UN POSTO DOVE ANDARE A DORMIRE
La luce soffusa di un piccolo lume bianco, nell’angolo destro della scrivania, accanto al pc. Un cortile silenzioso, un gatto pigro che dorme sul divano e ogni tanto mi guarda, una chitarra che suona piano qualche stanza più in là. La notte e la sua calma, quando rallentano i ritmi ma non i pensieri. Qualche frase appuntata su un file, magari venuta in mente durante un concerto, una sosta nel traffico, nell’attesa di un autobus, durante una fila al supermercato, ascoltando un cd lasciato in macchina.
È così che nascono i miei post, diventati ormai i nostri post.
Mi siedo qui e sento che ho voglia di scrivere, raccontare, descrivere, ricordare. Svagarmi. Con il gioco più stimolante che c’è: le parole.
Inciampano sugli errori, scavalcano schiene, bussano alle porte che sembravano chiuse, romantiche come tramonti sulla Senna e fluide come sciroppo.
Galleggiano, volano, atterrano, colpiscono e arretrano, le parole. Fresche come acqua sui polsi d’estate e lucide come marmo, si fermano come respiri e saltellano come grilli, sono nuvole di farina, cuscini ancora caldi e sorrisi timidi.
Sono labbra socchiuse, fuochi vivi, albicocche succose e città insonnolite, libri lasciati a metà e pozzanghere in cui saltare. Sono un appuntamento rimandato, la scala che porta a una mansarda, il coraggio di chiedere scusa, una voce che ci calma, un tappo di spumante che salta lontano.
Le parole sono come pancake compatti ma soffici, che cercano la dolcezza e ci somigliano perché non vogliono stare da soli, stringendosi per trattenere calore. Dorati come le aspettative più belle e leggeri come cuori che hanno trovato – finalmente – un posto dove andare a dormire.
PANCAKE DI FARINA DI RISO CON SALSA AL COCCO E SESAMO
Ingredienti per una decina di pancake:
200 g di farina di riso
10 g di lievito
Due uova
25 cl di latte
Quattro cucchiai di burro fuso
Un cucchiaio di zucchero
Un pizzico di sale
Per la salsa:
Sesamo (per me nero)
Un bicchiere di latte di cocco (o di più, se vi piace; regolatevi in base a quanta salsa preferite)
Un cucchiaino di maizena
Un cucchiaino di zucchero
Chips di cocco (per decorare)
In una ciotola, mescolate la farina, il lievito, lo zucchero e il sale. In un’altra ciotola, sbattete insieme i tuorli, il latte e il burro fuso. Mescolate bene poco per volta gli ingredienti delle due ciotole, fino a ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciate riposare per un’ora.
Imburrate una padella antiaderente, facendola scaldare sul fuoco. Versate un piccolo mestolo di pastella, arrivando ad uno spessore di 1 cm circa. Fate cuocere dolcemente finchè non vedrete il formarsi di bolle in superficie. Con l’aiuto di una spatola, girate il pancake e fate cuocere per un altro minuto. Proseguite fino ad esaurire tutta la pastella.
Per la salsa al cocco:
In un pentolino, scaldate il latte di cocco, con lo zucchero e la maizena, mescolando bene per farla sciogliere.
Versate la salsa sui pancake quando è ancora calda, decorando con il sesamo e le chips di cocco.
141 Comments
An Lullaby
26 Gennaio 2014 at 19:11
Non smetterei mai di leggerti, ho avuto davvero poco tempo in questi giorni e non vedevo l'ora di venirti a trovare, lo sai? I tuoi pancakes sanno di casa e sono esotici allo stesso tempo, buonissimi e bellissimi 🙂
lagattacolpiattochescotta
26 Gennaio 2014 at 19:35
Ora che me lo hai detto lo so e sono felice… 🙂 I film ormai escono al cinema il giovedì e anche a me piace avere un giorno "fisso", perchè mi dà idea di citofono che suona e di amiche che vengono a trovarmi… 🙂
Adoro il cocco, la salsa avanzata l'ho mangiata a cucchiaiate!
Grazie, cinefila ma non solo… 😉
Chiarapassion
26 Gennaio 2014 at 19:12
Francesca le tue parole sempre dolci, mai banali che aprono la mente e la portono lontano sono la mia pausa domenicale a cui non posso fare meno. Ora sono in viaggio, sto tornando a Roma dopo un bellissimo w.e. trascorso a Firenze tra arte,buon cibo e tanto amore e il tuo racconto è la ciliegina sulla torta di questa bellissima giornata.invitanti i tuoi pancakes e interessante la salsa che sa di buono.
Baci dolci a te
lagattacolpiattochescotta
26 Gennaio 2014 at 19:45
Mi fa tanto piacere accompagnarti nel viaggio di ritorno da un weekend speciale, quando hai ancora vive tutte le sensazioni e sorridi ripensando agli attimi appena trascorsi… che come la salsa condiscono la nostra quotidianità di pause che ci fanno (stare) bene…
Baci a te, Enrica!
Monique Miel E Ricotta
26 Gennaio 2014 at 19:13
Ma che dolceeee!! carina la "poesia-post" che hai scritto. Me la rileggo anche domani mattina alle 6. Son sicura che mi mette positività. Grassie:-)
lagattacolpiattochescotta
26 Gennaio 2014 at 19:47
Sì, ti darà anche la giusta carica per affrontare la giornata, dato che il cocco è bello energetico! 🙂 La farina di riso compensa in leggerezza, la devo usare più spesso…
Grassie a te! 🙂
Marina
26 Gennaio 2014 at 19:14
Che dire? Un tripudio di semplicità e di sorpresa!
lagattacolpiattochescotta
26 Gennaio 2014 at 19:49
Le due cose sono assolutamente connesse per me… 🙂
Grazie, Marina!
SugarNess
26 Gennaio 2014 at 19:20
Quanto tempo che non li faccio! Quasi quasi domenica prossima potrei svegliare la baita con il profumo di questi pancakes, la farina di riso deve renderli leggeri! Si vede che ami le parole e sono certa che anche loro amino il modo in cui le fai giocare!
lagattacolpiattochescotta
26 Gennaio 2014 at 19:53
Non li facevo da tanto neanche io! Mi piace accompagnarli con salse, puoi davvero prepararne di tanti tipi, lo spasso è proprio inventare e decorare! Vedrai come apprezzerà la baita… 🙂 Sì, la farina di riso li rende non solo più leggeri, ma anche più digeribili, per come ho notato…
Diciamo che io e le parole ci conosciamo da taaaanto tempo e sappiamo come divertirci… grazie mille… 🙂
Ely
26 Gennaio 2014 at 19:31
Ho provato a commentare ma mi ha dato errore: beh, dicevo che le tue parole sono sempre bellissime e questi pancakes sono eccezionali: dolci, morbidi e candidi come l'atmosfera che hai creato <3 Li farò alla mia sorellina martedì mattina, dato che dorme da me e li adora! Un abbraccio e un bacione!
lagattacolpiattochescotta
26 Gennaio 2014 at 19:58
Essendo figlia unica, mi piace l'immagine di preparare la colazione ad una sorella… vi vedo lì, ancora un pò assonnate, che mangiate e sorridete… è il concetto di cucinare per chi si ama e di condividere insieme i sapori e il "rito" del cibo che per me ha tanto valore…
Un abbraccio forte a te e grazie! 🙂
Mimma e Marta
26 Gennaio 2014 at 19:33
Oggi non ci ritroviamo perfettamente in tempo con il nostro appuntamento, ma il bianco è protagonista anche da noi. I pancakes ci piacciono tanto, lo sai, e sono la soluzione perfetta per la colazione quando si è sprovvisti di una torta, del pane o del muesli. I tuoi sono poi davvero una delizia per il palato, le foto sono così invitanti che ci piacerebbe averne un po' proprio ora, per perderci tra le tue parole. Leggerti conforta sempre lo spirito 🙂
lagattacolpiattochescotta
26 Gennaio 2014 at 20:03
Il bianco è una presenza costante, un richiamo… appena posso, lo cerco… 🙂 Il latte di cocco ormai non manca mai in dispensa, devo provare al più presto anche la panna cotta!
