppetta.
Arrotolate la pasta partendo da un lato fino a formare un rotolo largo circa 6-7 cm. Tagliate delle fette alte 4-5 cm e sistematele in una teglia rivestita di carta forno. Lasciate lievitare ancora per 30 minuti circa e fate attenzione a lasciate spazio tra una girella e l’altra, perché cresceranno.
Infornate in forno già caldo a 180° per circa 25 minuti, fin quando saranno ben dorate in superficie.
149 Comments
Any
19 Gennaio 2014 at 18:06
Il KA è veramente di grande aiuto in cucina, io lo adoro.
lagattacolpiattochescotta
19 Gennaio 2014 at 18:21
Diventerà il mio migliore amico in cucina, ho questa impressione… 😀 Non vedo l'ora di sfruttarlo al meglio, giocheremo belle partite… 😉
Irene b
19 Gennaio 2014 at 18:16
come si mangia l’amore quando nasce… quanto mi piace! Sono felice di leggerti sempre e non mi deludi mai
lagattacolpiattochescotta
19 Gennaio 2014 at 18:25
Irene, quanto sono felice io quando appari qui… 🙂
Quella frase ha colpito anche Teo quando ha letto il post in anteprima… siamo tutti romanticoni… 😀
Chiarapassion
19 Gennaio 2014 at 18:25
Leggerti è sempre un piacere, e che bello questo post candido con quei tocchi di blu. Mi piace tutto: le tue brioche, le tue tazzine e poi ovviamente lui il tuo Ka. Vedrai quante bontà sfornerai ed è bello vedere il tuo "debutto" per i lievitati, direi che ti sono riuscite benissimo.
Bacini Francy e grazie anche per la segnalazione del blog che non conoscevo, buona domenica sera
lagattacolpiattochescotta
19 Gennaio 2014 at 18:28
Enrica, la forma delle girelle in realtà non è proprio bellissima, dovevo fare più giri al rotolo… 😛 Ma già mi sembra un miracolo che dal mio forno sia uscita una brioche! Quanto aspettavo questo momento… 🙂
Grazie, bello trovarti sempre!
Martina
19 Gennaio 2014 at 18:28
Ci sono tante cose da salvare e tanti ricordi da rivivere e sorridere insieme… come "le prime volte" 🙂 Mi piace che il burro sia stato sostituito così egregiamente! Non vedo l'ora di vedere i prossimi lievitati! 🙂
lagattacolpiattochescotta
19 Gennaio 2014 at 18:33
Che voglia di vedere anche una "prima volta" che condivideremo! 😀
In questa settimana ho potuto fare solo queste girelle, se avessi più tempo giuro che sarei sempre con il Kitchen Aid in funzione, ma per fortuna lui è paziente e mi aspetta… 🙂
Un bacio speciale!
Martina
19 Gennaio 2014 at 20:56
Francy! Non vedo l'ora… 😀
Peanut
19 Gennaio 2014 at 18:49
E' da tanto che manco, e sono contenta di tornare proprio con il post che raccoglie insieme più "prime volte", così da sapere che non mi sono persa una tappa così importante del tuo percorso alla scoperta di questo magico mondo. Vedere che anche tu, in punta di piedi, piano piano sei riuscita anche a salire questo scalino, quello dei lievitati, mi ha dato un po' di coraggio. Io ancora li temo, sono sincera, e la voglia di buttarsi che di solito mi accompagna in questo settore se ne sta ancora completamente nascosta. E poi sono impaziente. Troppo per riuscire ad aspettare i tempi di qualcun altro. Ma penso che se non provo non scoprirò mai se è davvero arrivato il momento o meno.
Le tue girelle, Fra, sono bellissime, davvero 🙂 mi piace un sacco che tu abbia usato l'orzo, visto che io il caffè non lo bevo. Intanto le guardo orgogliosa di te, un giorno, chissà.
Un abbraccio forte
lagattacolpiattochescotta
19 Gennaio 2014 at 23:56
Avevo le tue stesse perplessità e paure… leggevo ricette e mi dicevo "sarò all'altezza?", rimandando il debutto… poi mi sono lanciata, una sera, ma ho quasi fuso per impastare il piccolo robot da cucina che avevo, che ha iniziato a fare fumo dai lati… aiuto! E da lì la decisione di prendere finalmente una planetaria degna di tale nome! Il mio consiglio è di provarci, senza pensarci troppo, il metodo migliore per vincere titubanze e quasi non accorgersi di aver fatto "il passo"… inizia da ricette "semplici" come questa, nessun impasto troppo elaborato, devi solo trovare un pomeriggio libero in cui sei a casa… il lievito di birra ti aiuta quando sei meno esperta, è il lievito madre che ha bisogno davvero di cura e attenzione e di una predisposizione a "maneggiarlo" e lui sì che lo temo davvero! Anche se mi attira molto perchè vuoi mettere la gioia di mangiare il TUO pane?! Per ora mi faccio le ossa e a piccoli step vedremo dove arrivo… e lo stesso, lo so, lo sento, lo farai anche tu prima o poi… 🙂
Grazie del commento, si sentiva la tua assenza! E come te non bevo caffè, ti dico solo che nel latte metto l'Orzoro… 😀
Un abbraccio!
Mimma e Marta
19 Gennaio 2014 at 18:58
Osservare il lento e curioso processo di lievitazione è uno dei piaceri più grandi in cucina. Ricorda quasi la pancia di una mamma, ha bisogno del suo tempo per cresce eppure, in men che non si dica, eccola lì, gonfia di amore. Lo stesso accade ad un lievitato, che ha bisogno di amore per crescere… E possiamo decisamente dire che queste girelle sprigionano amore da ogni foto 🙂
lagattacolpiattochescotta
19 Gennaio 2014 at 23:59
E' un piacere che voglio scoprire ogni giorno di più! Mi sento pronta! 🙂 L'immagine della mamma è splendida… è un modo così poetico di vedere la lievitazione, ci penserò tutte le volte che stendo l'impasto… grazie mille!
consuelo tognetti
19 Gennaio 2014 at 19:46
Una ricetta meravigliosa x inaugurare il noi alleato in cucina ^_^ Vedrai che saprà darti tanti soddisfazioni 😀 Intanto mi complimento con te x il tuo primo lievitato serio..6 stata bravissima e la voglia di imparare ti spingerà molto lontana, ne sono certa ^_^
Buona serata tesoro <3
la zia consu
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 0:02
Sì, credo che ci troveremo bene io e lui… ci dobbiamo conoscere ancora meglio, ma le basi sono buone! 🙂 Grazie Consu, non sono girelle perfette ma il solo fatto che siano venute al primo tentativo me le fa stare simpatiche… 🙂
Un bacio!
Le Sucre et Moi Fabrizia M.
