Penso a tutte le maiuscole che ci circondano, quelle delle città in cui vogliamo tornare o andare per la prima volta, quelle delle iniziali dei nomi che pronunciamo più spesso, quelli delle parole a cui diamo più importanza, quelle dei titoli di canzoni che strappano un sospiro, quelle delle sensazioni che crescono d’intensità e meritano…
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Se penso a quello che può rendermi felice, non scomodo cose impossibili o aspettative esagerate. Ho capito che bisogna mirare in alto restando almeno con un piede per terra. Attingere da ciò che si ha, guardarsi le mani, partire da lì. La serenità interiore indossa i jeans, non abiti eleganti. Non sale su aerei che…
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Alle feste per bambini ero attirata da due cose: dai panini tondi del buffet che non mancavano mai ma proprio mai, con il burro spalmato su un lato che dava un sapore particolare al salame, e da alcuni piccoli spettacoli di magia. Volavano carte da gioco, sparivano palline, apparivano fazzoletti, spuntavano oggetti dal cilindro.Volevo capire…
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Una domenica in cui il tempo può scorrere lentamente. Un’amica sensibile e affine. Il verde e l’azzurro. Mani esperte e dolci che si sporcano volentieri di farina. Un tavolo bianco. Un tagliere di legno. Una macchina fotografica curiosa e attenta. Risate di sottofondo. La poesia di una ricetta scritta a mano. Un gatto che osserva…
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Il post precedente l’avevo dedicato al coppapasta. Ma la riflessione sulle cose di cui non posso ormai fare a meno mi aveva portato anche ad altri oggetti per me importanti alla stessa maniera, o forse anche di più. Tra tutti le cocotte. Questa parola un po’ buffa, molto femminile e che mi fa…