I pancake li associo alle colazioni delle feste o dei weekend lunghi, quando si può apparecchiare bene la tavola per una colazione che è quasi un brunch, magari anche con spremuta e frutta fresca… 🙂
Grazie, siete sempre gentili e "vicine", un bacio a entrambe!
Michela
26 Gennaio 2014 at 19:53
"scavalcano schiene"…è proprio vero. Le parole sanno fare tante cose. E tu non smettere mai di scrivere, Francesca.
:*
lagattacolpiattochescotta
26 Gennaio 2014 at 20:05
Scavalcano e a volte disegnano anche sulla schiena… per questa immagine mi è venuto in mente un libro che si chiama "Scritto sul corpo", bello bello…
Michela, grazie… no, non smetterò… anche perchè non ci riuscirei… è una spinta troppo forte per me…
Le Sucre et Moi Fabrizia M.
26 Gennaio 2014 at 20:19
Le pancakes sono per me un gesto d'amore, da sempre la merenda preferita della mia bambina..gliele ho preparate anche oggi..ma questa salsa..credo sia capace di portare fino in Islanda, con il suo biancore e poi riportare, in volo sulle tue parole, come stelle brillanti, davanti ad un tramonto indiano..
Ti auguro una serata densa di sorriso e stelle, dolce Francesca..
Un abbraccio,
Fabrizia
lagattacolpiattochescotta
26 Gennaio 2014 at 21:14
Crescerà bene con i pancake… e sarà il suo dolce da colazione preferito anche da grande, perchè le ricorderà te… 🙂
Una salsa che porta in viaggio, mi piace l'idea! Non sono mai stata nè in Islanda nè in India, sognamo almeno con il cibo!
Grazie Fabrizia, per ogni delicata e sincera parola che mi lasci… le mie stesse stelle abitano anche sopra la tua casa…
Zucchero e zenzero
26 Gennaio 2014 at 20:22
Le parole sono come gli ingredienti di una torta e tu sai metterle insieme alla perfezione con delicatezza e sempre con tanta poesia. 🙂
Domani mattina ci vorrebbero proprio i tuoi pancakes.. Quanto sono belli i semini di sesamo nero su quella salsa bianca profumatissima?
Un bacione e buona settimana!
V
lagattacolpiattochescotta
26 Gennaio 2014 at 21:16
Che dici, Virginia, la prepariamo una torta alle parole? Che ingredienti ci metteresti tu? 😉
Avevo anche il sesamo "normale" ma non ho resistito al richiamo del contrasto bianco-nero e vedo che tu mi hai capita al volo! Il sesamo nero è ottimo anche con i noodles e le verdure, ogni tanto un tocco di Oriente mi viene a trovare… 🙂
Un bacio grande!
Zucchero e zenzero
27 Gennaio 2014 at 12:35
Io inizierei con qualche etto di sorrisi e una manciata di amicizia 😉
Shabby Passion
26 Gennaio 2014 at 20:30
Quanta verità nelle tue PAROLE. Le parole hanno più forza di un pugno, tante volte non le si carica di significato e suonano vuote…a volte invece danno la vita e per quel che mi riguarda, quelle che usi tu sono magistralmente guidate.
Le raccoglierai in un libro?
Pensaci!
PS: 'sti pankakes devono essere 'na bomba Francy!
bacio grande, Lisa
lagattacolpiattochescotta
26 Gennaio 2014 at 21:22
Le parole sono anche illusorie, possono diventare trappole, schiacciano, incastrano… ma sono anche dei palloncini colorati che ti portano in alto, basta aggrapparsi e seguirle… forse il segreto è imparare a dare il giusto peso… capire quelle che contano e hanno un Senso e quelle che sono solo aria, destinate a rompersi come bolle di sapone…
Un libro? Sospiro, sai quante ci ho pensato, ma non credo di essere in grado… adesso poi il sogno si è spostato verso un libro di ricette e foto, ma è un sogno, appunto… 🙂
Ti abbraccio, Lisa… e grazie, di cuore!
Irene b
26 Gennaio 2014 at 22:51
tu riesci a domarle e intrecciarle come nessuna. Continua a giocare con la parole e regalacene ancora perchè senza non sappiamo più stare!
buona fine settimana
Irene
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 10:10
Irene, se sei tu a dirmelo e incoraggiarmi, sappi che non vi libererete più di me! 🙂
La dimensione del gioco è fondamentale… se le nostre passioni (o vocazioni) si coltivano così, allora ecco il segreto vincente…
Buona settimana a te, a tutti voi! Vi penso sempre!
coccolatime
26 Gennaio 2014 at 23:10
eccoti..continua ad appuntare e sognare le parole…continua per noi..perché credimi…è sempre un piacere assoluto leggerti!!!
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 10:14
Enrica, grazie… ormai ho superato la paura di espormi che avevo i primi tempi e vado a briglia sciolta… 🙂 Se non ci si lascia andare, non si crea quell'intimità bella con le persone che mi piace… e che è la forza vera del mio essere qui…
Maddalena Laschi
26 Gennaio 2014 at 23:17
Francy, cara, pter stare ore a leggere queste parole così belle, scivolano sotto i miei occhi e non vorrei mai arrivare in fondo…alla fine del tuo post…è quando ci arrivo, siccome non mi basta, ricomincio da capo! T'immagini davanti al tuo pc, dove le parole escono come un fiume in piena, senza fatica, dal cuore alla mente, dalla mente alla tastiera! Ho voglia di fare i pancakes anch'io! Un abbraccio e bona settimana!
Maddy
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 10:19
Maddy, sento la tua voce… è come se mi stessi parlando e non scrivendo, dicendomi queste cose bellissime che non sai come mi rendono felice… perchè dette da una donna sensibile che mi ha visto e accolto e che di cuore ne ha tanto… 🙂
I pancake sono perfetti per la colazione abbondante del sabato o della domenica, immagino le manine curiose dei tuoi bimbi mentre li afferrano, uno ad uno… dai, dai, falli!
😀
Un abbraccio fortissimo!
lapetitecasserole.com
27 Gennaio 2014 at 3:23
Francesca avrei voglia di mandarti una bottiglia di sciroppo d'acero, di quello più pregiato, sarebbe perfetto per tenere ancora più stretti i tuoi pancake e le parole che a loro somigliano.
Buon inizio settimana,
Margherita
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 10:22
Margherita, ho lo sciroppo d'agave ma non di acero, quindi il tuo regalo sarebbe moooolto apprezzato… 🙂 Amo tutto ciò che è liquido, setoso e dolce, che "incolla" parole e sapori e condisce colazioni!
Buon lunedì, a presto!