19 Gennaio 2014 at 19:58
Debutto bianco e blu, delicato e pieno di sussurri, sembra di sentire il suono della caffettiera, il fruscio dei tuoi passi leggeri..debutto pieno di profumi, li sento da qui..non credo che sia soltanto il kitchen aid ( che pure aiuta, ma non basta da solo..) penso che sia soprattutto il tuo amore tra le mani e la voglia di condividere sapori e pensieri.
Un abbraccio
Fabrizia
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 0:06
Fabrizia, delicata sei tu quando lasci le tue parole, ti immagino parlare a voce bassa, con un tono calmo e rassicurante… spesso fantastico sulle voci delle persone, in base a come scrivono…
Grazie per l'incoraggiamento… vorrei essere molto più esperta, ma anche io confido nella passione che mi farà applicare, "studiare" e spero migliorare! 🙂
Ricambio l'abbraccio, forte!
marina riccitelli
19 Gennaio 2014 at 20:12
le prime volte sono fantastiche e come si dice sempre non si scordano mai! Buona colazione, è golosissima!!
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 0:07
Già… queste girelle hanno lasciato idealmente il segno! E tutte le volte che le farò, ripenserò a questo debutto tanto desiderato! 🙂
Grazie, Marina!
journeycake
19 Gennaio 2014 at 20:28
Franci meravigliosa!! Farò mia la tua splendida frase "m'ama non m'ama" con i biscotti.. che idea carina, tu non solo hai pensieri preziosi ma possiedi anche il dono di trasmetterli e di farli arrivare dentro di noi. A volte io e te condividiamo inconsapevolmente dei momenti, spero che tu possa passare dal mio blog e capirai perché.. è un po' come quella volta che le nostre zuppe hanno assunto colori diversi facendoci uno "scherzo".. insomma non voglio fare tanto la misteriosa anche per me il post di oggi è una serie di prime volte!! Kitchen Aid for ever e girelle super. Un abbraccione
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 0:14
Amo queste sintonie, quando si scoprono leggendo e si pensa "ma dai, anche io!" e ci si sente legate… vediamo quando accadrà la prossima volta e con quale ricetta! 🙂
Grazie Simo, quella frase sui biscotti l'ho pensata mentre ero in giro, camminando, persa tra pensieri… e quando sono tornata a casa l'ho subito scritta per non dimenticarla! A volte i post nascono così, da uno spunto che non so neanche io come sia nato… 🙂
Un abbraccio a te, ora vado dal tuo spezzatino!
Zucchero e zenzero
19 Gennaio 2014 at 20:28
Quanto è bello fare i primi esperimenti, muovere i primi passi in un mondo ancora inesplorato.. Io mi diverto tantissimo a preparare lievitati e tutte le volte torno un po' bambina, quando guardavo i grandi che lo facevano 🙂
La colazione che hai preparato mi piace un sacco e non avevo mai pensato di usare il caffè come farcitura! Mi fai venire certe idee.. 😉
P.S.: le tazzine sono bellissime!
V
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 0:18
Se da un lato vorrei già sapere tanti segreti culinari, da un altro questa fase di scoperta è eccitante e mi regala tante emozioni che a volte l'esperienza, e di conseguenza l'abitudine, non dà più… io purtroppo non avevo nessun grande da guardare da bambina, ma oggi da adulta ho anche il tuo blog da consultare! 😀 E so che vado sul sicuro!
L'idea del caffè è merito di Susy e l'ho subito sposata, queste girelle hanno scritto la parola "mattina" tra le pieghe della pasta… 🙂
ps: tazzine prese da Tiger, un negozio che costa poco e ha un sacco di cose da mettere nella credenza, ehehe!
Ileana Pavone
19 Gennaio 2014 at 21:01
Fra, questo è un post pieno di amore e come sempre è bellissimo passare da te 🙂
Queste girelle sono una delizia ^_^
Un bacione e buon inizio settimana :*
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 0:20
Ciao Ileana, grazieeee! Come diceva una canzone di qualche tempo fa, "Love is all around"!
😉
Buona settimana a te, so che ci vedremo per altre tue belle ricette!
SugarNess
19 Gennaio 2014 at 21:16
Eccoti, puntuale! Con la tua consueta delicatezza! Anche io dei lievitati amo il rito dell'attesa! Una sorpresa come queste girelle la gradirei moltissimo a colazione! Ho proprio voglia di un dolce che sappia di caffè! 🙂
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 0:23
Il giorno che ho fatto queste girelle mi facevo tenerezza da sola perchè provavo una sottile ansia e davvero alzavo lo strofinaccio per controllare se l'impasto cresceva… e passata un'ora, vedendo il risultato positivo, sono corsa nella stanza di Matteo tutta fiera ed orgogliosa, come fosse successo chissà quale miracolo! Vabbè, tipico entusiasmo da debuttante! 🙂
Grazie, un bacio!
SugarNess
20 Gennaio 2014 at 8:47
Un che di miracoloso c'è in effetti in un impasto che lievita! Per questo trovo anch'io che l'immagine di Mimma e Marta sia azzeccata! 🙂 Buon lunedì!
Sabrina C.
19 Gennaio 2014 at 21:17
Ieri ti ho pensata, ero da Maisons du Monde e ho visto il tuo tavolo bar *-* e mi è venuto in mente quando ci siamo dette che prima o poi ci saremmo viste.. non vedo l'ora! Sarebbe una prima volta anche quella hihi. Il KA il mio ragazzo se lo sogna di notte e penso che prima o poi arriverà anche da noi! Per quanto riguarda la ricetta invece.. mi è venuta fame solo a guardarle!
Ti abbraccio :* ♥
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 0:28
Quando ho letto su FB che eri lì, ti ho pensata anche io e pure un pò invidiata! 😀 Preso cose belle? La mia sfortuna (o fortuna?!) è che il negozio a Roma è lontano e ci vuole parecchio ad arrivare, se no sai quante volte ci andrei… anche solo per sedermi in qualche salotto o cucina bellissima!
Io ti aspetto, quando vuoi… e ti metto ai fornelli o a fare foto, sappilo! 😛
Quando avrete il Kitchen Aid, capirai perchè tutti ne parlano benissimo… spero arrivi presto!
Un abbraccio a te, Sabri, grazie!
Sugar
19 Gennaio 2014 at 21:18
Il borbottio del caffè che sale in cucina è assolutamente da salvare. E' per me un suono così' rassicurante! Lo adoro! Mi piace sentirti così contenta del tuo k.a. Emozionarsi per un impasto che lievita capita anche a me. 🙂 Le tue brioche sono venute benissimo, e gli scatti sono bellissimi.
Anche la prima brioche con il k.a. è assolutamente da salvare! 🙂
Ti abbraccio cara Francesca
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 0:37
Al suono della caffettiera per Matteo si unisce quello del sibilo del bollitore per il mio tè… un bel concerto di buongiorno! 🙂
Sì, sono molto contenta dell'acquisto… perchè lo sognavo da un pò, rimandavo per il prezzo alto e perchè mi sembrava un oggetto "impegnativo"… dovevo solo aspettare il momento giusto per una spesa convinta e consapevole… ed è arrivato!
