UN PO’ D’ESTATE DENTRO L’INVERNO… E BUON NATALE!
A volte mi rivedo seduta per terra, sul tappeto, a impacchettare regali scegliendo per ognuno una carta e un biglietto diverso, oppure a fissare incantata l’albero con le luci a intermittenza, contando i secondi che separano il buio dalla luce. O ancora, a leccarmi le dita che sanno di miele dopo aver mangiato gli struffoli fatti a mano da mia nonna, o a sistemare le candele che con il loro calore fanno girare gli angioletti del mio centrotavola preferito.
Ci sono stati tanti Natali di letterine nascoste sotto la scodella, di partite a tombola con le caselle stropicciate e a Mercante in fiera, con mio padre che faceva il banditore e non si sapeva mai quante carte ti avrebbe dato. Di risvegli ansiosi per mettere a posto tutti i doni della sera prima, di cucchiai che pescano tortellini dal brodo e di bucce di mandarini lasciate sul tavolo, simbolo di una festa che anche quell’anno andava spegnendosi.
Per me non arrivava davvero il Natale finchè non si montava il presepe antico, di origine campana. A mia nonna materna il compito di costruire la capanna e di fermare gli angeli con le spille da cucito, mentre mia madre posizionava casette sulla montagna (di libri) e faceva scendere la notte attaccando al muro fogli di carta lucida stellata. Io invece ero l’addetta ai personaggi, che conoscevo uno ad uno. Avevano le loro precise posizioni: la signora anziana che lavorava a maglia doveva stare accanto al camino su cui dormiva il gatto, il pescatore con la lenza un po’ storta era in piedi davanti al laghetto, la ragazza con il vaso sulla testa doveva scendere dalla collina e le pecore dovevano stare tutte dentro il recinto, anche quella con la zampa rotta.
Per alcuni anni, crescendo, sulle feste si è piazzata una nuvola scura che ha tolto il rosso e il senso. La magia si era nascosta. Troppi pensieri, troppi bilanci, troppe mancanze.
Troppe cose da capire.
Ma era solo questione di pazienza, per fortuna. Dicembre è tornato ad essere un mese buono. Vissuto però a mio modo: senza frenesie né obblighi, con una sana leggerezza e con la voglia di viverlo al caldo in mezzo al bianco…
La sera del 24 allungheremo il tavolo e faremo qui il cenone. Il menu tradizionale lo rispetto solo per metà. Il primo resta un grande classico che guai a cambiarlo: gli spaghetti alle vongole, che farò con i pomodori un po’ caramellati, senza salsa liquida. Per il secondo punto sulla novità e arrotolerò filetti di rombo, ripieni di verde e freschezza. Per ricordarmi che può esserci anche un po’ d’estate dentro l’inverno.
Ecco la ricetta, da tenere nel cassetto anche dopo Natale.
Perché la semplicità, per me, vince sempre. Tutto l’anno.
FILETTI DI ROMBO ALLE ZUCCHINE, MENTA E PINOLI CON MOLLICA FRITTA AROMATICA
Filetti di rombo (regolatevi in base al numero delle persone: per ogni porzione se serve uno grande o due piccoli; io li prendo freschi, già puliti, ma potete usare anche quelli surgelati)
5-6 zucchine (meglio ancora se romanesche, più saporite e meno acquose)
Uno scalogno
Menta fresca
Pinoli
Mollica di pane casareccio
Scorza di limone (biologico, non trattato)
Olio extra vergine di oliva
Sale
Sale nero di Cipro (facoltativo)
Lavate i filetti e metteteli in un piatto, dopo averli asciugati con carta assorbente.
In una padella, fate soffriggere lo scalogno e aggiungete le zucchine, che avrete tagliato a pezzetti, con una presa di sale. Fate cuocere per una decina di minuti, finchè non saranno tenere.
Con un cucchiaino, mettete un po’ di zucchine al centro di ogni filetto (lasciando le altre nella padella) e aggiungete la menta e i pinoli, entrambi spezzettati. Irrorate con un filo d’olio e, se vi piace, una spolverata di sale nero.
Arrotolate i filetti o chiudete i due lembi, fermandoli con uno stuzzicadenti.
Metteteli nella padella con le zucchine avanzate e cuoceteli per 8-10 minuti. Fate attenzione alla cottura perché non devono rompersi o sfaldarsi.
In un padellino, scaldate due cucchiai d’olio. Quando sarà ben caldo, unite la mollica del pane, alcuni pinoli interi e la scorza del limone. Mescolate e fate dorare, finchè la mollica sarà croccante e i pinoli prenderanno colore.
Con una paletta, molto delicatamente, adagiate in un piatto (o in una pirofila, se volete servirli tutti insieme) i filetti di rombo con le zucchine, unendo alla fine la mollica fritta con i pinoli, spargendola bene.
Questo è il primo Natale del blog, che passo con voi! Tanti auguri a tutte, siete state un bellissimo regalo del 2013!
il primo Natale del blog, che passo con voi! Tanti auguri a tutte, siete state
un bellissimo regalo del 2013!
134 Comments
Peanut
22 Dicembre 2013 at 19:17
Ecco, io non ho nessun ricordo del genere relativamente ai miei Natali, giusto l'albero l'8 e la notte della Vigilia insonne per sperare di beccare Babbo Natale, ma nessun cibo tradizionale, nessuna canzoncina, nessun gioco da tavola..nessuno ci ha mai tenuto particolarmente. E come avrai capito, con me va un po' ad annate, quest'anno è andata così, non mi ha detto niente di particolare, forse mi serve qualcosa di nuovo e diverso, qualcosa che mi faccia a tornare ad apprezzarlo, dato che l'abitudine ha appiattito ormai tutto e non posso che recepirlo un po' passivamente.
Certo, quest'anno di nuovo almeno c'è stato Fritz coi suoi attentati alle palline, quello è vero! 😉
Il tuo Ulisse è meraviglioso, e la tua cucina..ma quante volte te l'avrò detto?!
Mi piace il tuo spirito di rinnovare! Penso che Natale voglia dire anche e soprattutto sorprese..
Tantissimi auguri di buone feste a te, ti abbraccio 🙂
lagattacolpiattochescotta
22 Dicembre 2013 at 21:56
Ti confesso, cara "sorellina", che avevo scritto un primo post (cancellato per sbaglio, sgrunt) in cui dicevo proprio all'inizio che il mio rapporto con il Natale è da sempre fatto ad onde, tra salite e discesa… insomma, dipende dalle annate, è vero, non è mai stato un rapporto stabile e costante… ma sono sicura che potrà stupirti, nel tempo, che i ricordi arriveranno e magari tra dieci anni ce li racconterai… e io sorriderò, leggendo questo commento… 🙂
I gatti e gli alberi di Natale sono un'accoppiata così spassosa… io vorrei arrabbiarmi per le palline rotte (le più belle ovviamente!) e i rami spezzati, ma non ci riesco… 🙂
Buone feste a te, ricambio forte l'abbraccio!
