RACCONTAMI…
Raccontami della tua passione per la musica e per le gare di biglie in spiaggia, per i peperoni arrostiti, per gli scogli, per le sciarpe a righe e per il dormire sotto le stelle.
Raccontami di come le foglie si ingiallivano già a settembre, del rumore del fiume sotto le finestre, della nebbia che avvolgeva il bus tutte le mattine, della polenta che scaldava gli inverni, del tavolo grande apparecchiato di rosso.
Raccontami di come sei arrivato fin qui, che sentieri hai attraversato, se è stato facile, se sei inciampato, se avevi smesso di sperarci, se hai subito capito quale fosse la strada… di Casa. Se a primo impatto ti sono sembrata buffa, timida, da proteggere, complicata. Se ancora adesso sorridi quando rivedi “Santa Maradona”.
Sono affascinata dalle storie.
Quelle vere, raccontate con gli occhi accesi e la voce un po’ concitata. Quelle lente, che hanno bisogno di pause e puntini di sospensione. Quelle intime, di confidenze con una tazza di tè tra le mani. Quelle incredibili, quasi irreali, che ti fanno dire “Nooo, non è possibile”. Quelle quotidiane, in cui c’è la vita di tutti i giorni che batte.
Quelle di cucina, tenute al caldo in quattro mura. Sempre diverse, tutte da inventare, con finali a volte inaspettati. Un po’ pazze, strampalate, fantasiose.
Con un mestolo che gioca a nascondino nella credenza con una forchetta, una padella che finalmente si dichiara ad uno spicchio d’aglio, una teiera che smette di litigare con una caffettiera, un tagliere che diventa pista da ballo per una melanzana.
E una polpetta che tradisce la “solita” passata di pomodoro con il curry verde, perché ha voglia di novità e di viaggiare lontano. Succede anche questo. Ma che resti un segreto tra di noi…
POLPETTE AL CURRY VERDE
Ingredienti:
– Per le polpette
200 grammi di carne macinata di maiale
200 grammi di carne macinata di manzo
Due cucchiai di parmigiano grattuggiato
Un uovo
Tre-quattro cucchiai di pangrattato
Mezza cipolla (o scalogno)
Prezzemolo tritato (o timo)
Sale
– Per il condimento
Una cipolla
Uno spicchio d’aglio
Un cucchiaio di curry verde
200 ml di latte di cocco
La scorza di un lime
Salsa di soia
Olio extra vergine di oliva
Sale
Coriandolo fresco (per guarnire)
Unite le due carni macinate e impastatele dentro una ciotola, insieme al pangrattato, al parmigiano grattugiato, all’uovo, al sale, alla cipolla ben tritata e al prezzemolo. Amalgamate con cura con le mani e poi formate delle polpettine della forma di una noce. Mettetele a riposare, in attesa di cuocerle, su un piatto largo o un vassoio, un po’ distanziate.
In una padella capiente o nel wok, soffriggete la cipolla fatta a pezzettini e l’aglio tritato per 1-2 minuti. Aggiungete le polpette, insieme al curry verde, al latte di cocco e alla scorza di lime. Mettete anche un po’ di acqua o di brodo, che sarà assorbito durante la cottura.
Quando le polpette sono praticamente pronte (ci vorranno 10-15 minuti), unite un cucchiaio di salsa di soia e mescolate per 1-2 minuti per far insaporire tutto. Regolate di sale e infine guarnite con del coriandolo fresco, tritato.
* Consiglio di abbinare il piatto con del riso basmati.
106 Comments
consuelo tognetti
15 Settembre 2013 at 18:23
Sai è bellissimo saper ascoltare..e gustarsi queste straordinario polpette!
Buona serata cara <3
la zia Consu
lagattacolpiattochescotta
15 Settembre 2013 at 19:33
Le storie hanno bisogno di qualcuno che le racconti e qualcuno che le ascolti… è come andare in tandem… e nelle pause, una polpetta tira l'altra! 🙂
Ciao Consu, mi piace che la domenica sei sempre tra le prime a commentare!
Fragolina
15 Settembre 2013 at 18:30
che mi hai fatto ricordare!! il primo film che ricordo è stato uno con adriano celentano erano i primi anni ottanta, forse non andavo neanche a scuola ancora, ricordo la sala buia la gente tutta in piedi e la sala piena di fumo!! allora non era vietato e ricordo una puzza terribile di sigaretta! ma sai che per un po' non sono più voluta andare a vedere un film? 😀 il curry verde lo devo comprare! che polpettine magnifiche!!
lagattacolpiattochescotta
15 Settembre 2013 at 19:35
Amo i ricordi anni '80… il fumo no, ma cosa darei per entrare in un vecchio cinema d'epoca e fare qualche foto vintage… 🙂
Il curry verde si distingue da quello giallo, io quasi quasi lo preferisco… da quando l'ho comprato, lo uso almeno una volta a settimana, è amore vero! 🙂
Ciao, grazie!