Grazie Ada, sei sempre gentilissima… buoni impasti e buone emozioni! 🙂
Tortino al Cioccolato
19 Gennaio 2014 at 21:39
Complimenti per il tuo primo lievitato, queste girelle sembrano molto golose!
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 0:41
Grazie! L'idea del caffè e della ricotta è risultata vincente!
sandra pilacchi
19 Gennaio 2014 at 21:41
buona colazione Francesca e … benvenuta nel mondo dei lieviti!
io ti avverto, crea dipendenza!
Sandra
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 0:43
Lo avevo intuito, Sandra! Vorrà dire che succederà come con le marmellata, inizio e non mi fermo… 🙂
Mariabianca
19 Gennaio 2014 at 22:13
Piacere di conoscerti,mi sto piacevolmente gustando le tue ricette.
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 0:44
Ciao, benvenuta! Noterai una gran quantità di dolci rispetto alle altre categorie, si è capito che mi piacciono… 🙂
LaEle – Dolce Salsarosa
19 Gennaio 2014 at 22:48
Quando mi inviti per una colazione da te con queste stupende girelle?Brava e bellissime foto; il Kitchen Aid lo sto sognando da tanto tempo, spero di averlo presto fra le mie braccia, hihihi.
Un abbraccio grande grande!
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 0:45
Ele, ti invito anche domani! Ma devi promettermi che appena ti prenderai il Kitchen Aid, verrò io da te! E prima di fare allegramente colazione scattiamo qualche foto, perchè sei brava e ti diverti come me a creare i set, lo so… 🙂
Un abbraccio a te!
Laura
19 Gennaio 2014 at 23:11
Frà eccoti!!!le tue girelle sono bellissime!Ma la sai una cosa?quello che dici assomiglia a molto a 'impacci' e 'prime volte' di cui ho parlato anch'io poco fa!E' incredibile come ormai ci ritroviamo a parlare delle stesse cose anche se con ricette diverse!Ma senti un po' era merito di queste girelle allora se la tua colazione di sabato è stata così rilassante, prima di scappare a Piazza Bologna?;-) Ti auguro di far vorticare ricette e impasti a più non posso nella tua nuova alleata (kichen aid)! 🙂
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 0:49
Laura, ti immagini il mio primo pane? Ci sarà da ridere! Devi farmi superare il "trauma" da lievito madre che ben sai! 🙂
In verità sabato queste girelle erano finite già da un pezzo, ma sostituite da un degno ciambellone… comunque l'umore del sabato è stato buono non per la colazione, ma per la tua telefonata e per la nostra passeggiata da rifare quanto prima, anche cambiando mercato! La prossima volta ti posso portare nel mio "territorio", ehehe!
Vorticherò, promesso… e qualcosa mi dice che presto lo farai anche tu, grazie all'amore dell'altro gambero per questo oggetto! 😉
Susy Bello
20 Gennaio 2014 at 5:11
Io non saprei cosa salvare, ma di una cosa sono sicura… alla prima colazione non rinuncio mai! Mi prendo una delle tue magnifiche girelle e ti ringrazio per aver condiviso una delle mie semplici ricette, sei stata carinissima!
Una serena giornata Susy
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 13:03
Anche per me la colazione è un rito da non saltare mai… senza dolci e senza bevanda calda che inizio di giornata sarebbe? 🙂 E' con questa idea che sono rimasta subito conquistata dalle tue girelle (venute meglio come forma delle mie, ehehe), colpita dal caffè d'orzo che è l'unico che bevo… tiramisù a parte! 🙂
Gabila Gerardi
20 Gennaio 2014 at 6:13
Il pigiama di flanella a pois se c'è l' hai lo voglio!!!! Vedo la nuova alleata…..e le tue girelle sono da replicare, senza burro?!?!?!? Grande Francy….prima o poi ti contagerò anche con il lievito madre, ne sono certa!!!!! Il lievito di birra fresco preferiscilo sempre a quello secco….(piccolo consiglio se mi permetti :-)!!!! Buon lunedì cara e bacio!
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 13:06
Sì che ce l'ho, Gabila! Sfondo nero e pois bianchi, rossi e rosi! 😀
Sì, la ricetta non prevedeva il burro e l'ho rispettata… l'impasto è piuttosto soffice, forse anche per merito della ricotta, ma per fare una prova e capire le differenze la prossima volta invece lo metterò! E grazie della dritta sul lievito di birra, un panetto fresco è già in frigo… 😉
Un bacio a te!
piccola mela
20 Gennaio 2014 at 6:51
Che meraviglia!Arrivare di lunedì mattina con queste girelle ancora calde e sapere che non sei più sola, ma in ottima compagnia 🙂
Soprattutto in questi giorni in cui sono in piena curvatura dei binari, venire qui e fre colazione insieme è davvero una delle cose migliori che potevano accadere (se poi ci mettiamo una fettina di pane di Laura, ecco, tutto è perfetto!)
Buona settimana formichina,profumato e tiepido, come queste briochine 😉
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 13:57
Penso ad un tavolo marrone (non bianco, ti ho stupita?!), a un vassoio largo che contiene un cestino con brioches e a un bel tagliere con pane già tagliato, con molliche tutt'intorno… vasetti di marmellata senza coperchio, una teiera e una caffettiera (e pure una spremuta, và!) e sorrisi, voci, parole, racconti, consigli… i nostri, di noi tre…
🙂 Grazie per avermi stimolato questa immagine, la giornata prosegue bene anche dopo colazione!
Se nella curvatura serve un corrimano o una spalla per appoggiarsi, sai dove trovarmi!
piccola mela
20 Gennaio 2014 at 17:22
In questi giorni mi ci vorrebbe un monumento intero per appoggiarmi, vado avanti più per inerzia che per voglia…ma quest'immagine è già da sè un grande aiuto, un appoggio, quando pensi di aver messo il piede in fallo.
Grazie, sei un tesoro!
Laura
20 Gennaio 2014 at 22:19
Vorrà dire che io e Francesca ci impegneremo ad addolcire questa colazione a tre servendoti tutte le marmellate che abbiamo prodotto in questo lungo periodo, tutte per te Manuela!;-) Vero Frà?
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 22:54
Assolutamente sì! Sono sempre pronta anche a farne di nuove, ho un ripiano del mobile pieno di vasetti… 🙂
Chiara Setti
20 Gennaio 2014 at 7:01
Certo che una sorpresa così ti cambia la giornata….in meglio!!! Brava Francy, queste girelle sono uno spettacolo!! Un abbraccio
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 13:58
Non sarà possibile tutti i giorni, ma spero di preparare tante sorprese energetiche e soffici! 🙂
Grazie Chiara, un abbraccio a te!