BiancoAntico
22 Dicembre 2013 at 19:26
Ma che tesoro! Mi fa ridere Ulisse, e mi fa tenerezza il tuo racconto, che potrebbe essere quello della mia infanzia. Sei tu il bel regalo del 2013, con il tuo talento naturale e la tua dolcezza. Tra i desideri per l'anno prossimo, c'è anche quello di prendermi un buon caffè con te, sei avvisata! Tanti auguri cara Francesca, passa un buon Natale e delle splendide feste.
Viviana
lagattacolpiattochescotta
22 Dicembre 2013 at 21:59
Ciao Viviana, a disposizione per caffè, tè, cappuccino, spremuta e magari pure dolcetto… quando vuoi… 😉
Grazie mille… sono così felice di aver conosciuto persone speciali qui e dopo tante parole un abbraccio vero è assolutamente necessario!
Tantissimi auguri anche a te!
coccolatime
22 Dicembre 2013 at 19:33
e come al solito ti leggo e mi commuovo…tieni al caldo i tuoi ricordi…per quando avrai freddo…TU sei un regalo stupendo per tutte noi!! TU…con la tua delicatezza d'animo e di pensiero…con la tua leggerezza….con le tue foto …con i tuoi piatti con ingredienti semplici sapientemente mescolati ad arte…con la magia dei colori…e con la serentà della tua casa…e dei tuoi cari …Buon Natale …carissima <3
lagattacolpiattochescotta
22 Dicembre 2013 at 22:01
Enrica, tu fai commuovere me! 🙂 Sì, voglio scaldarmi con i ricordi, con le vostre parole, con i nuovi incontri, con le emozioni che verranno, con tutto ciò che ancora devo conoscere e scoprire… e un viaggetto a Lucca si farà, non la vedo da troppo tempo!
Buon Natale a te e a tutta la tua famiglia, ci sentiamo presto su FB… 😉
Cristina P
22 Dicembre 2013 at 20:14
Complimenti per l'ottimo menù del cenone!
I ♥ Ulisse 🙂
lagattacolpiattochescotta
22 Dicembre 2013 at 22:01
Secondo me Ulisse avrà modo di "assaggiare" anche il cenone… 😉
Grazie Cristina!
Sweetie-Home
22 Dicembre 2013 at 20:18
Lo scrivo con gli occhi lucidi, forse perchè penso a quella magia che si era nascosta. Ai troppi pensieri e alle troppe mancanze e sono proprio io. Buon Natale Francesca, ti abbraccio forte
lagattacolpiattochescotta
22 Dicembre 2013 at 22:08
Avevo scritto anche altri "troppi" sai? L'elenco continuava, ma poi ho deciso di fermarmi… ma qualcosa mi dice che avremo modo di riparlarne, meglio ancora se senza un monitor davanti… mi prometti che da questo Natale mi fai avanzare i biscotti con il cristallo di ghiaccio in centro? 🙂
Sweetie-Home
23 Dicembre 2013 at 8:38
Nonostante i miei super poteri… ho qualche difficoltà a fare salvi i biscotti con il cristallo di ghiaccio. Se vuoi possiamo consumarli in coppia… che dici?
Meglio ancora se davanti a una tazza di te 🙂
An Lullaby
22 Dicembre 2013 at 20:19
Spero che dicembri torni ad essere un mese buono anche per me, allora! Io in questo periodo sono triste, nostalgica, sono cambiate tante cose da quando Natale era il giorno più bello dell'anno. Forse però passerà, e tutto acquisterà un nuovo senso, proprio come è successo a te 🙂 Adoro le tue foto, come sempre trasmettono il calore e tutto il senso delle tue parole. La ricetta è magnifica, raffinata e al tempo stesso…sa di casa 🙂 tanti bei momenti a te Francesca e al tuo splendido micio
lagattacolpiattochescotta
22 Dicembre 2013 at 22:15
Io credo che il "sentire" le feste dipenda dal nostro stato d'animo… ci sorridono solo se stiamo bene con noi stesse oppure se abbiamo intorno situazioni serene… tu che ami il cinema, avrai visto i film nordici in cui proprio durante le riunioni familiari esplode la miccia… io oggi cerco di smussare angoli e di godermi quello che ho, che già mi appare tanto… e hai detto una cosa bellissima, anche il menu rispecchia la voglia di casa e la sensazione di intima semplicità… 🙂
Grazie, mi auguro che questo mese torni a mostrarti il suo lato bello…
Valealcioccolato
22 Dicembre 2013 at 20:20
Io lo sto attraversando adesso il periodo in cui il Natale sembra spento e cupo. Attendo il momento in cui tornerà a splendere di luce, perchè so che lo farà 🙂
Ti abbraccio Franci, buone feste! :*
Valealcioccolato
22 Dicembre 2013 at 20:20
Quasi dimenticavo, che occhioni Ulisseeee *_*
lagattacolpiattochescotta
22 Dicembre 2013 at 22:21
Oh sì, Vale, ci sarà tanta luce in futuro, sono veli passeggeri che coprono il cielo ma bisogna sempre credere nei cambiamenti positivi… Io ora grazie a quel micione rido anche di più!
🙂
Un abbraccione!
Sandra dolce forno
22 Dicembre 2013 at 20:32
Penso " ..per fortuna, c'è Francesca . ..chissà quante persone, specie di questi tempi, hanno poche lucine accese in questo Natale..ma c'è Francesca che racconta fiabe di vita di tutti i giorni, e qualche lucina in più si accende.."
Grazie a te, davvero.
Auguri per un Natale di gioia :*
lagattacolpiattochescotta
22 Dicembre 2013 at 22:25
Sandra, mi hai emozionato… hai detto una delle cose più belle in assoluto che abbia mai ricevuto… portare luce e serenità… io davvero non aspiro a tanto, racconto solo di me… ma sapere che per qualcuno è così mi riempie di gioia…
Un grazie speciale, ma tanto speciale.
Sandra dolce forno
25 Dicembre 2013 at 8:38
Racconti di te, è vero… e sai raccontare come la grande felicità sia nelle più piccole cose, ti pare poco?
Buon Natale,cara, ti abbraccio
Tantocaruccia
22 Dicembre 2013 at 20:41
Ma quel micio curioso… Ma che meraviglia che è!!!! Nel tuo post è racchiusa la magia del Natale e il tuo piattino è davvero sfizioso!.. Sarei curiosa anche di assaggiare i tuoi spaghetti alle vongole con i pomodorini caramellati.. slurp!
Un bacione:*
lagattacolpiattochescotta
22 Dicembre 2013 at 22:27
Ti dirò martedì sera come sono venuti gli spaghetti con quei pomodorini, domani faccio scorta… e potrei metterci anche la mollica del pane che poi userò per il secondo! 🙂
Un bacio a te, grazie anche da Ulisse!
Zucchero e zenzero
22 Dicembre 2013 at 20:42
La magia del Natale si avverte soprattutto quando si è bambini: l'albero addobbato con la mamma, l'attesa di Babbo Natale, le collant rosse, i fiocchetti tra i capelli.. Poi crescendo sparisce un po' la magia che ci faceva stare svegli la notte della vigilia, ma i ricordi.. Quelli no, rimangono fissi nella memoria e ci fanno sorridere a ogni Natale. Oggi Natale è meno magico anche per me, però lo vivo come un bellissimo momento in cui stare con la famiglia e chiacchierare a lungo, senza frenesie o obblighi 🙂
Il tuo menu è veramente goloso, sai?