Manuela e Silvia
15 Settembre 2013 at 18:55
Ciao, delle semplicissime polpette condite con una salsina profumata e gustosa!
un bacione
lagattacolpiattochescotta
15 Settembre 2013 at 19:36
Il latte di cocco rende tutto così cremoso ed è perfetto per il curry verde, sono anime gemelle… 🙂
laura
15 Settembre 2013 at 19:03
e allora io ti racconto di quante parole chiave ci sono dentro questo tuo racconto che si intersecano con tutte le storie ancora da raccontare, come ad esempio il curry che io oggi ho trovato in barattolo in accostamento ad una maionese speciale che proprio tu ci hai fatto scoprire!'polpetta' altra parola chiave che racconta una storia di cui per ora conosco solo il titolo 'metti 4 food blogger in campagna' … ad esempio!;-) e poi i peperoni arrostiti di cui tu racconti senza sapere che oggi ne avresti mangiati!!!!!Eccole le storie che si moltiplicano dai destini che si incrociano e noi ormai ne conosciamo tutto il potenziale della sorpresa, il fascino dell'inaspettato!Grazie per tutto 😉
lagattacolpiattochescotta
15 Settembre 2013 at 19:38
Laura! Quando oggi ho visto che avevi preparato polpette ho riso tra me e me… 😉 Le complicità sono belle in generale, ancora di più quando sono del tutto istintive e non previste! I peperoni, mannaggia, mi sono dimenticata di assaggiarli ma rimedierò presto… e intanto Teo ha spazzolato le polpette che mi ero portata a casa… 🙂
Grazie a te… siamo solo all'inizio di questa "nostra" storia, lo sento…
Dani
15 Settembre 2013 at 19:21
Il primo film che ho visto al cinema è stato Superman! Non mi chiedere perchè abbiano portato una bambina a vedere il film di Superman, forse sadismo… Poi devo farti una confessione: a me al cinema mi ci devono TRASCINARE… Mi piacciono i film, ma andare al cinema non molto. Ogni volta mi faccio venire le paturnie perchè penso "Noooooooooo non mi voglio rinchiudere"! Preferisco vederli a casa, anche se ci sono film che solo al cinema danno il meglio di loro 😀
Il curry allo stato attuale è off limits (le spezie mi fanno venire un bruciore di stomaco epico) però io appunto tutto! Finirà sta storia!!!!
lagattacolpiattochescotta
15 Settembre 2013 at 19:43
Io sono di parte, il cinema per me è il cinema… solo al buio, in sala, mi godo davvero tutta la potenza di un film, per immagini e sonoro… però d'inverno la sera confesso che a volte pesa anche a me uscire (infatti per lavoro ci vado quasi sempre la mattina, ehehe) e molto spesso scatta il sabato "filmetto-coperta-dolce-divano"… e si sta così bene… 🙂
Eh sì, lo so che con il pancione vari cibi sono proibiti… ma presto ti rifarai e pensa a quando finalmente rimangerai quello che più ti era mancato… la ricetta non scappa, è sempre qui! 🙂
A presto… per davvero! 😉
giochidizucchero
15 Settembre 2013 at 20:01
Carissima, mi piace perdermi nelle tue parole che fanno affiorare tante emozioni. Grazie, sogni d'oro…
lagattacolpiattochescotta
15 Settembre 2013 at 20:12
Grazie mille… mi viene naturale non parlare solo di cucina ma di quello che vivo/viviamo da vicino… come un diario, una chiaccherata tra amici, un confronto… è tutto legato, emozioni, esperienze, vitavera, ricordi e… ricette, a condire ogni momento… 🙂
serena
15 Settembre 2013 at 20:07
Adoro le storie! Come te! La prima volta che sono andata al cinema ero davvero piccina. Mia madre mi portò a vedere all'Arena Lucciola, un cinema estivo sotto le stelle Pinocchio! Quanta magia….Le poltrone di duro legno erano troppo alte per me e i miei piedini ciondolavano avanti e indietro, indietro e avanti. Che magia quello schermo così grande e… a colori! Che meraviglia la storia… che meraviglia le tue polpette! Un abbraccio forte Fra
lagattacolpiattochescotta
15 Settembre 2013 at 20:15
Immagino quei piedini sospesi, che tenerezza! Che bel nome l'Arena Lucciola… la fiaba iniziava già da lì, ancora prima di essere vissuta sullo schermo!
Grazie per questo ricordo, mi piace "stimolarvi" a parlare… 🙂
Maddalena Laschi
15 Settembre 2013 at 20:27
Cara Fra, proprio in me lo ricordo il primo fil che ho visto, sicuramente un cartone animate, sicuramente a colori, ma mi piace il cinema, le storie, i racconti! La mia passione a scuola erano i temi di italiano, li, soprattutto alle elementari i potevo sbizzarrire con la fantasia, ed era veramente bello! Adesso la mia vena di scrittrice si è' molto assopita, amo sicuramente più leggere che scrivere, ma non soler quale motivo, se in casa mia c'è da scrivere un biglietto di auguri, tocca sempre a me! Ottime le polpette dal sapere esotico! Ti abbraccio e ti auguro una buona settimana! Baci
Maddy
lagattacolpiattochescotta
15 Settembre 2013 at 21:54
Anche io adoravo i temi… e scrivevo storie con la macchina da scrivere dei miei genitori… nata e cresciuta con e tra le parole, non potevo che portarmele dietro per tutta la vita… 🙂
Buona settimana a te, cara Maddy… fortunato chi riceve un tuo biglietto! 🙂
Paola
15 Settembre 2013 at 21:11
Adoro ascoltare le storie. Spesso mi accuccio accanto al mio fidanzato e mi faccio raccontare la nostra storia, ciò che eravamo prima e quello che siamo diventati quando il tu e io si è trasformato in noi. Adoro ascoltare i racconti dei miei sulla loro infanzia, sulla loro gioventù, quando si scendeva per strada a giocare con altri bimbi, quando per due lire si compravano tantissime caramelle da condividere con gli amici, quando le giornate erano scandite dalle voci degli ambulanti, quando tutti insieme con i fratellini si andava a vedere un film a cinema. Adoro ascoltare storie sulla mia città, sulle sue tradizioni e i suoi misteri. Adoro ascoltare le storie che ci si può raccontare accanto a un camino scoppiettante, attorno a una tavola, le storie che un piatto può raccontare. Le adoro, come potrei adorare queste profumatissime polpette. Il curry verde l'ho visto qualche giorno fa in un negozio di spezie qui a Napoli. Adesso ho motivo di prenderlo.. Chissà che storia potrebbe raccontarmi
lagattacolpiattochescotta
15 Settembre 2013 at 22:04
Quante storie si prendono per mano e si rincorrono in questo commento… in poche righe me ne hai regalate così tante… vorrei più spazio e più tempo per ascoltarne ancora, magari occhi negli occhi… e a casa dei miei genitori c'è il camino, sai? Ti racconterò… 🙂
Sìììì, prendi il curry verde, ha un profumo così intenso! Se ami le spezie non può mancare nella mensola/dispensa, io apro il vasetto anche solo per sniffare l'odore! 🙂
Un forte abbraccio, Paola!