Sweetie-Home
20 Gennaio 2014 at 7:06
Ecco l'inizio di una grande amicizia, di quelle per intenderci che dici siamo-amici-per-la-pelle. Una piccola magia 🙂
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 14:00
Amici per la pelle legati da un gancio (in acciaio smaltato) resistente… 🙂
Che la magia sia con noi, magari prima o poi scopro che con il Kitchen Aid posso fare anche i croccantini per Ulisse… 😛
Michela Sassi
20 Gennaio 2014 at 7:22
Certo che iniziare il lunedì mattina con i tuoi post, è splendido!
Tutto questo candore, nelle tue foto e nelle tue parole, è magia!
Brava Francesca, ottimo inizio, queste girelle sono favolose!
Un abbraccio, Michela
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 14:02
Sì, ormai ci ho preso gusto… voglio iniziare sempre la settimana con voi, mi date tanta carica per arrivare fino al venerdì e al weekend, quando posso finalmente dedicarmi alla cucina con più calma… 🙂
Grazie Michela, ti sento vicina!
Cecilia Cavallini
20 Gennaio 2014 at 7:58
Sii, bellissimo auto regalo, ma io rimango sempre innamorata dei tuoi post
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 14:04
Cecilia, che bello saperlo… è un onore avere te e Mister Fox come lettori… 🙂
MARI Z.
20 Gennaio 2014 at 8:03
Com'era? Pane, amore…e fantasia?
…a fantasia adesso ti potrai sbizzarrire alla grande! 🙂
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 14:11
Era proprio così… e ora che mi hai ricordato il film, mi avvicinerò al nuovo arrivato con ancora più gioia! 🙂
Emanuela Martinelli
20 Gennaio 2014 at 8:29
Con il KA è stato amarore a prima vista e mi sembra vi siete subito intesi alla perfezione! Ottime le tue girelline, il primo esperimento è riuscito allla grande. Leggerti cara è sempre un piacere. Un abbraccio, Manu.
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 14:13
Manu, hai visto? Il nostro incontro sai che ha accelerato tempi e decisione di averlo! L'impasto dei tuoi buonissimi ricciarelli posso farlo? 🙂
Grazie, poi ci sentiamo se vuoi anche in privato!
babs
20 Gennaio 2014 at 8:46
una ventata di aria fresca
questo sei
proverò queste girelle appena mi sarà possibile
complimenti
bacio
barbara
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 14:15
Barbara, grazie mille… i toni blu delle foto mi hanno riportato alla brezza marina, in effetti…
🙂
Martina
20 Gennaio 2014 at 9:03
Meglio di così non avresti potuto fare per inaugurare il tuo fantastico "attrezzino" (che invidio mooolto) e l'ingresso ai lievitati dolci … immagino tu sia consapevole che poi non si torna più indietro 🙂
Ma se proprio devo essere sicera quello che mi fa più gola e mi solletica interesse è il ripieno … appunto subito e appena mi capita lo infilo dentro al primo rotolo!
E poi è vero (Erri De Luca docet) che basta poco per riempire una stanza … ma se aggiungi queste piccole tue meraviglie e parole d'amore come quelle che hai scritto, allora è il massimo!
Un abbbraccio e a presto
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 14:22
Martina, mi fa piacere leggerti qui! Ho visto che hai "pinnato" la foto, grazieeee! 🙂
Sì, il ripieno ha stuzzicato subito anche me e forse avrei messo ancora più ricotta, per come la amo! Grazie anche per aver citato De Luca, che stimo e leggo… concordo, una stanza non ha bisogno di molto, se non di passione e voglia di riempirla di profumi e oggetti che diventano subito cari, di famiglia… 🙂
Un abbraccio!
Floriana Moroni
20 Gennaio 2014 at 9:03
Che belle girelle!!! Bravissima!
E poi la prima volta del kitchen aid: EMOZIONE!!!!!!!!! Anche io un giorno lo avrò, e sicuramente come te passando lo toccherò x sentire che c'è.
Baci
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 14:17
Eh sì, lo guardo con gli occhi innamorati… 😀 L'attesa per averlo sarà ripagata appena lo avrai tra le mani, sono sicura! Speriamo manchi poco… 😉
Un bacio grande a te!
Paola
20 Gennaio 2014 at 9:12
Non sto avendo molto tempo da dedicare al blog, l'umore è tornato altalenante e La voglia di fotografare e scrivere è ai minimi storici.. ma il tuo spazio lo adoro. Aspetto venute qui e scoprire delle prime volte. Riscoprire che l'amore si mangia, voracemente. Scoprire che ci sono ancora tante prime volte da provare, che ogni giorno si apre una possibilità nuova da scoprire, da gustare, come queste girelline preparate con il tuo nuovo kitchenaid. Immagino quante altre cose buone e profumate tirerai fuori dal forno.. Un nuovo buongiorno ogni mattina..
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 14:28
La voglia di scattare e scrivere secondo me procede a cicli, a ondate, va e viene, come una marea bretone, si asciuga ma ritorna… spero che questo momento passi così come è venuto, io vorrei ricette napoletane sulle quali fantasticare… 🙂
Le prime volte sono come ossigeno, dobbiamo sempre inventarne… e la cucina mi aiuta, è un terreno che ha ancora tanti angoli da esplorare! Con il forno ben caldo… 🙂
Sonia Monagheddu
20 Gennaio 2014 at 9:27
Copio, copio, copio spudoratamente questa ricetta e la rifaccio nel weekend 🙂 sappi che mi avevi già convinto alla prima foto!
Buongiorno per tutta la settimana, bacione 🙂
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 14:31
Copia, di solito sei la maestra tu… puoi farlo! 😛 E wow, Sonia che copia da me che a mia volta ho copiato… che bella catena! 😀 Le girelle sanno felici, hanno fatto centro!
Buongiorno a voi, una mattina senza preavviso vi citofono con un cestino in mano…
Anna Maria Pischedda
20 Gennaio 2014 at 9:34
Gli impasti lievitati sono una goduria, una grossa soddisfazione! mi ci sono avvicinata da poco, per ora ho provato solo quelli "salati" ma che meraviglia quando raddoppiano 😉
Le tue girelle sono bellissime e immagino anche soffici e fragranti, ne mangerei una adesso!
Che emozione il Kitchen Aid, so già che farai delle cose favolose da leccarsi i baffi!
Buona settimana 🙂
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 14:33
Mi aiuti con il salato, allora? 🙂 Ho provato solo dei piccoli panini ma quando ancora non avevo il Kitchen Aid, adesso sarà tutta un'altra musica! Non vedo l'ora di sperimentare! E mi piace sapere che in questo percorso ci sarete voi e ci sarai tu…
Un bacio e buona settimana a te, se continua a piovere come oggi ci sarà bisogno di molta, molta dolcezza!
Marina
20 Gennaio 2014 at 10:05
La colazione è il mio momento preferito della giornata, soprattutto nei weekend quando la lentezza fa da padrone.
Comunque, non avevo mai sentito parlare di dolcetti con l'orzo. Io adoro l'orzo!