Buon Natale mia cara e un bacione!
V
lagattacolpiattochescotta
22 Dicembre 2013 at 22:31
Avevo anche io le calze rosse… portavano fortuna! 🙂 Vorrei rivivere l'euforia tipica dei bambini davanti a questa festa, quando ha ancora contorni fiabeschi e si attende ogni anno con ansia… forse si può risvegliare avendo dei figli o dei nipotini, chissà… quando sarà ti dirò se la magia ritorna… 😉
Buon Natale a te, cara Virginia, presto vedrai anche la "tua" torta! 😉
Zucchero e zenzero
22 Dicembre 2013 at 22:41
Anche secondo me la magia si può risvegliare avendo dei bambini attorno 🙂
Allora aspetto la torta 😉
Buona notte! :*
V
Katiuscia
22 Dicembre 2013 at 20:58
Ti auguro di passare uno splendido Natale, con le persone che ami e di riuscire a cogliere nuovamente a piene mani la magia di questo periodo.
Un abbraccio forte Francesca, a presto
lagattacolpiattochescotta
22 Dicembre 2013 at 22:35
Avere accanto persone "giuste" e un micio sempre curioso e allegro è già un passo ottimo per tornare su quella strada… 🙂 E fare il cenone qui mi piace, è prendersi cura di chi amo anche così!
Un abbraccio fortissimo a te, per gli auguri ci risentiamo in privato, magari! 😉
giochidizucchero
22 Dicembre 2013 at 22:02
Sempre bello leggerti, di piu' se spensierata come in questo post, dove torna il dicembre sereno. Io e' da un po' che ci penso, e non e' del tutto sbagliato : dobbiamo fare sempre quello che ci detta il cuore, senza obblighi ne' costrizioni, solo cosi non si avranno rimpianti, ma solo bellissimi ricordi… ti auguro un dolcissimo Natale cara.
lagattacolpiattochescotta
22 Dicembre 2013 at 22:38
Vedo tanta frenesia intorno a questa festa, che non mi rappresenta e non mi piace… se ci stressiamo per organizzare-pensare ai regali-preparare tutto, si perde metà del piacere di fare le cose, che diventano un "dovere" che quasi pesa… la leggerezza aiuta tanto a dosare meglio le energie e soprattutto le importanze… 😉
Un dolce Natale anche a te, pieno di giochi di zucchero… 😉
eli
22 Dicembre 2013 at 22:10
Che bel post di ricordi!
E il micio? Lo hai immortalato nelle sue prodezze! Bellissimi scatti!
Hai ragione, anche io ho voglia di vivere un Natale in leggerezza, non è sempre facile, ma si fa quel che si può! :))))
Tanti carissimi auguri per un Natale sereno!!
lagattacolpiattochescotta
22 Dicembre 2013 at 22:39
Non è facile, già… ma non è una meta impossibile, alla fine è la vita stessa a farti scegliere quella direzione per stare meglio… 🙂
Tanti auguri a te e un miaooooo dal micio!
Le Idee di Papilio
22 Dicembre 2013 at 22:47
Felice Natale a te e famiglia ( e al micio bellissimo).
Un saluto
Serena
lagattacolpiattochescotta
22 Dicembre 2013 at 23:38
Ciao Serena, grazie! Auguroni anche a te! 🙂
journeycake
22 Dicembre 2013 at 23:32
Non so davvero da dove iniziare… se ad abbracciarti per avermi fatto ricordare di quando, bambina, mi divertivo a spostare ogni giorno i personaggi del presepe, se per confermarti che la semplicità vince sempre, davvero! Se dal dirti che la tua cucina rispecchia la tua dolcezza e ci accoglie con un magico calore, come le tue sempre morbide parole. Un abbraccio grande ragazza! Torno presto per gli auguri 😉
lagattacolpiattochescotta
22 Dicembre 2013 at 23:44
Mi prendo un abbraccio per ogni frase che hai scritto e te ne dò altrettanti per ringraziarti… anche di quel "ragazza" che fa così piacere quando i negozianti ti chiamano ormai "signora" e hai raggiunto il 35… ah, il 35… 😀
Ti auguro un Natale semplice e genuino, con tanta crème brulée e una valanga di tartufi… 🙂
journeycake
25 Dicembre 2013 at 18:52
Eccomi per gli auguri dolce Franci. Ti abbraccio e ti auguro di trascorrere delle feste serene piene di tante cose buone.
Simona Mirto
23 Dicembre 2013 at 3:27
Allora io e te abbiamo un filo che ci lega…. la tradizione campana… lo sai che io sono napoletana vero? infatti sono con le valige pronte… per tornare in patria… :)) ma non potevo non passare per un saluto… sono felice che il tuo Natale sia tornato ricco di magia e colore…
Il piatto è fantastico ma il tuo gatto non ha pari… te lo dico… meraviglioso… Buone Feste tesoro:* un abbraccio piano d'affetto:)
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 10:22
Salutami la "nostra" terra, allora… 🙂 So che prima o poi daremo concretezza a quel filo ci racconteremo tante cose… magari mentre il gatto ci guarda e gioca con i biscotti che mangeremo… 🙂
Ti auguro un Natale sereno e tranquillo, fatto di sorrisi e calore, come meriti!
Susy Bello
23 Dicembre 2013 at 5:52
Io non vivo di ricordi, ma di presente. Ho imparato a costruirmi il Natale anno per anno, in base agli eventi. Le mie ragazze amano l'atmosfera natalizia e io cerco di crearla.
Mi piace la tua ricetta, semplice come piace a me!
Auguroni e al prossimo anno!
Susy
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 10:24
Il "salto" del Natale vissuto da figlia a madre devo ancora provarlo… ma so che sarà bello e sarei la prima a divertirmi a pensare a tutto… 🙂
Il presente è la nostra certezza…
Auguri a te, a presto!
Luisa Piva
23 Dicembre 2013 at 6:33
il Natale evoca per tutti davvero tanto.. ricordi e momenti, speranze e progetti..
malinconia ed entusiasmo..
io adoro l'atmosfera di questi giorni ma, a volte, la malinconia prende un pochino la mano..
ma noi la spazziamo via , no??
e ci dedichiamoa alla cucina
stupendo questo piatto
se non riuscissi più a passare, ti auguro anche un meraviglioso Natale.. candido e gioioso
un bacione
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 10:29
Sì, vero, la malinconia è sempre affacciata in questi momenti… ma ho capito che si può vincere o ingannare con piccoli trucchi, senza farle prendere troppo spazio… tenerla accanto, sì, ma proiettati verso tutto ciò che esiste ora, in questo momento… e possiamo vivere…
Ciao Laura, tantissimi auguri anche a te… e grazie… 🙂
maia
23 Dicembre 2013 at 7:55
ottima questa ricettina del rombo, voglio provarla!
auguroni
maia
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 10:29
Facile facile, nulla di impegnativo ma vedrai il sapore quando prendi la menta con la mollica fritta… 😉
Auguri a te!
