GENTILMENTE

Quando ti ho visto per la prima volta indossavo un maglione a righe verdi e viola e dei jeans larghi in fondo. Tu avevi una camicia rosata vintage e un ciuffo più biondo degli altri. I nostri colori si sono prima messi a ridere e poi si sono mischiati, senza imbarazzo, mentre un marzo iniziava sotto una luce diversa e con un paio di chiavi nuove.

Sbocciano così gli amori, tra vestiti strani e capelli ribelli, rintocchi di campane che danno il buongiorno, l’incoscienza di una novità e un treno che non si può perdere.

Voglio leggere nei tuoi occhi quello che ho bisogno di sentirmi dire, voglio sentirmi forte anche quando so che non lo sarò, voglio seguire la scintilla tutte le volte che si accende e voglio continuare a cercare il lato prezioso delle cose, anche il più nascosto, come quando da bambina scavavo nella sabbia per arrivare a quella bagnata e trovare l’acqua.

Voglio gentilezza, quella gentilezza che si annida nei piccoli gesti e si esprime a voce bassa, che tanta gente purtroppo ha smarrito, forse senza rendersene conto. Fatta di parole che suonano bene, ponderate e non sbagliate, che sfuggono i finti complimenti e non ti fanno inciampare.

Quella gentilezza un po’ antica e naturale, che si possiede, oppure no, come il buon gusto o l’eleganza.

Una gentilezza che si trova anche tra i banchi del mercato, quando una signora dalle mani vissute che sanno di terra e legno ti offre un cestino di buffi frutti rossi appuntiti, con un sorriso, perché era l’ultimo.

E non puoi dire di no, sia perché quella forma ti mette allegria (e non l’hai ancora mai fotografata!), sia perché il guscio ti ha sempre incuriosito: sembra una corazza che vorrebbe spaventare, allontanare. Ma in realtà nasconde solo una lucida, levigata e pura morbidezza. Che profuma pure di rosa e ti illude che l’estate sia vicina, così vicina da farti venire in mente idee fresche e dissetanti.

E gentili, perché delicate, come piace a me.

 

SORBETTO DI LITCHI E ROSA

500 gr di litchi freschi
125 gr di zucchero semolato

Un cucchiaio di acqua di rose

200 ml di acqua

Sbucciate i litchi, togliendo il nocciolo. Frullateli aggiungendo l’acqua di rose. Per togliere i filamenti, passate la purea al setaccio.
In un pentolino, mettete lo zucchero e l’acqua, portando ad ebollizione e lasciando fin quando lo zucchero non si sarà completamente sciolto. Fate raffreddare.
Versate lo sciroppo e la purea di litchi in una ciotola. Mescolate bene e poi versate il sorbetto dentro ai bicchierini. Mettete in freezer per 3 ore, mescolando ogni 20 minuti.

Febbraio è un mese speciale per questo blog, perchè l’avventura iniziava proprio un anno fa. La data esatta del primo compleanno sarà tra poco e farò un post dedicato, ma intanto festeggio contenta con una nuova veste grafica con ancora più bianco e più colori pastello, che ha creato Giada.