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 14:36
Sì, la colazione dei weekend dura sempre il doppio del normale e si fa senza orari, a volte sconfina anche nel brunch qui da noi… 🙂 L'orzo sostituisce bene il caffè, ha un sapore più dolce e delicato, quindi lo consiglio in dolci così!
Babe – La Cucina di Babe
20 Gennaio 2014 at 10:31
Bella donna direi che il tuo primo esperimento spacca eccome.
Già immagino una colazione fatta così.
BAbba bia
Bacini
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 14:36
Adesso è giunto il tempo di fare il secondo, almeno una volta a settimana mi ci voglio dedicare… 🙂
Bacini a te!
Mirtillo E Lampone
20 Gennaio 2014 at 11:19
Burro o non burro, hai fatto uno splendido lavoro, dolcezza mia. Quelle cosine lì, arrotolate, mi parlano di due occhi attaccati dal sonno che si lasciano svegliare, di un tiepido ma sano calore che sale dentro la pancia, di quelle mattine svogliate che riprendono intensamente il loro ritmo con un solo sguardo.
E' bello si, ritrovarsi in mezzo alla folla. Guardarsi e sapere che "ci siamo", insieme, in quel posto affollato. Così come è bello tornare a casa e vedere un luccicante aggeggio che ci siamo regalati dopo tanto desiderio. 🙂
Ti capisco a pieno tesoro, ti abbraccio fortissimo!
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 14:40
Ti parlano in modo giusto, giustissimo… 🙂 Sono nate per rendere più morbidi i risvegli, per farcire i primi momenti insieme quando i sogni sono ancora nell'aria, per essere inzuppate lente in una tazza godendosi il momento prima di gettarsi nel turbine della realtà… sono contenta che l'abbia capito, così come capisci me… :*****
Sì, ci siamo.
Vaty ♪
20 Gennaio 2014 at 12:46
amo queste piccole chicche che rendono la giornata speciale..
la mia lo è sempre.
e quando vengo qui il buonumore aumenta. tu trasmetti pace e amore con le tue foto e parole.
e ps hai fatto bene ad aumentare le dosi dello zucchero.. che mondo sarebbe senza dolcezza? ^_^
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 14:44
Potrei dire lo stesso di te, dolcezza, pace e amore sono già nei lineamenti del tuo viso… 🙂
Lo zucchero ci salverà, come la bellezza colta già nelle prime ore di luce… a cui è bello contribuire a nostro modo, con il naso sporco di farina…
Un bacio, cara Vaty!
elenuccia
20 Gennaio 2014 at 15:14
Meraviglia!!!! il KA ma anche le girelle. Ecco ti invidio tutto di questo post, le parole, il KA e anche le girelle. Io dovrei essere a dieta ma in questi giorni ho una fame che neanche un coccodrillo rimasto a digiuno per un mese
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 17:58
Io sono stata a dieta in passato, adesso non voglio neanche più sentirla questa parola…
🙂 Raggiunta per fortuna una stabilità, non senza sacrifici, ora conosco il mio fisico e so limitarmi… d'altronde come rinunciare a fare dolci di ogni tipo, soprattutto se adesso ci sono pure gli strumenti giusti?! E con la scusa che devo imparare e migliorare, figuriamoci! Dai, per consolarti ti dico che l'impasto senza burro, dopo averlo provato, risulta senza dubbio più leggero… e forse anche il coccodrillo può divorarlo saziandosi…
🙂
Daniela Tornato
20 Gennaio 2014 at 15:27
Leggo le tue parole e mi immagino… la mattina di poter far colazione e rivivere le stesse sensazioni.. la meraviglia delle cose semplici… mi piacciono molto i dolci di pasta lievitata il loro profumo… che si sprigiona per tutta la casa.. il calore del forno che ci coccola in queste giornate grigie …. un abbraccio Daniela
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 18:06
Più passa il tempo, più sono convinta che la meraviglia delle cose semplici sia alla base della nostra serenità… sono un pilastro e non devono mancare mai… a iniziare dal risveglio… 🙂
E sì, la coccola del forno è importante in questa stagione, prevedo numerose lievitazioni, devo fare scorta di uova e farina!
Un abbraccio a te, Daniela!
Pincofifì
20 Gennaio 2014 at 15:33
Ecco, io ne prenderei una volentieri, se ne sono rimaste (cosa che purtroppo dubito) 🙂 Sarebbe stato un inizio di settimana perfetto con queste girelle!
Però sappi che se e quando riuscirò a provare una simile ricetta (quando riuscirò a prendere il KA) sostituirò l'orzo con il caffe 😉
Sta diventando il mio momento preferito, questo, al lunedì pomeriggio: dopo una mattina a scuola, una bella tazza di te fumante e il tuo post da assaporare con calma, lasciandomi catturare dalle immagini che sai evocare con le tue parole, dai profumi che le tue ricette stuzzicano, dalle tue foto chiare e luminose.
Grazie Franci,
buona settimana!
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 18:17
Ehm, finite in 2 giorni… 😛
Dai, quindi stai pensando anche tu di abbellire la tua cucina con questo oggetto lucido e splendente? Qualcosa mi dice che appena potrai prenderlo, non aspetterai un minuto di più, come ho fatto io!
E' bellissimo sapere di farti compagnia nel tuo pomeriggio del lunedì, facendo cadere parole nel tè come miele… voglio continuare a farlo, voglio esserci… 🙂
Grazie…
Jessica
20 Gennaio 2014 at 16:48
Ecco finalmente, aspettavo la ricetta dopo la foto su instagram! Ti sono venute benissimo, e il fatto di avere la ricotta invece del burro le rende ancora più interessanti… Il Kitchen Aid è proprio bello bello! Se poi è anche comodo…:-)
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 18:28
Solitamente non sono una che predilige le ricette con i "senza", ma sono aperta alle curiosità e un pò di leggerezza in più a volte non guasta! E la ricotta la metterei ovunque, scoperta la bontà nei dolci non la mollo più! 🙂
brenda842
20 Gennaio 2014 at 18:25
Che belle Fra!!! 😀 brava! e ottimo acquisto..hai fatto benissimo!!
Lo vorrei anch'io da così tanto, troppo, tempo! E ancora di più dovrò aspettare!
però nel frattempo impasto a mano e queste briochine le vorrei proprio provare! Leggere e deliziose! 😀
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 18:32
Te l'ho già detto, se al tuo talento innato aggiungi pure un "mostro" così, vedrai come voli in alto! 🙂 Ma da un lato è pur vero che l'impasto a mano è poetico e genuino, sicuramente più autentico… solo che a volte è questione di tempo, di praticità… io l'ho preso pure per questo…
Grazie Ale, un bacione!
LeCiorelle
20 Gennaio 2014 at 20:08
Ottimo acquisto!! anche io ti confesso che covo in segreto di possedere un giorno la kitchen aid!!! 🙂 nel frattempo mi gusto una delle tue girelle, e mi leggo sempre con tanto piacere i tuoi pensieri, perchè mi danno serenità, avvolgono sempre tutto con delicatezza!
