Ora e qui. Quello che c’è adesso. Guardarsi intorno e assorbire tutto. Nessun velo, nessuna sfocatura. Tutto è nitido. Tutto si sente. Tutto arriva. Tutto parla. Specialmente gli occhi. Ci sono cose che non si dimenticano e altre che non si nascondono.
-
I 5 sensi, come le 5 punte di una stella. I 5 sensi, come le 5 dita di una mano, che si muovono e fendono l’aria. I 5 sensi, come 5 fari che guidano, ognuno per rotte diverse. I 5 sensi, come 5 gusti da assaggiare, a piacere.
-
Sono belle le donne che sorridono, che aprono le labbra come ante di una finestra su un mondo che si guarda come fosse la prima volta. Sono belle quando liberano quel sorriso, nell’attimo in cui sboccia e il volto s’illumina, cambiando espressione.
-
Il calore dell’ottobrata romana sta splendendo e dall’estate ha ereditato le sfumature più dorate, come un passaggio di consegne che somiglia ad un regalo. Sta indossando il suo vestito migliore, sta mostrando il suo profilo buono. E ci sta dando il suo momento più magico: il vento ancora tiepido che arriva improvviso e risveglia le…
-
Qualche sera fa, al concerto di Francesco De Gregori sotto un cielo immobile di seta rosa, mentre ascoltavo “La leva calcistica della classe ’68” ho pensato che voglio fare come il dodicenne Nino, che mise il cuore dentro alle scarpe e corse più veloce del vento.
-
Ho fatto delle foto. Ho fotografato invece di parlare. Ho fotografato per non dimenticare. Per non smettere di guardare. (Daniel Pennac) Ci sono stati anni in cui aspettavo ansiosa l’arrivo del weekend per impugnare la Canon con il tele 70-200 da cecchina e tuffarmi nella città tra le strade del centro, i vicoli,…
-
Per tanti anni ho visto l’estate attraverso la lente rettangolare della maschera, alla ricerca di un mondo sommerso e parallelo sotto ai miei piedi, facendo capriole un po’ goffe e verticali con le gambe mai perfettamente dritte, tra paguri timidi che si rintanavano sotto la sabbia e pesci spavaldi che quasi si facevano toccare. Ho…
-
Ci sono amicizie che camminano in punta di piedi, che partono magari distratte e pian piano prendono quota, così come salgono la stima, la sintonia, la voglia di conoscersi. Quelle amicizie pacate che si alimentano discorso dopo discorso e sono una progressiva scoperta. E ti regalano una sensazione che per me vale molto più di…
-
Se avessi una casa in campagna, la vorrei di pietra, con muri spessi, con il sole che li illumini al tramonto e ombre con cui giocare, disegnando animali con le mani o sagome che si danno un bacio. Avrebbe le finestre colorate di verde acqua, con persiane segnate dal vento, dal tempo e…