barbaraT @ pane-burro
15 Settembre 2013 at 22:29
io oggi ho avuto la fortuna di ascoltare la storia di un amore immenso, raccontata da signore di 84 anni, un felice e inatteso incontro in una splendente giornata di pioggia un po' fuori dal mondo, una di quelle storie che mi fanno pensare che tutti al mondo avrebbero diritto di vivere un amore così..
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 7:49
Eh già… e lo raccontava con quella limpidezza negli occhi, data non solo dal bellissimo colore azzurro-cielo ma dalla forza di quel sentimento… una storia di Vita e lunga una vita, che è fusione e condivisione totale…
Queste storie sono tra le mie preferite. Perchè danno calore, conforto, speranza.
Erica Di Paolo
16 Settembre 2013 at 6:17
Ho letto le tue parole emozionandomi, rivivendo ricordi, sentendo sulla pelle quei dettagli descritti con tanta delicatezza…. I puntini di sospensione, la voce rotta dall'emozione, le pause, l'intimità, ma anche le poltrone del cinema, la nebbia che avvolge l'autobus e le foglie gialle di settembre. Mi incanti 🙂
Originalissimo il condimento di queste polpette. Intrecci di sapori curiosi che mi rapiscono. Complimenti di cuore 😉
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 7:47
Abbiamo bisogno di fantasia e favole, ma è nella vita vera, vissuta e che conosciamo, che si trovano le storie più interessanti… leggiamo libri ma a volte le migliori narratrici siamo noi stesse… 🙂
Erica, grazie mille! Intrecciare sapori è come intrecciare storie…
😉
MARI Z.
16 Settembre 2013 at 7:17
Che bel segreto…!
Che belle storie che aleggiano nell'aria frizzantina di settembre assieme al profumo di curry…
Buon lunedi'!;-)
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 7:51
Ce ne sono anche tante altre di storie… magari ogni nuovo mese ve ne racconto alcune… 😉 E le spezie saranno d'accompagnamento, hanno un posto privilegiato nella mia cucina!
Buon lunedì a te, grazie! 🙂
Babe – La Cucina di Babe
16 Settembre 2013 at 8:22
Oh sì! Quanto amo io lo sguardo di complicità tra due persone che si raccontano qualcosa di speciale, l'attesa per il racconto e lo scoppiare di una risata fatta col cuore.
Che meraviglia.
E che meraviglia queste polpette che mixano l'agrodolce in maniera perfetta.
Un bacione!
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 15:44
I racconti "a due" sono i migliori, per me. Si entra più in confidenza, si stabilisce un vero contatto, quello sguardo di complicità di cui parli è bellissimo… come una scintilla che alimenta tutto!
E se viene fame, le polpette arrivano in aiuto… 🙂
Un bacio grande a te!
Michela Sassi
16 Settembre 2013 at 8:38
…con la delicatezza delle tue parole mi hai fatto rivivere i miei ricordi più belli… e poi queste polpettine, sia per la loro forma che per i profumi, danno conforto!
Non ti smentisci mai, è sempre un piacere leggere i tuoi post!
Buona settimana Francesca!
Un abbraccio, Michela
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 15:49
La forma "a pallina" la ami anche tu, eh? Per ricordi confortevoli servono cibi che lo siano altrettanto… 🙂
Grazie per la presenza costante, ricambio l'abbraccio… e chissà, magari un giorno qualche racconto "a voce" ce lo faremo… 🙂
Mirtillo E Lampone
16 Settembre 2013 at 8:38
(ti piacciono i contest???…no perchè le tue polpette mi sembra che facciano al caso del contest di Vaty, si chiama CONTAMINAZIONI!)
Il mio primo film al cinema? Forse era tipo "Bianca e Bernie nella terra dei canguri"??? O "La Sirenetta"? Tutta roba di un certo livello…come mi piace leggerti, anche se è lunedì e sono qui incollata alla mia antipatica scrivania non posso fare a meno di volare sulle tue parole, che sono così lievi che mi raccontano di te, una persona che vorrei tanto conoscere presto!