consuelo tognetti
23 Dicembre 2013 at 7:57
Che bellissimi ricordi, carichi di amore ed emozioni ^_^
Tantissimi auguri tesoro a te e alla tua famiglia (compreso Ulisse ovviamente ^_*)
Un bacio
la zia Consu
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 10:31
Tanti auguri anche a voi! Spero davvero di godermi un pò nel relax queste feste e lo stesso auguro a te… calore, buon cibo, coccole… 🙂
cucinaincontroluce
23 Dicembre 2013 at 8:34
Il mio Natale era la famiglia, piccoli doni scelti con cura e amore, una notte trascorsa dallo zio, quello che non c'è più e che mi ha amata come il figlio perduto, tutti a tavola tra bottiglie di vino e pesce alla griglia, quello buono che lui pescava ogni giorno, poi è arrivato il Natale sbagliato, permeato dalle cattiverie e dall'ingordigia, quello che mi passava accanto mentre mi scansavo perchè non lo volevo, quello del rifiuto e dell'abbandono… da quel Natale ho fatto un lungo percorso, ho camminato a piedi nudi e mi sono ferita, ho pianto e ho tirato avanti stringendo i denti… ancora non è arrivata la perfezione, non so se arriverà mai, ma c'è la tranquillità, l'accettazione e già va bene, va tutto bene, va bene così.
Un abbraccio cara Francesca!
Tatiana
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 10:34
Tatiana, anche questa volta sento-capisco-sospiro… sono percorsi, a volte nevica fitto fitto e non vedi nulla… poi tutto si placa, si torna a respirare con ritmo calmo, il freddo si attenua, la falsità si lascia indietro, alcune ferite non vanno via ma restano lì, senza bruciare… la perfezione? No, non credo esista… ma forse si può provare per alcuni piccoli, magici, incredibili istanti… e già è qualcosa…
Va bene così, assolutamente sì…
Un abbraccio forte a te…
MARI Z.
23 Dicembre 2013 at 8:37
Cara Francesca,
ti auguro un Natale sereno, e chissà che il nuovo Anno porti una ventata di novità gradevoli per tutti!
Buone Feste!
un abbraccio MARI
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 10:36
Mari, ti auguro lo stesso! Le novità ci saranno, ogni anno ci riserva qualche sorpresa… basta non pensarci e aspettare con pazienza… 🙂
Un abbraccio a te!
conunpocodizucchero Elena
23 Dicembre 2013 at 8:44
sei la francesca più meravigliosa che questo 2013 potesse regalarmi. Ti abbraccio forte, timando un bacio sulla fronte e un sincero sorriso felice.
Buon Natale!
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 10:37
E tu sei la Elena più dolce che conosca! 🙂 Ti mando un pacco pieno di sorrisi e di idee, con cui giocare e divertirti per tutto l'anno! Bello sapere che ci ritroveremo qui anche dopo le feste…
Tanti, tantissimi auguri!
panelibrietnuvole
23 Dicembre 2013 at 9:20
Cara Francesca, tanti auguri di Buon Natale anche a te. Il tuo blog è stato un bel regalo per il 2013! Grazie per le tue meravigliose parole, le foto che fanno sognare e la semplicità che va dritta al cuore, che anche per me rimane uno dei valori più grandi.
Sai che ho fatto mia la tua idea del sale agli agrumi da regalare alle amiche (e l'ho anche postato…spero non ti dispiaccia)? Il risultato è stato ovvio: delizia e sorpresa da parte di tutte!
Un caro abbraccio,
Alice
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 10:40
Alice, ti ringrazio immensamente anche qui… non sai la gioia di leggere il tuo post e sapere che pensi questo di me… capisci perchè tengo tanto al blog (che è molto più di un blog) e coltivo i dialoghi con tutte voi? Perchè di questo scambio sono io la prima a goderne…
Un abbraccio grande e buon tutto… il mio augurio si estende oltre il Natale… 🙂
Laura Ascari
23 Dicembre 2013 at 9:56
Auguri Franci! 🙂 Mi sono innamorata di questo post.
Un abbraccione, passa delle feste meravigliose!!! :)*
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 10:41
Laura, grazie! Che dici, ce la faremo nel 2013 a guardarci negli occhi? 🙂 Io incrocio le dita e tengo la porta della cucina socchiusa… :***
Chiara Setti
23 Dicembre 2013 at 10:32
Francy ma quanto è bella la foto di Ulisse sul l'albero con quegli occhioni!!! Mamma mia…meraviglia!! Volevo farti una domanda, forse un po' fuori luogo ma…dove hai trovato quella bellissima tenda a pois? La sto cercando da mesi sui toni del beige ma non la trovo da nessuna parte….
Colgo l'occasione per augurarti un magico natale!! Un forte abbraccio
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 10:43
Ulisse in quella foto è un vero leone predatore che è arrivato dove voleva… quello sguardo dice tutto… 🙂
La tenda l'ho presa in un negozio di Roma, a via Cavour, ha tante stoffe bellissime, puoi prenderle a metraggio oppure vende tende già pronte… di ogni tipo, ma sempre su questo gusto e stile… che io adoro… 😉
Buon Natale a te, ricambio l'abbraccio!
Chiara Setti
23 Dicembre 2013 at 14:51
Ecco immaginavo l'avessi prese a Roma…ecco un'altra scusa buona per tornarci!! 😉
Anna Maria Pischedda
23 Dicembre 2013 at 10:33
Tanti auguri a te, cara amica dalle mille ricette meravigliose e dalle foto che riscaldano gli occhi e il cuore! spero di leggerti sempre anche nel prossimo anno e di attingere idee sempre nuove e colorate. Grazie!
p.s. finalmente un menu natalizio col pesce, come a casa mia 😉
Buon Natale!
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 10:50
Io non ho intenzione di muovermi da qui! 😉 Quindi ci "vedremo" sempre e il legame si rafforzerà…
Il cenone per me è sempre stato a base di pesce, la carne si mangia il 25 ma il mio menu preferito è proprio quello del 24… 🙂
Ti abbraccio e tantissimi auguri, fatti col cuore…
Stefania Dalla Pria
23 Dicembre 2013 at 10:55
Francesca cara il tuo racconto fa venire in mente i natali passati da bambini quando tutto era bello e la vita era tutta da scoprire e vivere, ora che non sono più tanto giovane il natale lo passi in famiglia e guardi quei genitori che una volta ti mandavano a letto la vigilia di natale per poi farti trovare i regali che tanto desideravi e pensi che ogni natale passato con loro è regalato e stai con loro pensando che Natale sarà quando non ci saranno più? Intanto ce li godiamo! e che dire di questo piatto raffinato e gustoso! un abbraccio cara passa un natale meraviglioso! a presto
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 13:29
Faccio gli stessi pensieri, sento (e vedo) il tempo che passa, forse la mente torna indietro per questo, per fermare, per ripescare, per non dimenticare… con la consapevolezza che ogni momento in più è un regalo e non è affatto scontato…
Buone feste a te, Stefania, godiamoci quello che c'è senza lesinare affetto! 🙂
Le Sucre et Moi Fabrizia M.