Stef@
27 Gennaio 2014 at 6:09
Sembra una musica che attira prima le orecchie e poi il cuore.. bello leggerti di prima mattina e.. beh anche i pancake ci stanno bene a quest'ora! un abbraccio e buon lunedì… Stefy
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 10:25
Stefy, grazie mille! Io mangerei dolci sia per iniziare la giornata, sia per finirla bene… 😀 E se è lunedì, dosi doppie, ehehe!
Gabila Gerardi
27 Gennaio 2014 at 6:12
La cosa più bella di te e' che quando parli incanti…,hai presente le sirene di Peter Pan? Tu però poi sei realmente come ti vedo, senza trucco e senza inganno e non so se mi piacciono di più le tue ricette o le tue parole!!!!! Comunque sia la voglia di arrivare da te ad ogni nuovo post c'è sempre e forse non mi voglio fare troppe domande!!!! Vado via con il sorriso e buon inizio settimana cara!!!
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 10:31
Gabila, anche tu sai cucinare a fuoco lento le parole e forse ci siamo (anche) capite subito per questo… le parole che voglio e cerco, da me stessa e dagli altri, sono quelle autentiche, sporche di vita vera, che non raccontano bugie e non ingannano… troppe volte ho conosciuto chi ne fa un uso improprio e le lancia in aria con superficialità, magari ammaliando all'inizio ma poi deludendo… io le ho sempre viste come un'arma di verità, per raccontar(mi), soprattutto a chi è lontano…
Ma noi questa lontananza la abbatteremo prima o poi, aspetto l'estate e la "mia" Marciana… 🙂
journeycake
27 Gennaio 2014 at 6:15
Che bello scoprire come nascono le tue delicate pagine e come come si incontrano le tue parole così evocative. Questi pancake di riso mi hanno rapita sono delicati come i pensieri che li accompagnano e sono senza glutine. Li devo annotare e provare. Buona settimana. Simo
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 10:34
Simo, inizialmente volevo farli con la farina di castagne, seguendo una ricetta di un libro che prevedeva sesamo anche nell'impasto… poi cercando in dispensa mi sono accorta che un barattolo di farina di riso giaceva da troppo tempo in un angolo e… 🙂 Scelta giusta, perchè sono venuti leggeri e delicati e hanno socializzato bene con il cocco! Se li provi, mi dirai! 😉
Buona settimana a te!
Chiara Setti
27 Gennaio 2014 at 7:08
Come sei dolce Fra….questi splendidi pancakes ci sono arrivati a letto o sono finiti prima?? :pppp un bacione
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 10:44
Dopo averli fotografati, sono stata brava a dividerli a metà… una parte l'ho messa subito via, in modo che non subisse assalti… 😀
Un bacio a te, Chiara!
Michela Sassi
27 Gennaio 2014 at 7:56
Le tue parole fanno iniziare con dolcezza la mia settimana, i tuoi pancakes sono sublimi… che profumi!
Un abbraccio e buona settimana!
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 10:45
Michela, ho un padellino sempre pronto e tanto latte di cocco, quando vuoi sai dove trovarmi… 🙂
MARI Z.
27 Gennaio 2014 at 8:20
Le tue parole sono balsamo benefico che fanno sempre tanto piacere leggere!
Le tue ricette sono golosità che coccolano e rincuorano!
Buon inizio settimana! 🙂
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 10:48
Mari, grazieeeee! Di solito nascono prima le ricette e dopo le parole, poi porto in tavola tutto e mi piace trovare legami e affinità… 🙂 I dolci per me hanno proprio questa funzione: coccolare e rincuorare, hai trovato i verbi giusti!
Un bacio!
piccola mela
27 Gennaio 2014 at 9:04
Le parole, senza morirei…(anche se lui le detesta, a volte nemmeno le ascolta le mie parole…)
I miei, i nostri, post nascono come i tuoi, sono momenti fugaci che mi liberano da una realtà indesiderata, mi accarezzano i capelli, canticchiano una canzone.
Senza questa piccola luce soffusa, il nostro sarebbe un letto senza cuscino, non saprei dove mettere le mie mani.
Invece le nostre parole ci accompagnano, rendono la notte più docile e diventano pancakes leggerie morbidi per un nuovo inizio: un luminoso inizio.
Buona settimana cara!
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 10:55
Manu, Manu… lo so che quando hai letto le prime righe, le parole venute in mente durante un concerto, hai sorriso perchè già sapevi tutto… come io so che è vero, verissimo, quello che mi dici…
Per noi le parole sono il salto per entrare in un mondo parallelo, che un po' ci rapisce e un po' compensa quello che nella realtà non sempre va per il verso giusto… sono la parte del cuscino dove ormai c'è il segno della nostra testa, perchè è sempre lì che torniamo… come si torna agli affetti più grandi, anche se per arrivarci bisogna scansare delle nuvole scure… magari è solo una mia idea personale, ma non esistono persone che detestano le parole… le temono, quello sì, perchè sanno quanto a volte dicano la verità… solo che non sempre è facile ammetterlo… ad ogni età…
Buona settimana a te, si naviga a vista e si sistema la farina 2 nel barattolo nuovo…
🙂
piccola mela
27 Gennaio 2014 at 19:51
Forse hai ragione: è più timore della verità, di sentire la parte del racconto che non piace.
Io navigo come te, sorridendo per le parole del dopo concerto e felice che la tua settimana sia iniziata con un barattolo nuovo di farina 😉
Un abbraccio
Giulia Possanzini
27 Gennaio 2014 at 9:14
Ciao francesca…leggerti è sempre un piacere 😉 questi pancakes…beh una visione…li rifarò 😉 a presto!
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 10:56
Ciao Giulia, ti ringrazio! Sapessi che goduria far scivolare a cascata sopra tutta quella salsa… 😀
Laura Ascari
27 Gennaio 2014 at 9:36
Wow! foto s p l e n d id e !!! Mi piace moltissimo questo mood! (ovvio anche la ricetta :D) però quando vedo foto così i miei occhi sbrodolano più dello stomaco :D*
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 10:59
Ahaha, Laura, rido… perchè la penso come te, sai la mia fissazione per le foto! 😀 Questo vassoio grigio sai da dove viene? Dalla Maison du Monde ed è uno degli acquisti più felici dello scorso anno! Grazie… ti abbraccio… 🙂
Laura Ascari
27 Gennaio 2014 at 12:56
Devo tornare a farci un giretto allora prima o poi!!! *-*
Ancora complimenti, piccola fata dal cuore di farina :)*
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 13:58
Uh, quanto mi piace questa definizione! :*******
Floriana Moroni
27 Gennaio 2014 at 9:37
Vorrei essere uno di quei pancakes, per avere un po' di compagnia, per dividere il mio destino con qualcuno simile a me, almeno per lo spazio di una colazione.
Brava come sempre.
Baci
Flo
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 11:05
Flo, è una ricerca così lunga e tortuosa… a fare i pancakes ci vuole poco, a trovare l'incastro giusto con qualcuno, aimè, molto più tempo… anche perchè o avviene, in modo naturale, oppure meglio soli che male accompagnati, di questo sono convinta al 100%… Ma tu sai come la penso: ci può essere una scossa improvvisa quando hai smesso di crederci, come è successo a me… ci sono persone che anche più da "grandi" riescono a completarsi, l'amore per fortuna non ha date di scadenza, è l'unica certezza che abbiamo…
Dani
27 Gennaio 2014 at 9:44
Tu lo sai che i pancake io li mangio a tutte le ore? Allora visto che non ti decidi a venire e che io e Riccardo siamo diventati girovaghi, mi sa che verremo noi da te e tu mi dovrai preparare i pancake (e non solo…)
Bacioni
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 11:07
Se venite ti faccio trovare tutto il tavolo pieno di dolci… anche se qualcuno dovresti insegnarlo tu a me… 😀
Ti scrivo su FB, ci vediamo di là!