Ti abbraccio tesoro, buona settimana ♥
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 15:53
Ahaha, al contest avevo pensato… ora vediamo con che piatto partecipare, questo era "pronto" da prima dell'estate, ancora prima di leggere il post di Vaty… 🙂
Contenta di averti fatto compagnia in questo lunedi, il giorno critico per eccellenza… anche se abbiamo tanti bei pensieri con cui consolarci, eh? 🙂
Ci conosceremo presto, Berry, abbiamo tanti discorsi e cose belle da programmare in sospeso…
Un abbraccio doppio… che vale per due!
giochidizucchero
16 Settembre 2013 at 8:40
Passa da me che c'E' un pensierino… http://giochidizucchero.blogspot.it/2013/09/the-versatile-blogger-award-una.html
cucinaincontroluce
16 Settembre 2013 at 10:25
Lui mi disse tante volte "Raccontami di te…" e io raccontai, raccontai e raccontai, prendendo fiato solo per chiedere di lui… raccontai di me, della mia timidezza, delle storie in cui avevo creduto e nelle quali ero inciampata, raccontai del mio presente, del mio lavoro e della mia vita, delle mie difficoltà e del mio amore per la vita, raccontai finchè anche lui iniziò ad amare la vita e ad amare me… e io amai lui, alla follia, sino alle lacrime… quelle versate per il dolore di non poter avere un futuro, quelle che hanno accompagnato la sua perdita, quelle per l'amore che ancora provo per lui e che lui prova per me, ma che rimarrà sempre confinato in quel primo "Raccontami di te…"… Le tue parole mi hanno emozionata a tal punto da non essermi nemmeno letta la ricetta, ma ora prendo fiato e la leggo perchè dalle foto sembra meriti davvero!
Un abbraccio, Tatiana
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 15:57
Tatiana… come si fa?! Qualsiasi cosa dica ora, dopo averti letto, diventa superflua… posso solo stringerti, per una volta? Ci sono anche dei "raccontami" silenziosi, in cui non servono le parole…
Ogni tuo commento è un regalo, resto sempre stupita da tanta generosità nel confidarti e aprirti… tu meriti, altro che le mie polpette… 🙂
Grazie… con puntini di sospensione infiniti!
cucinaincontroluce
16 Settembre 2013 at 19:46
Certo che puoi… io amo gli abbracci, ho imparato ad amarli "parlando di me" e ho anche imparato che d'inverno gli abbracci sono più belli perchè ti riscaldano nel profondo…
Grazie a te perchè ogni tuo racconto dà il via alle mie emozioni… anche a quelle che pensavo, o speravo, sopite e dimenticate.
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 20:32
Spero succeda ancora e ancora… 🙂
Emanuela Martinelli
16 Settembre 2013 at 11:07
Bellissima la storia dell polpettine, che è un gusto e sapore tutto da scoprire, non ricordo il primo film ma sicuramente le storie raccontate con calma e dolcezza dalla nonna, ed io quasi mi assopivo nel letto accanto a lei mentre le raccontava e raccontava e raccontava…
un abbraccio Manu
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 15:58
Le storie dei nonni sono speciali… mi ci addormenterei anche adesso… sarebbe bello ascoltarle ancora, anche solo per una volta, sotto le coperte che arrivano quasi fino al naso e la luce bassa…
Marina
16 Settembre 2013 at 12:15
le tue parole e storie sono i libri che vorrei leggere in eterno…
http://littlemissbook.blogspot.it/
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 15:59
Marina, arrossisco… 🙂
Anna Maria Pischedda
16 Settembre 2013 at 12:40
Queste polpette devono essere deliziose! ben presentate, ben descritte..ci manca solo di assaggiarle 😉
Di storie ne avrei tante da raccontare, ricordi di paesi vissuti e poi lasciati, persone conosciute e mai più riviste..ma anche storie da immaginare di un futuro molto vicino fatto di casa nuova, odori e profumi d'autunno e un immenso giardino da inventare 🙂
Ti abbraccio!
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 16:02
Se vuoi ti spedisco le polpette così le assaggi… 🙂 E con la casa nuova, una cucina tutta tua, tante cenette da preparare…
In bocca al lupo per tutto, hai davanti una stagione davvero NUOVA, ricordo l'emozione, era un anno fa… il giardino coltivalo anche per me, già immagino quante belle foto ai fiori… non mancherà un roseto, vero? 🙂
Laura Ascari
16 Settembre 2013 at 12:40
Franciii gnamm!
Queste le faccio domani, ero giusto in cerca di qualcosa di simile 😀
Ps: aspetto consigli riguardo i film che hai visto al festival! 😉
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 16:03
Poi dimmi se ti sono piaciute… qui spariscono in un attimo! 😀
Tra tutti i film che ho visto, non perderti "Philomena", quando uscirà! E' quello che mi ha convinto di più, non gli trovo un difetto!
Marta-ShabbyChicLifestyle
16 Settembre 2013 at 13:09
Ummm!!! Che polpette appetitose!
Come i racconti di cui hai parlato.
Il mio primo film al cinema è stato "Biancaneve" di Walt Disney, avrò avuto 4/5 anni, con mamma e papà in uno di quei cinema stile circolo, della metà degli anni '80.
Ricordo che sono rimasta terrorizzata dal cacciatore! Un vero incubo!
Molto meglio le storie dei nonni, l'infanzia e i giorni ribelli degli anni '60 di mamma e papà e le ricette di famiglia, quelle che raccontano chi siamo e cosa porteremo con noi negli anni 🙂
Baci!