23 Dicembre 2013 at 10:57
Cara Francesca, non potevo immaginarti che così..con gli occhi pieni di sogno ed emozione.. la bambina che eri ha conservato gli stessi occhi capaci di vedere e sucitare delicata meraviglia..ti auguro, per questo Natale, dolcezza e gioia e la stessa meraviglia dei tuoi occhi di bambina,
ti abbraccio,
Fabrizia
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 13:31
Ho perso tante cose, credo, come sia inevitabile per tutti, dell'essere bambina… ma altre lotto con tutta me stessa per conservarle, anche nella parte più nascosta e silenziosa di me… che qui, quando scrive, emerge e mi culla, in un modo che io stessa non pensavo…
Scrivi sempre parole "giuste", cara Fabrizia, contenta di averti conosciuta sulla fine del 2013… 🙂
Le Sucre et Moi Fabrizia M.
23 Dicembre 2013 at 22:03
Scrivo le parole che mi vengono dal cuore, quelle che penso quando vengo qui a leggere i tuoi delicati pensieri..grazie a te, cara Francesca per avermi accolta!
Ti abbraccio,
Fabrizia
barbaraT @ pane-burro
23 Dicembre 2013 at 12:01
da bambini il Natale è sempre una magia, poi crescendo l'atmosfera viene per forza influenzata dalla nostra vita vissuta consapevolmente, dalle nostre emozioni più o meno felici. E quindi ci sono Natali scoppiettanti e colorati, altri sereni e bianchi, altri spenti e velati. Il mio quest'anno è un Natale a tempi alterni, come le tue lucine dell'albero, certi giorni è bianco, certi giorni è colorato e certi giorni è coperto da un velo sottile di malinconia. Io ti auguro tanti Natali bianchi mia cara Francesca, bianchi come questo..
Auguri belli!
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 13:37
Sì, è una una giostra che sale e scende… non c'è un andamento costante, non c'è un dicembre uguale all'altro, il cuore è mutevole, la vita stessa lo è, gli eventi ci segnano, qualcuno lascia un solco in modo più forte, cambiando percezioni, prospettive, sensazioni… cambiando a volte anche noi… l'importante è esserci, non perdersi nel freddo, pilotare la malinconia senza farla prevalere (fosse facile, eh…) e sapere dove bussare, per cercare il calore di cui abbiamo bisogno… forse specialmente sotto le feste… 🙂
Auguri a te, Barbara!
Stef@
23 Dicembre 2013 at 14:19
ma quanto mi piace come scrivi.. come racconti.. buon Natale.. buon allungamento di tavolo e buon appetito.. beh m'incuriosisce questo filetto!Sicuramente mi piacerebbe! Anche qui si mangerà da me .. allungheremo anche noi il tavolo, accenderemo il camino e via.. tante cose buone.. Ancora auguri e a presto!!!
Stefy
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 14:46
Un Natale con il camino, che meraviglia… immagino l'atmosfera e come starete bene… 🙂
In fondo basta poco… calore intorno&dentro, affetto, cibo cucinato con amore, voglia di stare insieme… Buon Natale e buon cenone, dunque! 😉
Grazie…
La cucina di Esme
23 Dicembre 2013 at 15:20
Buon Natale tesoro
serene festività a te e alla tua famiglia!
Alice
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 16:21
Alice, anche a te, anche a voi! 🙂
granosalis.org
23 Dicembre 2013 at 15:28
Grazie a te per la tua bianca cucina e i tuoi bellissimi racconti (e per condividere quello splendore di Ulisse su queste pagine!)
Anche io avevo le mani sporche di miele a natale, per la scorpacciata di struffoli che entrambe le mie nonne preparavano e che purtroppo non preparano più. Mi è venuta la malsana idea di farli io quest'anno, ma mi sa che ci ripenso…alla prossima e buon natale!
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 16:22
La prossima volta che verrai a Roma ti siederai su quel tavolo e stringerai la zampetta di Ulisse! 🙂
Se fai gli struffoli voglio assolutamente sapere come vengono… dai, dai, falli! 😀
Un bacio, Claudia!
Chiarapassion
23 Dicembre 2013 at 16:17
Francesca le tue dolci parole donano tante belle sensazioni, mi sento tanto fortunata e dopo dei natali bui finalmente ho tanta luce e tanta serenità nel cuore che voglio condividere con tutti. Non vedevo l'ora di tornare a casa, di stare con le mie ziette ormai anziane con i miei amici e nipotini ecco questi sono i doni più belli del Natale e sono felicissima di averti conosciuta perché la delicatezza delle tue parole, il candore dei tuoi scatti sono entrati nel mio cuore.
Buon Natale
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 16:26
La prima frase potrei averla scritta io… quando si è felici si ha voglia di aprirsi e di trasmettere ciò che di bello finalmente si vive… le tue foto e i tuoi post comunicano esattamente questo!
Ti auguro di passare delle feste splendide in famiglia e se mangi gli struffoli pensami… 😉
Grazie per esserci e so che ci sarai ancora!
Sonia Monagheddu
23 Dicembre 2013 at 17:08
Anche tu sei stata una piacevolissima scoperta per me quest'anno <3 grazie di tutto Francesca.
Vi abbraccio forte forte e vi auguro un meraviglioso Natale.
Una carezza al 'monello' di casa da parte di Giorgia 😉
A presto…
Sonia
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 17:28
Per monello di casa intendi Teo, Sonia?! Ahah, scherzo! 😀
Tu non mi scappi, sappilo… Con il nuovo anno o il nord va verso il centro, o il centro va verso il nord… qualsiasi sia la direzione, ci si deve vedere, cara la mia Leoncina! 😉
Vi stringo, forte.
piccola mela
23 Dicembre 2013 at 17:12
Non so dire quale foto mi abbia emozionata di più: se Ulisse mi ha fatta sorridere, la tua tavola, col suo candore e i contrasti mi ha conquistata.
Ma credo sia quest'ultima foto a tenermi legata qui ancora per un po'….l'ultima foto e l'aver scoperto che il nostro primo piatto sarà molto simile (non immagini quanto sto ridendo!)…
Anche per me ci sono ancora degli strascichi, ma molta più leggerezza, voglia di dare la mia impronta a queste feste e dimenticare quello che non è stato.
Questa brezza estiva mi ha fatto proprio bene,ha lo stesso profumo di quell'oceano di cui raccontavo oggi,
ti abbraccio!
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 17:35
Se ti presto un pò di bianco, tu mi regali un pò di legno? Ci scambiamo anche le calze se vuoi… 🙂
Uh, voglio vederlo il tuo primo! E magari ti rubo pure la ricetta, eheh! Pomodorini presi proprio oggi, tra 24 ore le vongole canteranno… 🙂
Dimenticare quello che non è stato… o è stato… trovare la leggerezza in noi stesse, per sentirla anche intorno o nelle cose che facciamo… e trasmetterla agli altri, a chi crede in noi o si affida a noi…
Buon dicembre estivo, Manuela… ci ritroveremo sdraiate sulla spiaggia, con una tisana in mano alle spezie… 🙂
Silvia- Perle ai Porchy
23 Dicembre 2013 at 17:32
Ciao Francesca, è bello sentire come sia possibile 'ritrovare la magia'.. Ti mando un abbraccio e ti auguro buone feste!
