Settembre raduna le mollette e sistema il filo, con l’aiuto di un righello per andar dritto, chè la mano tende a scivolare o un po’ in giù, come se perdesse l’equilibrio, o un po’ in su, come se avesse fretta di salire verso l’alto ad acchiappare chissà cosa.
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Abbiate cura di incontrare chi non sta nel mezzo. Cercate gli esseri estremi, i deliri, gli incanti. (Franco Arminio) Chi non sta nel mezzo. Chi (ti) sceglie. Chi sa essere forte e delicato insieme. Chi salta, anche nel vuoto. Chi vola, con o senza ali.
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È per rinascere che siamo nati. (Pablo Neruda) È strana la rinascita: all’inizio si muove piano, pianissimo, quasi a non sentirla. Lavora dietro le quinte, sotterranea, come una formica silenziosa che scava la sua tana. Si fa viva con piccoli colpi, a stimolare il piede per invitarlo a sollevarsi e fare un passo. E poi…
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Al mese di dicembre mi avvicino piano, non so mai cosa aspettarmi. Di solito ci mette un po’ a svegliarsi, come me la domenica mattina. All’improvviso però sale in bicicletta e fa uno scatto, come se scalasse marcia. Parte in quarta e accelera verso il Natale, pedalando agitato, mentre io resto qualche metro indietro…
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Una panchina al sole, le prime margherite che si affacciano, un libro, un parco che raggiungo a piedi e che conosce la mia storia, una mano che (mi) accarezza la testa, bambini in bicicletta, palloni che volano, una mantella verde che ha preso il posto del cappotto lasciato nell’armadio, un sole tiepido sul viso.…
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Tifo per le donne.Per la loro dolcezza che al momento giusto diventa forza. Per la loro passionalità e la priorità che danno al sentimento. Per le scelte fatte di cuore ma anche per la razionalità che a volte è necessaria. Per come sanno unirsi e costruire piccoli sogni, partendo da sensibilità e affinità comuni.…