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 16:06
I giorni ribelli degli anni '60, sìììì! Più vintage e meno cacciatori!
🙂
Grazie del bel commento, avremo sempre nuove storie da condire… vedo un forte legame tra le storie e la cucina!
Lara Bianchini
16 Settembre 2013 at 13:35
Il mio primo film al cinema: bianca E bernie, circa 6 anni, a colori, con mamma e papà, ancora lo ricordo come se ci fossi appena stata. Un emozione incredibile e la nascita di un amore mai finito con il cinema. poi il curry verde è una fissa, ma qui non lo vendono da nessuna parte, voglio andare a vivere in un posto civile!!!!
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 16:09
Bello questo ricordo così nitido… e sono felice di scoprire che ami il cinema, grande punto in comune! 🙂
Davvero non trovi il curry verde? Fammi parlare con tutti i negozianti, eheh, devono rimediarlo! Posso vedere se riesco a mettertelo in una bustina…
Giulia Possanzini
16 Settembre 2013 at 14:09
Ciao francesca….è sempre bello leggerti!! e finire con queste polpette è ancora meglio, favolose!!!un abbraccio!!
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 16:10
Di solito si beve dopo tanto raccontare, invece qui si mangia! 😀
Grazie Giulia, un abbraccio a te!
conunpocodizucchero Elena
16 Settembre 2013 at 14:45
francesca io sono senza parole…ogni vlta che vengo da te rimango ammutolita di fornte a tanta bellezza, delicatezza e poesia. Come faccio a raccontarti??? 🙂
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 16:10
Allora facciamo che inizio a parlare… e poi tu quando vuoi prendi il filo e ti ascolto… 🙂
Sei dolcissima…
m4ry
16 Settembre 2013 at 14:53
tesoro…ma sai che io non ricordo qual'è stato il mio primo film al cinema ??? me ne sono venuti in mente diversi…però, quanto mi piacerebbe ricordarmene bene…
bello leggerti, mi hai regalato qualche momento di relax in questo pomeriggio di fuoco 🙂
Di questo piatto mi piace tutto…dagli ingredienti, ai colori alla presentazione…
Ti abbraccio !
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 16:12
Pensa che ho preso la prima volta il curry verde pensando al suo colore e alla foto che avevo in mente, ahaha! Sono tremenda ma so che mi capisci! 😀
Ti confesso che anche io non sono certa del primissimo film che ho visto al cinema, me ne ricordo 2-3… ho fatto un mix… 🙂
Pincofifì
16 Settembre 2013 at 15:09
Belle sono le storie e speciali le persone che sanno raccontare. Ecco perchè passo da queste parti: tu sai quali parole accostare, quali rumori e profumi suscitare mescolando sapientemente un mucchietto di lettere … non è un po' cucinare anche questo?
Belli i colori di queste foto. E le polpettine al Curry? Devo assolutamente provarle 🙂
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 16:15
Cucinare mucchietti di lettere? Mi piace come immagine… sì… 🙂
Tu conosci il valore dei racconti. Ti vedo attenta a seguire, ad ascoltare. Ma anche a ricambiare. Perchè una storia non deve essere mai a senso unico. Le persone devono mettere del loro allo stesso modo… non ho mai amato chi parla solo di sè, ad esempio… è lo scambio che ci rende migliori!
Da oggi esiste un nuovo colore: il verde curry! Basta invertire le parole… 😉
Casale Versa
16 Settembre 2013 at 15:22
Che meraviglia di introduzione per queste polpettine speciali!
Buona giornata cara, ascoltarti per me è sempre un piacere.. lo sai!
Valeria
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 16:16
Valeria, grazie! Sai dove trovarmi, per qualsiasi cosa… 🙂
Tantocaruccia
16 Settembre 2013 at 16:26
I tuoi post sono incantati, mi piacciono da morire! Nelle storie io mi ci perdo, adoro chi le sa raccontare!
E adoro le tue polpette profumate:)
smuack e a presto cara:*
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 19:01
Il perdersi nelle storie è positivo, puoi smarrire direzione e bussola, lasciarti trasportare dall'istinto, cambiare strada all'ultimo minuto… e il finale lo decidi tu, liberamente… 🙂
Grazie mille, un bacio!
Not Only Sugar
16 Settembre 2013 at 17:51
Sai cosa mi ricorda questo piatto.. il mio ultimo viaggio a Londra.. le cucine multietniche.. ecco qual'è il mio racconto oggi!!!
Not Only Sugar
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 19:03
Le cucine "dal mondo" le amo, ogni tanto si sente il bisogno di viaggiare anche così… per tornare nei posti conosciuti e per immaginare quelli (per ora) solo sognati!
A Londra spero di andare presto, mi manca!
LeCiorelle
16 Settembre 2013 at 18:34
mi piace molto leggerti!!! scrivi delle cose che rilassano la mente, che fanno riflettere, che fanno guardare il mondo con altri occhi!!! a parte anche le tue ricette sono meravigliose, ma tu con la tua personalità aggiungi l'ingrediente segreto ad ogni ricetta!! 🙂 è un piacere venire a visitare il tuo blog, ciaoo Silvia
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 19:07
Silviaaaaa, subito un piattone colmo di polpette per te, per ringraziarti delle bellissime parole! Se parlassi solo di cucina sentirei il limite, mi piace la condivisione emotiva, la vita è fatta di tantissimi tasselli e storie, appunto… parliamone, qui, tutte insieme… 🙂
Grazie di cuore…
LaEle – Dolce Salsarosa
16 Settembre 2013 at 18:51
Franci! per 5 minuti mi sono isolata completamente, da tutto! quando leggo i tuoi post riesci sempre a farmi questo effetto!
che dire delle polpettine? tanto carine quanto gustose.
