Succede che lo percepisci nitidamente il momento in cui le spalle sono leggere e le braccia si tendono in avanti, come lo sguardo, verso l’orizzonte. Succede che la osservi bene la strada fino a qui, notando i fiori e non la polvere. Pensando “quanto è importante” e non “quanto è lunga”. Non conti i chilometri,…
-
Mantenersi, il mio verbo preferito, tenersi per mano. Ti può bastare per la vita intera, un attimo, un incontro. Rinunciarvi è folle, sempre e comunque. (Erri De Luca, “I pesci non chiudono gli occhi”) Mantenersi. Man-tenersi. Tenersi per mano. Tenersi (per mano). Tenerci. Tener-ci.
-
È divertente scalare un pomodoro. Le pareti sono un po’ scivolose, ma si può far presa sulle pieghe come ci si arrampicasse su un albero con cautela. Una volta saliti in cima, ci si siede al centro di tutto, elevati quel tanto che basta per guardar(si) meglio.
-
“La cura per ogni cosa è l’acqua salata: sudore, lacrime o il mare” (Karen Blixen) Lui, il mare, lo sa. Sa che è capace di curare, anche senza fare niente. Ti guarda in modo diretto, riempie ogni spazio visivo, avvolge senza stringere. Sa comunicare, sia quando tace placido, sia quando urla agitato. Sa trovare le parole, a…
-
Ritrovarsi nella propria casa, negli oggetti scelti con cura e sistemati nel posto giusto, nelle pareti che tutto vedono e tutto assorbono, nella cucina che ci conosce bene quasi fosse una persona.
-
Ricordo quando l’estate durava quasi tre mesi, con la fine della scuola a darle il benvenuto e la valigia marrone con le cinghie un po’ dure che si riempiva di costumi, scarpette di gomma per gli scogli e pensieri azzurri. Sentivo davvero il senso del partire a lungo, così tanto che lasciavo un foglietto di…
-
Sorrido se penso a quante di noi hanno deciso di aprire un blog dopo aver visto “Julia&Julia” e hanno sognato tra abiti e mestoli vintage e profumo di boeuf bourguignon. Io ci sono inciampata in netto ritardo rispetto alla sua uscita in sala, in tempi non sospetti, quando non avevo ancora in mente –…
-
Il legame affettivo con la cucina non è fatto solo di odori e sapori che solleticano la memoria, ma passa anche attraverso i punti interrogativi. Forse non ce ne rendiamo conto ma ci sono domande che fanno parte di un linguaggio quotidiano che si tramanda di generazione in generazione, sempre uguale, sempre lo stesso. Quante…
-
Io e Giusy ci conosciamo da qualche anno. La fotografia ci ha fatto incontrare, un gusto comune ci ha sorpreso, tante parole ci hanno unito. A volte capita così, l’intesa scatta spontanea, la distanza rafforza l’intesa e la voglia di conoscersi cresce. Condividere quotidianità, pensieri, timori, dubbi, attimi di felicità, progetti, stati d’animo, sogni. Confidarsi…