Emanuela Martinelli
27 Gennaio 2014 at 10:15
Carissima Francy vedo solo ora il tuo post e lo leggo, tutto 'un fiato e non posso che sorridere…ho scritto proprio ieri un post che è l'esatto opposto del tuo, ma menomale ci sei te ad allietare i nostri cuori con questi sofficissimi pancake, le tue stupende foto e la dolcezza delle tue parole!! Quando mi manca non avere questo bel dono, sei veramente magica quando scrivi. Un bacio Manu
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 11:13
Manu, ognuno di noi è predisposto verso qualcosa… io ad esempio sono piuttosto negata con i lavori manuali, in cucina vorrei essere molto più brava ed esperta (come te!) e non me la cavo tanto bene neanche con le cose "pratiche" o tecniche… scrivere credo sia l'unica cosa che davvero mi viene "facile" e che sento di padroneggiare, che mi dà sicurezza… non l'ho scelto io, è stato così da sempre… il foglio bianco mi stimola, ma ovviamente solo se so cosa dire e se mi va di parlare… ci sono momenti, credimi, in cui anche io sono a corto di parole e mi rintano nel silenzio… ma questo blog mi dà linfa ed ispirazione, o meglio: siete tutte voi a darmele, come benzina… 🙂
Un abbraccione!
Anna Maria Pischedda
27 Gennaio 2014 at 10:18
Le tue parole, come le immagini che crei, continuano a deliziarmi, ormai sei un appuntamento imperdibile!
Mmmh i pancakes che delizia, sei una maestra nel presentarli, bravissima!!
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 11:25
Anna Maria, grazie come sempre! I pancake in realtà non li preparo così spesso e mi ci dedico soprattutto quando sono in vacanza… infatti queste foto sono state scattate durante la pausa delle feste di Natale! Adesso vediamo se aspetterò fino a Pasqua, ehehe… 🙂
brenda842
27 Gennaio 2014 at 10:21
Meravigliose parole..dolci, delicate, tenere, piene di trasporto e di passione..come te!
Come al solito leggere i tuoi post è una ventata di aria fresca e un ottimo modo per iniziare la giornata!
Buona settimana carissima! 😀
un bacione, Alessia
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 11:29
Ale, postare la domenica fa bene anche a me: passo il lunedì insieme a voi, rendendo piacevole il giorno della settimana più brutto che mi ha sempre messo un po' di malumore… 🙂
Grazie mille, un bacio a te!
panelibrietnuvole
27 Gennaio 2014 at 11:29
A parte i pancakes, che io non ho ancora mai fatto e che sembrano golosissimi, le tue parole stupiscono sempre di più. Questo post mi piace particolarmente perché mi soffermo spesso a pensare al potere delle parole, che creano, evocano, distruggono, cambiano la realtà e la nostra percezione di essa. Sono potentissime, possono essere armi e la maggior parte della gente non lo sa. E tu le mescoli con una rara maestria, come ingredienti da combinare, amalgamare, scegliendo l'aroma insolito ma stranamente perfetto per la combinazione. E' sempre così bello leggerti e rileggerti.
Buona giornata,
Alice
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 14:04
Alice, siamo bombardati di parole da quando nasciamo… le ascoltiamo all'inizio senza capirle, le impariamo piano piano, le assorbiamo dai libri, le mettiamo in fila su un quaderno a righe, scopriamo quelle d'amore e anche quelle che sanno ferire… sono sempre intorno a noi e ci sono due strade: catturarle e alimentarle, oppure lasciarle andare… io non riesco a non fermarle, perchè mi sembra che portino a conoscermi meglio e a fissare chi sono e come evolvo nel tempo… e il legame s'infittisce, perchè l'urgenza di comunicare è sempre più forte…
Grazie per il bel commento e… quando farai i pancakes per la prima volta dirai "ma come, sono così facili e non li avevo mai fatti?"
🙂
m4ry
27 Gennaio 2014 at 13:16
Quanta dolcezza….tanta tanta…
I tuoi pancakes hanno un qualcosa di magico 🙂
Ti abbraccio
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 14:06
La magia secondo me la fa quel bianco in cui nuoterei… non è panna ci somiglia… 😀
Grazie Mary!
Simona (Bianca vaniglia Rossa cannella)
27 Gennaio 2014 at 13:20
Mi sembra di vederti seduta a scrivere proprio come hai descritto inizialmente tu. Ognuno ha un dono (anche più di uno) e tu Franci hai quello di riuscire a “giocare” con le parole che insieme ci regalano meravigliose descrizioni, racconti, viaggi.
Ancora una ricetta dolce?! Mi stai abituando “male” ;-P ma immagino presto di vedere anche qualcosa di salato perché sai che da te lo apprezzo ugualmente!
Cavoli mi sono persa il sesamo nero, andrò alla ricerca, devo rimediare… lo trovo troppo carino il contrasto che crea sopra quel bianco! I pancakes sono una delle cose che più adoro fare, adesso è già da un po’ che non li faccio e guarda un po’ ho la farina di riso avanzata 😉 una bella montagna di pancakes innevata!!! ;*
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 14:10
Scrivendo scrivendo, sono approdata qui e ho scoperto altre persone con cui giocare, con la mia stessa passione… 😉
Ancora un dolce, eh sì! Ti ho pensata infatti quando ho deciso di pubblicare questa ricetta, volevo alternare con un cibo salato ma mi sembrava un peccato lasciare da parte questi pancake che aspettavano già da Natale… 🙂 La prossima settimana si cambia però… e vedrai che cambiamento, un'assoluta novità per me!
Il sesamo nero lo trovi nei negozi biologici, come sapore è meno deciso di quello classico, ma per decorare e avere solo un leggero retrogusto è perfetto! La farina di riso la ricomprerò! 🙂
Ileana Pavone
27 Gennaio 2014 at 14:51
Io amo la magia che trovo qui, sì, perché qui da te tutto è magico, bellissimo.
Sono giorni che ho voglia di cocco, o meglio, ho fatto una ricetta con il latte di cocco e da lì ho voglia di qualcosa di dolce e confortante con il cocco.. e sono giorni che lo vedo in diversi blog!
I tuoi pancakes sono meravigliosi.. le foto mi piacciono sempre di più!
Fra, sei bravissima, punto. 🙂
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 16:22
Il latte di cocco crea dipendenza, se inizi a scoprire quanto sta bene in diversi piatti, dolci e salati (anche nelle zuppe al posto della panna, sì sì, giuro!) non smetti di prenderlo… 🙂
Ileana, grazie mille… non mi stancherò mai di ripeterlo, se questo posto sembra magico è perchè lotto con tutta me stessa per vedere il mondo così e creare un angolo protetto dove io per prima mi sento a mio agio… la novità è che intorno al tavolo adesso ci siete sedute tutte voi ad ascoltare, leggere ed assaggiare e allora è tutto più bello… 🙂
cucinaincontroluce
27 Gennaio 2014 at 15:03
Anche le parole dei miei post nascono casualmente e rimangono sullo schermo di un telefonino per il tempo necessario, talvolta ore e altre giorni, settimane, mesi, in attesa di essere elaborate e di essere riagganciate ai momenti in cui sono nate, inizialmente nascevano sulle pagine di un'agenda e spesso si perdevano nella carta, ora rimangono sempre dei files, più veloci da ritrovare, già accompagnati agli scatti da non perdere. Il mio telefono ne è pieno e ho tanto, tantissimo da scrivere: ho trascorso un periodo pieno di preoccupazioni e l'emotività è rimasta congelata in quei files, le parole sono rimaste sullo schermo del telefono, le foto in archivio… voglio riprendere in mano tutto perchè ho un bisogno quasi fisico di esprimermi, un bisogno che, se compresso, si trasforma in dolore e invece io con le parole voglio volare!
