Baciami la linea del collo, la curva della spalla, le ossa sporgenti che sanno. Baciami prima dove arriva il sole, poi nei punti più in ombra, dove sono disegnati i rami. Bacia l’angolo dove sono rimasti intatti i sogni.
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“Ma l’irrequieto vento del Nord non era ancora soddisfatto. Parlava a Vianne di città ancora da visitare, amici bisognosi da scoprire, battaglie da combattere… da qualcun altro, la prossima volta”. (dal film Chocolat di Lasse Hallström) Si è fatto più sottile della carta velina e più leggero di una piuma, silenzioso e impalpabile, come un…
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“Ada sa che ci sono cose che, quando iniziano, fanno rumore. E quando sente quel rumore, si ferma e ascolta. Ascolta il rumore delle cose che iniziano. (…) … e, per distinguere le cose che finiscono da quelle che iniziano, aveva imparato a stare attenta. Aveva capito che le cose, quando finiscono, lo fanno in silenzio. Mentre…
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Ecco cosa hanno di simpatico le parole semplici, non sanno ingannare. (Josè Saramago)
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Ogni giorno non può essere buono, ma c’è qualcosa di buono in tutti i giorni. (Anonimo) È quel buono che (ri)cerco, in modo costante, testardo, meticoloso. Instancabile.
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Quel che di bello c’è nella vita è sempre un segreto. Per me è stato così. Le cose che si sanno sono le cose normali o le cose brutte, ma poi ci sono i segreti ed è lì che si va a nascondere la felicità. (Alessandro Baricco)
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Fidati delle cose chiare e non delle cose ovvie, di quelle luminose e non di quelle illuminate, di chi capisce poco e non ha visto tutto. Scoprire è meglio che capire e capire è meglio che spiegare. Fidati di chi non si vergogna di cantare come gli viene e non delle canzoni, di chi ha messo la…
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La spesa al mercato del sabato mattina non è una spesa qualunque: è un appuntamento che si aspetta e si coccola con il pensiero già dal venerdì, una gita a cui mi preparo con una bella sacca a rete o di cotone capiente, di quelle coi manici robusti.
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Prendo un foglio e una matita ben appuntita, appena temperata. Parto dall’angolo a sinistra, fissando lo spazio bianco davanti a me. E inizio a disegnarla, piano, millimetro dopo millimetro. La vedo. La fisso. Forse la sfido. E’ lì, la linea sottile tra… Tra dovere e volere. Tra 10 anni e 10 minuti. Tra “voglio…
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“Quale aggettivo si presta a raccontare i tuoi occhi e quello che resta di questa magnifica cena Quale colore annacquato per fare il ritratto di tutte le ore maldestre, le nostre…” (“Se io fossi la notte”, Dilaila) Se io fossi la notte ti sorprenderei all’improvviso all’angolo della strada e ti…