Un abbraccio tesoro
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 19:13
Dai, ti prendo e ti porto via, come il libro di Ammaniti, ehehe… sediamoci su un prato, apriamo il cestino con le polpette e la tua buona torta all'ananas e la storia continua… 🙂
Grazie, un abbraccio!
Marina
16 Settembre 2013 at 18:55
Amo ascoltare le storie, quelle vere e autentiche quelle che ti svelano un po' della persona che hai davanti. E mi piace questa polpetta non rossa ma comunque appetitosa, via ne prendo un paio e me ne vado, a presto cara tornerò ad ascoltare altre storie 🙂
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 19:15
Marina, sarai sempre la benvenuta! Io racconterò nuove storie, ma tu porta le tue ricette, ho tanto da imparare… 🙂
Sandra dolce forno
16 Settembre 2013 at 19:14
Si, racconta, racconta ancora, adoro i tuoi racconti :)E i tuoi colori e le tue ricette.
E' sempre molto bello passare da te, ciao Francesca :*
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 19:16
E' il mio mondo, ve lo sto mostrando… e farlo mi piace sempre di più… :***
Grazieee!
le bianche margherite
16 Settembre 2013 at 20:35
e quanto mi piace leggerti!
donata
lagattacolpiattochescotta
16 Settembre 2013 at 20:43
… beh, è l'ideale per me che amo scrivere! 😉
Grazie Donata!
Sonia Monagheddu
16 Settembre 2013 at 22:32
Donata qui sopra mi ha preceduta. Quanto mi piace leggerti! E se fossimo vicine ti ascolterei per ore e ore e ore…
Non ricordo il primo vero film che ho visto ma la prima volta che sono entrata in un cinema, avevo l'età di Giorgia e i miei genitori mi portarono a vedere Biancaneve in cartone animato <3 ancora oggi li adoro ma li guardo accoccolata sul divano tenendo tra le braccia mia figlia.
Ricetta da provare quanto prima, botta d'invidia per il coriandolo che dalle mie parti sembra un erba aromatica sconosciuta!
E' sempre un piacere passare a trovarti, un bacione
lagattacolpiattochescotta
17 Settembre 2013 at 7:35
Sonia, allora quando verrai qui ti faccio trovare un bel mazzo di coriandolo fresco e verdissimo… oppure, ancora meglio, ti porto in un posto dove lo vendono, il cui nome dice già tutto: L'emporio delle spezie! E' piccolo ma pieno di meraviglie e calcoliamo una sosta di un'oretta, ehehe… E magari ti porto anche al cinema… 😉
Eh già, se fossimo vicine… ma per certi versi lo siamo.
Un bacio a te, forza postino…..
coccolatime
17 Settembre 2013 at 5:42
ma lo sai che non mi ricordo la mia prima volta la cinema?? eppure dovrei!!! la mia passione per lui è sconfinata da sempre..ma ricordo le poltrone di legno e in velluto…e so perfettamente che la magia del cinema non finirà mai…nessun maxi schermo la potrà offuscare…detto ciò–mi son svegliata presto stamani per leggerti con tutta calma davanti ad un caffè..prima del lavoro…ed è sempre un gran piacere…continua a scrivere e ..cucinare per noi!!!buona giornata!
lagattacolpiattochescotta
17 Settembre 2013 at 7:48
Che bello sentire tanto entusiasmo per il cinema… forse ci siamo trovate da subito anche per questo motivo… 😉
Io quando posso vado ancora nelle sale con uno schermo, che negli anni hanno resistito e non sono diventate multiplex… il problema è che molti cinema "storici" a Roma hanno chiuso, ne ricordo uno con le poltrone di velluto blu, elegantissimo… non esiste più… ma nella mia mente vivrà sempre! 🙂
Onorata di averti accompagnato nel tuo risveglio… continuerò, stanne certa… chi smette più… 🙂
Buona giornata a te!
Katiuscia
17 Settembre 2013 at 6:29
Io adoro ogni tua storia, sarà perché riesci a raccontarle tutte benissimo. <3
P.S. Ormai me lo hai fatto ricordare e te lo dico: il primo film al cinema è stato "I Flinstones" con la mia mamma, quando i cinema erano ancora in centro e avevano al massimo 2 sale, con le poltrone di velluto…
lagattacolpiattochescotta
17 Settembre 2013 at 7:50
Se avessi davanti la tua stupenda torta di fichi a più piani, racconterei ancora meglio, ahaha! 😀
Che bello quando si andava al cinema da piccoli, con i genitori, quello schermo sembrava così gigante… e le poltrone di velluto erano morbissime…
Ciao Katy, un abbraccio!
Manuela (Sweetie-Home)
17 Settembre 2013 at 7:56
Non credo sia stato il primo film al cinema, ma di questo ho un ricordo indelebile.
Chi ha incastrato Roger Rabbit, con una nebbia per strada che guardavi fuori dalla finestra e ti domandavi dove si era nascosto il mondo.
Questo fine settimana ho mancato l'appuntamento con le crepes.