Una coccola i tuoi pancakes, delicati e profumati di libertà perchè a me il cocco dà quest'impressione di spiagge assolate, di corpi abbronzati, tonici e liberi, che si stiracchiano pigri al sole e all'odore della battigia e che la sera si liberano nei ritmi sensuali della musica, il cocco è il profumo della mia estate e del mio mare, della stagione in cui mi sento più viva e in pace con me stessa.
Un abbraccio cara Francesca, ora piano piano ritornerò in quota e a fare compagnia anche a te!
Tatiana
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 16:30
Io ho sempre avuto in borsa agende e diari per appuntare frasi… e quando le dimenticavo, bastava anche un fazzoletto, uno scontrino, un biglietto dell'autobus o una carta qualsiasi per fermare un pensiero… non ti dico poi durante i viaggi quanti spunti e quante penne ho dimenticato in giro, nel tempo…
I computer hanno forse spoetizzato tutto, per questo per lavoro a volte prendo ancora appunti a mano… però è comodo trovare tutto in cartelle ordinate, con date… ne ho accumulate tantissime nel corso degli anni, ho quasi paura a rileggerle, alcune contengono davvero un pezzo di vita (e di cuore) e sento che scottano, che sono ancora bollenti… e allora le lascio lì, non ho il coraggio di cancellarle, so che ci sono e che nulla di ciò che ho vissuto, che faccia ridere o piangere, è andato perduto…
Il cocco richiama anche a me scenari esotici e leggerezza, estati lontane e ritmi passionali… ricordi i dolcetti Raffaello? Ecco, mi facevano impazzire… 🙂
Ti abbraccio anche io, ci vediamo tra le nuvole!
Susy Bello
27 Gennaio 2014 at 15:07
Le parole possono essere poesia ma possono anche creare ferite difficili da rimarginare. I tuoi pancake mi ispirano tantissimo, mai provati con questa cremina al cocco
Un serena giornata Susy
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 16:38
Le parole portano in alto e in basso, sublimano e picchiano duro… come per tante altre cose, c'è la doppia faccia… anche i dolci fanno bene da un lato e male da un altro, eppure non oso minimamente smettere di mangiarli… 🙂
Grazie Susy, quella cremina è buona anche per irrorare plumcake… 😉
Lilli nel paese delle stoviglie
27 Gennaio 2014 at 16:02
Amo le parole, la la loro forza, la loro spinta, il loro effetto, la ricercatezza, la semplicità, le metafore, ecc…ho letto d'un fiato il tuo post, condividendo tanto, ma apprezzando quando dici "i nostri post".
i pancake manco a dirlo, mi piaccion da morire con qualsiasi cosa!
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 16:43
Ciao! Io ho un rapporto affettivo con le parole, sono una seconda pelle… ed è proprio così, questi post non restano chiusi in una cartella che leggo solo io, sono il veicolo per avvicinarmi a voi e il motivo per cui tutte le settimane torno con crescente piacere! Quindi sono nostri, in ogni virgola… 🙂
Sabrina C.
27 Gennaio 2014 at 16:07
Amo leggerti, rimango spesso incantata dalle tue parole. Io sono una che quando si trova davanti un foglio bianco, un post nuovo.. non riesce a fare uscire tutto quello che pensa, infatti era un problema con i temi hihihi ero troppo sintetica! Ma torniamo a noi.. Adoro questa ricetta, tanto da averla linkata subito al mio ragazzo. Sarà perchè appena ho letto "cocco" non ci ho capito più niente.. ihihihi, non vedo l'ora di rifarla!! Ti abbraccio fortissimo cara ♥
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 16:50
Il dono della sintesi io invece non lo possedevo tanto nei temi… e ho dovuto impararlo per lavoro, ma che fatica! Per questo qui mi sfogo come voglio, eheh! Spesso ripenso anche ai tempi di Flickr, Sabri… per alcuni aspetti mi manca sicuramente ed è stato un distacco non senza nostalgia, però il blog mi dà molta più soddisfazione e ora non tornerei più indietro! Ho scoperto questa dimensione della condivisione approfondita, senza banali "nice shot", e la preferisco! 🙂 Spero che il tuo ragazzo ti prepari una colazione coi fiocchi, piena di cocco! 😀
laura
27 Gennaio 2014 at 16:09
Frà sapessi quanti messaggi ti ho inviato senza che ne arrivasse a destinazione alcuno 🙁 finalmente poco fa dopo aver rinunciato a ipad riesco…forse (ho quasi paura a crederci troppo!) a inviarti il mio 100esimo messaggio!il fatto è che questi dolcetti mi piacciono troppo per non farti arrivare il mio alleluia!anzi sai che ti dico?riguardo 'ad "un posto dove andare a dormire" la prossima volta mi apposto sotto casa tua così la mattina vengo a colazionare da voi se non sono di troppo, tu che dici?ma io questa bontà ho proprio voglia di assaggiarla!
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 16:55
Laura, maledetta tecnologia che si mangia i messaggi come io i pancake! 😀 Tu, anzi voi, potete venire a colazione quando volete ma una volta posso invece bussare io con un vassoio coperto da uno strofinaccio (rigorosamente a pois!) e una sorpresa dorata e soffice all'interno… tanto per le marmellate da spalmare ci pensi tu, no?! Mi è rimasto solo un tuo vasetto e lo custodisco gelosamente ancora per un pò!
Pincofifì
27 Gennaio 2014 at 16:10
Dai gesti quotidiani nascono i tuoi pensieri, i tuoi post, semplici magie di parole.