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 22:58
Il giorno in cui lo prenderai te lo ricorderai quanto me… e sarà bello trovargli un posto, tutto suo… 🙂
Grazie del bel commento!
F.
20 Gennaio 2014 at 20:29
Che bello il tuo post, davvero carino e carico di emozioni! E che belle e sicuramente buone queste girelle! 🙂 Un bacio, Fede
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 23:00
Le emozioni dalla pagina passano in cucina e ora anche dentro a quella bella ciotola in acciaio! 😀 Grazie, Fede!
Andrea
20 Gennaio 2014 at 21:37
Se questo è un post delle prime volte, mi sembra che l'esperimento sia pienamente riuscito! Mi fa piacere essere tornato a leggerti; purtroppo non riesco a seguire tutte come vorrei: siete (siamo) tantissime e non è possibile dedicare al blog tutto il nostro tempo: Un caro abbraccio
lagattacolpiattochescotta
20 Gennaio 2014 at 23:02
Eh sì, è vero, siamo tante! Io spesso mi ritaglio tempo per lasciare commenti e leggere i blog preferiti la sera, nel silenzio, amo questo momento… 🙂
Grazie Andrea, un abbraccio a te! Alla prossima visita!
Claudia Ilgattogoloso
20 Gennaio 2014 at 23:23
Amo le tue parole! È bello ogni tanto coccolarci e prendere la vita con calma… capisco la sensazione che stai provando con il kitchen Aid, per me è stato lo stesso! Devo solo allenarmi un po' con i lievitati, ma ammetto che lui in questo è un mago e riesce a farmi produrre cose che prima del suo arrivo erano off limits 😀
Bellissimo biancooooo! Un abbraccio
lagattacolpiattochescotta
21 Gennaio 2014 at 13:59
Claudia, che gioia vederti qui, sai quanto sia fan del tuo blog e delle tue foto! 🙂
Sì, hai ragione, il bello di questi oggetti è che rendono accessibili alcune ricette, semplificano il procedimento e permettono anche ai meno esperti come me di preparare piatti che prima mi sognavo… quindi vale la pena mettere da parte un pò di soldi, la spesa è ampiamente ripagata dalla soddisfazione! 🙂
Un abbraccio a te!
Gloria _ Zucchero e Limone
21 Gennaio 2014 at 0:47
L'introduzione è fantastica Francy… *–* E complimenti per il tuo Kitchen Aid, spero un giorno di averlo anche io, nella mia cucina…
Io non ho una grande esperienza con i lievitati, però da davvero soddisfazione vederli crescere 🙂 Queste girelle sanno proprio della colazione della Domenica! Bravissima 🙂 anche se tu non le ritieni perfette alla vista (a me piacciono invece) lo saranno state di sicuro al palato 🙂
Un abbraccio…
lagattacolpiattochescotta
21 Gennaio 2014 at 14:27
Ciao Gloria! Mi piace avvicinarmi con curiosità e a volte timore ad alcuni tipi di cibo, come una sfida personale… i lievitati hanno un bel caratterino e devi saper conoscere l'arte della pazienza (che io non sempre possiedo…) ma basta imparare piccoli segreti e allenarsi, più li fai e più vengono in modo naturale! La colazione della Domenica mi piace portarla avanti fino al venerdi, ehehe! 😀
Grazie!
“di cuore”
21 Gennaio 2014 at 7:10
^^
ben arrivata nel mondo dei lievitati!!!
praticamente rischi il risucchio… ^^
come principiante prometti più che bene,
complimenti.
mannaggia a me,
sono rimasta solo io
che non ho il ka, ormai lo sogno anche…
G,
lagattacolpiattochescotta
21 Gennaio 2014 at 14:31
Ahaha, dici che sarò risucchiata e mangeremo lievitati ogni giorno, che usciranno da ogni angolo della cucina? 🙂
Pensa a quando finalmente avrai il KA anche tu… dopo tanti sogni, il lieve rumore del motore sembrerà una musica! L'attesa rende più intensa la gioia del dopo, ne sono convinta! 🙂
Grazie!
Lara Bianchini
21 Gennaio 2014 at 8:04
mmmmmmmmm, a guardarle mi si è aperta una voragine nello stomaco, che urla caffè!!!!!!!! e Fame!!!!!!! detto questo davvero belle queste briochine e complimenti per il Kitchen Aid
lagattacolpiattochescotta
21 Gennaio 2014 at 14:34
Grazie, Lara! Sul caffè posso accontentarti subito, ne è rimasto un pò… per le girelle invece se vuoi posso mettermi all'opera, ma devi darmi due orette in totale per renderle panciute e gonfie! Sono venute di forma larga, con pochi giri, perchè le ho fatte cicciose… 😛
Bietolin@
21 Gennaio 2014 at 13:05
Oh che meraviglia, sento il profumino da qui! Complimenti per il nuovo acquisto, sono sicura che ti divertirai un sacco!!
A quest'ora un dolcetto al caffè ci starebbe benissimo, ce n'è ancora? Ne prendo su uno?
A presto 😉
lagattacolpiattochescotta
21 Gennaio 2014 at 14:36
Considerando che a colazione ne facciamo fuori 4 e poi c'è la merenda e il dolcetto dopo cena, temo che dovrò rifare un'infornata… 😛
Grazie, hai usato il termine giusto: divertimento… cucinare e mettermi alla prova per me è questo!
Dani
21 Gennaio 2014 at 13:12
Il Kitchen Aid *_*
Alla fine io invece ho ceduto alla vanità femminile e soprattutto alla TRADIZIONE ed ho scelto "l'anello ricompensa" 😛
Lievitati perfetti! Allora io e Riccardo aspettiamo un invito a colazione 😉
lagattacolpiattochescotta
21 Gennaio 2014 at 14:39
Per Riccardo posso mettere omogeneizzato al posto della ricotta, che dici?! 🙂 Mi stai dicendo tra le righe che fate prima a venire voi da me? Ahaha! 😛 Lo mettiamo sul divano a giocare con Ulisse e noi pasticciamo in cucina!
Laura Volpes
21 Gennaio 2014 at 15:15
"I desideri vanno lucidati, come l’argento, affinchè non anneriscano": mi piace da morire questa frase, raccoglie l'essenza di questi ultimi mesi.
Complimenti per il blog, la ricetta che sembra davvero golosa, e per il nuovo acquisto che sono sicura ti dara' moooolta soddisfazione! 🙂
A presto
lagattacolpiattochescotta
21 Gennaio 2014 at 18:01
Io credo fermamente in quella frase… in ogni stagione, a tutte le età…
Ciao Laura, grazie mille! Lucida bene! 🙂
Eleonora
21 Gennaio 2014 at 18:01
Non solo belle ricette ma anche un modo di scrivere e descrivere fluido, dolce e accattivante, complimenti 🙂
lagattacolpiattochescotta
21 Gennaio 2014 at 19:34
Eleonora, ti ringrazio! Contenta che pensi questo, scrivere è la mia passione più grande!