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 17:37
A volte maledico il tempo che passa, ma per questo aspetto no… più si cresce, più si ha voglia di stare bene… e tanti tormenti sembrano placarsi… 🙂
Buone feste a te, grazie!
Marina
23 Dicembre 2013 at 17:44
Anche tu sei stata un regalo in questo 2013, inatteso e gradito con la tua leggerezza, le tue parole sempre giuste e mai banali e… Ulisse naturalmente!
I miei auguri più sinceri per questo Natale "buono" e bianco come piace a te. Mille abbracci
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 18:25
Marina, sentirlo dire da te, sapendo quanto ti stimo, è un vero piacere…
Ti faccio anche io tantissimi auguri, quando farò colazione in queste feste (con moooolta calma) ti penserò! 🙂 A presto!
Pincofifì
23 Dicembre 2013 at 18:10
Il rito del presepe lo conosco bene, a casa mia è la magia dell'8 dicembre.
Mi piace davvero il tuo modo di vivere questa festa, senza frenesia, con leggerezza e una punta d'innovazione, perchè sì, le tradizioni sono importanti, ma anche non aver paura della novità, di osare …
Tantissimi auguri di un felice Natale, cara Francesca, e grazie per le tue ricette, le tue foto, le tue parole: passare da queste parti è diventato un appuntamento bello e irrinunciabile!
Un bacio (e un grattino allo scalatore Ulisse)
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 18:29
Lo fai ancora quindi il presepe? Mia madre lo conserva, lo ha rifatto qualche anno fa, mettendo anche l'acqua vera che gira nel mulinello, ma non è più un rito annuale, come un tempo… forse dovrei portarlo qui a casa mia, anche se non oso pensare cosa combinerebbe Ulisse… forse mangerebbe anche la capanna! 😀
Grazie per la tua costante presenza… è sottinteso che quando parlo di regalo, alla fine, guardo anche te dritta negli occhi… 🙂
Federica
23 Dicembre 2013 at 20:41
I tuoi post toccano sempre il cuore. E la foto del tuo candido soggiorno trasmette il calore di un abbraccio, quello della cucina dei miei sogni.
Chissà se dicembre tornerà un giorno ad essere un mese buono anche per me! Per ora vorrei solo che fuggisse via prima possibile con il suo scintillio di luci e la frenesia caotica che lo accompagna, tabto da aver anche rimosso i vecchi ricordi di bambina.
Tanti auguri di cuore perchè sia per te un Natale speciale. Un abbraccio
P.S. il tuo Ulisse che punta l'albero è magnifico 🙂
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 21:51
Ho voluto spesso anch'io che fuggisse, che fosse più breve, più silenzioso, più calmo… o forse semplicemente più vero… adesso provo a decidere io quanto e come sentirlo, come viverlo, che importanza dargli (la giusta, senza enfasi) e che colore deve avere… e solo da quando è così, i ricordi riafforano e non fanno male…
Tanti auguri a te, Fede, sono sicura che la cucina dei tuoi sogni arriverà e che quando l'avrai anche dicembre saprà sorridere di nuovo…
Un abbraccio e un grattino da Ulisse! 🙂
la signorina pici e castagne
23 Dicembre 2013 at 20:44
da noi il presepe s' è ridotto ad una capannina con le statuine incollate per bene.
questo perchè da piccina si faceva n gran presepe, di quelli che prendevano metà stanza, fino a quando ebbi la bella idea di mettere tutti i personaggi a nanna la sera coricandoli sul muschio, e al mattino li risvegliavo rimettendoli in piedi.
puoi immaginare bene i tempi. così tra l' esaurimento nervoso di mia mamma e un presepe più semplice abbiamo optato per il secondo, e quello è rimasto.
negli ultimi anni all' orecchio di mia mamma oltre a Buon Natale sussurro qualcos' altro, di più importante, che ci fa commuovere sempre un po', ma che ci ricorda il motivo per cui siamo qui. lì.
Buon Natale Francesca!
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 21:56
Avrei dovuto fare una foto all'epoca, a quel presepe… anche il nostro ero grande, occupava un'intera scrivania e un pezzo di libreria… prima o poi lo porterò a casa qui, è un peccato che giaccia in scatole impolverate…
Quelle parole sussurrate all'orecchio… è un'immagine molto tenera, Serena, grazie per averla condivisa con me…
Buon Natale a te, d'affetto, calore e tanto torrone! 😉
m4ry
23 Dicembre 2013 at 20:52
Francesca cara, buone feste <3 A presto !
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 21:57
Mary, buone feste a te! Finalmente sono iniziate… 🙂
Un bacio!
Chiara Giglio
23 Dicembre 2013 at 21:09
quanti bei ricordi e che splendidi occhi ha il tuo gattino, tenero e audace allo stesso tempo….Conserverò la ricetta, è veramente adatta a qualunque stagione ! Buon Natale cara, che sia pieno di serenità, un bacione….
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 21:59
Con quegli occhi mi ha conquistata subito, è diventato mio al primo sguardo… 🙂
Grazie, Chiara, buon Natale a te… prima o poi voglio venire nella tua città, ci sono stata una volta sola, tanti, troppi anni fa!
elenuccia
23 Dicembre 2013 at 21:36
Posso dire che la foto della tua cucina mi ha incantato? è bellissima così apparecchiata in bianco. Ma come fai a tenere così in ordine? mi sento un'incapace, casa mia è il regno del disordine…
Ahhh allora il padrone di casa si chiama Ulisse! wow che nome importante 🙂 bello, mi piace. Data la sua curiosità direi che si adatta alla perfezione.
Ti faccio tantissimi auguri per una Natale sereno e felice. Vissuto in tranquillità con i tuoi cari. magari giocando a mercante in fiera o a tombola 😉
lagattacolpiattochescotta
23 Dicembre 2013 at 22:10
Beh, quello è il salone perchè il tavolo l'ho messo lì… la cucina è nascosta e non si vede in che condizioni è, ahah! 😀 Ma il caos rende la casa vissuta…
Tantissimi auguri anche a te, tra colori e bei momenti, qualsiasi cosa farai…
Il padrone di casa adesso dorme ma ti saluta… 🙂
Jessica
23 Dicembre 2013 at 23:09
Bella ricetta, mi piace il tuo menu! è anche il primo Natale nella casa nuova?
Auguri di cuore, passare qui da te è sempre tanto bello. Un abbraccio!
lagattacolpiattochescotta
24 Dicembre 2013 at 13:12
E' il secondo Natale nella casa nuova! E ormai credo che il cenone si farà sempre qui… 🙂
Jessica, grazie mille… tanti auguri a te!
orecchini.di.perle
24 Dicembre 2013 at 8:09
…un racconto intriso di atmosfera natalizia. E' sempre un'emozione leggerti. Tanti cari auguri di buon Natale.
lagattacolpiattochescotta
24 Dicembre 2013 at 13:13
E' sempre un'emozione sapere che quel che scrivo raggiunge voi… 🙂
Buone feste a te, un abbraccio!