Ma tu stai barando, cara Franci, perchè queste immagini che si fanno parole per essere comunicate, per passare da lì a qui, fanno finta di essere un post, semplice prosa, mentre invece sono i fili di una poesia che racchiude in sè sensazioni, colori, suoni … 🙂
Vorrei essere il gatto sul tuo divano, pronto a rubare almeno un paio di quei soffici pancake di parole non appena volti lo sguardo 😉
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 17:01
La vita quotidiana è ricca di idee e spunti, è a portata di mano, comoda e vicina… 🙂 Io parlo solo di ciò che conosco, ho visto e vissuto, non so scrivere racconti inventati perchè non so immaginare cose che non ho provato sulla mia pelle… a volte forse può anche essere un limite, ma vale anche al cinema: preferisco i film che aderiscono al reale e in cui riesco ad immedesimarmi! Se poi appare, anche solo di sfuggita, un gatto, pure meglio… 😛
Grazie Fra, anche tu bari… non sono semplici commenti i tuoi, sono molto di più…
TheDaydreamer
27 Gennaio 2014 at 17:11
Ciao Francesca,
Sapessi come mi ritrovo nella tua voglia di scrivere, raccontare, condividere e nell'energia creativa della sera o della notte. Detto questo, qui la sera io crollo non appena le due piccole chiudono gli occhi, sfinita almeno quanto loro 🙂 Fortuna che ci sei tu, con le tue parole e le tue ricette, ad alimentare l'altra "me" che vuole leggere, cucinare, scrivere, guardare, disegnare tutto… Domandina: maaaaa, Ulisse dov'è????? Grazie cara,
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 21:08
Di notte sono più ispirata, ho sempre amato questa parte della giornata, quando tutto si quieta ma la mia mente è sveglissima… cerco di godermela a lungo e la dedico a ciò che amo di più, andando a letto tardi e chiudendo la giornata non senza aver visto una puntata di qualche serie tv straniera… pazienza per le occhiaie, ormai sono parte di me… 🙂
Hai ragione, qui Ulisse non c'è! Mi guardava mentre scrivevo il post ma quella mattina si vede che aveva sonno e non è salito sul tavolo! 🙂
Martina
27 Gennaio 2014 at 17:42
Con te, ho ritrovato la voglia di scrivere…prima nel blog scrivevo tanto, fatti di vita quotidiana, racconti inventati (a me non dispiace inventare :P), dialoghi…(ho visto che hai commentato anche il post sulla befana di qualche tempo fa ;)) poi con il tempo (e anche gli impegni quotidiani) un pochino la cosa è andata scemando…ora anche io mi ritrovo seduta qui davanti, in un angolino di casa, la luce accesa, il tè caldo vicino e il mio spazio…una piccola coccola, come i tuoi pancake 🙂
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 21:11
La scrittura è come un flusso e può procedere ad ondate, adesso, stando qui da solo un anno, mi sembra ancora di avere tanto da raccontare ma quando le idee scarseggeranno attingerò anche io alle storie da inventare… la fantasia va sempre coltivata… 🙂 Tè, calore, silenzio e tranquillità però so che non mancheranno mai, è la dimensione ideale quando sono al pc… anche a sistemare foto di vasetti… 😀
Marina
27 Gennaio 2014 at 19:52
Io con le parole non sono brava ma amo ascoltarle e leggerti è sempre un piacere. E anche le tue ricette sono sempre un piacere da leggere e da ripetere. Mille abbracci!
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 21:15
Sapere che ami le mie ricette mi rende felice, Marina, le tue mi piacciono tutte, abbiamo gusti simili a tavola… e non parliamo delle foto, tu comunichi tanto con quelle… anche come allestisci i set, le parole sono nascoste nei dettagli visivi più di quello che pensiamo… 😉
Tanti tanti abbracci anche a te e grazie…
Lizzy
27 Gennaio 2014 at 21:45
Cara Francesca, ammiro quelle persone che sanno mettere nero su bianco delle parole belle e profonde come le tue! …. Se poi il tutto é accompagnato da ricette e foto magiche, come in questo caso allora il gioco é fatto! Ipnotizzata!
Un bacio!
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 22:42
Ti ringrazio, anche per i complimenti sulle foto… sono sempre un po' critica con me stessa e sapessi quante ne scarto… 🙂
Guardami, guardami… se ti ipnotizzo posso chiederti di farmi una torta splendida come l'ultima che hai pubblicato? 😀
Forno Star
27 Gennaio 2014 at 21:51
Una ricetta totalmente gluten free… 🙂
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 22:44
Eh sì! Non ci avevo pensato, ho usato la farina di riso perchè mi piace la sua leggerezza, ma sono felice se può accontentare anche chi non può mangiare glutine! 🙂
Forno Star
28 Gennaio 2014 at 10:30
Se ti va, visto che ti piace la farina di riso, noi il venerdì facciamo il 100% Gluten Free (Fri)Day 🙂
Sugar
27 Gennaio 2014 at 22:34
Avevo sempre a portata di mano una moleskine per scriverci le idee che mi venivano nei momenti più improbabili. E un taccuino sul comodino per annotarci i pensieri notturni.:-) E poi i postit sul frigorifero… i pensieri a volte hanno l'urgenza di trasformarsi.
Bella la foto con i pancake sotto la copertina a pois. e che buoni e leggeri con la farina di riso.
Ciao Francesca, ti auguro una serena settimana piena di parole che saltano come grilli. 🙂
lagattacolpiattochescotta
27 Gennaio 2014 at 22:52
Uh i pensieri notturni, i miei preferiti… quel taccuino è prezioso… lo hai ancora? 🙂 Sarebbero abitudini da non perdere mai… tenere un foglio sempre a portata di parole improvvise… che se saltellano come grilli poi rischi che sfuggano chissà dove… 😀
Quel canovaccio adesso è appeso al gancio vicino al lavello… 🙂
Un bacio, Ada, grazie!
Mirtillo E Lampone
28 Gennaio 2014 at 9:43
Scorro scorro scorro la mia bacheca di blogger per sapere se ci sei, perchè lo so che ci sei, devo solo trovarti.
E quando ti trovo, ti leggo, scopro un po' di te, mi emoziono, mi segno la ricetta…per far sorridere questa giornata stortissima…e sono felice! Perchè amo il cocco e perchè non ho mai fatto i pancake, perchè mi parli di parole, io AMO le parole.
Grazie mille Francesca, perchè sai come rimettere in piedi ogni frammento delle giornate perse.
Ti abbraccio!
lagattacolpiattochescotta
28 Gennaio 2014 at 14:10
Berry, anche io so che ci sei e che mi troverai… non importa quando, ma so che durante la settimana mi regalerai qualche minuto del tuo tempo e verrai a lasciare un sorriso, che subito afferro e stringo in mano, così lo catturo…
I pancake sanno tanto di colazioni amorose lente, coi capelli spettinati e i sorrisi complici, quando il mondo fuori può correre quanto vuole ma noi siamo nella tana, non sentiamo freddo nè rumori, il weekend ancora è lungo e abbiamo vicino tutto ciò di cui abbiamo bisogno… mi prometti che li fai e sperimenti di persona quanto dico? 🙂
Ti abbraccio e ti lancio in volo un mazzetto di consonanti e vocali sparse, pensaci tu a unirle, so che lo farai in modo speciale…
elenuccia
28 Gennaio 2014 at 11:35
Adoro il tuo modo di scrivere, adoro il tuo modo di "trovi" le parole. Io non sono mai stata molto brava in questo e ammiro veramente tanto il tuo modo di raccontare i tuoi pensieri e le tue emozioni.
Ma adoro anche le tue ricette, questa mi stuzzica davvero tanto perchè non ho mai provato ad usare la farina di riso nei pancakes. E anche la salsina sembra proprio deliziosa
lagattacolpiattochescotta
28 Gennaio 2014 at 14:17
Grazie mille, Elena… tutte noi abbiamo delle costanti o delle piccole grandi certezze nella vita, punti fermi che ci accompagnano magari da quando siamo bambine… io non ho tanti talenti, solo una cosa ho capito da subito: che le parole avrebbero sempre fatto parte di me e che senza non posso – e non voglio – stare… e così è… 🙂
Prima volta anche per me per la farina di riso nei pancake, esperimento assolutamente riuscito, quasi non ti accorgi di mangiarli, non risultano affatto pesanti… ho compensato con il cocco, ehehe, ma come resistere, io capitolo sempre… 😀
Anna Luisa e Fabio
28 Gennaio 2014 at 17:59
Non avresti potuto usare parole migliori.
Mai fermarsi ai soliti condimenti. Hai fatto una decorazione ed un'associazione che mi piacciono davvero moltissimo.