🙂
panelibrietnuvole
21 Gennaio 2014 at 18:10
Il Kitchen Aid!! Che meraviglia! Chissà quante cose si possono fare… Io non ho assolutamente spazio, mi accontento dei sistemi tradizionali…per forza o per amore!
Davvero bella questa ricetta, leggera e invitante…mi sembra che il primo esperimento con i lievitati sia riuscito alla grande! 🙂
lagattacolpiattochescotta
21 Gennaio 2014 at 19:36
Per fare spazio ho dovuto togliere-spostare-incastrare ma alla fine ce l'ho fatta… 🙂 Io amo le cucine piene piene, anche se piccole, devono avere tanti oggetti vicini vicini!
Grazie… so che ho ampi margini di miglioramento, ma come debutto non mi lamento, temevo molto peggio… 😛
conunpocodizucchero Elena
21 Gennaio 2014 at 19:12
eccola la mia formichina di gennaio bellissima! se l'ahi presa da susy ci credo che il burro è rimasto nel frigo! che bello! anche io voglio cimentarmi. Dai facciamo un trio? 🙂
lagattacolpiattochescotta
21 Gennaio 2014 at 19:40
Amo perdermi nei blog e magari avessi il tempo che vorrei per provare tutte le ricette che ho segnato… e parecchie sono tue, sai? Ma arriverò, piano piano, appunto come formichina… 🙂
Sarei curiosissima di sapere la tua versione delle girelle, probabilmente metteresti un'idea originale in più come ci hai abituate… 😉
Not Only Sugar
21 Gennaio 2014 at 21:15
Non vedo l'ora di stringere anch'io tra le mie mani un'impastatrice.. già mille ricette frullano nella mia testa in attesa di quel momento che speriamo arriverà presto!!!
http://www.notonlysugar.com
lagattacolpiattochescotta
21 Gennaio 2014 at 22:09
Ti capisco, è per questo che non resistevo più… volevo far diventare concrete tante idee e provare tutto quello che stavo immaginando e sognando! Speriamo che arrivi presto, sì! 🙂
Emanuela – Pane, burro e alici
22 Gennaio 2014 at 10:25
Complimenti per il nuovo acquisto! Io ancora resisto, vediamo fino a quando! 🙂
Mi piacciono queste girelline! Che meraviglia con l'orzo! 🙂
Un abbraccio mia cara!
lagattacolpiattochescotta
22 Gennaio 2014 at 10:32
Secondo me fino… a poco… 😛 Perchè se ti immagini concretamente quanto lo userai e tutto quello che potrai fare, non resisti un momento di più!
Grazie Ema, un bacio grande!
Miss Becky
23 Gennaio 2014 at 9:06
Poi io vengo qui, in punta di piedi, mi siedo, mi lascio trafiggere dalla luce che c'è nella tua amata cucina e sguinzaglio i pensieri. Ed in quel tramestio, il mio sorriso si accende nel vederti lavorare orgogliosa insieme al tuo "aiutante" speciale.
Un bacio dolce creatura
lagattacolpiattochescotta
23 Gennaio 2014 at 18:47
E io ti vedo camminare piano e leggiadra nella mia direzione, osservare curiosa ciò che faccio e guardare la luce che ci dà tanta energia, di cui non possiamo fare a meno… e il tuo sorriso è come un "dai dai dai" che mi incoraggia a mettermi lì e provare, provare, provare…
🙂
Simona (Bianca vaniglia Rossa cannella)
23 Gennaio 2014 at 13:13
Finalmente le girelle, quanto vorrei provarle anch’io spero prestissimo, anche perché questa ricetta sembra davvero interessante.
Ecco Franci adesso che hai il KA aspetto di vedere tanti dolci (sai quanto mi piacciono) non hai scuse potrai farne di fantastici con questo valido aiutante. Per me il KA rimane ancora un piccolo grande sogno, se ti dico con cosa impasto io, sorrideresti 😉 La mia più grande sfida rimane il pane, prima o poi…
Ps: pigiama a pois, ne ho almeno due, ma non sono mai abbastanza 😉
Ti mando un bacione cara :*
lagattacolpiattochescotta
23 Gennaio 2014 at 18:53
Pensa, Simo, che proprio ieri mi dicevo che non posso postare sempre dolci, c'è troppa spoporzione rispetto alle altre categorie! Sfogliavo le foto che ho già pronte e sono tutte di dolci… e la ricetta della prossima domenica non farà eccezione! Ho un debole, è inutile… proverò a bilanciare ed alternare ma non prometto di riuscirci… 😛
Sai che anche per me il pane è la sfida grande e la meta ambita… la vetta sarà quando imparerò a maneggiare il lievito madre… ma con calma, c'è tempo, come scrivevo qualche settimana fa qui… 🙂 Bello pensare che magari arriveremo per mano a questi obiettivi!
Un abbraccio forte!
ps: ci scambiamo i pigiami? 😀
Shabby Passion
23 Gennaio 2014 at 13:55
ore 14.51, in ufficio, sul tavolo dox aperti e rassegne stampa di una noia mortale, ( non le salvo),post it con numeri di chi non so ( non li salvo, buuu), matite, disordine… fuori un nebbione che mi taglia un po' fuori dal mondo ( non lo salvo, no, no no). Ma sul pc leggo te e sorrido, finalmenete, ecco cosa devo assolutamte salvare, la cara Francesca e le sue coccole!
ti abbraccio, come sempre, FORTE
Lisa
lagattacolpiattochescotta
23 Gennaio 2014 at 18:58
Lisa, mi fai morire! Nebbia e lavoro noioso 0 – Gatta 1! 😀 Spesso dolci e parole sono il mio ombrello, il tetto sotto cui mi riparo, le calosce che non mi fanno bagnare, la musica che mi distrae dal lavoro pesante… quando vuoi, io ti aiuto e ti "rubo"… 🙂
Ti abbraccio anche io, con affetto ormai!