In realtà solo per aspettare queste polpette, che io già sapevo. Ci riprovo nel week-end che ormai ho un menù fatto e finito! 🙂
lagattacolpiattochescotta
17 Settembre 2013 at 16:50
Ho iniziato a mangiare carote dopo aver visto Roger Rabbit! Ma non mi vesto come Jessica, no… preferisco Chanel, ahaha! 😀
Le crepes non si sono offese, sono amiche del curry verde… a volte escono anche a cena insieme…
Salutami i vicini!
🙂
Francesca C.
17 Settembre 2013 at 13:15
ciao, scopro ora il tuo blog e già ne sono innamorata…mi piace quello che scrivi e come lo scrivi, mi piacciono le tue foto. Ti seguirò.
Francesca
http://thankyou-dad.blogspot.it/
lagattacolpiattochescotta
17 Settembre 2013 at 16:51
Ciao Francesca, felice di averti colpita subito… così mi piacciono le intese, non ragionate ma istantanee! 🙂 Benvenuta, vado a trovarti!
Stefania Zecca
18 Settembre 2013 at 8:46
ciao Francesca, anch'io passo da te per la prima volta e ti faccio i complimenti per la freschezza e le belle cosine che crei con le tue mani. a presto!
lagattacolpiattochescotta
18 Settembre 2013 at 10:32
Stefania, ciao! E' un piacere trovarti qui, ho visto anche le ricette su Repubblica e ieri ho provato la torta con fichi e nocciole! 🙂 Avremo modo, spero, di rivederci e approfondire la conoscenza!
A presto, sì!
Giusy Pellino
18 Settembre 2013 at 15:37
Quanto vorrei ascoltarla a voce questa storia… Sospiro, sognante… e aspetto 🙂
(Le polpette non farle, che se ci metti il cocco allora le mangio solo io, niente a Teo!)
lagattacolpiattochescotta
18 Settembre 2013 at 18:09
Aspetto con te… ed è bello sapere che presto succederanno cose belle… 🙂
Io il cocco lo metterei ovunque, ti pare che mi perdevo le polpette? 😀
Un abbraccio fortissimo, amica mia!
Tiziana Pitichella
19 Settembre 2013 at 8:36
Ciao mi chiamo Tiziana trovo questo tuo blog molto interessante ed ricco di consigli utili in cucina e al tempo stesso molto simpatico. Da oggi tua follower +g. Mi farebbe piacere se anche tu passassi da me per diventare mia lettrice fissa e regalarmi qualche consiglio per questa mia nuova avventura nel web. Ciao http://lacucinadipitichella.blogspot.it
lagattacolpiattochescotta
19 Settembre 2013 at 10:15
Ciao Tiziana, il consiglio per me più utile è uno: sii te stessa, porta le persone nel tuo mondo, coinvolgile, sii vera e spontanea, senza paura di svelarti e aprirti… vedrai che tutto quello che darai ti tornerà indietro, qui c'è tanto calore da condividere!
In bocca al lupo! 🙂
Miss Becky
19 Settembre 2013 at 12:39
Mi ero persa questo tuo racconto..e leggendo, mi sono persa ancora. E poi le polpettine e la voglia di assaggiarle e la voglia di sentirti ancora parlare.
Autunno, di spezie! Di profumo!
Ti adoro lucina!
lagattacolpiattochescotta
19 Settembre 2013 at 13:17
Voglio condirlo di tante spezie, questo autunno. E colori caldi, tepore, angoli intimi, racconti sottovoce, divano morbido. Sei la benvenuta, tu. Sempre.
Patapata
19 Settembre 2013 at 17:22
non c'è niente di meglio di un ottimo riso basmati al naturale, per accompagnare questi piatti meravigliosamente esotici! le faccio anch'io sai, di solito uso le lenticchie rosse che vanno da dio col curry (chettelodicoaffà!?).. è iniziato il tempo di riesumare le spezie!!
lagattacolpiattochescotta
19 Settembre 2013 at 19:09
Le lenticchie rosse le ho comprate prima dell'estate con la promessa di usarle questo autunno… ormai ci siamo, posso aprire la dispensa, che bello! Mi hai letto nel pensiero perchè credo di avere già in mente un post… 😉
Spezie forever, assolutamente!
Sugar
19 Settembre 2013 at 20:42
E'la parola "raccontami" che mi piace più di ogni altra. Uso spesso dire "raccontami". E' stato bello leggerti, davvero!
Bella anche la ricetta di queste polpettine, e il colore di quel curry.
A presto, cara Francesca. 🙂
P.S. Arrivo tardi, ma sono stata "assente" dal blog.
lagattacolpiattochescotta
19 Settembre 2013 at 21:48
Piace anche a me quella parola. E' come una chiave che apre la porta della confidenza…
Non arrivi tardi, i post si cuociono lenti come il brasato, hanno anche bisogno di tempo per "sedimentarsi"… 🙂
Viviana Aiello
20 Settembre 2013 at 11:56
ciao Francesca! sono rimasta incantata dalle tue parole, quasi pensavo fosse un brano preso dai libri come molte blogger fanno oggi. Mi hai incantata, mi hai fatto sognare di qualcosa di bello, di buono di ricordi che aimè sono talvolta sbiaditi. Avvolte ricordo cose così banali e non ricordo la prima volta che sono stata al cinema ad esempio! Ma che memoria ho??? Non voglio pensarci o sono guai!