Fabio
lagattacolpiattochescotta
28 Gennaio 2014 at 21:43
Mi diverto tanto a uscire dal "solito" e a percorrere nuove strade… ci sono così tanti ingredienti in circolazione che provare è appagante!
Grazie mille Fabio! 🙂
Katiuscia
28 Gennaio 2014 at 19:14
Le parole accarezzano, e le tue lo sanno fare in una maniera dolcissima.
Quasi quanto questi pancakes…
Un abbraccio
lagattacolpiattochescotta
28 Gennaio 2014 at 21:46
Vedo così bene una serata a base di parole, polenta, buon vino… mentre la neve scende lenta e silenziosa, senza che ce ne accorgiamo… mi hai fatto venire una voglia con il tuo post! 😉
Ti abbraccio anche io!
I SOGNI DI CLAUDETTE
28 Gennaio 2014 at 22:22
ti ho scoperta questa sera….. leggerti è veramente un piacere!
Grazie.
Claudette
lagattacolpiattochescotta
29 Gennaio 2014 at 15:13
Ciao, benvenuta! Ti ringrazio! 🙂
simona
29 Gennaio 2014 at 7:14
ma sono bellisimi!!! e immagino anche deliziosi, con il cocco!!! dovrò provare a farli, adoro il cocco!!! Ciao un bacio e a presto
lagattacolpiattochescotta
29 Gennaio 2014 at 15:14
Anche io, so che non è un cibo leggero ma piace tanto anche a me! Potrei mangiare chili di gelato al cocco… 😀
Grazie!
Sonia Moi
29 Gennaio 2014 at 9:56
Ciao Francesca, scoperta oggi! Che foto magnetiche le tue!!!! Baci e buona giornata!
lagattacolpiattochescotta
29 Gennaio 2014 at 15:15
Sonia, ciao! Contenta che sia venuta qui dopo il post su FB… 🙂
MissWant
29 Gennaio 2014 at 11:55
ma sai che io non ho mai fatto i pancake? com'è? devo risolvere questa mia mancanza, complice le tue belle foto che mi hanno fatto venir voglia! un abbraccio :*
lagattacolpiattochescotta
29 Gennaio 2014 at 19:40
Li ho fatti l'anno scorso per la prima volta, ritardataria anche io… 🙂 Sono un buon modo per variare la colazione se come me ami farla abbondante e unire più cose! Poi si fanno velocemente, nulla di complicato… insomma, devi provarli… 😉
Miky
29 Gennaio 2014 at 13:01
Sei una persona meravigliosa. E' sempre bello leggeri.
Complimenti per i pancake.
Un abbraccio.
Miky
lagattacolpiattochescotta
29 Gennaio 2014 at 19:41
Miky, mi rannicchio e ti ringrazio, timida e felice davanti a certi complimenti… sei gentilissima… ti abbraccio anche io!
Peanut
29 Gennaio 2014 at 16:49
hai presente quando si dice "a parole siamo bravi tutti?" ecco, io invece costituisco probabilmente l'unica eccezione. sicuramente do il peggio di me a voce, mi dovresti sentire, quando cerco di spiegarmi, di descrivere uno stato d'animo o una convinzione, ma molto spesso trovo difficoltà anche quando devo buttare i miei pensieri su carta. son sempre parole che han paura ad uscire, le mie, timide e vergognose, che sognano prima o poi di riuscire a tramutarsi in fuochi vivi.
certo, questa poesia non è per tutti, ma mi accontenterei di saperle usare come un mezzo sicuro 😉
pancakes! non li faccio spesso, ma mi piacciono un sacchissimo. mi diverto a sperimentarne sempre accostamenti nuovi e beh, lasciamelo dire ma cocco e sesamo nero è uno sballo 😀 molto insolito da te, ma io lo apprezzo decisamente!
bacissimi
lagattacolpiattochescotta
29 Gennaio 2014 at 19:47
Tu per me te la cavi benissimo con le parole… quelle scritte di sicuro dato che ti leggo sempre! E capisco cosa dici, capisco te… perchè sai descrivere cosa provi, cosa pensi, cosa temi e cosa sogni… non ti ho mai sentito parlare ma a volte succede anche a me: a voce non so esprimermi come vorrei e mi sento più al sicuro nascosta dietro un foglio bianco… motivo per cui come giornalista odio apparire e odio la telecamera e invece ho scelto di essere dietro le quinte, con penna e quaderno (e ora anche pc) per gli appunti… senza espormi in primo piano, senza parlare davanti a tutti… aiuto, panico! 😀
Buoni propositi del 2014: fare più pancake e unire sapori esotici pure d'inverno!
Un bacio grande!
Emanuela – Pane, burro e alici
29 Gennaio 2014 at 18:30
Che bello leggerti! Sei proprio brava! Le tue parole incantano!
Un abbraccio e complimenti anche per il pancake (lo adoro!)! 🙂
lagattacolpiattochescotta
29 Gennaio 2014 at 19:49
Ema, grazie mille! Più che brava, ho voglia e piacere di scrivere… e voi mi spronate e stimolate a continuare… 🙂
Paola
29 Gennaio 2014 at 22:14
E' bello sapere come nascono i tuoi post. Ogni volta che sfoglio un libro o vedo un film mi chiedo quale sia stata l'ispirazione e spesso mi trovo a fantasticarci su. E' un mondo, quello delle parole, in cui adoro perdermi. Sono capaci di tutto, le parole, e le tue sono quelle che danno respiro, una ventata di aria fresca e dolce. Come un posto dove andare a dormire.. 🙂
A presto
Paola
Ps. non ho dimenticato la promessa 😉 Mi scuso solo perché ho avuto un po' di problemi col lavoro. Periodo molto poco felice.. Ma so' testarda 😉 Un bacio
lagattacolpiattochescotta
29 Gennaio 2014 at 22:22
Paola, ciao! Lo so che nuoti nelle parole e le innaffi come me, l'ho capito subito… 🙂 Sono capaci di tutto, è vero. Vanno trattate bene e rispettate per questo… sono imprevedibili e se sfuggono di mano…
Mi dispiace per il periodo negativo, ci sentiamo in privato? Io non scappo, la promessa sarà esaudita quando si potrà e ci saranno le condizioni ideali per organizzare tutto… con calma, quando vuoi… 🙂
Grazie, un abbraccio!
La casetta di Pandizucchero
30 Gennaio 2014 at 9:05
Ma che meraviglia! Dico l'atmosfera che mi hai descritto, era così perfettamente reale che quasi ci sono rimasta male quando alzando la testa ho notato che ero in ufficio! Già.. Piacere, mi presento.. Sono Donatella! 🙂 Questi pancake sembrano perfetti per me, che amo il cocco ma non il classico sciroppo che si usa di solito! A presto!!!
lagattacolpiattochescotta
30 Gennaio 2014 at 14:34
Donatella, ciao, sei la benvenuta! Ami i gatti e Parigi (ho sbirciato il blog, dopo vado a commentare!), mi sei rimasta simpatica da subito! 😀
Grazie mille, felice di averti rapita per qualche minuto, lontana dall'ufficio e dal lavoro… i blog hanno anche per me questa funzione, mi distraggono e mi fanno fare piacevoli pause durante la giornata… 🙂
A presto, contaci!