Ely
23 Gennaio 2014 at 21:56
Leggerti ora mi lucida gli occhi.. proprio come quell'argento. Perchè da troppo tempo sono opachi, in un momento in cui i binari si sono curvati all'improvviso e non ero pronta; non questa volta. O forse non ho solo la forza di fare nemmeno una deviazione. Leggerti ora, sì.. mi fa desiderare quegli attimi confortanti che per un po' mancheranno, che da sempre sono il mio solo calore.. Da tanto, troppo, non riesco più a viverli. E si prospetta un periodo molto difficile. Perchè sarò sola finchè il sole non ritornerà da un lungo viaggio. Ti voglio tanto bene. Prendo una di queste delizie.. e magari sarà la prima briciolina che metterò via <3
lagattacolpiattochescotta
24 Gennaio 2014 at 15:58
Ely, vorrei pilotare il destino e il cielo, far tornare quel sole quanto prima, mettere sulla tua strada persone che sappiano darsi, voler bene, proteggere, amare, confortare… mi dispiace tantissimo sapere che stai attraversando un tunnel scuro, purtroppo per alcuni vuoti o dolori c'è un percorso da fare, serve tempo, bisogna entrare dentro il buio per poi uscirne e tornare in carreggiata più forti di prima… sono guarigioni lente, ma non perdere mai la speranza di ritrovare sorrisi, armonia, affetto, sostegno… sono certa che nuove possibilità e riscatti sono dietro l'angolo, per chi le merita e le aspetta… bisogna solo armarsi di tanta, tanta pazienza… non crollare… ma la fiducia nel domani no, non va mai smarrita…
Per tutte le briciole e le parole che vorrai, il mio posto è qui, sempre qui. Ti mando un abbraccio doppio, anzi triplo…
sabina
23 Gennaio 2014 at 22:18
mi sono venuti gli occhi a cuoricino appena ho visto la Kitchen Aid, la sogno anche io, esattamente bianca come la tua. Ma poi appena ho iniziato a leggerti tutti i miei desideri materiali si sono annullati e ho riflettuto assieme a te a cosa è bello conservare anche di queste giornate così grige e fredde.
Sarei curiosissima di assaggiare le tue girelle
buona notte
sabina
lagattacolpiattochescotta
24 Gennaio 2014 at 16:00
Vedo benissimo questa planetaria nella tua casa piena di gusto, bianca, sì… come lo stile nordico che tanto amiamo, il colore del candore e della luce! Mi auguro che l'avrai presto, sto sperimentando che è davvero utile per riempire pomeriggi o serate invernali, quando hai voglia di qualcosa di dolce per coccolarti…
Grazie! 🙂
simona
24 Gennaio 2014 at 8:22
sono arrivata giusta giusta per la colazione! sembrano deliziose! brava 😀
lagattacolpiattochescotta
24 Gennaio 2014 at 16:01
Io ti rispondo all'ora della merenda ma va bene lo stesso… 😛
Grazie Simona!
TheDaydreamer
24 Gennaio 2014 at 14:38
Pant, pant, pant! Arrivo tardi, quasi da un sabato all'altro, ma non importa: le tue parole, le tue foto e la tua ricetta sono ancora calde calde. Un post piacevole e morbido, come dovrebbe essere ogni colazione (sacro santa per me). Figurati che il KA lo uso quasi ogni giorno – sicuramente diverse volte alla settimana. Proprio ieri ho impastato con mia figlia dei biscotti (tratti dal libro di…Rossella ;-))! Buon fine settimana a te, cara Francesca.
lagattacolpiattochescotta
24 Gennaio 2014 at 16:05
Donatella, mi piace che i commenti arrivino diluiti nella settimana, i post rivivono nel momento in cui vengono letti… e poi così mi fate sempre compagnia e… mi illudo che le girelle appena sfornate ci siano ancora… 😛
Voglio seguire il tuo esempio, prendere il libro di Rossella, decidere la ricetta e accendere il mio nuovo amico… intanto aspetto i tuoi di biscotti! 🙂
Buon weekend a tutti, un bacio!
TheDaydreamer
27 Gennaio 2014 at 17:04
Ciao Francesca! In preparazione un post con tanto di foto dei biscotti (finalmente ce l'ho fatta a prendere il tempo di fotografare quello che faccio…) fatti con l'aiuto di mani piccole piccole 🙂 Che biscotti hai preparato?! Buona settimana,
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 17:34
Come sono curiosa di vedere il post… e quelle manine! 🙂 Alla fine non ce l'ho fatta a preparare anche i biscotti, mi sono dedicata a madelaine, strudel e muffin per una merenda a quattro, per la domenica… ma ce la farò anche io, ho mille idee e ricette che mi frullano in testa, piano piano… 🙂
Chezuppa
24 Gennaio 2014 at 16:28
Interessante col caffé d'orzo! la proverò per la colazione del we!
lagattacolpiattochescotta
26 Gennaio 2014 at 12:58
Come sta andando la colazione del weekend? 😉 Il caffè d'orzo a me piace, ha sapore più delicato e dolce…
Simona Aversa
24 Gennaio 2014 at 20:03
Il kitchen aid, ti sto invidiando sappilo 🙂
lagattacolpiattochescotta
26 Gennaio 2014 at 12:59
Simo, lo capisco perchè prima invidiavo io chi l'aveva… 😀
Elisa Pavan
25 Gennaio 2014 at 15:04
Sembrano deliziose queste girelle senza burro! anche le tazzine sono bellissime. Complimenti, belle foto e belle ricettine su questo blog 🙂
lagattacolpiattochescotta
26 Gennaio 2014 at 13:01
Ciao Elisa, piacere di conoscerti! Facciamo lo stesso mestiere e amiamo il cinema, vado subito a lasciarti un commento… 😉
Grazie, abbinato alle tazzine c'è anche un piccolo vassoio che userò per altre foto future! 🙂
cucinaincontroluce
27 Gennaio 2014 at 15:09
E' vero, anche i binari più lineari possono curvare all'improvviso e quando accade è molto probabile che si incappi anche in qualche buca e ne esci affranto, deluso, stanco da morire, preoccupato, ma alla fine tutto si aggiusta, un pezzo alla volta e alla fine si decide che la miglior cosa sia affrontare la quotidianità senza affanni e senza angosce e iniziare come proponi tu, con un respiro rilassato ed una colazione dolce e delicata, da gustare in silenzio, senza fretta, non solo per mangiare ma per coccolarsi, perchè in un periodo come questo ne ho bisogno, perchè occuparsi sempre e solo degli altri ti annienta e poi non ti rimane più nulla, nè per te nè per loro.
Un abbraccio al profumo d'orzo, che mi ricorda la mia calda infanzia!
Tatiana
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 17:32
Hai detto tutto tu… non mi sento di aggiungere null'altro, questa volta, perchè non cambierei una frase di quello che hai detto… condivido e sento ogni riga! 🙂
MissWant
29 Gennaio 2014 at 11:57
meraviglia delle meraviglie, questi lievitati sono assolutamente deliziosi e il kitchen aid? ne vogliamo parlare? per me resta ancora l'oggetto dei desideri! Aspetto di accarezzarlo anch'io nella mia cucina! 😉
Anna
29 Giugno 2015 at 19:57
“Sembra facile.
E a volte lo è davvero”
Altre volte no, invece… Quando ti resta in bocca l’ultimo biscotto, che dice non m’ama. Quando improvvisamente si deraglia. Quando una sciarpa non basta a riscaldare un rapporto ormai freddo. Qundo non briciole ma
sassolini riempieno le mani, pungendo i palmi, scalfendo solchi di dolore nei binari della vita.
Sembra facile, invece non lo è…
Far lievitare le parole giuste, per sé o per gli altri. Far lievitare
legami, che annullano le distanze “virtuali”. Far lievitare la
piacevole attesa dei tuoi post, schizzi di colore nella luce del mattino. Far lievitare sorrisi… Sembra facile, e per te lo è.
Anna