COME QUANDO

 Come quando si affretta il passo per raggiungersi, dopo non essersi visti per un po’.

Come quando si segna sul calendario quella data che non vediamo l’ora che arrivi.

Come quando si ride per le coincidenze.

Come quando si finisce subito tutta la schiuma del cappuccino.

 

Come quando in nave ci si mette sulla prua a vedere l’arrivo, con la terra che prende forma lentamente.

Come quando si ritrova tra le pagine di un libro una rosa importante lasciata a seccare.

Come quando si gusta il gelato preferito nella coppetta preferita davanti al film preferito indossando il maglione preferito.

 

Come quando si scopre che anche la quiete può essere piena.

Come quando si capisce che dura solo quello che meritava di essere.

Come quando ci si sente pronti.

Come quando si trova un senso. Anche se non ha senso.

 

Come quando uno spicchio di sole cade nel piatto, appena siamo distratti.

Come quando ci si incontra all’improvviso e viene da chiedersi “perché non è successo prima?”.

Come quando fare un passo in più porta alle soddisfazioni migliori.

 

E il cibo ce lo insegna: da oggi su alcuni balconi si sentiranno delle voci nuove perché la pianta di kumquat sta chiacchierando allegramente con quella di timo. Sono state da sempre vicine, si sono sfiorate, osservate, studiate. Pensavano di non avere nulla in comune, ognuna ferma nel suo vaso e nella sua porzione di ombra.

Ma al momento giusto si sono strette la mano.

Come quando non si può più aspettare.

 

MARMELLATA DI MANDARINI CINESI, VANIGLIA E TIMO   

 

Mezzo chilo di mandarini cinesi

200 gr di zucchero (io di canna)

Una mela

Acqua

Mezzo baccello di vaniglia

Timo fresco (a piacere)

 

Lavate molto bene i mandarini cinesi e bucateli in più punti con uno spiedino o uno stecchino.

Riempite per metà una pentola di acqua e quando bolle mettere dentro i mandarini per 15-20 minuti. Scolateli, buttate l’acqua e riempite di nuovo la pentola, ripetendo la stessa operazione. Fate dunque bollire una seconda volta i mandarini, sempre per 15-20 minuti.

Scolate nuovamente i mandarini, lasciateli raffreddare e poi tagliateli a metà, per eliminare i semi. Tagliate i frutti a pezzetti.

Sbucciate la mela e tagliatela a tocchetti.

In una pentola dai bordi alti, con fondo antiaderente, mettete insieme la mela, i mandarini, lo zucchero, mezzo bicchiere d’acqua, le foglioline di timo ben lavato e i semini di vaniglia, estratti tagliando in due il baccello.
Fate cuocere a fuoco lento per circa un’ora, controllando la consistenza. Quando avrete ottenuto quella desiderata, frullate la frutta con il minipimer.

Mettete la marmellata ancora bollente in vasetti di vetro lavati e sterilizzati, capovolgendoli fino al completo raffreddamento.