Serena
30 Gennaio 2014 at 9:13
L'intensità delle immagini che evochi con le parole è pari a quella delle emozioni che le tue foto suggeriscono…
lagattacolpiattochescotta
30 Gennaio 2014 at 14:36
Serena, accidenti, che complimento stupendo! Non potevi dirmi frasi più gradite, vivo di immagini tutti i giorni, tra cinema, quelle che mi creo nella mente e quelle che fermo con la macchina fotografica al collo…
Grazie davvero…
Claudia
30 Gennaio 2014 at 14:11
Cara Francesca, grazie mille di cuore per essere passata e per le tue parole!! Il tuo blog è un incanto di magiche parole e cibi deliziosi! Solo guardando le foto mi sento felice!! Grazie mille per i tuoi commenti, tornerò sicuramente a trovarti sul blog e ora vado a seguirti anche su pinterest, la nostra droga!! Un abbraccio!!
lagattacolpiattochescotta
30 Gennaio 2014 at 14:40
Claudia, è un piacere vedere la tua bella icona con le mani qui! Ti ho lasciato quei commenti perchè "sento" subito le persone affini… 🙂 Abbiamo vari canali su cui sentirci e vederci, appena posso scappo su Pinterest e mi ritaglio sempre tempo per girare nei blog che mi piacciono, anche a costo di farlo di notte… 🙂
Un abbraccio a te!
conunpocodizucchero Elena
30 Gennaio 2014 at 21:34
la tua poesia rende tutto così bello francesca che leggere le tue parole diventa quasi un bisogno ogni settimana.
lagattacolpiattochescotta
31 Gennaio 2014 at 10:04
Elena, questo legame si rafforza sempre di più… ed è così bello pensare sempre al nuovo post, con nuove idee… 🙂
Grazie, sei sempre dolcissima…
Lory
30 Gennaio 2014 at 22:49
E' fantastica la tua capacità di giocare con le parole, ne sono affascinata.
…questi pancake sono assolutamente da provare!
Un abbraccio; Loretta
lagattacolpiattochescotta
31 Gennaio 2014 at 10:07
Loretta, ti ringrazio! E' un gioco divertente ma per me anche necessario… se non lo faccio, mi manca… 🙂
Italians Do Eat Better
31 Gennaio 2014 at 14:56
Che pancake stragolosi, mi hai fatto venire l'acquolina in bocca! Buon fine settimana
lagattacolpiattochescotta
1 Febbraio 2014 at 16:48
Dai che c'è il weekend, si possono preparare e gustare con calma, coccolandoci… 🙂
Grazie!
Stefania Zecca
31 Gennaio 2014 at 18:09
Francesca che belle foto delicate che fai! Sembrano dei fiorellini appena sbocciati.
Giocare con le parole aiuta ma non bisogna porsi dei freni altrimenti l'incanto svanisce. Ciao!
lagattacolpiattochescotta
1 Febbraio 2014 at 16:50
Dici che ho voglia di primavera, forse? 🙂 In effetti sì e più piove e più sale…
No, niente freni… il bello della scrittura è che mi fa sentire libera…
Un bacio Stefania, grazie!
Lalla
2 Febbraio 2014 at 11:23
Ciao Francesca, finalmente riesco ad unire tutti i pezzi del puzzle e unisco te al tuo blog ;-).
Non c'ero mai passata a dire il vero , ma solo per una forma di pigrizia o forse meglio di timidezza quando si tratta di iniziare ;-).
E' un piacere leggerti e scoprire le tue ricette , delicata tu e delicate, belle le foto.
Ritorno, sai 😉 😀
Adoro i pancakes !! Un po' meno forse il cocco per cui confesso di non aver mai usato il latte al cocco, ma…ci deve essere una prima volta se il ristato potrebbe essere come questo.
lagattacolpiattochescotta
2 Febbraio 2014 at 15:24
Ciao Lalla! Contenta che abbia rotto il ghiaccio, vincendo la timidezza, così possiamo iniziare a conoscerci! Ritorna tutte le volte che vuoi e anche io verrò da te… 🙂
Il latte di cocco non ha un sapore troppo marcato, come prima volta potresti metterne meno come dose, per vedere se ti piace… o se no sai meglio di me che i pancake stanno bene praticamente con tutto e c'è l'imbarazzo della scelta per i "condimenti"! Vado pazza per tutto ciò che è salsina o cremetta… 🙂
Grazie, a presto!
LeCiorelle
5 Febbraio 2014 at 9:04
Ciao Francesca, mi ero persa questi favolosi pancake con farina di riso! chissà che leggeri! io non sono ancora riuscita a dire al verità ad utilizzare la farina di riso al meglio, mi piacerebbe molto provare questa tua versione, tra l'altro davvero golosa impreziosita con una salsa al cocco!!! terrò presente la tua ricetta!!! a presto, silvia
lagattacolpiattochescotta
11 Marzo 2014 at 20:47
Chissà se in questo tempo hai provato la ricetta… 🙂 La farina di riso è ottima anche per la torta di mele o di pere, viene chiara e leggera!
Nicol
5 Febbraio 2014 at 9:40
Questa ricetta è favolosa tanto quanto le foto!
A me (purtroppo) non piace il cocco, ma mia mamma lo adora ed è intollerante al glutine.
Mi sa proprio che questa ricetta è da inserire nella "to do list"!!
lagattacolpiattochescotta
11 Marzo 2014 at 20:46
Nicol, grazie! E' bello cucinare per la mamma, ogni tanto si invertono i ruoli e le coccole le prepariamo noi… 🙂
haru
11 Marzo 2014 at 19:38
E' da secoli che voglio commentare questo post. Quella sublime cascata di bianco sulla torre di soffici pancakes, quella spolverata di semini neri e le scagliette allegre a guarnire. Non ho avuto tempo, perdonami. E' che ci voglio mettere l'anima, anche se sono commenti piccoli piccoli, in mezzo a un oceano di altri. Ci tengo. La tua delicatezza, il modo in cui guardi le cose si vede, si vede eccome nei tuoi scatti: lo adoro. In mezzo all'esibizionismo dilagante tu conservi questa purezza poetica che mi fa sciogliere. Sei pulita senza risultare patinata, morbida senza essere stucchevole. Non sei brava solo con le parole, sei brava anche con le immagini, e con i sapori. Il dolcissimo, inebriante cocco, bianco latteo, e il sesamo dal sapore pungente, scuro in bocca e nerissimo nel colore. La neutralità dei pancakes. Non ho nient'altro da dire.
lagattacolpiattochescotta
11 Marzo 2014 at 20:39
Ehi, sono io a non sapere cosa dire… ho gli occhi che mi brillano per quello che mi hai scritto! Davvero trasmetto questo? E' oltre ogni aspettativa… io vi mostro quello di cui mi nutro, non solo a tavola… sensazioni, emozioni, pensieri, colori, Amore, domande, sfumature, quotidianità, ricordi e foto, tante foto… vi restituisco il mondo così come mi appare e come lo voglio vedere… e lo faccio senza filtri nè esibizionismo, che proprio non mi appartiene… il vostro affetto, credimi, non mi serve per "gongolare", tutt'altro, ma per fare il pieno di calore di cui ho costantemente bisogno… che ricevo dalle persone vicine, che conosco, ma anche da questa "famiglia" di donne speciali, come te, che mi fa capire quanto tutto questo sia importante… e con un senso, per me…
Grazie, un grazie purissimo, per ogni riga.
ps: i commenti non sono mai piccoli, dò peso e valore ad ognuno… il tuo, poi, è molto più che un commento… è come un abbraccio che incoraggia!