Ricordo però le mani di mia madre tra i capelli, sulle spalle, come vorrei potesse toccarmi ancora come una volta… ma è troppo lontana ed aimè, non riesce più ad alzare bene un braccio… però grazie… per le'mozione che mi hai donato
le polpette le voglio per sconsolazione 🙂 saranno buonissimissime!
lagattacolpiattochescotta
20 Settembre 2013 at 15:27
Sogni e ricordi, cosa c'è di più prezioso?! Sono felice di averteli evocati, così le mie parole diventano anche tue… la memoria è come una scatola profonda, basta aprirla e far passare un raggio di luce e… tutto riemerge. E' la nostra ricchezza, la nostra forza…
Grazie mille, Viviana, per questo commento bello e personale!
Annalisa Sandri
20 Settembre 2013 at 13:32
originali!!! da assaggiare assolutamente!incantevoli come le tue parole!
lagattacolpiattochescotta
20 Settembre 2013 at 15:28
Grazie Annalisa… ricetta facile e veloce che riempirà di buon odore la cucina, vedrai! 🙂
journeycake
20 Settembre 2013 at 21:06
Cara Francesca, adoro i racconti, il tuo post è incantevole e mi ha fatto riaffiorare tanti ricordi. Leggerti è sempre un grande piacere per gli occhi e il cuore. E queste polpettine… Che dire sono deliziose;) ciao
lagattacolpiattochescotta
21 Settembre 2013 at 9:02
Grazie mille! E' bellissimo questo "contatto" che si crea tra la mia vita e le vostre… 🙂 E' davvero come fare una chiaccherata con ognuna di voi, stupendoci per le cose in comune…
Ileana Pavone
21 Settembre 2013 at 15:12
Mi dici come ho fatto a perdermi questo post? 🙂
Per fortuna che adesso sono qui. Mi piace così tanto leggerti, le tue parole, le tue storie e le emozioni che trasmetti con le tue foto e i tuoi piatti.
Devo imparare ad avere un buon rapporto con il curry, appena accadrà farò queste polpette, visto che adoro "polpettare" e qualsiasi cosa da me finisce in polpetta 😀
Buon fine settimana carissima :*
lagattacolpiattochescotta
21 Settembre 2013 at 18:20
Ileana, la cucina è aperta in qualsiasi giorno della settimana, non è mai tardi per arrivare… 😉
Il curry non piace a tutti oppure non tutti possono mangiarlo, però ne basta anche solo una puntina per profumare… e comunque il curry verde ha un sapore diverso da quello giallo, provare per credere!
Grazie grazie grazie, un abbraccio!
ANTONELLA MANFREDI
21 Settembre 2013 at 22:43
Cara Francesca, circa 20' fa scrivevo su Fb "ho voglia di andare in India"…e che resti quindi tra noi (!) siamo in due ad aver voglia di andare lontano…amo la mia vita ma a volte sento il richiamo di terre lontane così forte ed intenso che neppure me lo so spiegare…ma dopo questa Tua ricetta ho la sensazione che non sono la sola.
Buona domenica cara
Antoella
lagattacolpiattochescotta
22 Settembre 2013 at 8:35
La voglia e la curiosità di viaggiare sono sane… vedere realtà diverse dalle nostre, avere sete di conoscenza e di scoperta… ci sono tantissimi posti in cui desidero andare, alcuni davvero lontani lontani… chissà se riusciremo a vederli tutti o solo qualcuno oppure continueremo solo ad immaginarli… intanto qualche sapore possiamo evocarlo in cucina… piccola consolazione… 🙂
Anna
26 Maggio 2015 at 21:45
…Dimmi, quanto tempo abbiamo? Perché io ti posso raccontare di quelle foglie imbiondite già a settembre, pronte a spiccare il volo verso l’autunno. Ti posso raccontare di quella nebbia che copre e avvolge ed era uno spasso giocare a nascondino. Ti posso
raccontare di una polenta fumante e dorata, curata a vista nella sua cottura lenta. Ti posso raccontare di un grande tavolo aparecchiato per sei, sempre tuttinsieme…
…Ti posso raccontare di una
frase che suona come una melodia: “se hai capito subito quale fosse la strada… di Casa”
Casa con la C maiuscola, dove
abita il cuore, dove sentirsi al
sicuro e trovare riparo, dove ascoltare poesie, dove ricevere
carezze…
…Questa tua Casa r-Accoglie storie, delicate e intime e vere, sussurrate tra puntini di
sospensione e deposte sopra ai tuoi click.
…Questa tua Casa ri-Unisce storie di vita, calde e profumate e
colorate.
…Questa tua Casa ri-Chiama ricordi che cullano l’anima…
Grazie, Francesca…
Anna
Anna
26 Maggio 2015 at 21:47
Apparecchiata, accipicchia!!!
Anna
Francesca P.
27 Maggio 2015 at 0:17
Rifletto su come a volte si pensa di aver trovato quella strada… ma può subire una deviazione. Casa è dove stiamo bene, finchè ci siamo. Capita di lasciarla. Di volerla altrove. Di volere altro. Io però resto qui. Io quella strada non l’ho smarrita. Anche se camminerò da sola. Anche se devo ri-cominciare. Ma una Casa la ho, la sento. E se tornerà a essere piena, un domani, stai certa che preparerò polenta per cena… oppure polpette speziate, chissà…
Grazie a te… che mi fai guardare indietro in un periodo in cui vado avanti.