Mimma e Marta
24 Dicembre 2013 at 14:37
Questa volta siamo un po' in ritardo, ma non potremmo mai mancare 🙂 cogliamo l'occasione per farti i migliori auguri di Natale, sperando che dicembre per te possa sempre essere un mese buono tanto quanto lo è per noi. Ti auguriamo quindi un Natale proprio all'insegna, oltre che della serenità, della semplicità, perché la semplicità piace anche a noi, specie se come la tua, specie se la tua e basta. Un abbraccio
lagattacolpiattochescotta
25 Dicembre 2013 at 22:09
Grazie, tantissimi auguri a voi! Sapere che siete felici mi rallegra, è la famiglia il cuore di questa festa… e la vostra, lo sento, è speciale! 🙂
Un abbraccio forte!
Una Marmellata di Foto
24 Dicembre 2013 at 21:30
Cara Francesca ormai alla vigilia ci tenevo a farti i miei auguri perché le tue storie e il tuo blog è per me magia … e io lo sai inseguo la magia … un saluto
Verdiana 🙂
lagattacolpiattochescotta
25 Dicembre 2013 at 22:11
Verdiana, grazie mille! 🙂 Ci sono tante cose mutevoli nel tempo ma la voglia di magia, di ritrovarla anche quando si è persa, mi ha sempre accompagnato… e so che sarà sempre così… ne abbiamo così bisogno…
Un bacio!
celeste
25 Dicembre 2013 at 11:32
Che pace trasmette la tua tavola… sei pura dentro. Ti auguro cose belle e tutta la serenità che sai dare agli altri mentre ti leggono. Buon Natale!
lagattacolpiattochescotta
25 Dicembre 2013 at 22:13
Celeste, che bello il tuo passaggio! Mi hai fatto una sorpresa e ti ringrazio per aver lasciato un segno… la purezza appartiene anche a te, sei stata tra le prime persone che mi è subito piaciuta, a pelle, ormai quasi un anno fa… 🙂
Un abbraccio sentito e auguri!
Zonzo Lando
25 Dicembre 2013 at 20:25
Che occhioni il gattone 🙂 Fantastici! Buone feste cara e un felicissimo anno nuovo 🙂
lagattacolpiattochescotta
25 Dicembre 2013 at 22:14
Buone feste a te! Il gattone mi sta insegnando come passarle: relax, gioco, tranquillità… 🙂
Sugar
25 Dicembre 2013 at 21:27
Io facevo le casette per il presepe con le scatoline delle medicine. Mamma ritagliava le finestrelle ed io, con i miei fratelli, le dipingevo con le tempere e i pennelli. Quel presepe me lo ricordo cosi' bene,,, Quanti ricordi tuoi sono anche i miei, cara Francesca. Però le dita sporche di miele mangiando gli struffoli che ha fatto mamma, le ho avute proprio qualche minuto fa.
Ti auguro dei giorni luminosi e felici: buone feste!
lagattacolpiattochescotta
25 Dicembre 2013 at 22:16
Che bel ricordo… ho immaginato quelle casette "fantasiose"… così vostre, così tue…
Che invidia per gli struffoli… 🙂 Io li ho presi in pasticceria ma non sono neanche lontanamente paragonabili a quelli artigianali delle nonne o delle mamme… mangiali anche per me… 🙂
Buone feste a te, di cuore!
sabina
25 Dicembre 2013 at 22:04
in ritardissimo Buon Natale a te mia cara
un abbraccio
sabina
lagattacolpiattochescotta
26 Dicembre 2013 at 17:00
Sabina, buon Natale a te! Non sei in ritardo, fino a mezzanotte è ancora 25! 😀
Margot
26 Dicembre 2013 at 16:56
io si che sono in ritardo…ma con una piccola magia spero nella retroattività e col cuore ti auguro tanti altri bei giorni di festa! Un abbraccio
lagattacolpiattochescotta
26 Dicembre 2013 at 17:00
Se si vuole, è Natale tutti i giorni… almeno finchè durano le feste… 🙂 Per me finisce quando levo l'albero e a volte l'ho tenuto per tutto gennaio, fai un pò tu… 🙂
Grazie, Margot, ti faccio lo stesso augurio!
brenda842
26 Dicembre 2013 at 18:04
Io ho sempre amato il Natale, per me ha sempre significato pranzi e cene dalla nonna che per me era una seconda mamma e giochi con gli zii e i cugini.. tutti i natali li ricordo con calore e affetto e tanta gioia! Purtroppo negli anni sono venute a mancare le persone fondamentali della mia vita e tutto è cambiato..anche il natale, che purtroppo si fa malinconico e fa sentire sempre di più quanto quelle persone che non ci sono più..
però restano le luci, i dolci, i regali..cose che adoro! 😉
un abbraccio Francy!! buon natale!
lagattacolpiattochescotta
26 Dicembre 2013 at 22:22
Vero, è proprio così… la malinconia dipende soprattutto dalla tavola che col tempo ha più posti vuoti… e le mancanze si sentono in certi momenti ancora con più forza… ma è il corso della vita, il flusso naturale degli eventi… non so se lo accetterò mai, ma finchè posso mi godo le persone care che ci sono… 🙂
Buon Natale a te, reginetta dei dolci!
Sabrina C.
26 Dicembre 2013 at 20:51
Che bello leggerti, mi sembra di conoscerti sempre un pezzettino di più ogni volta.
Io i miei natali me li ricordo abbastanza bene ma.. diciamo che non vedo l'ora di potermi creare dei nuovi ricordi con la mia futura famiglia e soprattutto di poter creare anche delle tradizioni tutte nostre (mie e del mio ragazzo) :))
Buone feste Fra.. ti abbraccio ♥
lagattacolpiattochescotta
26 Dicembre 2013 at 22:29
Avrai tanti, tantissimi ricordi, Sabri… il passato ci accompagnerà sempre ma tutto va avanti e il cuore della famiglia saremo noi… anzi, secondo me già un pò lo siamo… 🙂
Grazie… sono felice che vieni a trovarmi, su Flickr mancava questa dimensione più "personale" che ho scoperto importantissima…
Un abbraccio a te e ti auguro ottime mangiate, tanto amore e riposo! 🙂
Azzurra
26 Dicembre 2013 at 22:16
tesoro bello buone feste!!!!!
lagattacolpiattochescotta
26 Dicembre 2013 at 22:29
Azzurra, ciao! Buone feste a te, grazie! :****
Friarielli and Sound
27 Dicembre 2013 at 9:52
Buone bianche feste a te e a Ulisse.
Sono STRA-amante dei gatti e le tue foto che ritraggono lui sono le mie preferite!
Complimenti per la ricetta, non c'è cosa migliore che rompere le regole.
lagattacolpiattochescotta
27 Dicembre 2013 at 14:05
Grazie mille… vedrai ancora tante foto del gattone, continua a essere presente su quasi ogni set e io ovviamente scatto… 😉 Una buona parte del mio vivere meglio il Natale, rispetto a prima, credo dipenda anche da lui!
