– Ma che sta facendo? – Apparecchia per pranzo alle 11 di mattina, forse l’orologio le va troppo avanti… – A guardare bene armeggia con assi di legno o vassoi, li prende, li cambia, li sposta, li gira… fa cose strane… – Strane davvero, al posto della forchetta tiene in mano una macchina…
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Chi sa quanto la cucina abbia preso spazio nella mia vita, per farmi un regalo oggi va sul sicuro: impacchetta dei props e fai di me una donna felice! Ho sviluppato un grande talento nella disciplina casalinga “guarda come incastro-sposto-sistemo tutto pur di far entrare i nuovi accessori”. Sono diventata bravissima, al punto che potrei…
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Siamo tutti un po’ pastasciutta, ognuno con il suo formato, le sue caratteristiche, le sue inclinazioni. State ridendo? Vi mostrerò quanto ancora una volta cibo e vita siano vicini… Quando i pensieri sono aggrovigliati come un nido di rondine, diventiamo dei fusilli. Contorti, ripiegati su noi stessi, giriamo a vuoto come viti da stringere o…
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Al mese di dicembre mi avvicino piano, non so mai cosa aspettarmi. Di solito ci mette un po’ a svegliarsi, come me la domenica mattina. All’improvviso però sale in bicicletta e fa uno scatto, come se scalasse marcia. Parte in quarta e accelera verso il Natale, pedalando agitato, mentre io resto qualche metro indietro…
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A volte mi sembra di essere su un’altalena. Indietreggio, cercando di capire cosa è giusto tenere e cosa lasciare alle spalle. Poi punto i piedi, mi dò uno slancio e mi proietto in avanti, con la voglia di toccare il cielo e tutto ciò che desidero. L’attimo dopo rallento e mi ritraggo, ma solo…
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Tra i piatti forti del mio bistrot dei sogni, scritti nel menù di carta sottile con font rotonda, oltre alle vellutate della casa e al poker di dolci, c’è la cocotte di storie gratinate con briciole di parole come crumble ed emozioni filanti, molto più della fontina. Chi vuole, può chiedere in aggiunta una spolverata…
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Ogni estate ha la sua parola. Quest’anno la mia ha 8 lettere: sorpresa.
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Ricordo quando l’estate durava quasi tre mesi, con la fine della scuola a darle il benvenuto e la valigia marrone con le cinghie un po’ dure che si riempiva di costumi, scarpette di gomma per gli scogli e pensieri azzurri. Sentivo davvero il senso del partire a lungo, così tanto che lasciavo un foglietto di…
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Il legame affettivo con la cucina non è fatto solo di odori e sapori che solleticano la memoria, ma passa anche attraverso i punti interrogativi. Forse non ce ne rendiamo conto ma ci sono domande che fanno parte di un linguaggio quotidiano che si tramanda di generazione in generazione, sempre uguale, sempre lo stesso. Quante…
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Rivedo una casa a due piani, un giardino che la circonda con alberi da frutta, una Fiat 128 blu parcheggiata vicino al pollaio, due sdraio a righe che cigolano quando si aprono e un pergolato con grappoli di uva fragola, da cogliere tingendosi le mani di rosso. Rivedo una bambina che arriva felice dai nonni,…