Auguri a te, grazie per essere passata! Eh sì, le regole sono fatte apposta per essere infrante… almeno qualche volta… 😉
Shabby Passion
27 Dicembre 2013 at 11:31
Buone feste cara Francesca e Buon Natale seppur in ritardo, mi sono concessa un paio di giorno off-blog per respirare, dormire, godermi il natale coi miei ragazzi…mi piace sempre leggerti, i tuoi ricordi, rispecchaino tante volte i miei e ti sono grata perche li riviso col sorriso grazie a te….
senti, io offro duer alberi a Ulisse, me lo mandi… Madò che gli farei!!!
spettacolo la tua cucina,
un abbraccio stretto
Lisa
lagattacolpiattochescotta
27 Dicembre 2013 at 14:09
Lisa, se ti dicessi che l'albero delle foto non esiste più e ne ho dovuto prendere uno nuovo? 😀 Vediamo quanto durerà, per ora regge bene perchè è più grande ma non parlo fino alla fine delle feste, ehehe…
Grazie… sei sempre gentilissima e sentirti così vicina mi fa piacere, perchè è vero, abbiamo tante cose in comune! Ti auguro feste riposanti e tranquille, insieme a chi ami…
Un abbraccio forte a te!
Shabby Passion
27 Dicembre 2013 at 23:03
ma io ti abbraccio più stretta!
ancora un bacio
L.
Martina
27 Dicembre 2013 at 11:42
E' successa una cosa strana: non trovo più il mio commento! Sono venuta a leggere se mi avevi risposto e approfittarne per farti gli auguri! Forse sono io che non lo trovo più?
Intanto ne approfitto comunque, come sai domani (alla pubblicazione del mio post) sarò già partita ma non volevo mancare… ti auguro un sereno anno nuovo Francesca, pieno di soddisfazioni e nuovi progetti…;)
lagattacolpiattochescotta
27 Dicembre 2013 at 14:14
Buon viaggioooooo! Goditi tutto e quando torni sarò qui tra vasetti e colori! 😉
Martina, ti auguro lo stesso… si è aperto un nuovo capitolo per te, hai tempo, età, entusiasmo tutti dalla tua parte… buone emozioni… 🙂
Un abbraccione!
Jenny Dello Buono
29 Dicembre 2013 at 14:11
Ahahah si chiama Ulisse anche il mio gattino! *.*
Sono nuova, ma sbirciando un po' nel tuo blog, in punta di piedi mi presento a te, sono Jenny e da poco ho creato un blog anche io.
La passione, l'arte, la semplicità, la disponibilità e l'armonia incontestabile tra queste che si respira nel tuo spazio virtuale, non si vede neppure lontanamente nel mio… così come il modo in cui vivi il Natale. Beata te! Sei un esempio di gioia… con un pizzico di magia che non guasta mai! *.*
Per tutto questo da oggi ti seguo molto volentieri, incantata… sarà come un pensierino da parte mia in occasione delle Sante Feste. Mi sono unita! ^_^
Sarai la benvenuta nella mia stanzetta virtuale, qualora tu decida di venirmi a trovare.
Intanto ancora Buone Feste!!!
Jenny… tua nuova follower
http://lastanzadellesorprese.blogspot.it/search/label/Ingresso
lagattacolpiattochescotta
29 Dicembre 2013 at 15:26
Ciao Jenny, benvenuta qui e nel mondo dei blog! 🙂 Grazie per le belle parole, tutte noi abbiamo uno stile e qualcosa da raccontare o mostrare… sono sicura che pian piano ti farai spazio e deciderai il "tono" da dare alla tua stanzetta virtuale… il mio consiglio è di essere sempre te stessa, naturale e aperta allo scambio… le parole nei blog per me sono fondamentali, sia quelle che scrivi tu, sia quelle che lasci… possono nascere dialoghi e intese bellissime, lo sto provando sulla mia pelle e ti giuro che quando ero all'inizio come te, con appena un solo post, mai e poi mai l'avrei immaginato… in bocca al lupo, dunque! 😉
Buone feste a te e a presto!
Paola
29 Dicembre 2013 at 14:52
I miei natali erano lunghe tavolate che attraversavano tre generazioni, erano gli struffoli che cominciavamo a preparare giorni prima, erano il colore dei diavolini che saltavano in ogni dove, erano le letterine sull'albero e le poesie sulla sedia, in piedi, erano le storie inventate dei personaggi che popolavano l'enorme presepe di mio nonno, erano i viaggi a Torino, erano le serate sul divano alla sola luce dell'albero. Adesso non c'è più la stessa spensieratezza, ma c'è comunque la voglia di stare insieme, le tavolate a giocare a carte con gli amici, il piacere di stare in cucina a preparare qualcosa di speciale che ti faccia dimenticare quello che intorno a noi non va, c'è la voglia di decorare la casa e renderla calda e accogliente, c'è la voglia di rifugiarsi in piccole abitudini che non passeranno mai.
Tantissimi auguri di buon natale e felicissimo anno nuovo 🙂
E spero che questo 2014 ci offra l'occasione per incontrarci da vicino 🙂
lagattacolpiattochescotta
29 Dicembre 2013 at 15:32
…. e io lo sapevo che tu da campana doc mangiavi tanti struffoli! 😀 Ma sai anche farli? Perchè se è sì, quando ti verrò a trovare li voglioooo! (scherzo, eh, so che sono belli complicati da fare!)
Sono cambiate tante cose dai Natali dell'infanzia, ma hai ragione, la voglia di stare insieme e creare un "nucleo" unito, anche se ristretto, è sempre forte… per questo ho deciso di organizzare qui da me il cenone, ora che ho una casa vera in cui farlo… per il concetto di accogliere, di offrire un posto dove chi c'è può ritrovarsi… e così avere anche io nei nuovi e freschi ricordi…
Tanti auguri a te, cara Paola… e contaci, nel 2014 ci abbracceremo! Un saluto anche alla tua metà! 😉
Emanuela Martinelli
7 Gennaio 2014 at 12:59
Leggevo i tuoi post no sapendo di eri veramente, adesso li rileggo e ti rivedeo in ogni bellissima parola e nell'emozione che trasmetti in ogni foto!!! Che grande piacere averti conosciuta…un abbraccio grande, Manu
lagattacolpiattochescotta
7 Gennaio 2014 at 15:29
Manu, piacere ricambiato! Sei stata una bella nuova conoscenza, adesso leggerci sarà diverso perchè quando lo farò avrò in mente il tuo bell'accento toscano! E ti penserò anche quando mangeremo i tuoi biscotti, 4 sono già spariti! 🙂
A presto e un abbraccio a tutti! Grazie…
haru
12 Gennaio 2014 at 16:24
Il Natale è una terribile trappola: ci viene donato con l'immensità dell'assolutezza, e ci viene tolto con la barbarie del capriccio. La lotta per riappropriarsene è la celebrazione del diritto sacro alla fanciullezza interiore, che protegge i nostri sonni e sorregge i nostri risvegli. L'inverno ci ricorda quanto siamo fragili, la sua celebrazione tramite il Natale ci insegna a soccombergli con la cedevolezza della neve, e a resistergli con l'audacia rossa delle bacche.
lagattacolpiattochescotta
12 Gennaio 2014 at 21:53
Io mi sento sia un pò neve, sia un pò bacca… 🙂 Sei brava con le parole, avrei continuato a leggerti…
Il Natale lo vedo anche come una bolla di sapone, lo godiamo nel momento in cui vola ed è gonfia, per poi perderlo in un secondo con un pfffff sottile ma non sempre indolore…